Viaggio all’interno della Formula 1 – Regolamenti sportivi 2014
Con oggi mancano solamente nove giorni alla prima luce verde che inaugurerà ufficialmente il Mondiale di Formula 1 2014. Le uscite di Jerez e Bahrein ci hanno fatto capire quanto siano complesse queste vetture e, di conseguenza, quanto sia difficile – se non impossibile – capire i reali valori in campo.
Quest’anno ci troviamo di fronte ad un cambiamento epocale per la F.1 che però non ha riguardato solamente la sfera tecnica, ma anche i regolamenti sportivi.
In questi giorni proveremo ad affrontare e a porre l’attenzione su aspetti che team e noi semplici appassionati dovremo tenere sotto controllo per seguire al meglio lo spettacolo. Iniziamo questo nuovo viaggio partendo dalle novità previste nei Regolamenti Sportivi
PATENTE A PUNTI: All’inizio del Campionato ogni pilota disporrà sulla propria Superlicenza 12 punti. Ogni volta che commetterà un’infrazione i commissari potranno decidere di decurtargli un certo numero di punti, a seconda della gravità. Una volta persi tutti i punti il pilota sarà costretto a restare in panchina nel Gran Premio successivo
NUOVE PENALITA’: fa il suo ingresso una nuova penalità di 5 secondi riservata alle infrazioni di minor entità da scontarsi a fine gara, se uno ha già compiuto i suoi pit-stop, oppure durante la sosta stessa. In tal caso il pilota sconta i 5”nella sua piazzola, dopodiché i meccanici potranno iniziare le operazioni di cambio gomme.
A questo punto nascono i primi problemi in quanto le penalità sono a discrezioni dei commissari, il cui gruppo di lavoro non è mai lo stesso per tutta la stagione. Non essendoci un codice scritto che stabilisce il “peso” di ogni infrazione in termini di punteggio entra in gioco il giudizio personale, che può essere diverso per ogni individuo. Non esiste quindi un unico metro di giudizio. Lo stesso vale per la penalità di 5” (non appellabile). In un’ipotetica classifica corta, aggiungere 5” sul tempo finale significherebbe perdere numerose posizioni. Anche questa decisione è lasciata libera ai commissari.. Ma andiamo avanti:
PUNTEGGIO DOPPIO E TROFEO POLE: Il Gran Premio di Abu Dhabi varrà, in termini di punteggio, il doppio, mentre sarà aggiunto un trofeo dedicato a chi conquisterà più pole position nella stagione. Continuo a trovare assurda l’idea di raddoppiare i punteggi dell’ultima gara. In questo modo un pilota potrebbe vedere vanificato l’intero lavoro di una stagione solamente in un week end, senza contare che potrebbe entrare in gioco la componente fortuna/sfortuna, piuttosto che la bravura del pilota. Sarei più propenso a premiare, in termini di punteggio, il pilota che conquista un numero maggiore di pole position. In questo modo verrebbero premiate le doti velocistiche, soprattutto se il paragone viene fatto con il primo avversario di ogni pilota, il compagno di Box.
GOMME QUALIFICHE: da questa stagione i piloti saranno chiamati a prendere il via al Gran Premio con le medesime mescole usate per la Q2. I dieci piloti si “giocheranno” la pole position in Q3 con gomme speciali – molto probabilmente supersoft.
Come dicevamo qualche riga sopra i cambi regolamentari sono i veri protagonisti della marcia di avvicinamento al mondiale e, come abbiamo visto nelle prime uscite, i problemi non sono mancati. Tra power-unit e sistemi elettrici team e motoristi hanno avuto i loro grattacapi. Nei giorni scorsi abbiamo sondato le sensazioni dei Team Principal i quali, a poco più di una settimana del Gran Premio di Australia, hanno puntato il dito contro due aspetti fondamentali, legati all’Affidabilità e ai Consumi.
Ci apprestiamo quindi ad entrare nei nuovi Regolamenti Tecnici, tra Safety-car, sicurezza, chimica, cambi… ma questa è un’altra storia
To be Continued