F1 – Gian Carlo Minardi difende le Ferrari della critiche

Estratto da: Il Gran Premio d’Inghilterra secondo Gian Carlo Minardi

“E’ stato un gran premio a chi commetteva meno errori e, in questo caso, Lewis Hamilton e’ stato il numero 1, sia per la grandissima partenza che gli ha permesso di passare praticamente subito al comando correndo anche qualche rischio sia perché e’ quello che ha sbagliato di meno sfruttando al meglio la sua strategia” ha detto.

“Sono invece un po’ sorpreso per quanto e’ stato fatto in casa Ferrari: Felipe Massa ha subito commesso un errore, ripetendosi poi anche durante il Gran Premio e, molto probabilmente il pacchetto pilota – vettura – pneumatici non sono stati all’altezza della situazione”.

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“A mio avviso la chiave di volta della corsa e’ avvenuta proprio al 20^ passaggio quando il finlandese della Ferrari, come aveva gia’ fatto anche Fernando Alonso, decide di mantenere le stesse gomme, forse in seguito a delle informazioni errate sulle previsioni. A quel punto hanno cercato di arrivare al limite con l’altro pit stop facendogli scaricare benzina per poi farlo fermare nuovamente dandogli quindi la possibilita’ di concludere la gara. Purtroppo e’ la seconda gara con pista bagnata in cui buttano al vento punti importanti”.

“Detto questo e facendo un’analisi piu’ attenta del gran premio abbiamo avuto si una McLaren Mercedes che per tutto il fine settimana aveva mostrato netti miglioramenti, ma anche una Ferrari che a mio avviso non e’ stra-battuta come i fatti potrebbero far pensare: si esce con due piloti doppiati, ma con tutta la possibilita’ di recuperare il terreno perso”.

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“Kimi Raikkonen e’ riuscito a portare a casa comunque un quarto posto che a fine anno, con un campionato cosi’ equilibrato che vede quattro piloti racchiusi in 2 punti di cui 3 a parimerito, potrebbero anche fare la differenza. Una delle forze della Ferrari e’ proprio quella di reagire nei momenti difficili, come hanno gia’ ampiamente dimostrato, e quindi sono certo che da Hockenheim saranno nuovamente li davanti”.

“Sara’ interessante vedere chi in questi 15 giorni riuscira’ a portare il maggior numero di miglioramenti alla propria vettura.” conclude l’ex costruttore faentino ” Dopo nove gran premi non credo che ci siano aree ancora inesplorate nella vettura, per cui credo che ci saranno solamente circuiti piu’ favorevoli ad un team piuttosto che ad un altro. Sara’ comunque una lotta tra McLaren e Ferrari con la Bmw sempre pronta a sfruttare al meglio ogni occasione”

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“It ‘been a grand prix to those who commetteva fewer mistakes and, in this case, Lewis Hamilton and’ was the No. 1, both for the great departure that allowed him to spend almost immediately under the command running some risk both because and ‘what was wrong less making the most of its strategy. I am a little ‘surprised by how much and’ state home-made Ferrari: Felipe Massa has been a mistake ripetendosi then even during the Grand Prix and, very likely the pilot package – the car – tires were not up to the situation .

In my opinion, the cornerstone of race and took place at 20 ° laps when the Finnish Ferrari, as he had already done Fernando Alonso, decides to keep the same tires, possibly as a result of misinformation on the estimates. Then they tried to reach the limit with another pit stop him download petrol and then do it again stop giving him the possibility to conclude the race. Unfortunately is the second race with wet runway where thrown to the wind important points.

Having said that and making a closer analysis of the Grand Prix we had was a McLaren Mercedes that throughout the weekend had shown clear improvements, but also a Ferrari which I believe is not ‘foreign bar as the facts may think: exit with two pilots dubbed, but with all the possibilities to recover the ground lost. Kimi Raikkonen has managed to bring home a fourth place that year-end, with a league so balanced that sees four pilots encased in 2 points in a dead heat 3, could also make a difference. One of the forces of Ferrari is to react in difficult moments, as they already ample evidence, and then I am sure that Hockenheim will be before them again.

Will be interesting to see who in these 15 days able to bring the largest number of improvements to his car. After nine Grand Prix I do not think that there are still unexplored areas in the car, so I think there will be only the largest in favour of a team rather than another. Will be still a fight between McLaren and Ferrari, with the BMW always ready to make the best use of every opportunity. “