F1 – Minardi “I titoli non si vincono a caso. Bravi Hamilton e Vettel”
Il Leitmotiv del Gran Premio d’Inghilterra, corso nel tempio del Motosport di Silverstone, è una Mercedes che ancora una volta ha voluto giocare al “gatto e al topo” con gli avversari. Riguardando le partenze sono convinto che, in funzione dei problemi accusati da Hamilton in Austria e da Rosberg durante i test, gli uomini di Toto Wolff abbiano usato una mappatura della Power-unit più conservativa (basso regime di giri) rispetto alle due Williams e alla Force India di Nico Hulkenberg, autori di uno start a razzo.
Hanno lasciato “tranquille” le Williams fino alla prima sosta. A quel punto Hamilton è stato perfetto, così come quando decide di aprire le danze. La ciliegina sulla torta è arrivata nelle fasi finali, con l’ingresso in corsia box per passare alle Intermedie nel momento più propizio. Proprio in queste circostanze sono i piloti che hanno la migliore visuale della gara e sono queste decisioni che fanno la differenza tra un Campione e un buon pilota. Lo stesso discorso vale per Sebastian Vettel. I due Campioni del Mondo più titolati in pista hanno azzeccato il momento esatto per il cambio gomma; l’uno ha vinto e l’altro ha regalato un podio fino a quel momento insperato. E’ la dimostrazione che i titoli non si vincono a caso.
Due cose mi hanno lasciato perplesso: la poca incisività di Nico Rosberg, una spiegazione potrebbe ricercarsi nell’aerodinamica della Williams. Avendo una basso carico-aerodinamico, forse disturba maggiormente chi la segue.