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Poker d’assi per Bhai Tech in Blancpain Sprint Series

Anno nuovo e sfida nuova. Dopo aver dominato la scena dell’International GT Open conquistando i titoli Team e Piloti con Giorgio Pantano, per il Team Bhai Tech si aprono le porte di una nuova ed esaltante sfida nella Blancpain Sprint Series.

Tra gli undici team e i quaranta piloti iscritti al campionato, il reparto corse dell’Advanced Vehicle Science Centre Bhai Tech di Mestrino si presenterà, questo fine settimana, ai nastri di partenza di Nogaro con le sue McLaren MP4-12C GT3, affidate ad un nuovo gruppo di piloti di elevata esperienza.

A fianco del campione Giorgio Pantano, alla seconda stagione con i colori Bhai Tech, ci sarà il giovane GP2 milanese Fabio Onidi – classe 1988 – per un duo tutto italiano, mentre la seconda vettura sarà affidata ad una nuova ed emozionante coppia di giovani talenti, con l’estone Sten Pentus – classe 1981 e un passato in WSR 3.5 – e il 22enne inglese Daniel Lloyd, pronto al grande salto nel panorama internazionale.

Dopo il successo della passata stagione, quest’anno abbiamo puntato su un campionato ancora più competitivo, con piloti e team di primo livello”, commenta Giorgio Pantano. “L’anno scorso ho preso le misure con la McLaren MP4-12C e con il mondo GT ed è arrivato il titolo. Siamo qui per puntare in alto e fin dalle prove libere cercherò di concretizzare tutto il lavoro svolto nel 2013”, prosegue il talentuoso ed esperto driver veneto che spende alcune parole anche per il neo-compagno Onidi. “Fabio è un pilota molto veloce e sono veramente contento di poter dividere l’abitacolo della McLaren con lui. Insieme formiamo una bellissima coppia”, conclude l’ex pilota F1.

Gli obiettivi sono fissati. Il Team Bhai Tech proverà dunque a bissare i successi della passata stagione in un tour lungo sette appuntamenti, dalla Francia all’Azerbaijan passando per l’Inghilterra (Brands Hatch), Olanda (Zandvoort), Slovacchia (Slovakia Ring), Portogallo (Algarve) e Belgio (Zolder). In un palcoscenico che vedrà impegnate le maggiori case costruttrici, “I Fantastici 4” Pantano-Onidi-Pentus-Lloyd sono determinati a portare nella bacheca un nuovo titolo, potendo contare anche sull’innovativo Simulatore 6-DOF a movimento integrale ospitato nella suite del Quartier Generale di Mestrino.

BhaiTech “Anno stupendo tra GP2 e GT Open”

Con l’appuntamento sul tracciato di Barcellona Bhaitech Racing, il reparto corse dell’Advanced Vehicle Science Centre con sede a Mestrino e inaugurato poco più di un anno fa da Pastor Maldonado, ha messo in bacheca il primo titolo conquistando l’International GT Open con due McLaren MP4-12C. Insieme al titolo team è arrivato anche il successo tra i piloti con Giorgio Pantano. Il padovano, al debutto in un Campionato GT, ha messo tutti gli avversari alle sue spalle “Conquistare il titolo team e piloti al debutto nel Campionato GT non è male come biglietto da visita. Per noi e per alcuni dei nostri ingegneri era uno scenario completamente nuovo” commenta il presidente Bhaitech Ferdinando Bada “Abbiamo commesso anche degli errori, ma siamo stati bravi a crescere gara dopo gara. La vittoria assoluta di Monza è stata l’apice della stagione, insieme naturalmente agli ultimi chilometri di gara-2 al Montmelò. Alla fine abbiamo meritato questa vittoria

E’ stato un successo anche per il “virtuale” Nel vostro Quartier Generale Bhaitech avete un Simulatore e un Software di ultima generazione. Quanto si avvicina oggi il virtuale alla realtà?

Siamo attorno al 95% E’ un riferimento che arriva confrontando i dati in pista della Dallara GP2

Il Simulatore vi permette di effettuare prove indoor, senza dover trasferire tutto il materiale in pista, risparmiando tempo e denaro, dando la possibilità ai piloti di esercitarsi sulle piste e allo staff di effettuare prove di sviluppo. In termini economici, quant’è il risparmio per un team?

Parliamo di una spesa inferiore almeno di ¼ tra giornata in pista e una prova al simulatore. Inoltre c’è il vantaggio di poter girare liberamente continuando a perfezionare i dettagli, come la frenata, o effettuare prove di set-up.  Tutto quello che si fa in pista si può fare tranquillamente con il simulatore e il software di modellazione. Abbiamo avuto dei piacevoli confronti con piloti che, dopo tre-quattro giornate da noi, hanno migliorato notevolmente i loro risultai in pista in un campionato selettivo come la GP2.

Restando nel campionato cadetto alla F1, quest’anno siete stati impegnati al fianco del team Racing Engineering

Come BhaiTech abbiamo dato un supporto tecnico al team Racing Engineering sia per quanto riguarda il simulatore sia con dei nostri ingegneri di pista. Abbiamo raccolto numerose soddisfazioni chiudendo la stagione con il titolo GP2. Un altro grande successo che si unisce ai due titoli nel GT Open.

In ottica 2014, quali sono i vostri Programmi Racing?

In questo momento abbiamo due opzioni: GT Open e FIA GT. Nell’arco di un mese dovremmo avere il nostro programma definitivo, in quanto stiamo aspettando la conferma da parte di un importante sponsor. Per noi il FIA GT sarebbe la scelta principale, in quanto più tecnico, ma ovviamente vogliamo sentire le esigenze dei nostri partners.

La situazione economica mondiale non è certamente delle migliori. Qual è la difficoltà principale che un team, o aziende come le vostre, incontra oggi?

Il mondo economico mondiale è in crisi e mancano le giuste risorse per sostenere lo Sport. Per Sport intendo a 360° non solo il Motorsport.  Oggi assistiamo alla difficoltà anche per Sport semi amatoriali – piccole squadre di calcio che fanno la felicità di comunità locali non riescono a reperire neppure i 10-15000 euro necessari per la stagione sportiva-  figuriamoci per il Motorsport i cui budget sono ben maggiori.

Francamente ci si aspetterebbe più attenzione da parte delle istituzioni per un comparto che coinvolge milioni di lavoratori; solo nel Motorsport operano oltre 150.000 addetti. Invece anche recenti interventi legislativi -Governo Monti- hanno ulteriormente ristretto le possibilità di sponsorizzazione da parte delle aziende con conseguenze esponenziali sulla diminuzione delle risorse destinate allo Sport.

Quest’anno l’Advanced Vehicle Science Centre BhaiTech ha festeggiato il primo anniversario. Quali sono gli obiettivi per i prossimi anni?

Il nostro principale obiettivo è collaborare a stretto contatto con le case automobilistiche. E’ chiaro che devi dimostrare chi sei e cosa sai fare. Noi siamo ancora molto giovani, ma stiamo compiendo importanti passi. Abbiamo una bellissima collaborazione e un ottimo rapporto con McLaren F1. E’ il nostro partner più importante a livello tecnologico. Probabilmente la “Famiglia F1” il prossimo anno si allargherà ulteriormente. Sono molto fiducioso.

In passato siete stati impegnati direttamente con un vostro team sia in F.3000 che in GP2, conquistando vittorie e titoli. C’è una possibilità di un ritorno tra le Formule?

Non escludiamo niente. Nell’arco di un mese dovremmo avere il programma definito e fare i nostri annunci. Il capitolo Formule non è certamente chiuso.

… cosa vi ha spinti ad abbandonare quella strada per puntare verso le Competizioni GT?

Non c’è stato un episodio in particolare. Solamente la voglia di trovare nuovi stimoli. Dopo tanti anni tra le Formule, mi entusiasmavano le ruote coperte. Anche se non siamo impegnati con un nostro team, continuiamo a lavorare sulle monoposto attraverso il simulatore, strumento che dà un grande aiuto in quanto il pilota ha la possibilità di crescere e migliorare. In un campionato come la GP2, parliamo di differenze di millesimi di secondo. Per questo i dettagli diventano l’arma vincente. Attraverso la simulazione possiamo osservare le gesta del pilota, capire i suoi errori e aiutarlo a crescere.

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BhaiTech e Pantano sul tetto d’Europa

Non poteva esserci finale migliore per BhaiTech che sul tracciato di Barcellona, teatro dell’ultimo round dell’International GT Open, batte la concorrenza conquistando il titolo GTS, mettendo in bacheca il primo trofeo personale.

Al debutto nel campionato e nelle competizioni GT il reparto corse dell’Advanced Vehicle Science Centre di Mestrino, diretto dall’Ing. Roberto Costa, ha saputo crescere con grande costanza dopo ogni appuntamento, reagendo alle difficoltà con prestazioni esemplari, come il primo successo assoluto tra le mura amiche di Monza e i sigilli al Nurburgring e in casa McLaren sul tracciato di Silverstone. Una cavalcata lunga quasi sette mesi e sedici gare, conclusa solamente nelle ultime curve del secondo appuntamento sul tracciato catalano, con un finale da cardiopalma che ha tenuto tutti col fiato sospeso. A completare una vittoria storica è arrivato anche il titolo piloti per Giorgio Pantano. Il campione padovano, al debutto nelle competizioni GT ha sferrato l’attacco decisivo con una manovra spettacolare negli ultimi chilometri, conquistando il terzo posto assoluto in coppia con Alvaro Parente. Il quinto posto di Luiz Razia e Chris Van der Drif sulla seconda McLaren MP4-12C regala il secondo posto al costruttore inglese.

“E’ una vittoria da condividere con tutti i ragazzi dello staff e tutti i piloti. Un ringraziamento particolare va alla proprietà che ci ha messo a disposizione tutte le risorse necessarie e a McLaren. Siamo orgogliosi di averli ripagati con questo importante traguardo” commenta l’ing. Costa “E’ stato un week end veramente intenso e ricco di emozioni. Un’intensa stagione conclusa solamente nelle ultime curve. Eravamo consapevoli del nostro potenziale e non ci siamo fatti abbattere dagli episodi poco favorevoli. Le gare e i campionati finiscono dopo la bandiera a scacchi domenicale. Anche dopo la gara di sabato abbiamo continuato a lavorare facendo affidamento solamente sulle nostre forze, senza guardare in casa degli altri. Siamo stati costantemente tra i più veloci. Bravissimo Giorgio che nel suo stint ha recuperato il distacco necessario alla conquista del titolo, compiendo manovre bellissime. Alvaro Parente ha completato il quadro. Conosce molto bene questa vettura e il suo contributo è stato prezioso. Luiz e Chris hanno completato il lavoro aiutando il team a raggiungere questo prezioso traguardo” analizza il direttore tecnico

Sono veramente contento. Un risultato spettacolare arrivato alla fine di un week end intenso e avvincente. Vincere il titolo alle ultime due curve  è qualcosa di indescrivibile, soprattutto perché stiamo parlando della mia prima stagione con vetture GT. Devo fare i complimenti a tutto il team perché ha fatto un lavoro favoloso” commenta Giorgio Pantano

La vittoria BhaiTech è anche un successo per il “virtuale” L’impegno in pista è stato affiancato anche da un grande lavoro nella suite del Quartier Generale BhaiTech ospitante il Simulatore – di proprietà – a 6-DOF a movimento integrale, con schermo di 8 mt e apertura di 210°, cinque proiettori fuori bordo e da due schermi retro visivi  e il software di modellazione. Una chiara dimostrazione di quanto questa tecnologia sia fondamentale non solamente per la Formula 1. Appuntamento al 2014!