F1 | GP IMOLA, GIAN CARLO MINARDI “IMOLA È PRONTA. AD OGGI GIA’ 170.000 PRESENZE” TUTTI A CACCIA DI VERSTAPPEN, CON UN OCCHIO SPECIALE AI DEBUTTANTI
Siamo alle porte del Gran Premio del Qatar Airways Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna, sesto appuntamento del Mondiale di Formula 1 e prima tappa europea.
Fino a questo punto la Red Bull l’ha fatta da padrona: Max Verstappen e Sergio Perez hanno conquistato quattro doppiette. Solamente Lewis Hamilton, in occasione della gara a Melbourne, è riuscito a interrompere questa striscia piazzando la sua Mercedes alle spalle del campione del mondo in carica, davanti a Fernando Alonso con Perez solamente quinto al traguardo.
A una settimana dal GP abbiamo raggiunto Gian Carlo Minardi, Presidente di Formula Imola, per capire cosa aspettarci all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola “Imola non sarà solamente la prima tappa europea, ma sarà teatro anche del nuovo sistema di qualifica che vedrà tutti i piloti correre con le medesime gomme nelle tre sessioni: Hard in Q1, Medie in Q2 e Soft in Q3. Non so esattamente cosa aspettarmi, ma sarà interessante analizzare questa novità.”
“Sul fronte della corsa la Red Bull si presenta assolutamente da favorita, ma la maggior parte dei team – Mercedes e Ferrari in primis – porteranno in pista importanti novità per provare a ridurre il divario e cercare di mettere addosso a Verstappen e Perez un po’ di pressione. Occhio anche a Fernando Alonso, reduce da quattro podi su cinque GP”
“In Autodromo stiamo ultimando i lavori per accogliere al meglio tutti gli appassionati. Rispetto alla passata edizione abbiamo apportato numerose novità, iniziando da nuove tribune portando la capienza a 89.000 posti (rispetto ai 73.000 del 2022). Per i tre giorni abbiamo già superato le 170.000 presenza (30.000 in più rispetto al 2022). Sono ancora disponibili circa 10.000 biglietti per la domenica e diversi posti per venerdì, che tradizionalmente è la giornata più calma sotto questo aspetto” racconta Minardi. “Contiamo di crescere ulteriormente in questi ultimi giorni anche grazie all’apertura di tre punti vendita in loco dove nelle giornate di venerdì, sabato e domenica sarà possibile acquistare i biglietti.”
“Abbiamo lavorato alacremente anche sul fronte della logistica incrementando i parcheggi. Inoltre, grazie all’accordo con Trenitalia, si potrà raggiungere Imola in Frecciarossa, Intercity, Eurocity e regionali percorrendo solamente i 1200 metri che separano la stazione dal circuito, attraversando il centro storico. Non mancherà il divertimento fuori dalla pista grazie ad una ricca Fan-zone accessibile con qualsiasi tipo di biglietto”
L’intenso programma del fine settimana vedrà in pista anche la Formula 3, Formula 2 e la Porsche Cup “Da seguire anche i campionati propedeutici che fanno parte della piramide FIA per arrivare alla F1. Un’occasione per familiarizzare e supportare i possibili campioni del futuro. Dopo i primi due appuntamenti, in Formula 3 Gabriele Minì occupa la quarta posizione, e Leonardo Formaroli la nona piazza.”
In queste settimane, ha fatto molto scalpore la notizia di Daniel Ricciardo, pronto a sostituire Nyck de Vries dopo aver fatto il sedile in Alpha Tauri. “Ricciardo è il terzo pilota sia di Red Bull Racing che Alpha Tauri. Pertanto, il sedile l’ha già fatto da un bel pezzo. La Red Bull, e in particolare il Dr. Helmut Marko, purtroppo, sono noti per mettere alla gogna i giovani piloti, ancor prima di dargli la possibilità di esprimere al meglio il loro potenziale.
Arriviamo da una serie di circuiti nuovi per i debuttanti. A Miami, addirittura, i piloti hanno avuto a disposizione una sola sessione di prove libere, prima di entrare nel vivo del fine settimana. Sono certo che Nyck de Vries, così come Logan Sargeant e Oscar Piastri, non abbia dimenticato come si guida una macchina. Con l’arrivo in Europa e su piste conosciute, avranno tutti modo di dimostrare il loro valore e l’appuntamento di Imola sarà interessante anche sotto questo aspetto. Per me, Piastri, è un pretendente a diventare un nome importante della prossima Formula 1,” conclude Minardi.