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F1 | GP BELGIO, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “COMPETITIVITA’ PAZZESCA. GRANDE RUSSELL (poi squalificato). ENNESIMO ERRORE DI NORRIS”

Siamo al quarto anno di un regolamento che si avvia alla sua conclusione e che ci sta regalando gran premi affascinanti e molto combattuti frutto di un compattamento verso l’alto delle prestazioni, con più pretendenti al podio e alla vittoria.

In particolare, Spa-Francorchamps – circuito impegnativo per macchine e piloti – ci ha regalato una classica coi primi tre piloti (Russell-Hamilton-Piastri) racchiusi in poco più di 1 secondo (1.173s) e i primi sei in meno di 10 secondi.

George Russell è stato bravissimo a credere in sé stesso e nella durata delle gomme, conquistando la vittoria davanti al compagno di squadra che ha completato la doppietta Mercedes. Alle loro spalle un bravissimo Oscar Piastri che sta facendo vedere tutto il suo valore. D’altronde quando vinci, al primo anno, i campionati di F3 e F2, stai già dimostrando il tuo talento. In più è stato fermo un anno aspettando che si liberasse il sedile. Non ha niente di meno a Lando Norris (sesto posto per lui), ancora una volta protagonista in negativo allo start. Probabilmente la pausa estiva arriva nel momento giusto. Avrà modo di pensare agli errori commessi.

L’unico neo per l’australiano è stato l’errore al pit-stop. Arrivando leggermente lungo – fortunatamente senza riportare danni al suo meccanico – ha perso circa due secondi. Considerando che è arrivato a sei decimi da Hamilton e 1”1 da Russell, avremo potuto assistere ad un finale diverso. Stiamo vivendo una fase del mondiale molto delicata, dove ogni minima sbavatura può costare veramente tanto. La sfida è sui millesimi, anche per quanto riguarda gli aggiornamenti.

Positiva prova anche da parte di Charles Leclerc, arrivato ad appena 8”5 dal leader. Un risultato direi inaspettato, soprattutto in queste condizioni di caldo. Settimo posto per Carlos Sainz, distaccato di 19” dal vertice. Ha tentato tutte le carte per portare a casa il miglior risultato.

Risultato disastroso per Sergio Perez. Partito dalla prima fila, è arrivato solamente ottavo, pagando oltre 43” di distacco, ma soprattutto alle spalle di Max Verstappen – partito in undicesima piazza e arrivato quinto – con un distacco di oltre 30”. Non so quale decisione prenderanno, ma la classifica si sta accorciando. I punti di vantaggio della Red Bull sulla McLaren sono scesi a 43.

Risultato più che positivo per il campione del mondo in carica. In un gran premio così competitivo è riuscito a recuperare fino alla quinta posizione.

Ora andiamo tutti in vacanza. L’appuntamento è per sabato 24 e domenica 25 agosto con l’8° edizione Historic Minardi Day all’Autodromo di Imola in concomitanza con il GP di Olanda. A Imola saranno disponibili i maxischermi anche nell’area Paddock per seguire al meglio tutte le fasi del 15° appuntamento del Mondiale di Formula 1, vivendo un fine settimana all’insegna del Motorsport Internazionale tra incredibili F1 storiche, monoposto di Gp2, F3000, F3, F. Italia, vetture GT, prototipi, Hypercar e molto altro ancora.

[AGGIORNAMENTO] Tutto questo prima della squalifica inflitta a George Russell. A GP concluso, la sua vettura è risultata sottopeso. Pertanto la vittoria è stata assegnata a Lewis Hamilton, con Oscar Piastri 2° e Charles Leclerc 3° a completare il podio.

Gian Carlo Minardi

A Ruota Libera, Gp Belgio – La nuova video-clip di Gian Carlo Minardi

Mentre il Gran Premio di Belgio è entrato nel vivo con le prime prove libere, sui canali di SkySportF1DH è disponibile la nuova puntata di “A Ruota Libera“, la rubrica a firma del nostro Presidente Gian Carlo Minardi che ci introduce il dodicesimo appuntamento del Mondiale

Uno dei circuiti principali, nel quale si fa la storia della Formula1″, spiega Gian Carlo Minardi. E le sorprese sono già arrivate…” A tenere banco in questi giorni sono anche le voci di mercato con la prima novità firmata Red-Bull/Toro Rosso che ha annunciato per la prossima stagione il giovanissimo Max Verstappen. Per il manager faentino però le novità non sono finite qui. Anzi i giochi sono appena iniziati

Gp Belgio – IL PAGELLONE

Archiviato un Gran Premio tirato sullo sfondo delle Ardenne vinto da Sebastian Vettel davanti ad un indiavolato Fernando Alonso e al poleman Lewis Hamilton, andiamo a dare qualche voto insieme a Gian Carlo Minardi

Sebastian Vettel 9.5 – Il mezzo punto che manca al “voto tondo” è dovuto solamente alla pole, che si è fatto sfuggire in favore di Hamilton. Per il resto è stato perfetto. E’ supportato da una vettura che difficilmente sarà battibile, ma ha messo sicuramente del suo. Il confronto con Webber è notevole. Ancora una volta ha fatto la differenza

Fernando Alonso 9 – Ha fatto una gara perfetta, ma l’errore commesso in qualifica e, soprattutto, il nervosismo che sta creando all’interno del team con i suoi atteggiamenti lo penalizzano. In questo momento della stagione non c’è bisogno di un Alonso con il muso lungo, soprattutto dopo una gara come quella di domenica. Questi atteggiamenti non sono confacenti con il mio modo di pensare alle corse. Certamente non deve dimostrare niente a nessuno, ma preferisco i risultati in pista alle parole.

Lewis Hamilton 8.5 – Ha fatto un capolavoro in qualifica passando dalle stalle alle stelle. Nel Q3 ha giocato il Jolly. Bravi sia lui che Vettel riuscendo a fare un giro in più. In gara ha sofferto i problemi della macchina

Nico Rosberg 8 – Ha fatto quello che doveva, ovvero portare punti pesanti al team, contribuendo a consolidare il secondo posto nel mondiale. Al via è stato alle spalle di Hamilton girando su ottimi riscontri. Anche lui ha sofferto i problemi della macchina

Mark Webber  5 – Ha già la testa in vacanza. Lo vedo meno aggressivo e determinato rispetto alle passato o all’inizio della sua carriera in F1. Si sta avvicinando alla conclusione della sua avventura in F1, anche se sinceramente non condivido questo tipo di annunci già a inizio stagione. Forse inconsciamente, è meno concentrato. Non da il 100%

Jenson Button 7 – Ancora una volta ha sfruttato bene le gomme dure giocando una carta importante insieme al team come strategia. E’ un campione del mondo e ha ottimizzato al meglio le risorse del team

Felipe  Massa   6 – Un voto di incoraggiamento. Bisognerebbe sapere quanto è stato condizionato dai problemi tecnici. Molto bravo nel sorpasso su Grosjean, ma il confronto con il compagno rimane impari.

Romain Grosjean 6.5 – Condizionato forse dalla passata stagione. Porta comunque a casa punti in un week end poco felice per la sua Lotus.

Adrian Sutil 7 – In un momento in cui è sempre più difficile entrare nella Top 10 regala alla Force India punti preziosi grazie ad una prestazione buona.

Daniel Ricciardo 8 – Autore di una gara eccezionale supportato da una Toro Rosso competitiva. Non ha commesso errori. Ottimo il sorpasso su un Perez non sempre corretto. Sta facendo vedere cose egregie e merita il posto in Red Bull

Kimi Raikkonen 7 – Era in evidente difficoltà con il freno anteriore sinistro. Gestire queste importanti difficoltà conquistando posizione, significa che non stiamo parlando di un campione del Mondo a caso. Solo all’ultimo si è arreso e per questo va premiato

Gp Belgio – IL PUNTO

Abbiamo assistito ad un gran premio tirato con tre Campioni del Mondo sul podio, con un grandissimo Fernando Alonso. E’ l’Alonso che tutti vogliamo vedere, che parla con i fatti e i risultati in pista e non attraverso i microfoni. Deve dimostrare costantemente attraverso i risultati tutto il suo talento, anche se si trova a lottare contro una macchina invincibile come la Red Bull. Lo spagnolo è stato bravissimo nei primi passaggi, sfruttando al 100% il potenziale a sua disposizione conquistando un risultato certamente insperato fino a sabato sera, rimediando agli errori suoi e del muretto commessi in qualifica.

Certamente anche senza il testacoda del sabato il risultato di oggi non sarebbe cambiato, anche se così facendo ci ha fatto divertire di più. Questo secondo posto è un risultato positivo anche in ottica campionato visto che si è riportato davanti ad Hamilton. al secondo posto. Purtroppo il gap con Vettel non è diminuito, ma mancano ancora otto gran premi e tutto può succedere.

I 17 sec di distacco dello spagnolo su Vettel, rispetto agli oltre 50” di Massa,  sono la chiara dimostrazione di come, anche nella Formula 1 moderna, il pilota possa fare la differenza sui tracciati tecnici come Spa. Ci ha messo del suo per inserire la F138 tra il tedesco e l’inglese della Mercedes. Questo risultato  deve restituire un pizzico di serenità in casa Maranello. Mi piacerebbe vedere un Fernando meno scuro in volto, soprattutto dopo una prova come quella di oggi. Non deve contribuire ad alimentare le tensioni.

La Mercedes aveva iniziato il week end in sordina, per poi conquistare una bellissima pole con Hamilton che aveva fatto sperare in un qualcosa in più per la domenica. Restano comunque in lotta per il titolo e sono al secondo posto nel mondiale costruttori. Assisteremo fino alla fine ad una bellissima rincorsa su Vettel, anche se diventa importante non perdere più punti. Sarà una lotta contro degli extra-terresti come Vettel e Red Bull.

Sul fronte Lotus, Grosjean ha occupato la sua posizione sorpassato sul finale da Massa che si era svegliato. Purtroppo con Raikkonen hanno sofferto fin dai primi giri ad un problema al freno anteriore che lo ha portato al ritiro dopo ben 27 risultati positivi. E’ certamente un record importante anche se si è interrotto nel momento meno opportuno. Avrebbe potuto portare a casa punti importati in ottica campionato. Il posto lasciato libero dal finlandese è stato conquistato da un ottimo Ricciardo che ha avuto la meglio su Perez, portando in Toro Rosso un punto “pesante”.

Grazie al sesto posto di Button la McLaren sopravanza la Force India (oggi al nono posto con Sutil) tra i costruttori, portandosi in quinta posizione. Proprio l’inglese è ancora senza contratto per la stagione 2014 anche se aveva dichiarato ad un giornale inglese di pensare ad un anno sabbatico. L’ago della bilancia per il Mercato Piloti sarà comunque la Ferrari. Fino a quando il team di Maranello non sistemerà il “tassello pilota” difficilmente assisteremo a nuovi annunci. Per la McLaren il 2014 sarà una stagione di transizione, in attesa di indossare nel 2015 i motori turbo Honda. Raikkonen e Button, due campioni del mondo, hanno certamente la possibilità di restare in due team competiti come Lotus e McLaren, ma anche loro aspetteranno la decisione Ferrari.

Ora ci prepariamo a Monza e il risultato della Ferrari potrebbe essere un ottimo spot per portare i tifosi in autodromo a sostenere e tifare Ferrari. Si andrà a Monza con l’obiettivo di conquistare la vittoria, visto che dovrebbe essere un circuito meno favorevole alla Red Bull

F1 – GP Belgio: IL PUNTO… di Gian Carlo Minardi

podio.jpg'Come al solito il gp di Spa è stato disturbato e condizionato da quelle che sono le condizioni atmosferiche. Abbiamo avuto qualifiche per metà bagnate e i team sono arrivati alla gara senza conoscere il potenziale a la durate delle gomme.
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