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Gian Carlo Minardi “Sirotkin? Bravo ma giovane”

Continuano a farsi sempre più forti le voci che vorrebbero Sergey Sirotkin al fianco della Sauber nel 2014. Il team svizzero sta attraversando forse il periodo più difficile, sommerso da forti debiti che rischiano di mettere in dubbio la presenza nella massima serie. Il salvagente potrebbe arrivare proprio dalla Russia e dagli sponsor che appoggiano la carriera del giovane driver classe 1995, impegnato in questa stagione nella WSR 3.5

Sirotkin ha firmato il suo debutto in Italia nel 2011 prendendo parte al Campionato Italiano Formula ACI CSAI Abarth, per poi passare l’anno successivo in Auto GP “Sirotkin sta facendo bene in WSR 3.5, ma non dobbiamo dimenticarci che ha solo 17 anni. Ha iniziato a correre in Italia a 15 anni ed è cresciuto prevalentemente sul nostro territorio” analizza Gian Carlo Minardi “Può avere certamente un ottimo futuro se correttamente supportato dai colossi russi, ma è prematuro buttarlo nella mischia. Credo che proprio questo aspetto sia uno dei problemi principali che sta incontrando Peter Sauber per la definizione dell’accordo” prosegue il manager faentino “I Russi vorrebbero saltare le tappe mentre Sauber (giustamente) ha in mente un programma diverso, per evitare di “bruciare” il ragazzo. Trattare con i Russi non è cosa facile

Nel 2003 il Minardi Team portò al debutto su una F1 il primo pilota russo, Sergei Zlobin “Sono ormai passati dieci anni e sono contento di aver portato in occidente i primi sponsor russi. E’ un mondo veramente difficile e ricco di potenziale, ma non di facile gestione soprattutto se in mezzo ci sono anche scelte tecniche. Nel nostro caso il rapporto era basato su un terzo pilota (Zlobin) a cui bisognava insegnarli numerosi aspetti, senza aspettative di F1, ma solamente test” conclude Minardi “Auguro a Sauber di riuscire a risolvere i suoi problemi”