F1 | Aria di tempesta?
Il terzo posto conquistato da Kimi Raikkonen al Gran Premio di Sochi non è bastato alla Ferrari per vedere il bicchiere mezzo pieno. La nuova doppietta Mercedes e i problemi di affidabilità della SF16-H stanno creando tensione nel reparto corse col Presidente Marchionne, neo Amministratore Delegato del Cavallino, che si è detto amareggiato “Mi rompe l’anima vedere soffrire così la Ferrari”
Dopo appena quattro gran premi la Mercedes ha messo insieme 157 punti, doppiando la Ferrari ferma a quota 76, causa anche i tre ritiri accusati da Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen tra Australia, Bahrain e Russia (per colpa del doppio tamponamento subito da Kvyat, che dal gran premio di Spagna sarà retrocesso in Toro Rosso al posto di Verstappen, promosso al fianco di Daniel Ricciardo). Solamente a Shanghai le due Ferrari hanno visto la bandiera a scacchi chiudendo in seconda e quinta posizione.
Fin dai test invernali la Mercedes aveva mostrato uno strapotere disarmante, confermato nei primi appuntamenti con quattro vittorie di Nico Rosberg e due doppiette “I primi segnali di un nuovo strapotere sono arrivati fin dai test, dimostrando una realtà diversa dalle dichiarazioni. Non è facile recuperare durante la stagione, soprattutto senza i test. Nonostante qualche problema di affidabilità anche in casa Mercedes, il miglior tempo segnato da Rosberg al penultimo giro è l’ennesimo segnale del loro potenziale. E’ la dimostrazione che fino al quel momento aveva gestito la corsa” commenta Gian Carlo Minardi “I problemi accusati da Hamilton potrebbero anche esser figli di sviluppi proiettati verso il futuro” prosegue il manager faentino impegnato nell’organizzazione della 100esima edizione della Targa Florio in programma questo fine settimana.
Concluso il gran premio di Russia, Maurizio Arrivabene, Managing Director & Team Principal del Cavallino, ha fatto mea-culpa “Quando le cose non funzionano c’è sempre un responsabile. L’affidabilità può risentirne quando sei costretto a rincorrere cercando il massimo da ogni componente. Di conseguenza, anche lo sviluppo della vettura viene rallentato” aggiunge Minardi “Purtroppo in alcune circostanze è mancato l’uomo di punta, che riesce a limare 3-4 dec”
Come da tradizione, con l’arrivo in Spagna, i team porteranno numerose novità frutto dell’esperienza e dei dati acquisiti durante le tappe extra-europee. Il Circus prolungherà il soggiorno a Barcellona per due giorni di test, in programma dal 17 al 18 maggio. Con un tweet la Sauber (in forte difficoltà economica) ha fatto sapere che non saprà presente, non avendo nuove soluzioni da provare e nessun giovane pilota a disposizione come prevede il regolamento, secondo il quale ogni squadra deve dare spazio ad un giovane in almeno una delle due giornate.