Winter test, Jerez – Mercedes instancabile
Archiviata la prima quattro giorni di test sulla pista spagnola di Jerez, per i team è tempo di fare ritorno al quartier generale per iniziare ad analizzare i dati e preparare il prossimo test, in programma a Barcellona tra quindici giorni.
Dopo aver analizzato insieme a Gian Carlo Minardi (leggi qui) il lavoro team per team, proviamo a fare un riassunto dei chilometri percorsi, termometro per valutare l’affidabilità delle neonate vettura. Stakanovisti della sessione sono i Campioni del Mondi della Mercedes che mettono insieme la bellezza di 2285 km (516 passaggi). Nico Rosberg colleziona ben 308 passaggi in due giorni, mentre il Campione in carica Lewis Hamilton si “ferma” a 208 tornate.
In seconda posizione, staccati di 634 km, troviamo la Sauber (1651 km) con la neo-coppia Ericsson-Nasr. Lo svedese mette insieme 185 passaggi, solamente tre in meno del suo compagno. Un buon segnale anche per Maranello considerando che la C34 monta il propulsore del Cavallino Rampante. Il brasiliano segna anche il terzo miglior crono assoluto della sessione.
Terzo posto per la Scuderia Toro Rosso, motorizzata Renault, con la coppia più giovane di tutto il Circus formata dai debuttanti e figli d’arte Carlos Sainz Jr e Maz Verstappen. Il team con sede a Faenza ha toccato quota 1558 km grazie ai 182 passaggi dello spagnolo a ai 170 giri dell’olandese.
Quarta piazza per la Ferrari SF15-T di Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel che chiude la prima sessione di test collettivi con un bottino complessivo di 1536 km (748 km in meno della Mercedes). Kimi Raikkonen chiude il lavoro con 198 passaggi e il miglior riscontro cronometrico (1’20″841) complessivo, seguito da Sebastian Vettel con 149 giri e il crono di 1’20″984. I ferraristi sono gli unici ad aver abbattuto il muro del 1’21. In questa fase però bisogna andare coi piedi di piombo e i riscontri cronometrici vanno presi con le pinze poiché ogni team è sceso in pista con programmi ben precisi.
Più staccati tutti gli altri. La Lotus (che però ha girato un giorno in meno) torna a casa con 841 km. Fanalino di coda sono la Red Bull di Daniel Ricciardo e Daniil Kvyat con 730 km e la McLanren-Honda, con appena 350 km