F1 | Pagellone 2016 con la sorpresa Force India
Mercedes – 10 con lode vincere 19 dei 21 gran premi in calendario è il risultato di una supremazia assoluta, indiscutibile e incondizionata. Spagna e Malesia sono sfuggite solamente per due errori.
Red Bull – 9 nonostante una partenza lenta, sono riusciti a risalire la classifica fino a conquistare la seconda posizione, rendendosi autori di una manovra nuova per questo ambiente, con la promozione di Verstappen ai danni di Kvyat, ripagata col successo dell’olandese in terra spagnola. Max è diventato anche il pilota più giovane a vincere una corsa in F1. Record che difficilmente potrà essere battuto. Hanno battuto Maranello anche sul fronte dei piloti, col terzo posto di Ricciardo alle spalle di Rosberg ed Hamilton
Ferrari – 6,5 dopo il secondo posto dell’anno precedente ci si aspettava di più. Nessuna vittoria, nessuna partenza in prima fila, terzo posto nel mondiale costruttori alle spalle della Red Bull e un bottino di 11 podi. Un po’ poco per la Ferrari. Speriamo che il terzo posto conquistato da Vettel ad Abu Dhabi spossa essere di buon auspicio per un 2017 più intrigante anche sul fronte dello spettacolo
Force India – 9 sono decisamente loro la vera sorpresa di questo campionato. Perez e Hulkenberg, supportati da una buona macchina, sono riusciti a raggiungere un risultato incredibile per un team che non dispone certamente di grandi risorse economiche. Quarto posto (173 punti) davanti alla Williams, i primi dopo i top-team. Il settimo posto assoluto di Perez è la conferma dell’ottima stagione. Anno dopo anno sono riusciti a crescere fino a raggiungere questo inaspettato risultato, nonostante i grandi problemi di management ed economici
Williams – 6,5 ha svolto il suo compitino chiudendo la stagione col quinto posto che gli garantisce un buon rientro economico. Massa fino alla fine ha reso la vita difficile a Bottas, che il prossimo anno dovrà vedersela con un rookie che si è imposto nei vari campionati in cui ha corso. Stroll ora deve dimostrare di meritarsi questo sedile così importante.
McLaren – 6 rispetto al disastroso 2015 sono riusciti a fare un buon passo in avanti. Dopo tutti i cambiamenti all’interno del team il prossimo anno sarà determinante. Speriamo che le nuove regole possano contribuire a far rialzare la china sia al team che alla Honda per ricostruire quel connubio storico che ha regalato tanti successi.
Toro Rosso – 6 chiudono la stagione col settimo posto, anche se all’inizio le ambizioni erano diverse. Hanno certamente pagato il dazio di una power-unit datata, come si è visto soprattutto in qualifica, nonostante un buon telaio. Il team ha il potenziale giusto per lottare per il quinto posto.
Renault – 5 stagione incolore. E’ stato un anno transitorio in attesa di un 2017 più solido anche grazie al contributo che potrà portare Nico Hulkenberg.
Sauber – con un colpo di reni e grazie alle condizioni avverse brasiliane, sono riusciti a salvare la stagione “strappando” punti e soldi importanti alla Manor che si appresta ad un ennesimo passaggio di quote. Ad Hinwil, arriveranno nuovi tecnici oltre che nuovi capitali che potrebbero riscattare un anno difficile, supportati anche dalla Power-Unit Ferrari 2016