Minardi Team e la Parigi-Dakar
Quando si legge il nome Minardi o si vedono i colori storici giallo/blu, la mente corre velocemente alla Formula 1 e alla storica scuderia italiana fondata da Gian Carlo Minardi nel 1979 che per oltre vent’anni ha solcato i Gran Premi di F.1. Ed è giusto che sia così. Ma non tutti sanno che il marchio della scuderia faentina è legato anche alla competizione più famosa del mondo nel panorama dei rally: la Parigi-Dakar
Il progetto nacque nel 1985, in concomitanza con il debutto del Minardi Team nel Campionato del Mondo di Formula 1, per concretizzarsi nel 1986 con la partecipazione all’ottava edizione della competizione ideata dal pilota francese Thierry Sabine.
Gian Carlo Minardi mise a disposizione tutta la sua struttura e l’esperienza nelle gare per trasformare un camion CVS da trasporto speciale, motorizzato Iveco, e partecipare alla durissima competizione nel deserto “Durante una stagione intensa e non priva di problemi visto il debutto in F.1, è partito il progetto Parigi-Dakar. Il Minardi Team mise a disposizione tutta la sua esperienza per trasformare il pesante camion CVS in vista dell’edizione ’86. Trasferimmo la nostra esperienza in F.1 sul veicolo, che risultò estremamente bilanciato con un 40% del carico sull’anteriore e il restante 60% sul posteriore riuscendo a saltare sopra le dune a gran velocità” racconta Gian Carlo Minardi “Purtroppo l’equipaggio, formato da Gaudenzio Mantova (pilota con esperienza in F.2 e F.3) Denis Biffi (copilota) e Adriano Antolini (navigatore e padre putativo dell’avventura, in quanto fortemente da lui voluta) fu costretto al ritiro mentre occupava saldamente la secondo posizione. Il mezzo” prosegue il manager faentino “prese fuoco in mezzo al deserto. Con ogni probabilità sottodimensionammo, in fase di progettazione, l’impianto elettrico. L’errore,” conclude Minardi “basato sull’inesperienza in questo tipo di competizione, fu fatale”