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Rovera, Pulcini e Di Palma vincono il 10° Supercorso

Sono stati quattro giorni molto interessanti sia per il lavoro svolto sia per l’organizzazione ineccepibile da parte della Scuola Federale. Un plauso particolare bisogna farlo al suo Direttore, Raffaele Gianmaria e ai tutor Cristiano del Balzo, Andrea Piccini, Gabriele Lancieri, Enrico Toccacelo e Francesca Pardini

Anche quest’anno il circuito romano “Piero Taruffi” di Vallulunga ha ospitato la tappa finale di un tour stagionale nel quale sono stati monitorati tutti i ragazzi impegnati nei Campionati Italiani, partendo dal kart, e negli stage valutati organizzati dalla Scuola Federale ACI-CSAI, insieme alla Ferrari Driver Academy. Abbiamo portato un bel gruppo di ragazzi provenienti dalla Formula Abarth, dal Campionato Italiano Karting, e dal settore rally che hanno seguito puntualmente le indicazione dei loro tutor.

Tra i piloti provenienti dalla Formula ACI CSAI Abarth, impegnati al volante della Dallara F.3, il vincitore del campionato Alessio Rovera ha confermato quanto ci aveva già fatto vedere durante la stagione, risultando il migliore. Altrettanto bravo Michele Beretta che ha dimostrato di saper gestire bene la differenza di potenza tra la Tatuus e la Dallara.

I quattro piloti selezionati dal settore Kart – Simone Cunati, Mattia Drudi, Alessio Piccini e Leonardo Pulcini – hanno consacrato il lavoro iniziato negli stage valutati, sottoponendosi ad una serie di test psicofisici e a prove in pista al volante della 500 Abarth e sulla Formula ACI CSAI Abarth. Come sempre solo uno vince e quest’anno Leonardo Pulcini si è lasciato i suoi compagni alle sue spalle.

I successi di Antonio Fuoco in F.R Alps e di Raffaele Marciello nel F.3 Europeo sono le conferme più importanti della bontà del nostro progetto. L’obiettivo dei prossimi anni sarà quello di potenziare il Supercorso e gli stage valutativi per seguire, supportare e investire sia sui giovani che sulle attività legate alla Scuola Federale.  Come ACI-CSAI siamo stati i primi a sposare il nuovo progetto FIA Formula 4 e ora siamo in attesa che la Federazione comunichi l’omologazione di telai e motori, per procedere con la programmazione del 2014.

Supervisore Scuola Federale

Minardi “L’Italia verso i fasti degli anni 80-90”

Con l’appuntamento di Monza, e davanti a circa 7000 tifosi, è calato il sipario sui Campionati Italiani Velocità caratterizzati da una stagione di particolare soddisfazione con risultati in bilico fino all’ultimo round. Nei Prototipi e GT i titoli, assegnati rispettivamente a Faccioni e alla coppia Lucchini-Postiglione su Porsche, si sono concretizzati solamente all’ultima gara.

La scena della Formula ACI CSAI Abarth è stata dominata da Alessio Rovera (classe 1995) che al suo primo anno nel campionato si è aggiudicato il titolo davanti a Michele Beretta (classe 1994) che, sul finale, ha provato ad incalzare il collega. Grazie a questi due importanti risultati Rovera e Beretta parteciperanno di diritto al Super Corso organizzato dalla Scuola Federale (4-7 novembre) oltre ad essersi aggiudicati il test sull’AutoGP messo in palio dalla Scuderia Coloni.

E’ stata una stagione non priva di difficoltà: la non folta partecipazione è stata superata dalla qualità messa in mostra dai piloti e dalla professionalità dei Team che nell’insieme hanno  permesso il concretizzarsi di uno spettacolo avvincente e di alto livello. Nonostante il momento di profonda crisi per la finanza mondiale abbiamo chiuso la stagione in crescendo toccando proprio in Brianza il numero massimo di partecipanti. Il pubblico ha risposto molto bene alla nuova formula “Porte aperte” organizzata dall’ACI-Sport. Gli appassionati lombardi sono affluiti numerosi nel paddock e nelle tribune. E’ stata una bellissima esperienza che apre a nuove modalità e a nuove iniziative in ottica 2014.

Sugli altri campi di gara sventola alto il tricolore anche lontano dai confini nazionali. I successi nei Campionati di Antonio Fuoco nella Formula Renault 2.0 Alps  e di Raffaele Marciello nella F.3 Euro Series parlano da soli per la qualità del nostro vivaio. Non dobbiamo dimenticare anche i successi di Antonio Ghirelli nell’AutoGP ed il secondo posto di Antonio Giovinazzi nella F.3 Inglese. Questi risultati dimostrano che il lavoro di tutti sta portando il Motor Sport italiano ai  livelli degli anni 80-90 e sono certo che questi successi contribuiranno a restituire la giusta considerazione ed una grande attenzione verso il nostro vivaio nazionale, venuti meno negli ultimi anni.

Un plauso ed un po’ di merito sento di attribuirlo all’ACI CSAI, Scuola Federale e FDA il cui progetto, nato 4 anni fa, inizia a dare i primi risultati a livello internazionale. Partiti con Marcello, il primo giovane promettente, quest’anno si è aggiunto Antonio Fuoco. Anche in questa stagione abbiamo fatto diversi stage valutativi con giovani kartisti molto promettenti. Siamo consci  che, causa la crisi di cui ben sentiamo gli effetti, manca la “benzina” per farli decollare, ma i risultati sono di buon auspicio e tutto l’ambiente cercherà le possibili forme di sostegno. Purtroppo l’uscita di Fisichella-Trulli-Liuzzi dalla Formula 1 ha azzerato la partecipazione di piloti italiani nella massima serie, creando un vuoto generazionale che è difficile colmare nell’immediato. Il lavoro impostato volge proprio alla valorizzazione di talenti e all’accensione dei riflettori su questi giovani.

La novità 2014 sarà caratterizzata dalla Formula 4, formula propedeutica per i giovani pioti provenienti dal Kart. Fin dall’inizio il Presidente Sticchi Damiani ha sposato il progetto della FIA e ora siamo giunti all’atto finale, orgogliosi di essere la prima Federazione ad affrontare questa nuova avventura. Giovani quindicenni potranno scendere in campo su vetture studiate per avviarli alla carriera di piloti ed affrontare in futuro formule più impegnative.

E’ una sfida, ma nel contempo una grande opportunità per poter proseguire il nostro lavoro di tutoraggio e valorizzare i nuovi talenti.