Motor show Bologna, Minardi “Motorsport e show al centro della manifestazione”
A due giorni dalla chiusura del Motor Show di Bologna abbiamo incontrato Gian Carlo Minardi, da sempre legato alla manifestazione e protagonista negli anni passati con le vetture di F1 del suo Minardi Team e oggi impegnato attivamente nell’organizzazione, insieme ad ACI Sport, dell’Area 48, cuore pulsante della fiera con sfide ed esibizioni tra le macchine da corsa più importanti, dalle vetture di Formula 1 al rally passando per le moto, Gran Turismo, Prototipi, vetture storiche per concludere col Memorial Bettega, e dei padiglioni 21 e 26.
“Il Motor Show di Bologna sta tornando agli albori del passato dove l’appassionato e il motor sport sono il punto focale dell’intera manifestazione. Per tanti anni il Minardi Team è stato parte integrante dello spettacolo con le sfide dedicate alle vetture di F1 che avevano appena concluso il mondiale di F1. Oggi sono impegnato nell’organizzazione e ho cercato di trasferire lo spirito dell’Historic Minardi Day anche qui all’interno del Motor Show” commenta Gian Carlo Minardi
“Anni addietro oltre 40.000 appassionati affollavano gli spalti e i padiglioni. Da due anni a questa parte stiamo provando a riaccendere quegli entusiasmi. Il Motor Show era l’appuntamento per eccellenza che concludeva la stagione sportiva, coi piloti di F1 tra i primi attori. Anche quest’anno abbiamo avuto vetture fantastiche, tra le quali, le Ferrari F1 e la 488 GTE Campione del Mondo WEC, la Toro Rosso del 2017, vetture del mondiale Rally insieme all’esposizione della storia dell’automobilismo italiano da corsa nei diversi padiglioni, ma mi piacerebbe avere un maggiore coinvolgimenti da parte di tutti team” prosegue il manager faentino, premiato nei giorni scorsi col Casco d’oro Autosprint per l’organizzazione dell’Historic Minardi Day riconosciuto come Miglior evento motor sport 2017
“L’appassionato da corsa ha la possibilità di vedere e fotografare da vicino macchine, moto, camion e anche bici che hanno solcato i palcoscenici mondiali più importanti del motor sport, oltre a vederle direttamente in azione. Fin da subito ho condiviso le scelte dell’organizzazione di ridurre lo spazio commerciale dedicato alle vetture di serie, favorendo l’aspetto sportivo. D’altronde stiamo parlando di Motor-Show: motori e spettacolo e siamo nel cuore pulsante della Motor Valley, in una regione che ospita due team di Formula 1 – Ferrari e Toro Rosso -, due team in Moto GP – Ducati e Gresini – un grande realtà come Dallara insieme ad icone del lusso come Lamborghini, Pagani, Maserati” conclude Gian Carlo Minardi