Minardi “Si ai test, ma con un rookie”
Finalmente. Ci è voluto uno scandalo come quello Pirelli-Mercedes-FIA per tornare a parlare e riaprire i test durante una stagione di Formula 1. Stando alle indiscrezione nel 2014 si potranno svolgere sui circuiti europei quattro sessioni da due giorni ciascuna.
“Non posso che essere soddisfatto di questa scelta. A mio avviso però, come sostengo da anni ormai, sarebbe giusto organizzarli in modo che ogni team si presenti in pista con un pilota titolare affiancato da un rookie” analizza Gian Carlo Minardi che, dopo aver lavorato e lanciato in F1 tantissimi giovani campioni, continua a porre l’attenzione sui piloti del domani, vera linfa del Motor Sport.
“Dopo tutto il polverone sollevato era inevitabile, ma era anche paradossale pensare di ridurre le spese tagliando sulle prove, dirottando così la ricerca verso altri settori come simulatore, prove indoor e galleria del vento. E’ da anni che lo sostengo e finalmente ci siamo. La Formula 1 deve certamente stare attenta ai costi, fare limitazioni, ma non proibire” conclude il manager faentino e attuale supervisore della Scuola Federale “Vediamo cosa succederà nelle prossime settimane”