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Arrivabene-Binotto, Minardi “Scelta corretta, ma le novità non sono finite”

Nella serata di lunedì l’indiscrezione della Gazzetta dello Sport ha trovato conferma nel comunicato ufficiale della Scuderia Ferrari che, ad un mese dalla presentazione della nuova Ferrari e a due dall’inizio del mondiale, ha comunicato l’avvicendamento tra Maurizio Arrivabene e Mattia Binotto nel ruolo di Team Principal.

Abbiamo incontrato Gian Carlo Minardi che commenta in modo positivo l’avvicendamento “Condivido in pieno la scelta da parte della Ferrari poiché ho molta fiducia in Mattia Binotto come tecnico e i risultati sono stati una conferma. Arriva dalla scuola di Ross Brawn che ha regalato alla Ferrari risultati incredibili insieme a Todt e Schumacher, prima di andare a vincere il mondiale insieme a Jenson Button con la Brawn GP, mettendo le basi agli incredibili successi della Mercedes.

Non credo che i cambiamenti siano finiti e i prossimi quindici giorni saranno cruciali. Sembra un ritorno al passato nell’era di Domenicali con Massimo Rivola, passato ora in Aprilia. In aggiunto, l’arrivo di Laurent Mekies è un segnale molto positivo e potrà essere un partner importante per Mattia nel ruolo di DS. Conosco molto bene Laurent poiché arriva dalla scuola Minardi, prima di passare in Toro Rosso e successivamente in FIA. Conosce i regolamenti e l’ambiente della Federazione, un aspetto di buon auspicio

Binotto sarà chiamato ad un ruolo ricco di novità, dovendo gestire anche i piloti “Avrà un impegno particolare e non facile nella gestione di un Sebastian Vettel da recuperare dopo una stagione complicata, che dovrà trovare la forza di accantonare le negatività del 2018

F1 | Abu Dhabi, ultima tappa per Fernando Alonso. MINARDI “Sarà solo un arrivederci”


Domenica, ad Abu Dhabi, Fernando Alonso correrà il suo ultimo Gran Premio di Formula 1 dopo il debutto in Minardi nel 2001, 17 anni di carriera, due mondiali vinti e tre sfiorati. Dal 2019 il pilota spagnolo inizierà a scrivere un nuovo capitolo andando a caccia della 500 Miglia di Indianapolis.

Le ultime stagioni con la McLaren sono state avare di soddisfazioni e non gli hanno regalato i risultati sperati e che avrebbe meritato, ma non sono mancati gli apprezzamenti da parte dei colleghi e degli addetti ai lavori. Abbiamo voluto raggiungere telefonicamente chi portò Fernando Alonso nel Circus della Formula 1: Gian Carlo Minardi.

Sono stato presenta al suo primo test in Formula 1 nel 1999 proprio con la Minardi dopo la vittoria della World Series by Nissan, al suo primo Gran Premio di F1 a Melbourne nel 2001 sempre con la Minardi, ma non sarò ad Abu Dhabi perché sono convinto che non sarà il suo ultimo Gran Premio. La gara degli Emirati sarà solamente un arrivederci” commenta il manager faentino

Gli faccio un grande in bocca al lupo per tutte le sue prossime sfide e gli dico anche di divertirsi poiché ha ancora molto da dare, e ricevere, da questo sport” conclude Minardi

F1 | Gran Premio d’America, Il weekend delle “prime volte” con Gian Carlo Minardi

Stiamo entrando nel fine settimana che ci porterà verso il diciottesimo round in calendario: il Gran Premio degli Stati Uniti, un appuntamento che per il Minardi Team è sinonimo di risultati unici che hanno contribuito a cambiarne la storia. Parliamo di Detroit 1988, il gran premio che regalò al team faentino il primo punto mondiale […]

F1 | Russell firma con Williams. Minardi “Segnale positivo per tutti i giovani”

Dopo Antonio Giovanazzi e Lando Norris, la griglia di partenza della prossima stagione ospiterà un altro giovane. Si tratta di George Russell che vestirà i colori del team Williams grazie ad un accordo pluriennale, anche se per il momento non è possibile conoscere il nome del suo compagno di box. Attualmente Russell guida la classifica […]

F1 | Gp Russia, MINARDI “Non condanno il gesto Mercedes”

Il gioco di squadra messo in atto dalla Mercedes al venticinquesimo giro del Gran Premio di Russia, con cui Valtteri Bottas ha consegnato – su un piatto d’argento – la vittoria a Lewis Hamilton ha fatto molto discutere. Sebastian Vettel, terzo al traguardo, non condanna però l’azione “Credo che abbiano fatto un ottimo lavoro di […]

F1 | Raikkonen-Sauber, Minardi “Mi riporta in mente la storia di Alboreto”

Per Leclerc e Raikkonen, il Gran Premio di Abu Dhabi del prossimo 25 novembre sarà l’ultimo rispettivamente al volante della Sauber e Ferrari. Dal 2019 si scambieranno gli abitacoli col monegasco (21 anni) che si trasferirà a Maranello a fianco di Sebastian Vettel e il finlandese (38 anni) che tornerà a Hinwil con in mano un contratto biennale. I rumors delle settimane precedenti sono stati confermati e altri due tasselli hanno trovato posto nel puzzle che ci consegnerà una griglia di partenza rimaneggiata.

In Sauber Raikkonen ritroverà Simone Resta nelle veste di Direttore Tecnico, dopo il suo trasferimento da Maranello a fine maggio.

Sportivamente parlando quella di Raikkonen è una bella favola, tornare nel team con cui debuttò in F1 all’età di 39 anni. Sarà interessante capire chi sarà il suo compagno” commenta Gian Carlo MinardiNaturalmente faccio il tifo per Antonio Giovinazzi che avrebbe la possibilità di imparare molto dal finlandese, che metterebbe anche a disposizione del team la sua esperienza per sviluppare la vettura” prosegue il manager. “Se così fosse vedrei in modo positivo l’operazione.”

Questo mi ricorda il percorso di Michele Alboreto nel mondo delle Formule. Debuttò col Minardi Team nel 1981 in Formula 2 per chiudere la sua carriere sempre con noi nel 1994, questa volta in Formula 1” ricorda Minardi

F1 | Minardi “Ocon merita di restare in F1”

Siamo alle porte del Gran Premio di Singapore, quindicesimo appuntamento (di ventuno) del mondiale e intorno al mercato piloti aleggia ancora una forte incertezza. Da diversi anni non assistevamo a così tanti scambi di casacca o annunci (vedi il ritiro di Fernando Alonso, il passaggio di Daniel Ricciardo da Red Bull a Renault o il cambio di proprietà della Force India che si è vista l’azzeramento del punteggio in occasione del Gp di Belgio), ma soprattutto ci sono ancora dei tasselli che devono trovare il loro posto.

In questo momento l’ago della bilancia è in mano alla Ferrari, con l’incognita legata al futuro di Kimi Raikkonen. Nonostante le numerose voci, non arriva nessuna smentita o ufficializzazione da parte di Maranello, anche se è eclatante quanto successo sull’account ufficiale di Garage Italia che fa capo a Lapo Elkann in cui ha annunciato l’arrivo di Charles Leclerc al fianco di Vettel, salvo poi modificare il testo del post.

Fin tanto che non verrà fatta chiarezza su questo punto, sarà difficile vedere ulteriori movimenti poiché la Ferrari condiziona due team (Haas gode di una maggiore autonomia rispetto alla Sauber sul fronte piloti).

In questo gioco di scambi, purtroppo, potrebbe farne le spese Esteban Ocon, soprattutto dopo l’arrivo di Lawrence Stroll a capo della cordata che ha salvato la Force India (ribattezzata Racing Point Force India) che con grande probabilità porterà all’interno del team il figlio Lance (liberando un posto in Williams).

A farne le spese dovrebbe essere proprio il transalpino. Mi auguro e spero che un abile manager come Toto Wolff non permetta questo scempio poiché, a mio modesto parere, stiamo parlando di uno dei piloti emergenti più interessanti che merita di restare nel Circus. Sarebbe demenziale se non facesse parte dei venti piloti in griglia nel 2019.

Attualmente Ocon occupa la decima posizione nella classifica piloti con 45 punti, uno in meno di Sergio Perez.

Gian Carlo Minardi

F1 | Gp Italia, PRESENTAZIONE

La prova di forza di Spa-Francorchamps da parte della Ferrari può essere di buon auspicio su un tracciato veloce come quello di Monza che questo fine settimana ospiterà l’89esima edizione del Gran Premio d’Italia. Si prospetta un’altra entusiasmante sfida tra i due pretendenti al trono, Ferrari e Mercedes, ma soprattutto tra Sebastian Vettel e Lewis Hamilton.

Come abbiamo già visto la scorsa settimana in Belgio il meteo avrà un ruolo importante e potrebbe mescolare le carte: con pista asciutta il binomio Ferrari-Vettel si è dimostrato più competitivo dei diretti avversari, mentre con la pioggia Hamilton e la Mercedes si sono dimostrati superiori. Per la giornata di venerdì sono attesi temporali così come anche per il sabato anche se le qualifiche dovrebbero essere asciutte. Cielo coperto invece per la gara.

Arriviamo su una pista caratterizzata da lunghissimi rettilinei con solamente undici curve dove il motore resta a pieni regimi per il 75% del giro. Un bello sforzo per le power-unit. Dopo quanto successo allo start lo scorso fine settimana (la penalizzazione inflitta ad Hulkenberg e’ corretta anche se i commissari continuano a non utilizzare lo stesso metro di giudizio con tutti i piloti) bisognerà fare attenzione alla prima staccata che si trova a circa 700 metri dalla linea di partenza. Si arriverà con velocità ben più alte rispetto a Spa.

In casa Ferrari inizierà la vera era del post-Marchionne e il dietro le quinte sarà teatro di numerose riunioni, che potrebbero aprire a svariati movimenti. Resta da sciogliere il nodo sul futuro di Kimi Raikkonen che a Spa ha vissuto un fine settimana poco fortuna condizionato dal contatto ad inizio gara, costringendolo poi al ritiro.

Se per la Red Bull si prospetta un fine settimana non facile a causa dell’handicap del propulsore Renault (Ricciardo partirà ultimo ma sarà equipaggiato con l’ultima versione della PU) sarà da seguire la sfida tra Renault e Haas per il quarto posto tra i costruttori oltre alla rincorsa da parte della Racing Point Force India, che in Belgio è stata la terza scuderia a conquistare il maggior punteggio (18), dopo Ferrari e Mercedes. L’ingresso del nuovo consorzio guidato da Lawrence Stroll avrà restituito fiducia al team (oltre a nuova linfa).

Gian Carlo Minardi

F1 | Spa-Francorchamps, Vince la Ferrari con Vettel. IL PUNTO di Gian Carlo Minardi “Ora tutti a Monza”


Una Ferrari perfetta si aggiudica la vittoria a Spa-Francorchamps. In questo momento la macchina sta ottenendo risultati positivi dimostrandosi superiore, in condizioni di asciutto, rispetto alla Mercedes come abbiamo potuto vedere fin dalla partenza col bel sorpasso di Vettel ai danni di Hamilton. La situazione si ribalta con pista bagnata dove macchina e pilota sono inferiori all’accoppiata Hamilton-Mercedes.

E’ stato senza ombra di dubbio un gran premio molto tirato corso al cardiopalma con una bellissima lotta giocata sul filo dei decimi, soprattutto tra il 15 e 20 giro, tra i due pretendenti al trono.

Peccato per Kimi Raikkonen, tagliato fuori da un contatto alla prima curva. Probabilmente avrebbe potuto lottare anche lui per il podio. Un risultato che da morale a tutto il team e che si tramuta in una bella boccata d’ossigeno in vista della parte finale della stagione e dell’arrivo del Circus a Monza. Vettel rosicchia ad Hamilton sette punti preziosi. Dopo i regali fatti nei gran premi precedenti (vedi Germania) deve arrivare costantemente davanti al rivale britannico.

Bella gara anche da parte di Max Verstappen che ha esaltato gli spalti e i suoi tifosi accorsi numerosi per sostenerlo. Mi piacerebbe vedere questo scenario anche tra una settimana a Monza. C’è bisogno del sostegno di tutti per aiutare la Ferrari e Sebastian Vettel in questa rincorsa. Purtroppo si fa sentire la mancanza in griglia di un pilota italiano, ma in questo momento il mercato è scatenato e i prossimi giorni saranno cruciali. Ci sono ancora numerose incognite, soprattutto nei team di serie B, dove mi auguro che la Mercedes possa trovare una sistemazione per Ocon dopo l’arrivo della nuova proprietà che ha dato vita alla Racing Point Force India. Resta da capire cosa succedera’ in casa Williams con Stroll, in McLaren (Vandoorne) e Sauber. Insomma ci sono ancora tanti tasselli da sistemare, oltre a sciogliere il futuro di Raikkonen. Sinceramente in Ferrari sceglierei una linea più giovane da affiancare a Vettel. Staremo a vedere.

Intanto sono molto contento per la Racing Point Force India che inizia la sua avventura con il quinto e sesto posto di Perez ed Ocon alle spalle di Bottas. Errore importante invece quello di Nico Hulkenberg che ha innescato la carambola iniziare. E’ arrivato decisamente lungo nella prima staccata (aveva due marce in più rispetto agli altri piloti che lo stavano precedendo). Fortunatamente i nuovi sistemi di sicurezza hanno evitato il peggio, ma bisogna fermarsi a pensare un istante a Monza la prima staccata è dopo un chilometro dalla partenza e si arriverà con velocità decisamente maggiori.

Vi aspetto numerosi a Monza

Gian Carlo Minardi

F1 | Mercato-piloti: dall’autogol di Alonso ai prossimi movimenti. Minardi “In attesa del nodo Raikkonen”

I rinnovi di Lewis Hamilton e Valtteri Bottas in casa Mercedes avrebbero potuto consegnarci un mercato-piloti senza emozioni e colpi di scena, ma per fortuna ci ha pensato Daniel Ricciardo a smuovere le acque innescare un eclatante domino col l’annuncio di non voler proseguire il progetto con la Red Bull. A ruota sono arrivati gli annunci di Sainz in McLaren al posto di Fernando Alonso che ha annunciato il suo ritiro dalla Formula 1 a fine dell’attuale stagione, ma le sorprese non sono ancora finite.

Daniel Ricciardo in Renault, Carlos Sainz in McLaren: due piloti Red Bull che hanno deciso di seguire nuove strade, lontano da Milton Keynes. Una situazione frutto di una politica in cui Max Verstappen è al centro dell’intero progetto, condizionandone anche le scelte future. Daniel Ricciardo ha preferito scommettere sulla Renault, attuale quarta forza del mondiale, piuttosto che essere la seconda guida a fianco dell’olandese. Carlos Sainz, dopo esser stato parcheggiato in Renault, ha optato per la sfida in McLaren. Trovo che sia abbastanza surreale che siano i piloti a scegliere il compagno di box, piuttosto che il team principal. In Red Bull dovrebbero cercare di gestire meglio i propri piloti piuttosto che emettere sentenze verso piloti con cui non hanno mai lavora (vedi il caso di Fernando Alonso).

L’autogol di Fernando Alonso: il suo ritiro era nell’aria, ma l’annuncio ufficiale è arrivato alla vigilia di Ferragosto. Le ultime voci hanno fatto terra bruciata intorno allo spagnolo che non aveva altre opzioni che proseguire con la McLaren o provare nuove sfide. Sinceramente non condivido le polemiche nei suoi confronti, ma neanche le dichiarazioni di Nando con cui ha voluto giustificare la sua uscita dalla F1. E’ stata un’uscita poco elegante, sportiva e incoerente poiché questo weekend correrà in un campionato in cui non ha avversari. E’ l’ennesima dimostrazione che dal punto di vista manageriale la sua carriera negli ultimi anni è stata gestita malamente. Sarebbe dovuto toccare al suo entourage commentare senza innescare inutili polemiche, salvaguardando l’immagine dello spagnolo.

Il nodo Raikkonen: oltre all’incognita in Red Bull, tra i top team bisogna ancora sciogliere il nodo sul futuro di Kimi Raikkonen. Anche in questo caso ho l’impressione che sia Sebastian Vettel a tenere le redini del mercato e a dettare le sua condizioni sul prossimo compagno di box. Probabilmente a Monza sarà svelato il nome.

Red Bull, probabile coppia Verstappen-Gasly: con Daniel Ricciardo in Renault e Carlos Sainz in McLaren, la Red Bull potrebbe decidere di promuove Pierre Gasly, protagonista di una stagione importante con la Toro Rosso che si troverebbe senza piloti per il 2019. E’ infatti improbabile il rinnovo di Hartley. Ad oggi l’accademia Red Bull non ha piloti pronti per la F1 e, per la prima volta, dovrà ricorrere a fonti esterne.

Force India, probabile la coppia Stroll-Perez: con l’acquisizione del team da parte della cordata imprenditoriale guidata da Lawrence Stroll, Lance lascerà la Williams per arrivare nella sede di Silverstone dove troverà con molta probabilità Sergio Perez. Il messicano, prima di innescare l’azione che ha portato all’amministrazione controllata della scuderia che nelle ultime due stagione si è imposta come quarta forza del mondiale, avrà avuto le sue garanzie.

Esteban Ocon predestinato Mercedes: con l’arrivo di Lance Stroll in Force India, Esteban Ocon potrebbe essere “parcheggiato” dalla Mercedes in Williams prendendo proprio il posto lasciato libero dal canadese, prima di un suo approdo nella casa di Stoccarda. La Williams è in una situazione economica non facile e deve trovare la forza e l’abilità di ricostruire il team.

Gian Carlo Minardi

F1 | Minardi “Possibile impegno part-time per Alonso nel 2019”


E’ una delle possibilità offerte a Fernando Alonso da parte della McLaren, pur di non perdere il suo Campione. Lo spagnolo avrebbe tempo fino al 15 ottobre per dare una risposta al suo team che sta provando a ritrovare i fasti che lo hanno consacrato uno dei team più vincenti della storia della Formula 1. Il prossimo anno potremo vedere Nando impegnato solamente in alcune gare. Certamente uno scenario atipico, ma che permetterebbe al due volte Campione del Mondo di portare avanti contestualmente altre sfide (500 Miglia di Indianapolis e/o lo gare Endurance).

Dopo dodici gran premi Alonso occupa il nono posto nella classifica piloti con 44 punti all’attivo, un bottino che equivale all’84% dei punti nella casse della McLaren (52 e il settimo posto tra i Costruttori alle spalle della Force India).

Nonostante le conferme in casa Mercedes, il mercato-piloti resta più che mai molto attivo con diversi tasselli in cerca di conferme. I sedili più caldi sono certamente in casa Ferrari e Red Bull col futuro di Kimi Raikkonen e Daniel Ricciardo ancora da mettere nero su bianco. Nelle ultime quattro gare il finlandese si è dimostrato molto costante con quattro arrivi a podio e un bottino di 63 punti (solo Lewis Hamilton ha fatto meglio di lui con 68 punti conquistati dall’Austria all’Ungheria), ma in diverse occasione non è stato in grado di coprire le spalle a Vettel.

Alla luce degli ultimi risultati, in casa Red Bull dovrebbero dimostrare un maggior rispetto nei confronti di Ricciardo che sta salvando la stagione del team austriaco. A Budapest si è reso protagonista di una gara fantastica con una rimonta eccezionale conclusa col quarto posto, a cui bisogna aggiungere le due vittorie (Cina e Russia) contra il solo successo di Verstappen protagonista, tra l’altro, di diversi errori. L’australiano si trova anche davanti al compagno (118 punti contro i 105 dell’olandese). Merita rispetto da parte del team, che dovrebbe cercare di trattenerlo.

Situazione anche da valutare in casa Sauber nel post-Marchionne, e Force India i cui problemi finanziari si stanno ripercuotendo, purtroppo, anche sui risultati in pista. Si prospetta un cambio di nome e di proprietà anche se resta aperta la diatriba legata ai diritti televisivi. La Williams si sarebbe opposta, rompendo l’unanimità richiesta dal regolamento. Sinceramente non condivido queste azione poiché chi gestisce questo sport dovrebbe salvaguardare prima di tutto lo spettacolo e i team.

Saranno giorni di vacanza solo apparentemente silenziosi e tranquilli.

Dalla Cooper T51 alla Formula E | Tra Passato Presente e Futuro l’HMD 2018 racconta mezzo secolo di competizioni sportive

Senza Passato, non c’è Presente e Futuro” Sono le prime parole che Gian Carlo Minardi pronuncia parlando dell’Historic Minardi Day, in programma dal 5 al 6 maggio all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola che quest’anno taglia il traguardo della terza edizione.

Mai come quest’anno copriamo un arco temporale così ampio partendo da vetture degli anni ‘60 fino ad arrivare ai giorni nostri con la Mercedes W07 Hybrid Campione del Mondo e la Formula E che si esibirà a Brisighella in occasione del Trofeo Bandini” prosegue Gian Carlo Minardi

Durante il fine settimana sono attese oltre cento vetture che raccontano quasi mezzo secolo di competizioni sportive. Si parte dagli anni ’60 con la Cooper T51 del 1963, la prima F1 che il Campione John Surtees acquistò per iniziare la sua carriera nel mondiale a quattro ruote, per arrivare al decennio successivo attraverso la Ferrari B2, la Tecno griffata Martini Racing del ’72, la Surtees F5000, Tyrrell P34 – 6 Ruote del 1976 e la Theodore TR1 proseguendo per la March 761, la Minardi M185 che debuttò nel Gran Premio del Brasile sul Circuito di Jacarepaguà con Pierluigi Martini insieme alle “sorelle” M186, M189, M193, PS04B e alla Benetton motorizzata Alfa Romeo, Fondmetal, Dallara, Osella, Fittipaldi F8 guidata nel 1980 da Emerson Fittipaldi e Keke Rosberg, la Jordan 198 di Damon Hill, le Arrows A11, progettata da Ross Brawn, A20 e A21, quest’ultima guidata da Jos Verstappen nel mondiale 2001, Ferrari F92A e F2002 Campione del Mondo con Michael Schumacher, le Toro Rosso STR03 con cui Sebastian Vettel conquistò la sua prima vittoria in F1 nel 2008 sul tracciato di Monza e STR13 e alla Mercedes W04 vincitrice di tre gran premi nel 2013 che sarà portata in pista da Aldo Costa. Insieme alle vetture di Formula 1 grande spazio è stato riservato anche alle vetture di F2, F3, F3000 e Formula Abarth e Italia che hanno saputo formare i campioni, oltre alle vetture GT e Prototipi delle principali case costruttrici tra le quali Abarth, Alfa Romeo, Aston Martin, BMW, Caterham, Lamborghini, Lavaggi, Lotus e Lucchini

Lungo i meravigliosi borghi medioevali, prima di far ritorno al Santerno domenica pomeriggio per la parata finale, sfileranno le auto storiche protagoniste anche del ° Trofeo Circuito del Savio, gara di regolarità turistica che prenderà il via sabato 5 proprio in concomitanza con l’Historic Minardi Day.

Nello splendido borgo medioevale di Brisighella, sabato 5 il pilota della Mercedes – AMG Petronas Motorsport Valtteri Bottas a riceverà l’ambito Trofeo Bandini, arrivato quest’anno alla 25esima edizione che entra a far parte del programma del Minardi Day. Il pilota finlandese, presente anche sabato pomeriggio in Autodromo per una sessione di autografi, arriverà all’Anfiteatro Spada a Brisighella al volante della Mercedes W07 Campione del Mondo partendo da Piazza del Popolo a Faenza, dove alle 18.00 riceverà il Trofeo. Tra i premiati della serata anche il Presidente ACI, nonché’ Vicepresidente FIA, Ing Angelo Sticchi Damiani, Aldo Costa progettista delle F1 Campione del mondo, Riccardo Mosconi Ingegnere di Pista di Lewis Hamilton e il Team Principal & CEO Dilbagh Gill del team Mahindra, protagonista del Campionato Formula E che questo fine settimana arriverà per la prima volta a Roma. Al volante della M4ELECTRO ci sarà il pilota ufficiale Nick Heidfeld che si esibirà in uno show elettrico tra le strade del borgo sfruttando la potenza di 200 KW capace di far raggiungere i 100 km/h in meno di 3 secondi.
Vi aspettiamo tutti nei box di Imola per vivere insieme mezzo secolo di Motorsport” conclude Gian Carlo Minardi

BIGLIETTI
E’ possibile acquistare i biglietti di ingresso all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola – sabato 5/domenica 6 e/o per l’intero fine settimana – attraverso TicketOne oppure direttamente in Autodromo. Il biglietto darà accesso al paddock e ai box dell’ Enzo e Dino Ferrari e alle manifestazioni presenti in autodromo oltre ad effettuare dei giri di pista a bordo di Auto Sportive guidate da piloti professionisti.

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Historic Minardi Day | Tra conferme e novità cresce l’Edizione numero 3

Con la presentazione della 25esima edizione del Trofeo Bandini, che da quest’anno entra a far parte dell’intenso programma dell’ Historic Minardi Day, è cominciato il conto alla rovescia verso la Terza Edizione della Kermesse in programma dal 5 al 6 maggio all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, che dal 2016 ha saputo restituire a migliaia di tifosi la passione per la Formula 1 e del Motorsport.

Numerose le novità che caratterizzeranno l’intero weekend motoristico internazionale, ma il DNA che da due anni a questa parte ha premiato l’evento ideato da Gian Carlo Minardi – vincendo il Casco d’Oro Autosprint 2017 come Miglior evento Motorsport dell’anno – resta invariato. Le vetture che hanno scritto le pagine più importanti ed emozionanti del Motorsport, racchiuse in un ventaglio di oltre 40 anni, insieme ai loro protagonisti restano i punti focali con gli appassionati che avranno, ancora una volta, la possibilità di accedere al Paddock e ai Box dell’Autodromo di Imola per ammirarle da vicino incontrando piloti e tecnici.

VETTURE DI FORMULA 1, F2, GP2, F3000, F3 e GT in pista
Le vetture realizzate da Gian Carlo Minardi e portate in pista nei mondiali di F1 dal 1985 al 2005 si “esibiranno” in pista insieme alle monoposto che hanno costruito il mito del Circus come Mercedes, Ferrari, Benetton-Alfa Romeo, Arrows, Tecno, Dallara, Fondmetal, Surtees, Tyrrel P34, Theodore, Fittipaldi Automotive e alle vetture di F2, GP2, F3000 e F3, Formula Italia e Abarth che hanno plasmato i campioni con un intensa attività in pista che scatterà dalle 9,00 di Sabato 5 maggio, per spegnere i motori solamente Domenica 6 con una parata di auto d’epoca.

Dal box Mercedes – AMG Petronas Motorsport scenderà in pista la W04-2013 progetta dall’Ingegnere Aldo Costa vincitrice di tre gran premi, che ha inaugurato lo straordinario ciclo vincente consegnando al team di Brackley quattro titoli Costruttori e altrettanti titoli piloti, di cui tre a Lewis Hamilton (2014-2015-2017) e uno a Nico Rosberg (2016). Alla guida della monoposto ci sarà proprio l’ingegnere di Parma, al suo esordio al volante di una vettura di F1, cresciuto nelle fila del Minardi Team insieme all’ingegnere Gabriele Tredozi che a sua volta sarà al volante della sua Minardi PS04B. A completare la presenza di Mercedes – AMG Petronas Motorsport arriverà all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, nella giornata di sabato, anche Valtteri Bottas per una sessione di autografi, prima di trasferirsi in Pizza del Popolo a Faenza (ore 16.15) e successivamente a Brisighella (ore 17,15) arrivando a bordo della W07 per il ritiro del Trofeo Lorenzo Bandini, la cui cerimonia inizierà alle 18,00 nell’Anfiteatro Spada.

Immancabili le vetture Gran Turismo e Prototipi marchiate Alfa Romeo, Lotus, Ferrari, Maserati, Lavaggi e Lucchini che anch’esse di esibiranno nell’intero fine settimana con diverse sessioni in pista. La Scuderia Tazio Nuvolari omaggerà il talento di Giorgio Lucchini portando in Autodromo e in pista diverse delle 150 vetture sportive vincitrici di 750 corse, 2 titoli mondiali, 34 titoli di velocità in pista e quattro in salita, realizzate dal costruttore mantovano con anche una mostra statica. Alle ore 12,00 di sabato sarà presentato il libro “Giorgio Lucchini, una vita per le corse” scritto da Gianni Tomazzoni, presso la Sala Conferenze “Ayrton Senna” che sarà oggetto di numerosi workshop durante l’intero weekend.

All’interno dei box sarà allestita una mostra per un viaggio nel mondo della Formula 1 e della tecnologia tra “Passato – Presente – Futuro” con esposte alcune delle monoposto firmate Minardi, Toro Rosso e Simulatori che negli ultimi anni hanno cambiato il modo di progettare e sviluppare le vetture a seguito dell’abolizione dei test in pista.

Essendo l’Historic Minardi Day una manifestazione all’insegna del divertimento, ci sarà spazio anche per i Piloti non professionisti ed appassionati che potranno direttamente scendere in pista con la propria vettura scaricando sull’asfalto del Santerno tutta la potenza, grazie alla nuova formula “Scendi in pista” (previa iscrizione tramite il sito MinardiDay.it o direttamente in autodromo)

Spazio anche per gli appassionati “appiedati”, all’Historic Minardi Day avranno la possibilità di effettuare dei giri in pista a bordo di auto Sportive guidate da piloti professionisti.

GARA DI GOLF (Faenza – venerdì 4 maggio)
Il lungo weekend motoristico sarà inaugurato dalla gara di golf Louisiana tra vip e piloti partecipanti all’Historic Minardi Day presso il Golf Club “Le Cicogne” a Faenza, di fronte ad una cornice di pubblico con accesso gratuito, a partire dalle ore 14,30 di venerdì 4.

TROFEO LORENZO BANDINI (sabato 5 maggio – Brisighella)
Sarà il finlandese Valtteri Bottas, della scuderia Campione del mondo in carica “Mercedes-AMG Petronas Motorsport” il pilota premiato a Brisighella nel pomeriggio di sabato 5 maggio per l’edizione 2018 – giunta quest’anno all’edizione numero 25 del Trofeo dedicato al pilota Ferrari scomparso nel ‘67- la cui cerimonia presso l’Anfiteatro Spada inizierà alle 18,00. Un Trofeo speciale ed esclusivo sarà assegnato anche al Presidente ACI, nonché’ Vicepresidente FIA, Ing Angelo Sticchi Damiani, la cui prestigiosa presenza coniuga perfettamente il Motorsport italiano con l’immagine Internazionale degli Eventi del weekend, con grande risalto di MotorValley. Fra i premiati, gli ingegneri Aldo Costa progettista delle F1 Campione del mondo e Riccardo Mosconi Ingegnere di Pista del Pilota Lewis Hamilton, completano la formidabile presenza di Mercedes –AMG Petronas Motorsport che, per la gioia di tanti appassionati metterà a disposizione ben due Monoposto di F1 la W04 del 2013 e la W07 del 2016.

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