[Video] Gian Carlo Minardi “Largo ai giovani piloti in Formula 1”
Mentre continua a crescere l’attesa per il ritorno ai gran premi del sette volte campione del mondo Michael Schumacher sulla Ferrari F60 numero 3 per sostituire il povero Felipe Massa, l’ex costruttore faentino Gian Carlo Minardi, dalla sua grande esperienza e passione per i giovani piloti, commenta la scelta della scuderia di Maranello.
“Essendo quella di Felipe Massa un’assenza temporanea, io avrei fatto una scelta diversa, scommettendo su un giovane, anche perché fa parte del mio DNA. Proprio qualche giorno fa leggevo su un giornale che dei 20 più giovani piloti che hanno debuttato in Formula 1, quattro/cinque sono partiti proprio dal Team Minardi. Un giovane ti può aprire una porta per il futuro, nel senso che la Ferrari il prossimo anno dovrà rinnovare il terzo pilota in quanto ad oggi c’è un Luca Badoer ultra quarantenne e un Mark Genè molto bravo, ma anche lui non giovanissimo. Poi certo, in un anno così difficile, la paura di sbagliare è tanta e quindi con Michael si andrebbe sul sicuro. Nessuno criticherà un eventuale débâcle del tedesco. Certamente saprà gestire molto bene la parte legata al’immagine, mentre catapultare un giovane in un gran premio senza prove potrebbe rappresentare un rischio, anche se abbiamo potuto apprezzare la grande prova del diciannovenne Jaime Alguersuari al volante della Toro Rosso. E’ riuscito a stare davanti al suo compagno di squadra girando su ottimi riscontri cronometrici in gara, molto vicino a quelli di Buemì e dei suo colleghi con vetture sullo stesso livello tecnico. Puntare su un giovane paga, come abbiamo visto anche negli anni precedenti con Vettel e Kubica. Inoltre proprio in questi giorni Nelson Piquet ha fatto sapere tramite un suo comunicato che non sarà più un pilota Renault. Anche qui le voci portano verso un giovane esordiente: Grosjean.
Siamo di fronte ad uno scenario nuovo e complicato: la BMW ha annunciato il suo ritiro della Formula 1 a fine 2009 e siamo sicuri che i tre team nuovi arriveranno? Ho la certezza solo su uno, Campos, con il quale ho parlato pochi giorni fa, mentre le altre due scuderie sembrano più delle meteore. Ecco che si presenta nuovamente la possibilità di dover portare in pista la terza vettura. Proprio per questo guardare al futuro non farebbe male…. “
Gian Carlo Minardi torna anche sull’argomento sicurezza “L’automobilismo in questi anni ha fatto molto in termini di sicurezza e la dimostrazione l’abbiamo avuta proprio quando la Ferrari è andata a sbattere a 190 km/h contro le barrire: l’abitacolo è rimasto integro e l’Hans, il dispositivo che annulla il colpo di frusta, ha certamente salvato la vita al ferrarista. Purtroppo è rimasta ancora un parte scoperta, e non sarà certamente facile risolvere al 100%. Il mondo dei motori è certamente pericolo e ci sarà sempre l’incognita del “caso” Bisogna continuare a lavorare perché non si raggiunge mai il livello massimo di sicurezza. Dietro ogni curva c’è l’imprevisto che può costare caro al pilota, come è successo al povero Henry Surtees.”
NEWS CORRELATE
MINARDI TV – [Video] Gian Carlo Minardi “Largo ai giovani in Formula 1”
Il gran premio di Ungheria …. di Gian Carlo Minardi
[Intervista] Gabriele Tredozi “Valutare singolarmente ogni incidente”
ENGLISH VERSION
Gian Carlo Minardi “Space for young drivers in Formula 1 “
Continues to grow while waiting for a return to Grand Prix of seven times world champion Michael Schumacher on the Ferrari F60 to replace Felipe Massa, the former manufacturer Faenza Gian Carlo Minardi, from his vast experience and passion for young drivers, comments on the choice of the team from Maranello.
“Being one of Felipe Massa temporary absence, I would have made a different choice, betting on a couple, not least because part of my DNA. Just a few days ago I read in a newspaper that the 20 young riders who have debuted in Formula 1, four to five departed from his Team Minardi. A couple you can open a door for the future, in the sense that the Ferrari next year will have to renew the third pilot because now there is a forty-year-old ultra Luca Badoer and Gene Mark very good, but not too young.
Then certainly in a year so difficult, fear of failure is so, then Michael would be on the safe side. None criticherà a possible debacle of German. Knows very well managing the linked al’immagine and catapult a young man in a Grand Prix without testing may pose a risk, even if we were able to appreciate the great trial of the nineteen Jaime Alguersuari at the wheel of the Toro Rosso. E ‘managed to stay in front of his team by turning on good evidence chronometric in the race, very close to those of Buemi and his colleagues with cars on the same technical level. Focusing on a couple payments, as we have seen in previous years with Vettel and Kubica. Also at this time Nelson Piquet made it known through his announcement that it will no longer be a Renault driver. Again, these items lead to a young newcomer: Grosjean.
We are confronted with a new and complicated: BMW has announced his retirement from Formula 1 at the end of 2009 and we are sure that the three new team will arrive? I have the certainty on only one, Campos, with whom I spoke a few days ago, while the other two teams seem more of the meteors. So is the possibility of having to bring in the third track car. Precisely for this look to the future would simply … evil.”