F1 | Gp Canada, IL PUNTO di Gian Carlo Minardi “Queste penalità uccidono il motorsport”
Che una gara così tirata come il Gran Premio del Canada, con tre piloti racchiusi in una forbice di appena 6” dopo 70 giri, venga rovinata a tavolino non sono d’accordo. Queste decisioni uccidono il Motorsport.
Abbiamo assistito ad una corsa combattuta tra due grandissimi piloti. Vettel ha certamente commesso un errore arrivando lungo alla chicane, che in una gara così concitata ci può stare così come le bagarre tra i piloti che fanno parte della storia di questo sport.
A preoccuparmi non sono i punti persi dal tedesco in ottica di mondiale, ma queste decisioni che compromettono la credibilità della Formula 1.
Era da tempo che non assistevamo a distacchi così importanti. Alle spalle dei primi tre classifica, Bottas con la Mercedes ha pagato un gap 51”, che sale a 57” ai danni di Verstappen, quinto al traguardo e davanti a Ricciardo, il primo dei doppiati, e alla seconda Renault di Hulkenberg. Un punto per Kvyat con la Toro Rosso che completa la top ten con Gasly (8°) e Stroll (9°).
Prima di chiudere, non trovo corrette e giuste le dichiarazioni rivolte da Kevin Magnussen al suo team, in cui ha detto di non aver mai guidato una macchina così brutta. Peccato che sia stato lui a distruggerla contro il muro e che i suoi meccanici abbiano fatto un miracolo per ricostruirla, dandogli la possibilità di correre il GP.
Per questa sera è tutto, ma vi do appuntamento nei prossimi giorni per approfondire gli episodi del settimo appuntamento del mondiale corso a Montreal
Gian Carlo Minardi