F1 | Gian Carlo Minardi “Movimenti importanti per tutta la F1”
Tutto secondo copione. Da qualche settimana era il segreto di Pulcinella e a Singapore sono arrivati a cascata i comunicati ufficiali che hanno completato il mosaico, inaugurando un 2018 ricco di novità sul campo tecnico.
Dopo tre stagioni alquanto disastrose, si interrompe il matrimonio tra McLaren e Honda (oltre 200 le penalità pagate in griglia) col team inglese pronto ad abbracciare per le prossime tre stagioni (a partire dal 2018) i propulsori Renault lasciati liberi dalla Toro Rosso. A sua volta, il colosso giapponese, pur di non abbandonare il Circus, aveva riattivato nelle ultime settimane i contatti con la scuderia di Faenza, annunciando oggi un triennale.
“Per la Formula 1 sono stati movimenti positivi. Da una parte l’arrivo della Renault a Woking potrebbe portare la McLaren nelle zone alte della classifica, puntando a diventare la terzo-quarta forza del Mondiale già a partire dal 2018”
“Nonostante le difficoltà evidenti di Honda, l’accordo triennale con Toro Rosso è molto importante poiché porta all’interno della scuderia una garanzia notevole. Un team di seconda fascia potrà contare sull’appoggio, tecnico ed economico, di una casa ufficiale.
Nelle ultime stagioni la Toro Rosso ha cambiato numerosi fornitori, creando rallentamenti nella progettazione e sviluppo della monoposto. Ho vissuto in prima persona questa situazione. Trovarsi nel mese di settembre, o peggio ancora a novembre, senza un accordo è destabilizzante per il team. Auguro ai giapponesi di trovare finalmente la retta via” analizza Gian Carlo Minardi, interpellato dai microfoni di www.minardi.it a seguito dei comunicati ufficiali diramati da Singapore
Novità anche sul fronte piloti. Dopo tre stagioni lo spagnolo Carlos Sainz Jr saluterà la Romagna, per trasferirsi ad Enstone al fianco di Nico Hulkenberg prendendo il sedile di Jolyon Palmer. Nonostante le indiscrezioni parlassero di un avvicendamento a partire già da questa stagione (da Sepang), lo spagnolo concluderà la stagione coi colori della Scuderia Toro Rosso, prima di trasferirsi nei box della Renault restando comunque sotto contratto con la Red Bull, formando sicuramente una coppia molto interessante col tedesco.
“La Renault deve venire fuori da queste sabbie mobili. Una casa ufficiale non può trovarsi a lottare per il settimo/ottavo posto. Lavorare sulla coppia piloti è un primo passo. Sicuramente ci saranno altri movimenti. Oggi sono stati messi importanti tasselli sul 2018.
Da sottolineare l’ottimo lavoro svolto a Singapore da Giovinazzi coi colori della Haas, fermando il cronometro a pochi decimi da Grosjean, svolgendo prove di durata finalizzate al gran premio” conclude il manager faentino