GRANDI NOMI DEL MOTORSPORT ATTESI PROTAGONISTI DELL’OTTAVA EDIZIONE DELL’HISTORIC MINARDI. BIGLIETTI ACQUISTABILI SU TICKETONE

Saranno oltre trenta tra campioni e protagonisti del Motorsport che nelle giornate di sabato 24 e domenica 25 agosto arriveranno all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari in occasione dell’ottava edizione dell’Historic Minardi Day (biglietti acquistabili sul sito www.ticketone.it, nei punti vendita autorizzati ticketone oppure presso le biglietterie dell’Autodromo).

Un’occasione per incontrare personaggi che hanno scritto pagine importanti del motorsport mondiale e che da sempre sono legati al mondo Minardi, non facendo mancare la loro presenza all’Historic Minardi Day: il Presidente ACI Angelo Sticchi Damiani, gli Ingegneri Aldo Costa, Gabriele Tredozi, l’AD Aprilia Massimo Rivola, Alessandro Nannini, Andrea Levy, Arturio Merzario, Benito Battilani, Beppe Gabbiani, Carlo Facetti, Fabio Babini, Francesco Bergami, Frits Vaan Eerd, Fulvio Maria Ballabio, Gabriele Lancieri,  Gianni Giudici, Giorgio Francia, Giovanni Lavaggi, Lamberto Leoni, Luca Badoer, Marco Antonelli, Marco Apicella, Massimo Ciccozzi, Miguel Angel Guerra, Pietro Corredig e Sonia Borghese, Nicolò Piancastelli, Pierluigi Martini, Paolo Delle Piane, Raffaele Giammaria, Riccardo Patrese, Roberto Farneti, Roberto Ravaglia, Sergio Campana, Siegfried Stohr, Thierry Boutsen. Tra i protagonisti anche il noto disegnatore e vignettista “Matitaccia” Giorgio Serra e i giovani Andrea Kimi Antonelli e Brando Badoer.

Curiosità: sono stati diversi gli ex-piloti che sono tornati ad indossare tuta e casco in occasione dell’Historic Minardi Day. Tra gli altri, nel 2017 Emanuele Pirro si era messo al volante, per la priva volta, della Minardi M189, Gaston Mazzacane è tornato al volante della “sua” Minardi M02 con Gian Carlo Minardi impegnato a sua volta a guidare la M192-Lamborghini. Nell’edizione del 2018 l’allora direttore tecnico della Mercedes AMG F1, Aldo Costa, aveva portato in pista la Mercedes W04. Nel 2020 Riccardo Patrese aveva scaldato i cuori dei tantissimi appassionati presenti tornando al volante della “sua” Williams FW14 del 1991.

Nel 2023 Thierry Boutsen ha emozionato il pubblico scendendo in pista a bordo della Ferrari 312 T5 #2 ex-Gilles Villeneuve, l’Ingegnere Gabriele Tredozi era alla guida della Minardi PS04B, l’Ing. Aldo Costa si è calato nell’abitacolo della Dallara Stradale EXP così come il campione del mondo di rally Miki Biasion, Gianni Morbidelli al volante della Minardi M189 di Pierluigi Martini, Miguel Angel Guerra al volante della March 761 ex-Vittorio Brambilla alternandosi con Roberto Farneti, Arturio Merzario è tornato al volante della Lucchini Alfa Romeo (Scuderia del Portello). Immancabile la presenza in pista di Pierluigi Martini, accompagnato dalla sua Minardi M189, dalle Tyrrell P3402 e P34/05 perfettamente restaurate, dalla Ralt RT30 Ford-Cosworth e dalla Ferrari 126 C4 ex-Michele Alboreto del 1986.

SI SCALDA LA PASSIONE PER LA 8° EDIZIONE DELL’HISTORIC MINARDI DAY, IN PROGRAMMA IL 24-25 AGOSTO. BIGLIETTI IN PREVENDITA SU TICKETONE

Sabato 24 e domenica 25 agosto, all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola,  torna la Passione in Pista in occasione dell’ 8° edizione dell’Historic Minardi Day che si preannuncia da record sia qualitativamente che quantitativamente.

La kermesse ideata dalla famiglia Minardi, in collaborazione con Formula Imola, è pronta a riaccendere la passione delle migliaia di appassionati (nel 2023 furono oltre 14.000) che, grazie al biglietto unico acquistabile su TicketOne (https://www.ticketone.it/artist/historic-minardi-day/) potranno accedere alle aree più esclusive dell’impianto vivendo da protagonisti la manifestazione.

Ad oggi sono oltre 430 le vetture iscritte, che nelle numerose sessioni (quindici turni per ciascuna giornata), si alterneranno in pista. Oltre 20 le monoposto di Formula 1 presenti tra le quali le Tyrrel P34 a sei ruote,  la Embassy Hill GH2 del 1975  – pezzo unico al mondo costruito da Graham Hill nel 1975 per la stagione di Formula 1 1976. Avrebbe dovuto sostituire il modello precedente, la Hill GH1, nata come Lola T371. I test a Silverstone e Paul Richard avevano dato riscontro positivi e il team si preparava positiva. Purtroppo, l’incidente aereo in cui persero la vita lo stesso Hill, insieme a Tony Brise, Andy Smallman e Ray Brimble, porta all’interruzione del progetto GH2 -, Surtees TS8 F5000 ex Sam Posey del 1971, March Beta 761 del 1976, Theodore TR1 del 1978, Merzario A3 del 1979, Shadow, Ensign, Arrows, Wolf, Monteverdi, Fondmetal, Minardi, Ferrari, McLaren Mp4-14 (replica), due Williams FW33 solo per citarne alcune (l’entry-list è in continuo aggiornamento).

Non mancheranno  le vetture di Formula 3 come la March 743 1974 con la sua livrea verde-oro, la Lola T 620, Auto GP Lola B02/52, le Formula Junior, Formula Italia, Formula Abarth, Formula Ford, GP2, F. 3000, Prototipi tipo Lucchini Alfa Romeo, SR2, P392 dall’iconica livrea Martini Racing, Champan TR36, Chevron, McLaren, Radical, Osella e vetture sport e GT storiche che nella storia hanno contribuito in modo determinante a formare grandi campioni, anche grazie all’importante e determinante contributo della Scuderia Tazio Nuvolari.  La Scuderia del Portello Alfa Romeo sarà protagonista con otto gioielli del suo Museo Dinamico Alfa Romeo storiche da competizione tra cui monoposto Formula Alfa, Giulia TZ, 75 Superturismo, GT2000 e le esclusive Belinetta Effeffe Cars e Prototipo barchetta Effeeffe Cars. La presenza del marchio del Biscione è arricchita dalla partecipazione del R.I.A.R (Registro Italiano Alfa Romeo). In pista anche le straordinarie supercar e hypercar Porsche, Pagani, Dallara, Lamborghini e PJ01. Sono solamente alcune delle vetture protagoniste all’Historic Minardi Day 2024.

L’intenso programma dell’ottava edizione dell’Historic Minardi Day è arricchito anche dall’ACI Storico Festival con il raduno Terre di Romagna, manifestazione organizzata da AC Ravenna, in collaborazione con ACI Storico in programma domenica 25 agosto e aperto alle auto classiche immatricolare entro il 1993. Dopo un’esposizione delle auto storiche all’interno del paddock, i 100 equipaggi partiranno domenica mattina alle 10:30 in direzione Faenza (direzione Museo Internazionale delle Ceramiche con visita alla Mostra “Gio Ponti. Ceramiche 1922-1967”) per un tour che interesserà i centri di Errano, Brisighella e Riolo Terme. La giornata si concluderà con la tanto attesa parata in pista. Infatti, alle 18:00 le auto storiche sfileranno sull’asfalto del Circuito intitolato ad Enzo e Dino Ferrari, al seguito della Safety Car.

Oltre all’attività in pista non mancheranno gli appuntamenti presso la Sala Conferenze con numerose e immancabili presentazioni di libri in compagnia delle più autorevoli firme del Motorsport, conferenze, Talk-show sulla storia del motore Cosworth, proiezione docu-serie dedicata alla scuderia Andrea Moda e premiazioni (l’intero programma è disponibile sul sito ufficiale www.minardiday.it). Sabato 24, alle 13:10 in occasione della foto con tutti i protagonisti, sarà assegnato il Premio “Memorial Nando” e sarà aperta la corsia-box per la pitwalk (fino alle 13:45). Tanto intrattenimento nell’area Paddock con simulatori professionali, villaggio automobilia, mostra LEGO® e piste Policar. Con la concomitanza col Gran Premio d’Olanda di Formula 1, saranno allestiti maxischermi per seguire tutte le fasi del 14° appuntamento del mondiale. Inoltre per tutto il fine settimana sarà proiettato, nel paddock, il quarto episodio della docu-serie dedicata alla vita e alla carriera di  Roland Ratzenberger, realizzata dal regista tedesco Peter Levay.

F1 | GP BELGIO, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “COMPETITIVITA’ PAZZESCA. GRANDE RUSSELL (poi squalificato). ENNESIMO ERRORE DI NORRIS”

Siamo al quarto anno di un regolamento che si avvia alla sua conclusione e che ci sta regalando gran premi affascinanti e molto combattuti frutto di un compattamento verso l’alto delle prestazioni, con più pretendenti al podio e alla vittoria.

In particolare, Spa-Francorchamps – circuito impegnativo per macchine e piloti – ci ha regalato una classica coi primi tre piloti (Russell-Hamilton-Piastri) racchiusi in poco più di 1 secondo (1.173s) e i primi sei in meno di 10 secondi.

George Russell è stato bravissimo a credere in sé stesso e nella durata delle gomme, conquistando la vittoria davanti al compagno di squadra che ha completato la doppietta Mercedes. Alle loro spalle un bravissimo Oscar Piastri che sta facendo vedere tutto il suo valore. D’altronde quando vinci, al primo anno, i campionati di F3 e F2, stai già dimostrando il tuo talento. In più è stato fermo un anno aspettando che si liberasse il sedile. Non ha niente di meno a Lando Norris (sesto posto per lui), ancora una volta protagonista in negativo allo start. Probabilmente la pausa estiva arriva nel momento giusto. Avrà modo di pensare agli errori commessi.

L’unico neo per l’australiano è stato l’errore al pit-stop. Arrivando leggermente lungo – fortunatamente senza riportare danni al suo meccanico – ha perso circa due secondi. Considerando che è arrivato a sei decimi da Hamilton e 1”1 da Russell, avremo potuto assistere ad un finale diverso. Stiamo vivendo una fase del mondiale molto delicata, dove ogni minima sbavatura può costare veramente tanto. La sfida è sui millesimi, anche per quanto riguarda gli aggiornamenti.

Positiva prova anche da parte di Charles Leclerc, arrivato ad appena 8”5 dal leader. Un risultato direi inaspettato, soprattutto in queste condizioni di caldo. Settimo posto per Carlos Sainz, distaccato di 19” dal vertice. Ha tentato tutte le carte per portare a casa il miglior risultato.

Risultato disastroso per Sergio Perez. Partito dalla prima fila, è arrivato solamente ottavo, pagando oltre 43” di distacco, ma soprattutto alle spalle di Max Verstappen – partito in undicesima piazza e arrivato quinto – con un distacco di oltre 30”. Non so quale decisione prenderanno, ma la classifica si sta accorciando. I punti di vantaggio della Red Bull sulla McLaren sono scesi a 43.

Risultato più che positivo per il campione del mondo in carica. In un gran premio così competitivo è riuscito a recuperare fino alla quinta posizione.

Ora andiamo tutti in vacanza. L’appuntamento è per sabato 24 e domenica 25 agosto con l’8° edizione Historic Minardi Day all’Autodromo di Imola in concomitanza con il GP di Olanda. A Imola saranno disponibili i maxischermi anche nell’area Paddock per seguire al meglio tutte le fasi del 15° appuntamento del Mondiale di Formula 1, vivendo un fine settimana all’insegna del Motorsport Internazionale tra incredibili F1 storiche, monoposto di Gp2, F3000, F3, F. Italia, vetture GT, prototipi, Hypercar e molto altro ancora.

[AGGIORNAMENTO] Tutto questo prima della squalifica inflitta a George Russell. A GP concluso, la sua vettura è risultata sottopeso. Pertanto la vittoria è stata assegnata a Lewis Hamilton, con Oscar Piastri 2° e Charles Leclerc 3° a completare il podio.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP BELGIO, GIAN CARLO MINARDI “VERSTAPPEN DEVE AIUTARE LA SQUADRA, NON ATTACCARLA”

Dall’Ungheria passiamo velocemente al Belgio, Spa-Francorchamps. Circuito assolutamente all’opposto rispetto all’Hungaroring. Molto veloce e lungo coi suoi 7004 metri e altrettanto impegnativo per macchine e piloti. Da non sottovalutare l’incognita meteo. Nelle giornate di venerdì e sabato la percentuale di pioggia è intorno al 50%, per scendere al 20% la domenica.

Arriviamo velocemente a questo appuntamento dopo gli episodi che hanno segnato, in particolar modo, la parte conclusiva della gara di Budapest. In questo momento Verstappen dovrebbe cercare di guidare il team, anziché attaccarlo malamente con team-radio poco appropriati e azioni in pista non certamente da tre volte campione del mondo. Lui è la punta dell’icerberg. Dopo anni di dominio incontrastato, deve aiutare la squadra, così come ha già fatto in passato e come certamente sa fare.

A mio avviso, ancora oggi, Red Bull e Verstappen restano il punto di riferimento, anche se alle loro spalle c’è una McLaren in grandissimo spolvero che si sta dimostrando competitiva in condizioni molto differenti. Con la doppietta di domenica scorsa ha sopravanzato la Ferrari al secondo posto nel costruttore provando a mettere nell’obiettivo la leadeership che corre con una sola punta.

Ferrari, con le Hard, era stata la vettura più veloce con Leclerc, prima di passare alle medie. Da vedere se riusciranno a ripotere queste prestazioni visto che Pirelli ha portato le C2-C3-C4.

Intanto è arrivata la notizia dell’approdo di Mattia Binotto nel programma Audi. Operazione che potrebbe essere molto attrattiva per alcuni tecnici ora in forza a Maranello. Il 2026 si sta avvicinando a grandi passi e tutte le squadre sono impegnate a rafforzare i propri reparti, specialmente sul fronte motori. A settembre, Vasseur, annuncerà il nuovo organigramma.

A proposito di motori, Alpine parrebbe orientata verso i motori Mercedes. Se così fosse, potrebbe essere un segnale di una trattativa di vendita. Sarebbe strato pensare una casa legata alla Renault, utilizzare una Power-unit della concorrenza, ma al momento è difficile interpretare queste voci.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP UNGHERIA, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “VERSTAPPEN ANDAVA PUNITO. MANOVRA PERICOLOSA E TEAM-RADIO VERGOGNOSI. MCLAREN DA APPLAUSI”

Quello ungherese è stato un fine settimana e un gran premio decisamente interessante che ha saputo farci divertire fin dalle prime battute. Al via Piastri-Norris-Verstappen arrivano appaiati alla prima curva con l’australiano che si porta al comando della gara scavalcando il compagno e poleman Norris. Verstappen, arrivato lungo, cede successivamente la posizione guadagnata al britannico – per evitare un eventuale sanzione – e la McLaren torna ad occupare le prime due posizioni.

Con un undercut “discutibile” ma che in quel momento tutelava il team da eventuali attacchi da parte di Red Bull e Mercedes, Norris sopravanzava il compagno di squadra, nonché leader del compagno. Da quel momento si sono innescate diverse discussioni tra team e piloti, ma a mio parere è stata presa la decisione corretta. Norris restituisce la leadership al compagno che conquista la sua prima vittoria in carriera in F1. La McLaren è principalmente in lotta per il mondiale costruttori, anziché piloti. Parliamo di un team in forte crescita che in questo momento possiede il miglior telaio in questa configurazione, come dimostrano i risultati di prove libere, qualifiche e gara, unito al miglior motore – Mercedes – del lotto.

Stiamo assistendo ad un forte cambiamento delle forze in campo rispetto ad inizio stagione con una Red Bull che sta incontrando qualche difficoltà di troppo. Se da un lato c’è un pilota disperso – Perez- dall’altro c’è un Verstappen assolutamente nervoso che ha commesso una manovra altamente pericolosa che avrebbe meritato una punizione esemplare. Nei confronti di Hamilton (che ha conquistato il suo 200esimo podio), ha commesso un’infrazione non da tre volte campione del mondo (e non è neanche la prima di quest’anno).

Soprattutto è vergognoso sentire quei team-radio contro la sua squadra, che nelle ultime tre stagioni gli ha consegnato tra le mani una vettura imbattibile. Oggi invece ci deve mettere del suo. Ha un vantaggio importante – sono 76 i punti di vantaggio su Norris – che deve conservare in pista. Non può e non deve permettersi di imprecare via radio in quel modo.

Positivo quarto posto, a 19secondi, per la Ferrari con Charles Leclerc. Carlos Sainz sesto alle spalle di Verstappen. Risultato da leggere in chiave positiva anche se è abbastanza inspiegabile il loro andamento. Dal 29 al 36esimo passaggio il monegasco è stato tra i più veloci in pista. In quel momento aveva le mescole Hard. Speriamo che a Maranello riescano a identificare bene le problematiche incontrate.

La domenica era iniziata con la bellissima vittoria di Andrea Kimi Antonelli in Formula 2, la seconda stagionale che lancia il pilota Prema al sesto posto in classifica, al debutto nel campionato.

Aspetto con trepidazione di assistere al fine settimana di Spa-Francorchamps, tra una settimana.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP UNGHERIA, GIAN CARLO MINARDI “MERCEDES HA MASSIMIZZATO GLI SVILUPPI”

Gianmaria Bruni (ITA) Minardi PS04B.
Formula One World Championship, Rd13, Hungarian Grand Prix, Practice Day, Hungaroring, Budapest, Hungary, 13 August 2004.
DIGITAL IMAGE

La Formula 1 è arrivata in Ungheria per il giro di boa del mondiale. Questo fine settimana verrà inaugurata la seconda parte della stagione che si prospetta molto calda con una lotta aperta tra Red Bull, McLaren e Mercedes.

Speriamo si possa inserire anche Ferrari. L’Hungaroring è una pista ad alto carico aerodinamico e, dopo Montecarlo, la più corta del mondiale. Tra l’altro è una pista non molto usata durante l’anno. Proprio per questo non sarà facile gommarla e le prestazioni cambieranno, in positivo, sessione dopo sessione. E’ una pista non particolarmente severa per il degrado gomme. Infatti, Pirelli ha portato le mescole più morbide: C3-C4-C5.

Negli ultimi gran premi, gli aggiornamenti introdotti da Ferrari non hanno dato i frutti sperati, diversamente da Mercedes – che personalmente sta ottimizzando al meglio gli sviluppi – e McLaren che si è sempre trovata a suo agio sulle piste ad alto carico. Sono 7 i punti di vantaggio, nel Costruttori, della Ferrari sulla McLaren e 83 sulla Mercedes, vincitrice degli ultimi due GP. Da vedere se riuscirà a difendersi.

Certamente Verstappen e Red Bull restano il punto di riferimento e tutti correranno per batterli. Cosa che è già avvenuta quest’anno.

Un avversario importante, soprattutto per l’affidabilità, saranno le alte temperature. Entrando nella seconda parte della stagione, bisognerà tenere in considerazione anche delle eventuali penalità per il cambio di Power Unit e delle componenti. Penalità che molti team (se non tutti) incapperanno certamente. Prima della pausa estiva, si andrà a Spa-Francorchamps (26-28 luglio), pista molto severa per i motori, e successivamente Olande (23-25 agosto) e Monza (30 agosto-1 settembre), altra pista selettiva. non dimentichiamoci dell’Historic Minardi Day a Imola dal 24 al 25 agosto.

Questi ultimi giorni sono stati caratterizzati anche dal mercato piloti. In particolare Haas ha ringiovanito la sua line-up puntando sull’esperienza di Ocon (classe 1996) e su Oliver Bearman (2005), oltre ad aver prolungato la collaborazione con Ferrari fino al 2028 per la fornitura di power unit. Il team ha voluto dare un segnale importante di serenità e continuità.

Carlos Sainz resta l’ago della bilancia per gli ultimi movimenti, che interessano particolarmente Williams, Alpine e Audi. A Monza, probabilmente, potremo avere maggiori dettagli.

Gian Carlo Minardi

ALL’ 8° HISTORIC MINARDI DAY TRA FORMULA 1, VETTURE STORICHE, PRESENTAZIONI LIBRI, TALK-SHOW, PROIEZIONI DOCU-SERIE, PREMIAZIONI

Continua ad arricchirsi il programma dell’8° edizione dell’Historic Minardi Day, in programma il 24-25 agosto all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari.

Oltre all’intensa attività in pista con le esibizioni di straordinarie vetture storiche – nelle sette edizioni precedenti si sono alternate in pista diverse centinaia di vetture raccontando oltre 50 anni di Motorsport internazionale, dalla Bristol Cooper T20 del 1952, Maserati A6GCM Interim del 1953, Maserati 250 F del 1954 e Cooper Maserati T51 del 1959 fino alla Toro Rosso STR03 con cui Sebastian Vettel vinse il suo primo gran premio nel 2008, passando per le Minardi M189 – M190 – M192 – M194 – PS04 di Alboreto, Martini, Bruni, Baumgartner e Sala, le Ferrari 312T5 – 126C4 – 312B2 – 312B3 – 642 – 643 telaio 128 – 639 telaio 106 – 412 T1 telaio 154, F93A di Alboreto, Alesi, Ickx e Merzario, Lauda, Regazzoni, Prost, Mansell e Berger, le Williams FW14 (portata in pista da Riccardo Patrese) – FW08C – FW16 – FW33 di Rosberg, Patrese, Senna, Hill e Coulthard, Barrichello e Maldonado, le McLaren MP4/5 B MP4/7 di Ayrton Senna e Berger, le Tyrrell P34/02 P34/05 mitiche 6 ruote di Scheckter e Depailler, la Tecno F1 123/3 telaio 005, la Wolf WR7 di James Hunt, le Mercedes F1 W04-2013 di Lewis Hamilton e F1 W07-2016 di Nico Rosberg, la Theodore TR1la Fittipaldi F8 di Keke Rosberg, la Ensign 177 di Clay Regazzoni, le Arrows A3 – A11 – A21 – A22 di Verstappen, De La Rosa e Cheever, Patrese e Mass, la March 761 di Brambilla, la Surtees F5000, l’Osella FA1/E Alfa Romeo di Corrado Fabi, la Fondmetal Fomet 1 di Chiesa e Tarquini, le Jaguar R1R2 R3, l’Osella Fondmetal FA1/M, la Dallara-Consworth 190 di Pirro, De Cesaris e Morbidelli e la Lola-Alfa Romeo Indy del 1990, la Merzario A3 F1 del 1979, Shadow DN3A – DN8 di Patrese, Pryce, la Lotus Type 91 – Lotus 72 E-5 di Ickx, la Monteverdi F1, la De Tomaso F1 del 1961. Alfa Romeo 33/TT/3 del 1971 e del 1973, Lancia Beta Montecarlo Lancia Endurance LC 2Maserati MC12Ligier JSP3 del 2017, Alpine A450B LMP2 del 2012 – l’intenso programma è arricchito da numerose attività all’interno dell’area paddock e della sala conferenze tra cui presentazioni libri delle più autorevoli firme del Motorsport, conferenze, Talk show, proiezioni di docu-serie e premiazioni.

SALA CONFERENZA – IL PROGRAMMA*

  • SABATO 24 AGOSTO, Autodromo Imola – Sala conferenze (SCALA E)

 10:00 – 11:00 | Renata Nosetto presenta il libro “Giù la visiera… a rincorrer l’estate”. Questo mio secondo libro è il proseguimento del primo, Giù la visiera e piede a tavoletta (Pathos Edizioni).

 11:00 – 12:00 | XIX Premio Michele Alboreto – Il motorsport italiano che conta – consegnato da LMMFC (Les Mans Model Fan Club) in onore di Michele Alboreto e Nicola Villani, voce di Eurosport

12:00 – 12:50 | Franco Nugnes presenta il libro “Senna, Le Verità” Sono trascorsi trent’anni da quel tragico 1 maggio 1994. E il tempo non sembra passato. La memoria di Ayrton Senna è ancora viva, intatta.

14:30 – 15:30 | Mario Donnini e Giorgio Serra presentano, insieme a Giorgio Nada (Editore) e piloti e personaggio del Motorsport  il libro “FORMULA 1 Campionissimi e grandi record” I numeri hanno la possibilità di trasformarsi in aneddoti, storie e sentimenti da trasmettere agli appassionati? La risposta resta nell’aria e affascina la sfida da cogliere e rimandare ai lettori in questo nuovo libro di Mario Donnini

16:30 – 17:30 | Enciro Mapelli e Mario Donnini presentano, insieme a Giorgio Nada (Editore) e piloti e personaggio del Motorsport  il libro “Tutto Senna” L’uomo, il pilota, il campione. Tre facce di una personalità unica e irripetibile, di un personaggio, Ayrton Senna, che a trent’anni dalla scomparsa rappresenta ancora un idolo per migliaia di appassionati in tutto il mondo.

17:45 -19:00 | Andrea Porello e Yuri Scali content creators ed ideatori di “F1 Dimenticata” presentano il Talk-show “ECONOMICO E DI FACILE INSTALLAZIONE: il motore Cosworth” l motore più vincente della storia della Formula 1 da un lato, l’ancora di salvezza dei piccoli team dall’altro

  • DOMENICA 25 AGOSTO, Autodromo Imola – Sala conferenze (SCALA E)

10:00 – 11:00 | Mario Donnini presenta il libro “La Favola Rossa – il leggendario trionfo della Ferrari alla 24 Ore di Le Mans 2023 Il trionfo della Ferrari alla 24 Ore di Le Mans 2023, quella del centenario, è una delle più grandi sorprese e delle imprese più gloriose nella storia dell’automobilismo.

 11:00 – 12:00 | Sergio Remondino, insieme a Giorgio Nada (Editore) e piloti e personaggio del Motorsport, presenta  il libro “VIRGILIO CONRERO L’uomo che parlava ai “cavalli” I preparatori di auto da corsa costituiscono una parte importantissima nella storia dello sport dell’automobile: sono proprio loro a gettare le basi per una vittoria o per una sconfitta.

 14:30 – 15:30 | Presentazione del libro “Sul tetto del mondo – Ale Pier Guidi 51” di Emiliano Tozzi. Perché scrivere un libro che racconti la storia di Alessandro Pier Guidi?
Perché nessun altro l’aveva ancora fatto. E forse perché era giusto così. Questo libro ha l’obiettivo di consegnare definitivamente alla storia il pilota Ferrari che ha condotto fattivamente la 499P fino al traguardo di Le Mans domenica 11 giugno 2023, da vincitrice assoluta, nell’edizione del centenario della corsa di durata più famosa al mondo.

16:30 – 17:30 | Andrea Moda – La scuderia più folle di sempre Proiezione dei primi 45 minuti della docu-serie, con domande & risposte. “Sapete perché nonostante in F.1 siamo considerati i peggiori, tanti appassionati si ricordano ancora di noi? Perché abbiamo fallito. Ma lo abbiamo fatto in modo grandioso.”. Andrea Sassetti – team Manager e fondatore Andrea Moda Formula

Per non perdere il ricco programma della settima edizione dell’Historic Minardi Day, dal 24 al 25 agosto, è possibile acquistare i biglietti sul sito www.ticketone.it e nei punti vendita autorizzati ticketone. Biglietto unico per accedere alle aree più esclusive dell’impianto vivendo da protagonisti la manifestazione.

Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.minardiday.itwww.autodromoimola.it e sull’app Imola70.

  • Programma in aggiornamento e potrebbe subire variazioni

 

F1 | GP INGHILTERRA, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “STIAMO ASSISTENDO ALLA RIABILITAZIONE DELLA F1. GARA ELETRIZZANTE”

Silverstone, grazie anche al suo meteo assolutamente imprevedibile, ci ha regalato un gran premio emozionante e, unitamente al grande lavoro dei team, ci apprestiamo a vivere una seconda parte di campionato elettrizzante.

Secondo successo per Mercedes a distanza di sette giorni, ma questa volta conquistato sul campo. Dalla pole position di George Russell, alla vittoria di Lewis Hamilton. Entrambi i piloti sono stati competitivi per l’intero fine settimana monopolizzando la prima fila. Peccato solamente per il ritiro di Russell, ma è stato un risultato positivo e il merito va ad Allison, come in casa McLaren bisogna fare i complimenti al Team Principale Andrea Stella, anche per le sue dichiarazioni post-gara molto realistiche.

Purtroppo, in casa McLaren sono nuovamente incappati in alcuni errori determinanti per il risultato finale, probabilmente dettati dall’inesperienza di essere tornati un team vincente. Peccato sia per Oscar Piastri, “sacrificato” in occasione del pit-stop che per Lando Norris. Bella gara da parte loro, ma avrebbero potuto fare di più.

E’ mancata, ancora una volta, la Ferrari che si deve accontentare del quinto posto con Carlos Sainz. Così come la Mercedes ha trovato il bando della matassa, auspico lo stesso risulto anche a loro. Che possano tornare a lottare per la vittoria insieme a Red Bull, McLaren e Mercedes, per farci divertire ancora di più.

Mancano due primi attori come Russell e Leclerc, Albon e Tsunoda ne hanno approfittato completando la zona punti alle spalle delle due Aston Martin (che tornano in zona punti) e di un ottimo Niko Hulkenberg su Haas. Anche nelle retrovie si è intensificata la lotta per la zona punti.

In casa Red Bull, il solito Max Verstappen ha tenuto alto l’onore mentre Sergio Perez continua ad incappare in errori enciclopedici. La gara di oggi, frutto anche dell’errore in qualifica, non è assolutamente giudicabile.

Insomma, stiamo assistendo alla riabilitazione della Formula 1 e questo mi piace molto. Da applausi, come sempre, la competenza dello straordinario pubblico inglese.

L’imprevedibilità di Silverstone, coi suoi alti e bassi, ci fa gioire ancora di più per il successo di Andrea Kimi Antonelli, il primo in Formula 2 arrivato nella giornata di sabato. Un successo conquistato in condizioni ancora più particolari e complicate rispetto a quanto visto domenica.

Ci ha fatto vedere tutto il suo valore riportandomi alla mente piloti di altri tempi. Chapeau.

Gian Carlo Minardi

HISTORIC MINARDI DAY 2024 | APERTE LE ISCRIZIONI AL RADUNO TERRE DI ROMAGNA CON ACI STORICO FESTIVAL

Anche quest’anno l’Historic Minardi Day, che si prepara a tagliare il traguardo dell’8° edizione in programma sabato 24 e domenica 25 agosto all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola, ospiterà l’ACI Storico Festival, con il raduno Terre di Romagna.

Nella giornata di domenica 25 a sfilare nell’Autodromo di Imola e tra le campagne romagnole ci saranno anche i primi 100 equipaggi, con vetture immatricolate entro il 31 dicembre 1993, che si iscriveranno (gratuito per tutti i Soci ACI Storico) alla manifestazione organizzata da AC Ravenna, in collaborazione con ACI Storico.

Dopo un’esposizione delle auto storiche all’interno del paddock, gli equipaggi partiranno domenica mattina alle 10:30 in direzione Faenza, dove sosteranno per visitare la Mostra “Gio Ponti. Ceramiche 1922-1967”, presso il MIC – Museo Internazionale delle Ceramiche per proseguire il viaggio, a seguito del pranzo a base di cucina tradizionale del luogo presso il Ristorante Casa Spadoni, per i centri di Errano, Brisighella e Riolo Terme. La giornata si concluderà con la tanto attesa parata in pista. Infatti, alle 18:00 le 100 auto storiche sfileranno sull’asfalto del Circuito intitolato ad Enzo e Dino Ferrari, al seguito della Safety Car.

L’accredito dovrà avvenire entro le ore 18:00 del 9 agosto, con la compilazione e l’invio del modulo d’iscrizione (scaricabile al link https://www.minardiday.it/raduno-terrediromagna/) all’e-mail crava@acravenna.it

Per le operazioni di accredito e ritiro documenti si può accedere nei seguenti orari: sabato 24 agosto, dalle 7 alle 17, e domenica 25 agosto, dalle 7 alle 9:50, presso il Centro Accrediti di Via Lambertini 10 – IMOLA.

Il DNA della kermesse ideata dalla famiglia Minardi resta saldo, con al centro collezionisti, appassionati e tifosi, con un  mix perfetto di passione e storia della Formula 1 e del Motorsport Internazionale raccontato attraverso incredibile vetture insieme ai suoi protagonisti.

Modulo d’iscrizione      –          Programma “Terre di Romagna”             –          Percorso

 

 

F1 | GP INGHILTERRA, GIAN CARLO MINARDI “FINE SETTIMANA INFUOCATO”

Silverstone, Gran Premio d’Inghilterra, dodicesimo appuntamento. Ci aspetta un fine settimana infuocato, su una pista non facile. Sarà interessante seguire il gran premio anche in seguito a quanto successo nei giri finali tra Max Verstappen e Lando Norris in Austria.

Silverstone è una pista tosta, sia per i piloti che per le gomme con l’anteriore sinistra particolarmente sollecitata nelle tre curve molto veloci – Maggots, Becketts, Chapel – dove si raggiungono anche i 5g di forza laterale. La Pirelli introduce una nuova mescola, primo step in vista del 2025 costruita per resistere maggiormente allo stress.

La macchina di riferimento resta la Red Bull di Max Verstappen anche se la McLaren si è avvicinata moltissimo. Sia Verstappenche il team, in Austria, non sono stati esenti da errori e questo ci ha regalato un finale al cardiopalma, concluso purtroppo col contatto costato il ritiro al pilota britannico.

Negli ultimi cinque appuntamenti (da Imola ad Red Bull Ring) la McLaren ha messo insieme 144 punti, contri i 132 della Mercedes, 116 di Red bull (che corre praticamente con un solo pilota) e 104 della Ferrari.

Si torna al programma tradizionale, con tre sessioni di prove libere, qualifica e gara. Team e piloti avranno più tempo per prepararsi al meglio con l’incognita meteo.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP AUSTRIA, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “TRA I DUE LITIGANTI….VINCE RUSSELL”

Era da diverso tempo che non assistevamo ad un Verstappen così tirato e aggressivo. In questo gran premio è tornato il Verstappen di un tempo. In diverse circostanze l’ho visto molto scorretto e noto nei suoi confronti una certa accondiscendenza.

Nel contatto con Norris non solo Verstappen l’ha toccato, ma una volta capito di aver forato ha deliberatamente sterzato per fermarlo del tutto, col conseguente ritiro per Norris. Probabilmente era innervosito da questo McLaren in grande spolvero. Già precedentemente, anche se non in modo plateale, per difendersi dagli attacchi del pilota McLaren, in frenata, si era allargato. Andava penalizzato già in precedenza.

E’ stato un peccato perché avremo potuto assistere a dieci giri al cardio palma. Sicuramente sarà di buon auspicio per il proseguo del campionato e in vista del prossimo appuntamento, tra sette giorni, in Inghilterra a Silverstone.

Ne ha approfittato brillantemente George Russell, che riporta al successo la Mercedes. Per lui e la Mercedes un fine settimana positivo che li consacra come attuale terza forza del mondiale.

Terzo posto, insperato, per Ferrari. Molto bravo Carlos Sainz che ha difeso la terza posizione dietro a due macchine più veloci di lui. Peccato per il primo giro di Leclerc nell’episodio con Oscar Piastri. Sicuramente un contatto di gara, ma il monegasco è apparso troppo ottimista. Può ritenersi soddisfatto dell’undicesima posizione, frutto di una positiva rimonta, ma c’è certamente tanto lavoro da fare a Maranello. Al di là di quello che si legge dalla classifica Costruttori, la pista ci racconta che sono la quarta forza alle spalle di Red Bull, McLaren e Mercedes.

Gara fantastica per le due Haas che salutano l’Austria col sesto e  ottavo posto – punti importantissimi. Del ritiro di Norris ne hanno approfittato Daniel Ricciardo, ottimo nono con la Racing Bulls, e Gasly, decimo con l’Alpine. Hanno raccolto punti importanti che in condizione normale non sarebbero stati alla loro portata.

Tra una settimana si torna in pista con il dodicesimo appuntamento, sullo storico tracciato di Silverstone.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP AUSTRIA, GIAN CARLO MINARDI “MCLAREN L’ANTI VERSTAPPEN”

Per l’undicesimo appuntamento del Mondiale la Formula 1 fa tappa questo fine settimana sul circuito di Spielberg, dove è in programma il Gran Premio d’Austria.

Andiamo a “casa” della Red Bull e Max Verstappen, insieme alla sua RB20, è certamente l’uomo da battere, anche se in questo momento non sembra disporre della migliore vettura. Come dimostrano i risultati di Perez, è l’olandese a fare la differenza guidando la squadra.

La vettura più in spolvero, in questo momento, sembra essere la McLaren, in continua ascesa anche se non esente da qualche sbavatura come successo a Barcellona. Alle loro spalle troviamo la Mercedes, in crescita, e la Ferrari chiamata a dare una decisa sterzata alla sua stagione per salvaguardare il secondo posto nel mondiale costruttori.

Tra i team di seconda fascia, se da una parte abbiamo un’Alpine in crescita, dall’altra l’Aston Martin sembra aver perso, negli ultimi appuntamenti, la bussola.

Arriviamo su una pista molto veloce, che si percorre in meno in poco più di un minuto (nel 2023 Verstappen aveva conquistato la pole con 1:04.391). Coi suoi 4,318 chilometri si piazza al terzo posto come pista più corta, dietro solamente e Monaco e Interlagos, in cui sono racchiuse solamente 10 curve e due rettilinei.  E’ situato tra le Alpi ad una altezza sul livello del mare attorno ai 660 metri. È mix di salite e discese “importanti” con un dislivello di 63,5 i metri di differenza fra il punto più alto e quello più basso (secondo solamente a Spa-Francorchamps), con pendenze fino al 12%.

L’usura non è delle più elevate e la Pirelli ha portato le mescole più morbide C3-C4-C5. La trazione in uscita dalle curve lente sarà un fattore importante. così come la stabilità in frenata.

Al Red Bull Ring torna in scena il formato Sprint con qualifiche venerdì dopo l’unico turno di prove libere e sabato la gara Sprint, seguita dalle qualifiche che determineranno la griglia di parte del Gran Premio, in programma domenica dalle 15:00. Un fine settimana con numerosi punti in palio.

Ancora una volta le qualifiche saranno un momento importane del fine settimana.

F1 | GP SPAGNA, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “VERSTAPPEN E’ UN MARTELLO PNEUMATICO ANCHE SENZA LA MIGLIORE MACCHINA”

Pur non avendo la macchina migliore vince ancora Max Verstappen. L’olandese si conferma un martello pneumatico coprendo tantissimi giri sul medesimo ritmo surclassando il compagno di squadra che ha tagliato il traguardo con quasi un minuto di ritardo.

Sergio Perez ha pagato costantemente sei decimi al giro, così come in qualifica. Nonostante una strategia diversa, i risultati non cambiano. Certamente il valore di questa Red Bull non è quella di Perez, ma non è nemmeno quanto conquistato da Verstappen che ci mette molto del suo.

In questo momento la pista ci racconta una classifica costruttori diversa, con Red Bull, McLaren, Mercedes e Ferrari quarta forza del mondiale. McLaren ha pagato l’inesperienza di non avere ancora una squadra pronta a vincere. Ha fatto alcuni regali importanti ai diretti avversari, sia sul fronte del pit stop che di strategia. Nonostante questo Norris è arrivato ad appena 2”2 dall’olandese.

Ci aspetta una seconda parte di stagione infiammata (in poco più di 30” abbiamo avuto sette piloti) caratterizzata da distacchi minimi che, se da una parte comportano meno sorpassi e meno gara avvincenti, dall’altra ci possiamo esaltare in qualifica dove basta un niente per perdere posizioni importanti.

Il Gran Premio, infatti, non è stato particolarmente avvincente salvo qualche sorpasso importante. Con grande abilità, e al via, Russell è riuscito a guadagnare tre posizioni, portandosi al comando dopo la prima curva. Così come la successiva sfida tra Norris e lo stesso Russell, vinta dal pilota di casa McLaren.

Sul fronte Ferrari un quinto e sesto posto. Con Leclerc, gli ingegneri hanno provato a movimentare il gran premio cambiando la strategia di partenza, senza fortuna. Nulla da dire sul contatto tra i due piloti. Un contatto di gara.

Incredibile il passo in avanti compiuto da Alpine. Indubbiamente c’è più ordine tra i piloti che non perdono tempo prezioso ostacolandosi. Ottima la qualifica, col potenziale rispettato anche in gara.

Risultato opposto per Racing Bulls, probabilmente protagonista del fine settimana più deludente della stagione. Nonostante gli aggiornamenti inseriti, sono stati costantemente fuori dalla zona punti e in difficoltà fin dalla qualifica.

Tra una settimana si torna in pista, con il Gran Premio d’Austria che ospiterà anche la gara sprint.

Gian Carlo Minardi