Mettiamo un po’ di ordine
Meno tre. Sono già passati sette mesi da quel week-end di Marzo che inaugurò la nuova stagione della Formula 1 con il Gran Premio d’Australia; nonchè L’inizio del dominio della corazzata Mercedes. Sedici (dei diciannove) appuntamenti e tredici vittorie più tardi (targate Hamilton e Rosberg) è arrivato il primo verdetto: al Gran Premio di Russia, Mercedes vince il suo primo Mondiale Costruttori della storia.
Tutta aperta la sfida interna: Lewis Hamilton guida la classifica con 291 punti grazie ai nove successi personali, +17 sul compagno Nico che può contare solamente su quattro sigilli. Solo la Red Bull #3 di Daniel Ricciardo è riuscita ad interrompere per ben tre volte (Canada, Ungheria, Belgio) questo dominio, mandando in crisi il compagno Sebastian Vettel che in Giappone ha salutato Horner & C. La destinazione futura si sa (Ferrari al posto di Fernando Alonso), ma non è ancora stata annunciata. Al suo posto arriverà il giovanissimo russo di casa Toro Rosso Daniil Kvyat, promosso in un top team solamente dopo un anno di F1. Il mercato piloti si è così animato come un domino.
Insieme all’australiano di casa RB, l’altra grande e bella sorpresa di questo 2014 è certamente la Williams di Bottas e Massa. In particolare il finlandese si è reso grande protagonista con numerosi podi che hanno lanciato la scuderia inglese al terzo posto (216 punti), tra Red Bull (342) e Ferrari (188). Sull’onda di questi risultati da tempo il team ha confermato i suoi piloti. Ad oggi Valtteri Bottas occupa la quarta piazza con 145 punti, mentre il compagno brasiliano è fermo solamente al nono posto con un magro bottino di 71 punti. Alle spalle del finnico si trova il quattro volte Campione del Mondo Sebastian Vettel (143) e il bi-campione della Ferrari Fernando Alonso (141) che negli ultimi week-end dovrà guardarsi le spalle da Jenson Button, in forte crescita come la sua McLaren pronta ad attaccare il quarto posto nei Costruttori occupato dal team di Maranello.
Solamente 45 punti separano Ferrari e McLaren, rispettivamente al quarto e quinto posto. Con ancora tre appuntamenti (Austin, Interlagos e Yas Marina) tutti i giochi sono ancora aperti. Non dimentichiamoci che i regolamenti pazzi prevedono il punteggio doppio ad Abu Dhabi. Più stabile la situazione alle loro spalle con Force India al sesto posto, davanti a Toro Rosso e Lotus
La più grande delusione è la Sauber, ferma al decimo posto con zero punti e alle spalle anche della piccola Marussia che, grazie ai due punti di Jules Bianchi conquistati a Montecarlo, tocca il cielo con un dito al nono posto. Non da meno la Lotus di Grosjean e Maldonado (8 punti e ottavo posto) rallentata dai problemi della Renault.
Classifica Costruttori
1 Mercedes 565
2 Red Bull Racing-Renault 342
3 Williams-Mercedes 216
4 Ferrari 188
5 McLaren-Mercedes 143
6 Force India-Mercedes 123
7 STR-Renault 29
8 Lotus-Renault 8
9 Marussia-Ferrari 2
10 Sauber-Ferrari 0
11 Caterham-Renault 0
Classifica Piloti
1 Lewis Hamilton British Mercedes 291
2 Nico Rosberg German Mercedes 274
3 Daniel Ricciardo Australian Red Bull Racing-Renault 199
4 Valtteri Bottas Finnish Williams-Mercedes 145
5 Sebastian Vettel German Red Bull Racing-Renault 143
6 Fernando Alonso Spanish Ferrari 141
7 Jenson Button British McLaren-Mercedes 94
8 Nico Hulkenberg German Force India-Mercedes 76
9 Felipe Massa Brazilian Williams-Mercedes 71
10 Kevin Magnussen Danish McLaren-Mercedes 49