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F1 | GP ABU DHABI, IL PIUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “IL TITOLO MCLAREN E’ L’ANTICAMERA PER LOTTARE IN ENTRAMBI I CAMPIONATI NEL 2025. COMPLIMENTI AD ANDREA STELLA”

Va in archivio uno dei più bei campionati, soprattutto per quanto riguarda la seconda parte dove più team hanno portato a casa la vittoria. La McLaren è tornata alla vittoria iridata, un successo nel campionato costruttori che mancava dal ’98.

Un risultato che rispecchia le forze in campo. Certamente dovranno rivedere alcuni aspetti interni per cercare di non ripete alcuni errori, ma possono partire da una base già consolidato. Diversamente da Ferrari, Mercedes e, probabilmente, Red Bull, i campioni in carica potranno contare sulla stabilità di progetto e sulla migliore coppia di piloti, a mio parere, proiettata nel futuro. Andrea Stella ha fatto un lavoro eccezionale in questi anni, riportando al vertice un team che era precipitato nelle retrovie. E’ un ragazzo fantastico che ho avuto la fortuna di conoscere e merita questa vittoria che, storicamente, è l’anticamera per lottare nella prossima stagione per entrambi i titoli. Proprio per questo mi aspetto una McLaren avvantaggiata per il 2025.

Seconda parte di stagione positiva anche per Ferrari che chiude questo lunghissimo campionato con un secondo e terzo posto e può festeggiare il secondo posto nei costruttori, pagando solamente 14 lunghezze. Purtroppo, in una parte della stagione, avevano perso di vista l’obiettivo principale incappando in alcuni errori che sono risultati determinanti. Il prossimo anno sono attesi da una sfida importante con l’approdo di Lewis Hamilton a fianco di Charles Leclerc.

Alle spalle delle due Ferrari si sono piazzate le due Mercedes con Hamilton e Russell, davanti al campione del mondo Verstappen, ancora una volta protagonista di una gara solida. Sul contatto con Piastri, sono dell’idea che la penalità di 10” sia stata eccessiva. Era sul cordolo e più in la non poteva andare. Si poteva archiviare come incidente di gara con responsabilità al 50% oppure penalizzare anche l’australiano di casa McLaren.

Gara positiva anche per Gasly, ottimo settimo con l’Alpine che chiude al sesto posto, alle spalle dell’Aston Martin e davanti all’Haas, in crescita anche lei che archivia la stagione con l’ottavo posto di Hulkenberg davanti al “guerriero” Fernando Alonso che continua a vendere cara la pelle.

L’aspetto che ho apprezzato maggiormente di questa stagione è stato proprio l’alternanza al vertice e la capacità dei team e piloti di ribaltare la situazione tra una gara e l’altra. Era veramente difficile fare delle previsioni. L’abbiamo visto sia al vertice con Red Bull, Ferrari, McLaren e Mercedes, ma anche a metà gruppo. Alpine è riuscita a raddrizzare la stagione, raggiungendo un risultato quasi insperato fino a poche gare dalla fine, così come per Haas.

Ci avviciniamo alla fine di un ciclo tecnico e il prossimo anno sarà ancora più interessante unitamente alle novità in casa Mercedes con l’arrivo di Andrea Kimi Antonelli, il già citato Hamilton a Maranello. Resta da scegliere chi sarà il compagno di Verstappen in Red Bull…

Gian Carlo Minardi

F1 | Gp Abu Dhabi – Rosberg campione del Mondo. Ferrari sul podio

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Nella notte di Abu Dhabi Nico Rosberg vince il suo primo titolo mondiale. Un tedesco al volante di una macchina tedesca. E’ il giusto epilogo di una stagione lunghissima caratterizzata da 21 gare. Rosberg era partito alla grande accusando una flessione nel mese di luglio, per poi riprendere il comando della classifica. Ha lottato contro un tre volte campione del mondo che non gli ha reso la vita facile, anche in quest’ultimo gran premio. Nonostante tutto ha mantenuto la freddezza dimostrando di meritare il titolo. E’ stata una corsa entusiasmante conclusa con quattro vetture racchiuse in meno di 2”, grazie anche alla strategia adottata da Hamilton, che ha tentato il tutto per tutto. Una corsa molto tecnica e tattica dove i piloti hanno dato il 100%

Il comportamento dell’inglese di casa Mercedes non mi è piaciuto e dovrà riflettere e sfogarsi durante le vacanze. Non è corretto recriminare, sul podio, momenti negativi del team. E’ stato un campionato lungo, in cui affidabilità ed  errori del pilota fanno parte del gioco. Fino all’ultimo la Mercedes ha messo i due piloti nelle condizioni di giocarsi il titolo alla pari. Dovrebbe mostrare maggiore sportività. Per questo apprezzo maggiormente lo stile di Nico. Anche nei momenti difficili non ha trovato scuse. Ricordiamoci che in alcune occasioni è stato vittima di decisioni soggettive (e non oggettive) da parte dei commissari.

Bello il sorpasso ai danni di Verstappen. Un’azione determinante per la difesa del titolo. Un rischio calcolato che andava preso. Con questo successo ha eguagliato il padre sempre molto attento ma mai invadente. E’ arrivato in pista a titolo ormai conquistato. Complimento a tutta la famiglia Rosberg.

La Ferrari chiude la stagione alla grande, con un terzo posto di Vettel autore del giro più veloce e di un bellissimo sorpasso ai danni di Max Verstappen, protagonista di un errore al via e di una bella rimonta. Una Red Bull che deve recriminare qualcosa nei confronti di Daniel Ricciardo, nuovamente penalizzato dalla strategia del team.

Cala il sipario su una stagione lunga, ma il 2017 è alle porte. Ci aspetterà un campionato impegnativo con macchine decisamente diverse e regolamenti nuovi che potrebbero portare ad un rimescolamento delle forze in campo o ad un campionato maggiormente combattuto, con la speranza che possa regalarci maggiori soddisfazioni coi colori italiani.

Va in archivio un anno importante per l’ACI Team Italia grazie al secondo e terzo posto in Gp2 con Giovinazzi e Marciello e al terzo posto di Fuoco in GP3. Voglio ringraziare questi ragazzi perché ci hanno fatto ascoltare diverse volte l’Inno di Mameli, a dimostrazione quanto il lavoro della Federazione sia vincente. L’Italia ha la possibilità di esprimersi ad altissimi livelli insieme ai suoi piloti. Ci sono ancora dei posti vacanti in F1 e speriamo che le prossime settimane ci possano regalare una bella sorpresa.