Punti doppi e numeri fissi per il 2014
Non si placano le novità per la Formula 1 targata 2014. Dopo le sostanziose novità apportate al Regolamento Tecnico che stanno creando non pochi grattacapi a team e motoristi, la F1 Strategy Group – composta da FIA, FOM e sei Team – e la Formula One Commission hanno approvato, con effetto immediato, importati modifiche al Regolamento Sportivo che certamente faranno discutere.
Punti raddoppiati per l’ultima gara: con l’obiettivo di rendere il campionato meno noioso e scontato dal prossimo anno il Gran Premio di Abu Dhabi assegnerà la bellezza di 50 punti al suo vincitore. Gli altri punteggi saranno: 36 al secondo, 30 al terzo, 24 al quarto, 20 al quinto, 16 al sesto, 12 al settimo, 8 all’ottavo, 4 al nono e 2 al decimo “In questo modo con una sola gara si potrebbe vanificare il lavoro e l’impegno di tutta una stagione intensa. Uno “zero” ad Abu Dhabi potrebbe significare la perdita di un campionato. Mi sembra semplicemente uno show dove la fortuna ha un ruolo principale, piuttosto che una formula per rendere l’ultimo appuntamento più avvincente. Affidabilità, Fortuna, Errori…. Troppe variabili possono entrare in gioco per determinare un Campione del Mondo di Formula 1. Lo stesso discorso però va visto anche in ottica dei piccoli team. Conquistando un solo punteggio doppio – magari più per sfortuna altrui che per meriti propri – potrebbe vanificare un lavoro costruito in 19 GP e composto da tanti piccoli piazzamenti”
Numeri personali per i piloti: il numero #1 è dedicato al Campione del Mondo, mentre la numerazione dal #2 al #99 è libera “Non mi dispiace questa decisione. In questo modo i piloti potrebbero essere identificati non solamente dal casco, ma anche del numero di gara. Se un pilota esce dal mondiale temporaneamente per poi rientrare a stagione inoltrata cosa succede?
Penalità di 5 secondi: fa il suo ingresso una nuova penalità composta da 5”, che si potranno andare a sommare al tempo finale di gara “Attenzione sempre a chi infligge queste ammende. Se non si utilizzerà sempre lo stesso gruppo – e quindi il medesimo metro di giudizio – potrebbe diventare uno strumento molto pericolo sfalsando il risultato della pista. Anche in questa stagione abbiamo assistito a penalità troppo severe, a discapito di una giusta e sana competizione in pista”
Non cambia il peso minimo: non è passata invece la richiesta per alzare il limite di peso – vettura e pilota – da 690 a 700 kg “Non capisco questo veto imposto da alcune scuderie. Questo può diventare discriminante per alcuni piloti. Mi sembra di tornare indietro agli anni ’80-’90 quando le vetture erano modellate su piloti piccoli e leggeri. Considerando i tanti accessori che dovranno ospitare le vetture poteva essere una strada da percorrere, senza dover penalizzare lo spazio per il driver”
Si parla anche del Budgets Cup in ottica 2015, ma questa è un’altra storia….