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F1, Gp Belgio – LE PAGELLE

Una giornata speciale al Circuito di SPA. Abbiamo visto un circuito gremito in ogni ordine di posti come non si vedeva dai bei tempi, un GP all’insegna della Mercedes e un finale mozzafiato per lo scoppio dello pneumatico posteriore destro sulla Ferrari di Vettel. Un tormentone che terrà banco per i prossimi 15 giorni in attesa di Monza, noi come sempre stiliamo le nostre pagelle:

Lewis Hamilton – 9   onestamente meriterebbe anche un  10, ma oltre al suo indiscutibile valore il merito di questa supremazia va certamente alla Mercedes.  Comunque Lewis ha surclassato il compagno di squadra Rosberg dandogli 0”458 in prova e dopo una partenza perfetta, ha gestito la gara a suo piacimento mantenendo sempre a distanza il suo principale avversario.

Romain Grosjean – 8  il Pilota della Lotus ha concluso con il podio uno dei suoi migliori GP da quando è in F.1. Bravo in Prova, perfetto in gara, ha gestito vettura e gomme con maestria e una volta capita la strategia di Vettel su una sola sosta è andato all’attacco del Ferrarista nella parte finale della corsa. Ossigeno puro per un Team che ha vissuto un W.E. difficile tra Avvocati, Ufficiali Giudiziari e una situazione economica non facile da gestire.

Sebastian Vettel – 8  per quanto fatto vedere in gara. Non particolarmente determinante in prova con un nono tempo che poteva compromettere il GP, in gara è emersa ancora una volta la stoffa del Campione con una partenza super, un passo gara da robot, una gestione degli pneumatici particolare per portare a podio la sua vettura. Certamente una strategia spinta, ma era fantastico negli ultimi giri di gara quando affrontava l’Eau Rouge con gomme gravate da 26/27 giri poi, purtroppo, lo scoppio al 28° giro che vanificava tutto il lavoro e la strategia impostata.

Daniil Kvyat (4°) e Max Verstappen (8°) – 8  perché questi giovani ci hanno fatto vedere sorpassi di altri tempi e mentre il primo sta riconquistando la fiducia del Team per la sua determinazione e velocità il secondo ci ha fatto vedere come si affronta la Blanchimount ( una delle curve più difficili e veloci) tenendo giù il piede e superando all’esterno in un sorpasso quasi impossibile dove il genio e sregolatezza ci fa capire che ha un grosso potenziale e nel futuro ci farà certamente divertire.

Sergio Pérez – 7   ha fatto una buona qualifica, in gara non ha commesso errori ed ha  portato a casa un 5° posto insperato prima della gara per la Force India, punti importanti in ottica campionato.

Fernando Alonso – 7  sta dimostrando di essere quel Campione che è e meriterebbe una vettura più competitiva. Il suo valore l’ha dimostrato in gara con una partenza fulminate che l’ha visto recuperare ben 8 posizioni al via, lottare a lungo con Ericsson (10°)  e Nasr con la Sauber durante la gara e infliggere ben 49” al compagno di squadra Button.

Nico Rosberg – 6   non capisco cosa gli stia succedendo! Surclassato in prova da Lewis, partenza disastrosa, una gara poco aggressiva e solo lo strapotere Mercedes, senza rivali, al momento gli permettono di portare a casa un 2° posto  e il miglior tempo in gara, un po’ poco per uno che ambirebbe a contrastare il compagno di squadra per la vittoria finale.

Kimi Raikkonen – 6  non è bastato il rinnovo del contratto a dargli una scossa, ha fatto il minimo sindacale per portare a casa dei punti, ma da lui mi aspetto di più anche se in gara ha in molte occasioni fatto i tempi di Vettel, purtroppo lontani dalle Mercedes.

Senza voto Valtteri Bottas e Felipe Massa perché ancora una volta tra errori ai Box e strategie sbagliate, pur facendo bene in qualifica con un Bottas in seconda fila, la Williams ha vanificato tutto il lavoro fatto, forse è il momento di rivedere qualche meccanismo di gestione.

 

F1 – Pagelle di metà stagione: Piloti

Dopo l’analisi sui team, passiamo ai Piloti

Lewis Hamilton – 9 soprattutto per le 5 vittorie. Al momento è il pilota più in forma, ma per nostra fortuna qualche sbavatura l’ha commessa anche lui. L’Ungheria se la ricorderà per un po’.

Sebastian Vettel – 8,5 sta lottando e spremendo al meglio la sua Ferrari portandola al secondo posto nel Mondiale Costruttori. Ineccepibile nelle due vittorie. Nel momento del bisogno si è fatto trovare pronto sfruttando al meglio i regali Mercedes.

Nico Rosberg – 8 decisamente sotto tono rispetto all’anno passato, soprattutto in qualifica. L’anno scorso aveva vinto la sfida interna con Hamilton, mentre quest’anno lo vedo scarico. Non è il Nico che mi sarei aspettato di vedere.

Felipe Massa – 7,5 decisamente meglio del compagno che i rumors vorrebbero in Ferrari al posto di Raikkonen. In classifica è ancora dietro a Bottas, ma il brasiliano sta sfruttando meglio la sua Williams.

Valtteri Bottas, Max Verstappen, Carlos Sainz Jr, Daniil Kvyat – 7 Il finlandese di casa Williams sta lottando, mentre i piloti targati Red Bull rappresentano il “nuovo” che avanza. I ragazzini si stanno costruendo il futuro in F1. Nonostante il salto in prima squadra e le critiche di inizio stagione, il russo sta tenendo testa a Ricciardo, mentre la TR sta portando avanti positivamente la sua sfida “green”. All’Hungaroring Verstappen, col quarto posto, ha già sfiorato il podio marcando il suo migliore risultato.

Daniel Ricciardo – 6,5 mezzo punto sotto rispetto al compagno poiché può contare su una maggiore esperienza. Non è lo stesso Ricciardo della passata stagione. Indubbiamente soffre più degli altri la mancata competitività della Red Bull.

Kimi Raikkonen – 6 voto di fiducia. Non sta sfruttando e non sta facendo quello che dovrebbe fare per la causa Ferrari. In Ungheria è stato sfortunato per la rottura, ma una rondine non fa primavera. In qualifica ha pagato 3 dec dal compagno e 1” da Hamilton.