GIAN CARLO MINARDI NOMINATO PRESIDENTE DELL’AUTODROMO DI IMOLA “ONORATO DI QUESTO INCARICO”

Formula Imola S.p.A., società gestore dell’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, comunica che in data odierna è stato eletto dall’assemblea dei soci il nuovo Consiglio di Amministrazione, composto da 5 membri, che rimarrà in carica per 3 anni e la cui nomina avrà efficacia dall’1 gennaio 2021, rimanendo in carica l’attuale Consiglio fino al 31 dicembre 2020.

Nel ruolo di Presidente è stato nominato Gian Carlo Minardi, 73 anni faentino, fondatore della Scuderia Minardi F1, che viene affiancato con la carica di consiglieri da Susanna Caroli, 46 anni imolese, dottoressa commercialista; Aldo Costa, 59 anni parmense, direttore tecnico a Dallara Automobili; Augusto Machirelli, 65 anni imolese, ex direttore generale di Con.Ami e attualmente consulente aziendale in ambito direzionale e “governance”; Valeria Vignali, 43 anni modenese, professoressa associata presso il Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali dell’Università di Bologna.

Gian Carlo Minardi: “Sono grato per la fiducia che mi hanno dato i 23 sindaci del Con.Ami. Adesso comincia una avventura che mi auguro porti  risultati positivi, quelli che noi tutti ci aspettiamo perché è un onore lavorare per l’Autodromo di Imola. Spero di esserne all’altezza e di ricambiare la fiducia che mi è stata data. Mi fa molto piacere ritrovare  Aldo Costa, con cui  ho lavorato 8 anni nel Minardi Team F1- dal 1988 al 1995 – ricoprendo la carica di Direttore tecnico.Iin generale mi sembra un’ottima squadra con importanti competenze: ci sono tutte le condizioni per fare davvero bene. Voglio ringraziare Uberto Selvatico Estense per i risultati ottenuti nella sua gestione e mi auguro che il rapporto di  amicizia che ci ha contraddistinto in questi anni, io come Aci Sport e lui come Presidente  dell’Autodromo, rimanga solida e che se avrò bisogno, come può essere di consigli, lui sia disponibile a darmeli. Non potrebbe esserci un futuro senza un passato e un presente”.

Uberto Selvatico Estense: “Al termine del mio mandato, conclusosi in un anno estremamente particolare per via della pandemia che ha distrutto interi settori economici, mi sia permesso ricordare i risultati raggiunti in termini organizzativi e di gestione di questo lungo bellissimo periodo. Ho avuto l’onore di poter presiedere l’organizzazione operativa e a volte solo l’ospitalità di concerti memorabili come quelli degli AC/DC e dei Guns N’ Roses, il campionato del mondo turismo WTCC, il campionato del mondo Endurance quando non si chiamava ancora WEC, ben nove campionati del Mondo Superbike, la ELMS, le finali mondiali del Ferrari Challenge e del Lamborghini Super Trofeo, il Senna Tribute, le rievocazione della 200 Miglia Revival e del Minardi Day, il CIV, la Coppa Italia, la Mostra Mercato organizzata dal bravissimo Brusa, ben cinque Mondiali di Motocross tre a Faenza e due a Imola, la Mezza maratona d’Italia e i Mondiali di ciclismo, tutte sfide vinte molte volte contro ogni pronostico. Ho soprattutto passato undici anni nel concentrarmi sul come riportare la Formula Uno a Imola. Credo a quest’ultimo proposito che sia quindi un dovere del mio successore continuare a perorare la sussidiarietà dei benefici economici di un evento così importante per il territorio e quanto da me seminato con FOWC e FIA per mantenere il risultato raggiunto. Se si saprà rispondere adeguatamente alle richieste dei promotori, non vi è dubbio che il Circus rimarrà ad Imola così come mi era stato preannunciato nei mesi scorsi al termine di una manifestazione molto ben riuscita dal punto di vista organizzativo tanto da ricevere il plauso di piloti e team manager. Soprattutto ora che, grazie agli investimenti compiuti con le risorse di Con.Ami e di Formula Imola sotto la mia gestione, l’autodromo si presenta in piena forma e sostanza, sono possibili anche nuovi traguardi più ambiziosi. Senz’altro Gian Carlo Minardi rappresenta una garanzia di successo per questo obiettivo e per il programma del Comune di Imola di operare con risultati economici sostenibili sugli aspetti di polifunzionalità dell’impianto senza dimenticarne l’anima motoristica. Auguro quindi a lui ed ai suoi collaboratori il grande risultato di poter riportare ordine dal caos in cui il mondo è finito. Se saprà servire per servire, nulla gli sarà precluso”.