F1 | Gp Abu Dhabi, Minardi “In palio diversi milioni”
Col Gran Premio di Abu Dhabi calerà il sipario su un’altra stagione, scivolata via velocemente tra alti e bassi per tutti i team, eccezion fatta per la Mercedes che ancora una volta l’ha fatta da padrona. Ferrari e Renault hanno rincorso le stelle d’argento anche se c’è ancora molto lavoro da fare in previsione 2018.
Più volte abbiamo visto quanto sia ampio il vantaggio della Mercedes e salvo stravolgimenti o acquisizione del know-how da parte della concorrenza, sarà molto difficile avvicinarli. Il Circus arriva su una pista condizionata dal cambiamento delle temperature sia durante l’intero weekend che durante lo svolgimento della corsa poiché si partirà al tramonto per terminare nella notte illuminata solamente dalle luci artificiali. Diversamente dall’anno scorso, la Pirelli porterà le mescole più morbide con Ultra-Soft, SuperSoft e Soft che ci regaleranno nuovi record del tracciato.
Arriviamo all’ultimo appuntamento con ancora alcuni verdetti da assegnare come il secondo posto tra i piloti, con Sebastian Vettel forte di un vantaggio importante su Valtteri Bottas e la lotta a tre tra Toro Rosso – Renault – Haas per il sesto posto, con in palio la bellezza di dodici milioni di dollari derivanti dai diritti televisivi. Una percentuale importante in funzione del budgets 2018.
Grazie ad una stagione straordinaria, la Force India potrà affrontare l’appuntamento al Yas Marina Circuit senza pressioni e preoccupazioni particolari avendo già conquistato da tempo il quarto posto nel mondiale (per il secondo anno consecutivo). Nonostante le traversie affrontate in questi anni hanno dimostrato di avere un gruppo forte e unito, sfruttando nel migliore dei modi tutte le risorse. Sono l’immagine di un team di altri tempi. Una famiglia ben amalgamata.
Prima di mandare definitivamente in pensione queste monoposto e aspettare l’esordio di Halo, ci aspettano i test Pirelli. Sarà un inverno caldo sul fronte del mercato piloti poiché ci sono ancora alcuni tasselli mancanti in casa Williams e Sauber, sperando ci possa essere spazio anche per Antonio Giovinazzi che quest’anno ha avuto la possibilità di mettersi alla prova al volante di Ferrari, Sauber e Haas.
Gian Carlo Minardi