F1 – Prime mosse di mercato

Dopo la pausa forzata di tre settimane, la Formula 1 è sbarcata in Ungheria dove sono già andate in scena le prime due sessione di prove libere. Neanche a dirlo il miglior crono è stato firmato dalla Mercedes di Hamilton.

L’Hungaroring è stato però anche il teatro del primo annuncio in ottica 2016. La Sauber ha confermato in blocco la sua line-up annunciando di aver prolungato il contratto ai suoi due alfieri, il brasiliano Felipe Nasr e lo svedese Marcus Ericsson. Fino ad oggi la coppia ha portato in senne al team di Hinwil la bellezza di 21 punti

Continuano invece i rumors intorno a Kimi Raikkonene e alla Ferrari col finlandese che si prepara a vivere la seconda parte di stagione da separato in casa. Dopo Bottas, Ricciardo e Hulkenberg il nuovo nome è Romain Grosjean, autore di due stagione sotto tono causa una Lotus poco competitiva. Il ferrarista si presenta come la pedina che potrebbe innescare nuovi cambi di sedile. Quasi certamente Jenson Button non proseguirà la sua avventura al fianco di Fernando Alonso in McLaren, dove c’è Stoffel Vandoorne in forte trepidazione. Restando a Woking, la Honda utilizzerà già questo fine settimana il bonus della Power-Unit extra, dopo l’OK arrivato dal Consiglio Mondiale della FIA a Mexico City

Resto dell’idea che la Ferrari debba concentrare i propri sforzi in altre aree, lasciando da parte la questione pilota. Hanno già un punto di riferimento che si chiama Sebastian Vettel, quattro volte Campione del Mondo. Sono chiamati a fare scelte importanti e il 28 Febbraio 2016, giorno in cui saranno congelate le Power-Unit, sta arrivando velocemente. Traspare poca serenità all’interno del team. Maurizio Arrivabene in questo momento si sta confrontando per cercare le risposte che ci si aspettava ad inizio anno. Auspico di vedere una Ferrari in crescita, pronta a rispondere sul campo all’avanzata della Williams, confermandosi seconda forza del Mondialecommenta Gian Carlo Minardi

MyBestItaly.com per conoscere le tradizioni dell’Emilia Romagna

MyBestItaly.com il portale che ha unito  la passione per lo sport con le eccellenze dei paesaggi e la tradizione culinaria dell’Emilia Romagna.

Gian Carlo Minardi ha collaborato con “My best Italy”, il nuovo brand dell’Erbacci Group che offre la possibilità di visitare le bellezze dell’Emilia Romagna, terra di motori ma non solo.

Sarà infatti possibile scoprire, attraverso escursioni in mountain-bike e moto, senza trascurare la passione per i vini e la cucina. le più famose piste ciclabili. Far visita ai simboli del Made in Italy conosciuti in tutto il mondo, Ferrari, Lamborghini, Maserati e Ducati, agli Autodromi di Imola e Misano, e toccare con mano i luoghi d’arte più preziosi come Ravenna , Brisighella , Faenza o il relax delle Terme di Riolo.

Da sempre nel mio DNA ci sono evidenti tracce di benzina e passione per la mia Emilia Romagna. Con grande piacere ho accolto l’invito dell’amico Giorgio Erbacci per partecipare allo studio di nuove iniziative volte a valorizzare i caratteri unici delle nostre terre. Collaborando coi ragazzi di mybestitaly.com sono nate una serie di proposte turistiche che raccolgono e rappresentano l’essenza di questo splendido territorio, che con grande passione ho portato in giro nel mondo per 21 anni attraverso il mio team di F1.” Racconta Gian Carlo Minardi. C’è ne veramente per tutti i gustiDalla storia del “Mutor”, alle bellissime colline da affrontare in bicicletta, al territorio da apprezzare per l’ospitalità e la gastronomia. Vi consiglio di entrare nel portare di MyBestItaly.com per scoprire tutte le offerte

L’ultimo saluto a Walter Meloni

Nei giorni scorsi è venuto a mancare un grande pilota, ma soprattutto un grandissimo uomo e appassionato di Motor-sport: Walter Meloni. All’età di 72 anni, per colpa di quel male subdolo, ha dovuto lasciare quei circuiti che sono stati la sua seconda casa. Da grande sportivo ha lottato fino alla fine, mettendo nell’ottobre 2014, sul circuito di Imola, la firma sull’ultima vittoria al volante della BMW M3 E46 del team W&D nel campionato CITE (campionato italiano turismo endurance)

La sua avventura nel mondo delle corse era partita dai rally, come navigatore, per poi passare velocemente a pilota nella Coppa Renault 5, Formula Fiat Abarth e Trofeo di Formula 2000. Insieme al figlio Paolo, in diverse circostanze, ha diviso abitacolo, vittorie e podi.

A Paolo,  Marilena e Marco vanno l’abbraccio più profondo e le più sentite condoglianze

 

Nasce il Team Italia Velocità: Marciello e Ghiotto i Capitani

L’ultimo progetto di ACI Sport si prepara a prendere il volo: la Nazionale Azzurra Velocità è stata presentata ufficialmente a Verona, in occasione dell’annuale festa per la premiazione dei “Campioni Italiani di Automobilismo”

Raffaele Marciello, fresco collaudatore e pilota di riserva del team Sauber nonché alfiere Trident in GP2, e Luca Ghiotto, portacolori del team di Maurizio Salvadori nella GP3 Series, sono i Capitani dell’ACI Team Italia, il programma che si va ad affiancare alla sezione Rally. In sala, insieme ad Angelo Sticchi Damiani, presidente Aci e vice-presidente Fia, era presente anche Gian Carlo Minardi che così ha commentato, al sito www.minardi.it, il nuovo programma “Con Trident, Marciello e Ghiotto il team Italia è diventato una realtà. In attesa di accendere i riflettori sul 2015, siamo in una fase ancora transitoria in cui si saluta l’anno appena concluso. Così a Verona è andata in scena la tradizionale premiazione a chi ha saputo tenere alto il nome dell’Italia attraverso la Premiazione dei nostri campioni” commenta il manager faentino “E’ stato un week end molto interessante. E’ iniziato con la stupenda commemorazione dei 110 anni di ACI Italia nella cornice di Palazzo Madama a Torino, per proseguire a Verona

Il Team Trident ha una carta importanti da giocarsi e sono certo che darà il 101% delle sue possibilità. Lo stesso Salvadori ha dichiarato di avere a disposizione due ottimi piloti, Marciello e Ghiotto” Le sorprese potrebbero però non essere finite “Potremo allargare il progetto ad un terzo pilota. Stiamo a vedere

La cerimonia è stata anche l’occasione per svelare il nuovo logo dell’Automobile Club Italia, sezione SportTappa estremamente importante nell’immagine fortemente voluta dal Presidente Angelo Sticchi Damiani

Kart – Si dividono le strade di Alberto Tonti e Paolo De Conto

A partire dal mese di luglio, e dopo sei anni insieme ricchi di successi, le strade di Paolo De Conto e Alberto Tonti si sono separate.

Auguro a Paolo tutto il meglio nel mondo del karting e del Motor sport. Abbiamo deciso di interrompere la nostra collaborazione professionale per divergenze su scelte tecniche. C’è un inizio e fine. Faccio un grandissimo in bocca al lupo a Paolo col quale ho condiviso tantissimi momenti di gioia e gloria. Sei anni non si possono certamente cancellare” dichiara Alberto Tonti

Pierluigi Martini ricorda Luciano Pavesi

Un nuovo lutto ha colpito il mondo del motorsport: è venuto a mancare  Luciano Pavesi, volto noto degli anni ’70 in Formula 2 e Formula 3. Nel 1975 si aggiudicò il titolo di F3 Italia al volante della Brabham della Scuderia Ala d’Oro mettendosi in risalto anche in F2, diventando successivamente Team Manager partecipando con una propria scuderia ai Campionati di F3 e F3000

Nel 1983 arriva il successo nell’Europeo di F.3 al fianco di Pierluigi Martini, le cui strade si riunirono nuovamente nel 1986 con il secondo posto (a soli due punti dal titolo) nell’International Formulla 3000 dietro a Capelli “Luciano era una bellissima persona che quando parlava andava sempre a “segno” Era una persona di poche parole, ma sempre spese molto bene” ricorda Pierluigi Martini al sito www.minardi.itLuciano è stato il maestro e mi ha insegnato tantissime cose non solo nelle corse, ma anche nella vita. Persona saggia, onesta e bilanciata. Per me è stato come un secondo padre. Prima di Team Manager è stato un ottimo pilota, con la vittoria nel ’75 in Formula 3. Devo a lui i primi insegnamenti sulla messa a punto della macchina” conclude Martini “Nel 1983 conquistai con il suo team il titolo di F3 e due anni dopo sfiorai il titolo di F3000

Didascalia foto: Pierluigi Martini al volante del team Pavesi Racing Ralt RT20 Cosworth #71 nell’International Formula 3000 del 1986 in Austria

 

 

Ciao Andrea!

In un week end nero per il motor-sport è arrivata anche la terribile notizia (domenica sera) della scomparsa di Andrea De Cesaris durante un incidente in moto.

Andrea, classe 1959, ha difeso i colori del Team Minardi nel 1986 al fianco di Alessandro Nannini lasciando un segno indelebile all’interno del team faentino e in Gian Carlo Minardi che lo ha voluto così ricordare.

Ho solo dei bellissimi ricordi di Andrea. Abbiamo passato insieme un anno fantastico in Formula 1 e anche successivamente, quando riuscivamo ad incontrarci” ricorda Gian Carlo Minardi “Il nostro rapporto era di reciproca stima, fiducia e affetto. Quando ricevi queste notizie sono come una doccia fredda e motivo di enorme tristezza. In Minardi si è rigenerato, poiché arrivava da stagioni molto difficili. Come con tutti i nostri piloti, gli abbiamo trasmesso quella tranquillità e serenità che gli ha permesso di esprimere il suo vero valore. Sono convinto che sia uno di quei piloti che ha avuto meno di quanto si sarebbe meritato. Purtroppo ha cavalcato l’onda dell’Alfa Romeo in un momento difficile per il biscione

I funerali saranno celebrati giovedì (ore 11:00)  presso la Chiesa di San Roberto Bellarmino in piazza Ungheria, Roma.

Ciao Andrea

Speed arriva su DI.TV, canale 90 Digitale Terrestre

Nuovo salotto per SPEED, la trasmissione televisiva dedicata al mondo dei motori condotta dal noto giornalista Stefano Casadio, che a partire da questa sera arriva su DI.TV, canale 90 del digitale terrestre.

Questa sera la prima puntata sarà dedicata alla Formula 1 e al Gran Premio d’Italia, vinto da Lewis Hamilton, davanti al compagno Nico Rosberg e all’ex-ferrarista Felipe Massa. Tra gli ospiti non potrà mancare Gian Carlo Minardi, pronto ad analizzare e a commentare gli episodi che hanno caratterizzato il 13° appuntamento del Mondiale di F1.

Le frequenza DI-TV coprono il territorio dell’Emilia Romagna, la bassa Lombardia e Veneto e parte delle Marche.

L’appuntamento con la F1 è quindi per questa sera, 23.00 cirsa canale 90 del digitale terrestre con la nuova puntata di Speed, insieme a Gian Carlo Minardi

Vi ricordiamo che tutte le puntate di Speed sono visibili anche all’interno della nostra MINARDI TV

La Minardi torna a rombare in pista

Lo scorso fine settimana, durante la Zandwoort Festival, alcune Minardi sono tornate a rombare in pista, davanti ad una cornice di pubblico di 40.000 appassionati. Il collezionista Frits van Eed ha portato in pista, insieme all’ex Minardi Driver Verstappen e Jan Lammers sei monoposto faentine completamente restaurate con le livree originali..

Tra gli ospiti non poteva certamente mancare Gian Carlo Minardi “E’ stata una giornata assolutamente entusiasmante, affascinante ed emozionante. Rivedere in pista macchine che da circa 20anni erano rimaste ferme è qualcosa di indescrivibile. Devo fare i complimenti a Frits  per la sua passione verso il mondo della Formula 1 e i colori del Minardi Team. Basti pensare che nel suo museo si contano oltre 60 monoposto, di cui 11 (su 22 costruite) Minardi” racconta Gian Carlo Minardi “Mi ha fatto ancora più piacere perché il tutto è avvenuto in occasione del “Zandwoort Festival”, quest’anno dedicato ai prodotti italiani, e Frits ha scelto di portare in pista le mie vetture, nonostante possieda anche ben tre Ferrari, oltre a tantissime Williams, McLaren e vetture che non si vedono più in giro. Ho rivisto anche girare in pista la Minardi M187-Motori Moderni, forse la vettura più bella.”

Non perderti il video all’interno della Minardi-TV con le Minardi in azione sulla pista

Gp Austria – PAGELLE

Anche l’ottavo appuntamento è andato in bacheca con la nuova doppietta targata Mercedes, anche se la novità più importante è il podio della Williams

Circuito – 10 Il voto più alto lo merita il circuito e l’organizzazione che sono stati in grado di riportare il pubblico delle grandi occasioni attraverso una serie di eventi promozionali

Nico Rosberg – 9 Determinato e tranquillo nella gestione della gara. Impeccabile

Fernando Alonso – 9 La sua miglior gara. Ha lottato con caparbietà per gli oltre 300 km nonostante una macchina poco competitiva. Insieme a Ricciardo e Raikkonen ha provato a contrastare il dominio della PU Mercedes

Valtteri Bottas , Felipe Massa , Williams – 8,5 sia per quanto fatto vedere in qualifica che in gara. Grazie anche alla PU tedesca sono vetture difficili da sorpassare

Sergio Perez – 8 nonostante la penalità è stato in grado di rimontare e portare la sua Force India in zona punti, tenendola aggrappata al quarto posto mondiale.

Daniel Ricciardo – 8 più di questo non poteva fare. E’ uno di quei pochi piloti che ha portato la macchina non motorizzata Mercedes tra tante PU tedesche. La sua macchina ha diversi problemi che si evidenziano maggiormente con il compagno.

Lewis Hamilton – 7 in questo momento è esattamente l’opposto del suo compagno. Troppo nervoso. Resto comunque convinto che l’errore in qualifica non sia da imputare a lui

Daniil Kvyat – 6.5 ottima prestazione nonostante il tracciato nuovo per lui. Si è messo nuovamente in evidenza. Purtroppo è stato “tradito” dalla sua Toro Rosso.

Kimi Raikkonen – 5 ancora in difficoltà con la F14-T così come Jenson Button con la sua McLaren. Forse con l’utilizzo delle mescole più dure il britannico potrà difendersi maggiormente

Sono emersi nuovamente i problemi in casa Renault che porteranno certamente a nuove riunioni. Il problema in casa Renault non sarà di facile risoluzione.

Un caro saluto a Roberto Cevolini

Il Grande Male ha fatto un’altra vittima e ci ha portato via Roberto Cevolini che con la sua CRP è stato un partners importante per la crescita del Team Minardi. In collaborazione con la CRP era nata la prima scatola cambio eseguita in fusione di lega di titanio, fiore all’occhiello dell’azienda

Un anno fa Roberto Cevolini scriveva così “Correva l’anno 2000 e già da un po’ collaboravo con il Team Minardi. Seguivo loro alle corse perché CRP Technology faceva per loro, ma non solo loro, varie parti della vettura di formula uno. La scatola cambio eseguita in fusione di lega di titanio era uno dei fiori all’occhiello della CRP. Ma non solo: si facevano pure i portamozzi sempre nella stessa lega, la scatola dello sterzo, il cestello della frizione e tanto altro ancora. Il patron Giancarlo Minardi era un vero Leader e sapeva sempre come e quando trovare il pilota giusto che in futuro sarebbe diventato un Campione.

Nel 2000 la Minardi era sponsorizzata Telefonica e proprio a SPA ho avuto l’occasione di conoscere un giovane pilota di formula 3000 che era stato scoperto da Giancarlo e portato a SPA per la gara. Proprio nel week end, sabato 29 luglio, il giovane Fernando compiva gli anni, diciotto, e festeggiammo sotto il tendone il suo compleanno con una grande torta. Allora c’erano i tendoni, almeno nei piccoli Team, ma erano tendoni carichi di umanità. Ora forse l’umanità è scemata e al suo posto ci son solo personaggi più o meno meritevoli di stare in quel circo. La gara Alonso la vinse e infatti l’anno successivo Fernando corse per la Minardi. Purtroppo solo un anno perché Giancarlo dovette cederlo a Briatore per far cassa. Ma ancora una volta Minardi aveva dimostrato di intendersene di piloti da corsa.

Gian Carlo e Giovanni Minardi, insieme a tutto lo staff, mandano un grandissimo abbraccio ai figli Franco e Livia

 

Il Team Minardi by Pastina&Friends a caccia della vittoria nella 24H di Pomposa

Archiviato in bacheca il terzo posto nella gara endurance di Imola, in occasione del tributo ad Ayrton Senna, il Team Minardi by Pastina & Friends è pronto a tornare in pista per andare alla conquista della 24H di Pomposa.

Forti della vittoria nella 24H Kart Endurance alla Gran Canaria del 2011, per la compagine faentina coordinata dal “Team Principal” Roberto “Pastina” Bandini, storico collaboratore del Team Minardi, a Pomposa sarà la terza esperienza nell’impegnativa gara endurance di kart che vedrà impegnati, sotto l’attenta e precisa guida del Direttore Sportivo Giovanni Minardi i piloti Gabriele Lancieri, Massimo Carli, Luca Casadei, Riccardo Cinti, Antonio Giovinazzi, Gianni Vigorito e Daniel Mancinelli.

I “fantastici 7” proveranno ad andare a caccia di quella vittoria che è sfuggita fino ad oggi, firmando il terzo e quinto posto nell’edizione 2008 e 2013 “Quest’anno vogliamo sfatare il mito e provare a vincere. Tutte le volte che siamo andati a Pomposa, la Dea Bendata ci ha voltato le spalle. L’anno scorso poi ci abbiamo messo anche del nostro commettendo alcuni errori che ci hanno privato di un podio sicuro” commenta Roberto Bandini

Fino a domenica il box e il kart con i colori del Team Minardi by Pastina & Friends sarà esposto al Centro Commerciale “Le Maioliche” di Faenza, prima di partire alla volta di Pomposa  per la 24H, in programma dal 23 al 25 maggio.

Gian Carlo Minardi “Imola, che emozione”

Il tracciato Enzo e Dino Ferrari di Imola ha ospitato la quattro giorni dedicata alla memoria di Ayrton Senna e Roland Ratzenberger, scomparsi tragicamente nel week end del Gran Premio di San Marino ‘94, richiamando un pubblico di oltre 30.000 persone.

Non poteva certamente mancare Gian Carlo Minardi, sia per la sua storicità nel Mondiale di Formula 1, ma soprattutto per il legame speciale che lo legava al campionissimo brasiliano “Nonostante un meteo poco clemente, che ha dato giusto tregua nella giornata clou di giovedì 1 maggio, la memoria di Ayrton ha portato a Imola 32.000 appassionati.  Era difficile preventivare un’affluenza di questo tipo. Nonostante siano volati via già 20anni il ricordo dell’uomo e del campione Senna è ancora vivo, così come la passione per la Formula 1” ricorda Gian Carlo Minardi “Abbiamo vissuto dei momento intensi come il 1’ di silenzio alla curva Tamburello. Un bagno di folla si è gettata con ordine e rispetto, richiamando tutte le tifoserie. La F1 è uno dei pochi sport, se forse non l’unico, in cui i tifosi riescono a convivere. Bisogna far tesoro di queste esperienza e riflettere. L’appassionato ha bisogno del contatto con i suoi beniamini

Nonostante l’uscita dalla Formula 1 a fine 2005, grande calore e attenzione è stata rivolta direttamente anche al fondatore del Team Minardi  “L’affetto nei miei confronti è stata la più grande sorpresa perché arrivata anche dai quei giovanissimi che non hanno visto la Formula 1 mia e di Senna. Ho avuto la possibilità di firmare tantissimi autografi, chiacchierare e scattare fotografie. Vederli così attaccati mi ha commosso e sorpreso” conclude il manager faentino

Un grazie a tutti gli appassionati accorsi a Imola  e per l’affetto dimostratomi. Grazie a @GioPaini23, @ParolAnne e @lukasredl  per le foto inoltrate tramite Twitter @minardi09