ACI Team Italia – Giovinazzi Trionfa a Baku. Minardi “Ragazzo da F1”

Insieme alla Formula 1, anche la Gp2 Series ha firmato lo scorso week-end  l’esordio nel nuovissimo tracciato ricavato tra le stradine di Baku. Un fine settimana che resterà nella storia del Campionato cadetto, grazie ad un ragazzo italiano che ha saputo far risuonare l’Inno di Mameli per ben due volte. Grazie ad un fine settimana straordinario Antonio Giovinazzi, all’esordio nella GP2, si è imposto in entrambe le gare, regalando i primi successi anche all’ACI Team Italia 2016. Sei chilometri di pista che hanno esaltato le qualità del 22enne di Martina Franca, autore anche della pole position e del giro più veloce in gara.

Devo fare assolutamente i complimenti ad Antonio, protagonista assoluto su un tracciato impegnativo e selettivo come Baku. Un successo a 360° con due vittorie, pole position e giro veloce. Stupendo quando fatto vedere soprattutto in gara-2” commenta Gian Carlo Minardi.

Alla fine del primo giro della gara in programma domenica, il portacolori di casa Prema scivola in fondo della classifica, ma rimonta fino a conquistare la vetta proprio all’ultimo passaggio, sostenuto anche dalle safety-car, con un sorpasso ai danni del compagno di box “Da anni sostengo essere uno dei migliori piloti italiani. Ha saputo combattere ad armi pari con Max Verstappen portando a casa vittorie importanti. E’ uno dei ragazzi che avevo “spinto” verso la FDA, ma per scelte diverse non è stato preso in considerazione” prosegue il manager faentino che sottolinea anche il terzo posto conquistato da Raffaele Marciello in gara-1 “Una rondine non fa primavera, e ora dovrà confermarsi. Giovinazzi è un pilota che può correre per il titolo, oltre ad essere pronto per la F1

Kart | Gian Carlo Minardi al Summer Kart 2016

Tutto è pronto per la 5a edizione del “Kart Summer Camp”, il campus estivo rivolto a piccoli aspiranti piloti. E’ confermata per il mese di luglio la tradizionale iniziativa promossa da ACI Sport (Federazione Italiana), organizzata dalla Scuola Federale ACI Sport e dedicata ai bambini dai 5 ai 10 anni.

Dal 18 al 21 luglio i giovanissimi piloti accenderanno di nuovo i motori sul Circuito Internazionale di Napoli (Sarno – Sa) per divertirsi a bordo dei go-kart messi a disposizione dalla Parolin Racing, divenuto storico partner della Scuola Federale ACI Sport per il settore Karting. I bambini svolgeranno un programma teorico-pratico, sotto lo sguardo attento degli Istruttori Federali, affrontando gli aspetti particolari della tecnica di guida quali le traiettorie, la frenata, la guida sul bagnato, oltre a cimentarsi in fasi di sana competizione tra i birilli e simulazioni di partenza, di qualifica e di gara. Il tutto senza che venga perso di vista l’aspetto ludico che deve essere, anche per il 2016, l’elemento caratteristico di questo particolare campus estivo.

Non può certamente mancare l’occhio esperto di Gian Carlo Minardi, supervisore della Scuola Federale, a monitorare i bambini unitamente al consueto gruppo di lavoro composto dalla psico-pedagogista Glenda Cappello e dall’esperto di regolamento Lucio Tonello.

Le novità del 2016, invece, riguarderanno la partnership tecnica con la OMP, una delle aziende leader nell’abbigliamento racing, la quale fornirà a titolo gratuito il casco, la tuta, i guanti e le scarpe per tutti gli iscritti e la copertura mediatica dell’intero campus grazie agli accordi di collaborazione con il fotografo Marcello Angiolella e per la parte televisiva con la Pierre Produzioni, che riprenderà i momenti salienti dell’evento oltre a fornire a tutti i partecipanti un file con il filmato completo della manifestazione. Per i bambini poi non mancheranno in serata i momenti di relax e di svago, grazie alla presenza di un animatore che intratterrà i ragazzi dopo cena con giochi ed iniziative ludiche.

Per tutte le informazioni è a vostra disposizione il nuovo sito web della Scuola Federale ACI Sport: www.scuolafederale.acisport.it dove si possono trovare le foto ed i video della giornata, o accedere alla pagina Facebook della Scuola. Per tutte le informazione sui costi è possibile scrivere all’indirizzo kart@scuolafederale.acisport.it)

ACI Team Italia cala il poker. Il via al Montmelò

Questo fine settimana, dalla pista di Barcellona, partirà la nuova stagione dell’ACI Team Italia che avrà in Raffaele Marciello, Luca Ghiotto, Antonio Giovinazzi e Antonio Fuoco i suoi rappresentanti.  Dopo il positivo avvio della passata stagione con Marciello e Ghiotto impegnati rispettivamente in GP2 e GP3 col team Trident, quest’anno il programma creato dalla Federazione ha raddoppiato gli sforzi, chiamando tra le sue fila anche Fuoco e Giovinazzi.

Antonio Fuoco, classe 1996, sarà protagonista nella GP3 Series coi colori del team Trident con l’intento di conquistare il titolo, dopo aver firmato il suo esordio nella passata stagione col secondo posto in Austria.

Sul fronte della GP2 Series, l’anticamera alla Formula 1 che dal prossimo anno sarà oggetto di un’importante rivoluzione tecnica, l’Italia sarà rappresentata dai rookie Luca Ghiotto (Trident), classe 1995 e vice-campione GP3, e Antonio Giovinazzi (Prema), classe 1993 vincitore del Master F3 a Zandvoort e vice-campione del FIA F3 European,  e da Raffaele Marciello (Russian Time) alla sua terza stagione

Parte una nuova avventura dell’ACI Team Italia con un gruppo di ragazzi che in questi anni ha saputo mettersi in evidenza nei campionati più importanti. E’ il frutto di un intenso programma fortemente voluto dalla Federazione che ha seguito i ragazzi fin dal kart, prima del passaggio alle monoposto con l’ACI-CSAI Formula Abarth, Formula 3 Italia e Formula 4” commenta Gian Carlo Minardi “Nutriamo grandi aspettative in Marciello, Ghiotto, Fuoco e Giovinazzi e auspichiamo di dimostrare che l’Italia non è seconda a nessuna come qualità di piloti. A Barcellona avremo il primo atto di una lunga stagione e faccio a tutti questi ragazzi un grande in bocca al lupo” conclude il manager faentino

100 anni per “Targa Florio”

E’stata presentata oggi, martedi 19 aprile 2016, a Roma presso la sede dell’Automobile Club di Italia la 100th edizione della Targa Florio alla presenza del Presidente dell’ Aci Angelo Sticchi Damiani, di Gian Carlo Minardi (impegnato attivamente nell’organizzazione),  del Sindaco di Palermo Leoluca Orlando,  del Sindaco di Cefalù Rosario La Punzina, del Presidente dell’Automobile Club di Palermo Angelo Pizzuto e del Direttore Generale di Aci Sport Marco Rogano.

Dal 5 all’8 maggio 2016  Targa Florio Rally,  Targa Florio Historic Rally, Targa Florio Classic e Historic Speed con la prestigiosa cornice del Ferrari Tribute attireranno l’attenzione di migliaia di appassionati siciliani lungo le strade che hanno visto cimentarsi nella storica gara di velocità i più grandi artisti del volante.

Non si può parlare della Targa senza pensare ai territori, in cui si svolge, e alla cultura di un’isola che ha dato tanto all’Italia ed al mondo. In questa simbiosi, tra l’evento sportivo e la cultura della terra in cui è nato, sono racchiuse le fortune di una manifestazione che ha potuto continuare nel tempo e raggiungere le 100 edizioni proprio in questo 2016”- Così il Presidente dell’Aci Angelo Sticchi Damiani ha voluto fare gli onori di casa – “Da sempre l’Automobile Club d’Italia è stato vicino a questo evento, accompagnandolo nella sua crescita, e portando avanti un articolato lavoro che, negli ultimi anni, si è sviluppato anche attraverso una stretta collaborazione con l’Automobile Club Palermo.

Una grande gara che racchiude in se quattro appuntamenti esclusivi, quelli con la Targa Florio rally Internazionale di Sicilia, la Targa Florio Historic rally, la Targa Florio Classic e la Targa Florio Historic Speed. Dal 5 all’8 maggio potremmo essere tutti protagonisti di una  manifestazione unica, che ripercorrerà le più fastose tappe della corsa nata nel 1906.

Un impegno enorme che vede Automobile Club d’Italia, le sue donne ed i suoi uomini, impegnati al massimo per fare in modo che tutto si svolga al meglio e che tutto renda degnamente omaggio a quell’idea folle, a quel progetto lungimirante ma anche estremamente moderno e rivoluzionario di Vincenzo Florio” ha concluso il Presidente Sticchi Damiani.

La Targa Florio 100^ è un evento di caratura mondiale – ha affermato oggi il Presidente dell’ Automobile Club di Palermo Angelo Pizzuto – non soltanto perché la corsa più antica del mondo segna l’evoluzione di un secolo di automobilismo, ma perché celebra il fenomeno “Targa Florio”, che oltre al lato sportivo ha caratterizzato un’epoca dal punto di vista culturale, storico e sociale. Da una intuizione del magnate Vincenzo Florio, che nel 1906 decise di seguire la sua passione organizzando la prima edizione, è nato un movimento culturale che ha portato le teste coronate e la nobiltà di tutta Europa al traguardo della Targa, mischiando l’aspetto agonistico di una gara dura e difficile, all’aspetto di socialitè che promuoveva mostre di pittura, grandi balli, uno stile inconfondibile che ha influenzato l’opera di architetti ed artisti intorno al mondo” ha concluso Pizzuto.

Presenti in Conferenza il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando ed il Sindaco di Cefalu Rosario La Punzina hanno voluto portare il saluto di due tra i luoghi che da sempre rappresentano  la Targa Florio e la Sicilia nel mondo. Le due località sono inoltre entrambe insignite del titolo di sito UNESCO. Palermo e la sua storia, Cefalu e i suoi meravigliosi panorami sono pronte ad accogliere e celebrare a dovere la 100th edizione della Targa Florio.

Targa Florio Rally, La 100th Targa Florio è terzo appuntamento del Campionato Italiano Rally, con validità per il Campionato Regionale, ma anche terzo round stagionale del campionato Italiano rally Autostoriche, che riporterà sulle strade siciliane quelle auto che hanno fatto grande la Targa degli anni ’70 e ’80, gli anni dell’epopea dei rally.

Targa Florio Historic Rally, La prova speciale “Targa 100” per entrambi i Rally da Floriopoli a Cerda, riporterà le auto da gara a passare in corsa dinnanzi il tempio dell’automobilismo, ovvero le Tribune di Floriopoli, fulcro dei quattro eventi della 100th Targa Florio. Palermo, Campofelice di Roccella, Cefalù, Cerda, Collesano, Gratteri, sono centri dove la Targa è nata e cresciuta e continua a vivere guardando con lungimiranza al futuro.

Targa Florio Classic, l’esclusiva competizione di regolarità riservata alle auto di particolare prestigio storico e sportivo, rappresenta l’appuntamento di riferimento per gli amanti delle auto d’epoca. La “Classica” sarà l’occasione per ammirare le Auto d’Epoca più belle dei marchi più prestigiosi, costruite dal 1906 al 1970, che si esibiranno lungo le strade delle Madonie e della Sicilia tutta.

Historic speed è l’evento che sotto la sapiente regia di Giancarlo Minardi, regalerà alla 100th   edizione di Targa Florio l’opportunità di riammirare i campioni che hanno fatto la storia di questa corsa lungo lo storico percorso da Floriopoli a Cerda; da Jacky Ickx a Nino Vaccarella, da Arturo Merzario a Gijs Van Lennep poi ancora Sandro Munari, Carlo Facetti, Nanni Galli, il pilota austriaco Helmut Marko e tanti altri nomi eccellenti. Le vetture presenti non saranno da meno. Dall’Alfa Romeo T33 alle Porsche Carrera Slr del Museo Storico fino alle Ferrari”.
Ad arricchire la schiera di ospiti illustri alla Targa Florio saranno presenti anche il Presidente della Fia Jean Todt e Muthar Kent Ceo di Coca Cola.

Per celebrare le 100 edizioni della Targa Florio ci sarà inoltre un eccezionale incontro a Palermo con i piloti e i personaggi che hanno scritto pagine indelebili nella storia della corsa più antica del mondo.

A partire dalle ore 16:00 di sabato 7 maggio 2016 al Teatro Al Massimo di Palermo il Passion Day con il pubblico degli appassionati.

Mauro Coppini direttore di FormulaPassion.it insieme ad Ezio Zermiani intervisteranno i grandi nomi dell’automobilismo che hanno partecipato negli anni alle edizioni della Targa Florio.

Ninni Vaccarella il “preside volante” mitica figura legata alla gara sulle Madonie, Mauro Forghieri, Jacky Ickx, Helmut Marko, Hans Hermann, Vic Elford, Andrea de Adamich, Arturo Merzario, Sandro Munari, Nanni Galli e Carlo Facetti rappresentano solamente una parte degli ospiti che interverranno all’evento di Palermo che rientra nel programma ufficiale per le celebrazioni delle 100 edizioni della Targa Florio organizzato da Aci Sport. L’ingresso è libero.

La 100th edizione di Targa Florio sarà impreziosita dalla presenza di prestigiosi marchi che assoceranno il loro nome “a cursa”. Alfa Romeo e Abarth che legano a questa gara importanti vittorie sportive saranno Main Sponsor dell’evento.
Eberhard & Co. sarà per la prima volta Sponsor in qualità di Official Time Keeper e presenterà un modello speciale dedicato alla 100th Targa Florio e ai concorrenti che avranno l’opportunità di vivere questa straordinaria esperienza.

Altro Official Sponsor di Targa Florio sarà Ma.Fra, azienda leader nel settore dei cosmetici per auto che nella cornice delle strade siciliane delle Madonie, tra una tappa e l’altra, offrirà alle pregiate carrozzerie e ai delicati interni delle auto storiche un trattamento particolare.

Anche Poste Italiane sarà Official Sponsor  della manifestazione arricchendo oltremodo la presenza di marchi di prestigio a fianco della Targa Florio.

Per l’occasione Targa Florio offrirà il suo sostegno ad ANT che da anni si occupa dell’assistenza domiciliare per i malati di Tumore.

Per tutte le informazioni sulla gara consultare il sito www.targa-florio.it.

F4 | Schumacher mattatore a Misano. Minardi “Format molto apprezzato”

Dal Misano World Circuit è partita la terza stagione della Formula 4 Italia. Un fine settimana che ha visto al via 20 team, 41 piloti provenienti da 21 nazionalità diverse. Sette i piloti italiani ai nastri di partenza che si sono difesi contro un Mick Schumacher che ha dominato la scena con due successi e un quarto posto in Finale, vinta da Siebert davanti a Vips e Guzman.

L’elevata adesione ha costretto gli organizzatori a modificare il format del Campionato, creando le manches di qualificazioni per accedere alla Finale. In vista delle qualificazioni i piloti vengono divisi, tramite sorteggio, in due batterie, e successivamente in tre gruppi A, B e C.), in base alla classifica generale. Ognuno di questi Gruppi disputa due gare di qualificazione (A contro B; B contro C; A contro C che assegnano punti validi per le classifiche di campionato), concluse le quali viene stilata una classifica determinata dalla somma dei punti di ogni pilota. I primi 36 classificati entrano in Finale

Un format kartistico molto apprezzato soprattutto dai team stranieri e dai piloti stessi. Tutti hanno la possibilità di correre minimo due gare, visto che alla Finale accedono 36 dei 41 piloti. Nonostante un meteo molto variabile tutti i piloti si sono dimostrati all’altezza, con Schumacher mattatore del week-end di apertura, nonostante la forte pressione mediatica. Nei prossimi appuntamenti dovrà confermare le sue qualità velocistichecommenta Gian Carlo MinardiAbbiamo avuto tre gare intense e combattute, soprattutto in Finale con 36 monoposto in pista. Come Aci siamo molto soddisfatti di questo esordio di Campionatoconclude il manager faentino

Il cammino del Circus proseguirà tra Adria ( 8 maggio) Imola (29 maggio e 25 settembre) Mugello (17 luglio) Vallelunga (11settembre) e Monza per il gran finale il 30 ottobre.

In classifica Mick Schumacher (Prema) guida il gruppo con 60 punti, davanti a Guzman Marchina Raul (58) e Siebert Marcos (56)

Torna la Formula 2, Minardi “Servirebbero più costruttori”

Dopo la nascita della Formula 4, con l’Italia che ha avuto il ruolo di pioniere portando nei circuiti il primo Campionato nel 2014, la Federazione Internazionale dell’Automobile ha messo a punto l’ultimo tassello sostituendo l’attuale GP2 con la Formula 2, la nuova anticamera verso la Formula 1. Anello di unione tra le due serie sarà la F3 FIA European, che proprio negli ultimi anni è riuscita a canalizzare l’attenzione portando alla ribalta nomi importanti come Max Verstappen, Stefano Ocon nonchè i nostri alfieri, Antonio Giovinazzi, Raffaele Marciello, Antonio Fuoco e Alessio Lorandi.

La vera rivoluzione avverrà nel 2017 con le nuove monoposto, che dovrebbero impegnare maggiormente il pilota per esaltarne le qualità tecniche. Negli ultimi anni la GP2 Series non è più riuscita a portare i suoi campioni nel Circus, vero obiettivo iniziale. “La FIA sta provando a rimpossessarsi dei suoi marchi storici, per ricreare una filiera che ha nella F4 il primo tassello, per arrivare alla F2, passando per la F3 internazionale che sta vivendo un momento di auge importante” commenta Gian Carlo Minardi, interpellato proprio sull’argomento da Minardi.it.

La rivoluzione potrebbe però non fermarsi. Visto il grande successo riscosso dalla Formula 4 in tutto il territorio europeo, è al vaglio l’ipotesi di creare un gradino intermedio “Si sta studiando una Formula 3 Nazionale come anello di congiunzione tra la F4 e la F3 Internazionale

Gian Carlo Minardi ha costruito gran parte del suo know-how da costruttore partecipando al Campionato di Formula 2 dal 1974 al 1984, prima con la Scuderia Everest e successivamente col suo Minardi Team, arrivando dalla Formula Italia e Formula 3. “In quegli anni la Formula 2 era un campionato ad altissimo livello con cinque-sei costruttori di telai, quattro-cinque fornitori di motori e due-tre di pneumatici e gare formate da piloti impegnati nel mondiale di Formula 1 e giovani che scalpitavano per mettersi in mostra. Chi faceva bene in F2 arrivava poi in F1 come Martini, Nannini, Alboreto e molti altri” analizza il manager faentino che pone l’accento proprio sulla mancanza di costruttori, al di fuori di Dallara “Quello che manca oggi è proprio una concorrenza tra i vari costruttori. La nuova Formula 2, purtroppo, sarà solamente un monomarca sul fronte telaio, motore e gomme. Questi scenari sono frutto delle scelte passata della Federazione. Ha voluto trincerarsi dietro una riduzione dei costi che in realtà non è avvenuta. Così facendo sono venuti a mancare tutti i costruttori importanti che hanno reso grande questo sport come Lola, March e Ralt, solo per citarne alcuni. Oggi abbiamo una scena dominata dalla Dallara, anche quando i regolamenti permetterebbero una maggiore concorrenza come nella F3

Non sarebbe meglio aprire la sfida a più telaisti?  L’ultima edizione della Formula 3 Italia, targata 2012, ha visto la sfida in pista tra due costruttori, Dallara e Mygal, coi francesi usciti vincitori grazie a JD Motorsport e Riccardo Agostini

Mark Webber, un sogno chiamato Le Mans

Fresco del titolo World Endurance Championship al volante della Porsche 919 Hybrid LMP1, nell’intervista rilasciata ai microfoni di www.minardi.it, Mark Webber ci ha anticipato gli obiettivi 2016 con la casa di Stoccarda mettendo in prima linea la conquista della 24 Ore di Le Mans, sfuggita la scorsa stagione.

Le Mans è un evento speciale e l’atmosfera è unica. salire sul podio davanti a migliaia di appassionati è un’esperienza pazzesca. E’ una lunga e intensa settimana e la gara è incredibilmente difficile da preparare. Sarebbe molto bello vincerla quest’anno. E’ una sfida enorme e un bel fiore all’occhiello per la mia carriera, visto che l’età avanza  e non avrò ancora molto occasione” ci raccontava l’australiano. La carriera di Mark era iniziata nel 2002, al volante del Minardi Team. Fin dalla prima gara di Melbourne, davanti al pubblico di casa, era riuscito a mettersi in evidenza portando la sua PS02 al quinto posto regalando alla scuderia faentina due punti mondiali preziosi “La parentesi nel Minardi Team è stato un periodo speciale per la mia carriera. Abbiamo ottenuto  buoni risultati e mi è piaciuto lottare con team più blasonati. Gian Carlo mi ha sempre dato buoni consigli

Il cammino in Formula 1 è proseguito ininterrottamente sino al 2013 passando per Jaguar, Williams e Red Bull con un totale di 217 gran premi e 9 vittorie, 42 podi, 13 pole position e 19 giri veloci in gara. “Rispetto a quanto succede in Formula 1, l’atmosfera nel WEC è più rilassata. I piloti lavorano verso il medesimo obiettivo e con gli ingegneri c’è un grande scambio di informazioni. La rivalità vissuta nel Circus, qui è inesistente” sottolinea Webber riferendosi in particolar modo alla stagione 2013 e alla lotta col compagno Vettel. Si sofferma poi sulle differenze tra le due vetture “Il passaggio alla Porsche 919 Hybrid ha richiesto processo di adattamento graduato, soprattutto nei primi mesi. Le LMP1 sono vetture più pesanti, ma al tempo stesso molto veloci. La sfida più importante è stata la condivisione dell’abitacolo con altri piloti. Bisogna arrivare a dei compromessi sulla posizione del sedile o della pedaliera, e sul set-up

La nuova stagione scatterà il 17 aprile con la 6 Ore di Silverstone, il primo dei nove appuntamento del FIA WEC, per proseguire a Spa-Francorchamps, Le Mans,  Nurburgring,  Città del Messico, Austin, Fiji, Shanghai e Bahrain “L’anno scorso la vittoria in Germania è stata la chiave di volta. A febbraio inizieremo i test con al vettura nuova, che sarà un’evoluzione. Partendo da una buona base tecnica gli ingegneri si sono concentrati in altri settori come sospensioni, peso ed efficienza aerodinamica,” conclude il driver australiano “Far parte del programma Porsche LMP1 è molto gratificante. Mi piacerebbe confrontarmi in pista con Ferrari e BMW

L’Italia c’è!

Anche se nel 2016 in Formula 1 l’Italia non sarà presente coi suoi piloti, a livello internazionale la situazione è molto diversa, con cinque alfieri, già al momento confermati, nei tre campionati più importanti: GP2 Series, GP3 Series e FIA Europenan F3.

Una segnale forte che dimostra quanto il “bel paese” sia ancora in grado di preparare e far crescere i suoi ragazzi “E’ il frutto anche del lavoro della Federazione degli ultimi anni e la dimostrazione che l’Italia non ha niente da invidiare alle altre nazioni” commenta Gian Carlo Minardi “Per arrivare in Formula 1, purtroppo, oltre le qualità tecniche dei piloti, occorrono budget economici elevati e servirebbe un team minore pronto a scommettere e scovare i piloti più talentuosi. Come Federazione stiamo lavorando per aiutare, almeno in parte, i nostri ragazzi anche sul lato economico attraverso borse di studio” prosegue il manager faentino “L’anno scorso è partito il progetto ACI Team Italia, che proseguirà anche quest’anno. Non è una consolazione, ma la situazione non è migliore fuori dai nostri confini. Stoffel Vandoorne, autore di un’ottima stagione in GP2, in questi gironi impegnato nei test Pirelli al Paul Ricard con la McLaren, ha dichiarato di non esser sicuro di entrare nel mondiale neanche nel 2017

Antonio Giovinazzi e Raffaelo Marciello saranno presenti in GP2 Series rispettivamente coi colori di Prema e Russian Time. Se per Marciello il 2016 dovrà essere l’anno del riscatto dopo una stagione complicata, per Giovinazzi sarà l’esordio nell’anticamera della F1 dopo la positiva stagione nel FIA European F3 e il successo nel Master F3 “Mi ha fatto molto piacere leggere l’annuncio di Prema per Giovinazzi, anche se sono un po’ amareggiato poiché già 4 anni fa avevo caldeggiato la candidatura di Antonio a Team e organizzazioni importanti, quando lo vidi a Imola, all’età di 16 anni e mi fece una ottima impressione.”

Dopo l’ottavo posto conquistato l’anno scorso, Antonio Fuoco sarà nuovamente al via nella GP3 Series con il team Trident, mentre è in fase di definizione il programma di Luca Ghiotto, vice campione GP3 Series. Il pilota veneto avrebbe piacere di firmare il suo debutto in GP2, prossima Formula 2, ma potrebbe restare ancora una stagione in GP3 con l’obiettivo di vincere il titolo. Sul fronte FIA European F3, Alessio Lorandi proseguirà la sua crescita “Sarà driver del Team Carlin, uno dei top team del campionato. Anche lui arriva dal kart e al primo anno in F3 ha fatto molto bene nonostante la giovanissima età”

Alfa Romeo prepara il ritorno. Minardi “Sarebbe fantastico”

Le dichiarazione del Presidente Ferrari, Sergio Marchionne, durante la conferenza stampa di fine anno sul possibile ritorno alle competizioni del marchio Alfa Romeo non sono passate certamente inosservate, riaccendendo la passione dei tifosi.

Il “Biscione” ha un passato glorioso nel Motor-Sport, dal Mondiale di F1 al Turismo coi successi targati Nicola Larini nel DTM degli anni ’90 “Erano gli anni d’oro del Motor-Sport italiano, in cui il gruppo torinese era impegnato su tutti i fronti: dalla F1 con Ferrari, Rally e prototipi con Lancia e Turismo con Alfa Romeo, senza dimenticare Maseraticommenta Gian Carlo Minardi, interpellato da Minardi.it sul possibile ritorno alle competizioni “Sarebbe certamente fantastico e una notizia molto importante. Continuo a sostenere che lo Sport sia il miglior veicolo di promozione. Anche i giovani più “distratti” ricordano ancora oggi i successi della Lancia con la Delta nel mondiale Rally o i sigilli di Nicola Larini al volante della 155. Grazie a questi programmi, i nostri ragazzi trovavano poi uno sbocco verso il professionismo. I vari Larini, Nannini e Patrese sono frutto di quelle esperienze. Un ritorno alle competizioni dell’Alfa Romeo lo potrei leggere solamente in modo positivo

Nei mesi scorsi è stata lanciata l’ultima creatura, la Giulia, che entrerà sul mercato a partire dal 2016. Insieme alla Ferrari, il gruppo torinese sta conquistando la scena con Abarth, grazie alla partnership con la Formula 4, che ha visto il suo debutto mondiale proprio in Italia due anni fa, con un progetto made in Italy grazie al telaio Tatuus e alle gomme Pirelli “Come ACI siamo stati i primi al mondo a credere nel progetto FIA legato alla nuova Formula 4, dando vita ad un prodotto molto forte. Ad oggi la F4 è il campionato numericamente più importante e i dati per il 2016 sono strabilianti.  Abarth è un marchio che attira attenzione, tant’è che in Germania la F4 nazionale è l’unica competizione con un gruppo non tedesco. Dobbiamo esserne orgogliosi” conclude il manager faentino

 

Casco d’Oro per Gian Carlo Minardi

Sono veramente onorato di aver ricevuto questo prestigioso riconoscimento. Uno su tutti, voglio ringraziare il direttore di Autosprint Alberto Sabbatini” sono le prime parole di Gian Carlo Minardi, premiato col Casco d’Oro Autosprint  per la sua carriera e il suo impegno nel Motorsport col Minardi Team F1

Dopo aver accompagnato su questo palcoscenico tanti giovani piloti che hanno corso con me, sono contento di averlo ricevuto anche io, in un’occasione importante come il cinquantesimo anno e in mezzo a tanti nomi di spicco che hanno scritto veramente la storia dell’automobilismo come il Presidente Luca Cordero di Montezemolo, Mario Andretti e Marco Tronchetti Provera, insieme alle nuove leve come Luca Ghiotto, Antonio Giovinazzi, Riccardo Agostini” 

Con piacere vi segnaliamo anche il premio ad Alessandro Nannini, che proprio qualche giorno fa abbiamo incontrato per una piacevole chiacchierata

Gian Carlo Minardi “ACI Team Italia Velocità promosso”

Al Yas Marina Circuit non è calato solamente il sipario sul campionato del Mondiale di F1, ma è stato teatro anche dell’ultimo appuntamento per i campionati di Gp2 e Gp3 e della prima stagione dell’ACI Team Italia Velocità, coi suoi due alfieri Raffaele Marciello e Luca Ghiotto al volante delle vetture Trident.

Raffaele Marciello ha chiuso una stagione altalenante nel campionato propedeutico alla Formula 1 con un importante secondo posto in gara-1 ed un bottino complessivo di 110 punti, che gli sono valsi il settimo posto in classifica. Luca Ghiotto si è visto scivolare dalle mani il titolo GP3 proprio all’ultima gara dopo aver guidato la classifica per buona parte della stagione e cinque vittorie. Alla prima stagione completa, il 19enne di Arzignano ha saputo mettersi in evidenza dando vita ad un bel duello con Ocon, attirando su di sè l’attenzione dei Team Principal del Circus.

Come ACI Team Italia è stato un anno molto positivo con piloti che arrivano dalla filiera della Scuola Federale e in collaborazione con FDA. Sia Marciello che Ghiotto hanno saputo mettersi in evidenza nei rispettivi campionati. Se Raffaele ha chiuso una stagione non facile col secondo posto in gara-1, per Luca è arrivata la delusione per veder visto sfuggire il titolo proprio sul finale. Due/tre errori in partenza gli sono stati fatali, compromettendo una stagione che era stata decisamente a suo vantaggiocommenta Gian Carlo MinardiIn termini di vittorie (ben cinque) è stato superiore ad Ocon , che però ha dalla sua una costanza maggioreprosegue il manager faentinoNon voglio dimenticare il secondo posto di Antonio Giovinazzi nel FIA F3 European e la stagione di Antonio Fuoco, già in orbita Ferrari con FDA. Ora inizieremo a lavorare in ottica 2016 con l’obiettivo di valorizzare i giovani che arrivano dal kart, supportando chi vorrà fare il salto verso il professionismo

Gian Carlo Minardi professore per un giorno alla DZ

Grazie al progetto “La storia della Ferrari, un’eccellenza italiana” la Fondazione Dino Zoli si è trasformata nell’aula per i ragazzi della scuola media Fiorini di Villanova.

Smessi i panni di team principal e talent-scout, Gian Carlo Minardi è salito in cattedra, al fianco dei padroni di casa Dino e Monica Zoli, per raccontare la storia della Ferrari Campione del Mondo con Michael Schumacher.

Questo appuntamento sarà il primo di una serie di attività che coinvolgeranno numerose discipline scolastiche fino all’uscita didattica che avverrà a Maranello e all’evento finale con un raduno Ferrari nel giardino della scuola. L’obiettivo del progetto è di far conoscere agli alunni, ed in maniera approfondita, la storia del ‘900 e le aziende del territorio romagnolo che, dal nulla, hanno legato indissolubilmente all’azienda più conosciuta al mondo la loro opera di imprenditori.

Un altro obiettivo fondamentale è di far comprendere alle generazioni future come solo dalla passione delle persone si può costruire qualcosa di impensabile all’inizio di un cammino professionale.

DZ Engineering per la sicurezza del KL City Grand Prix

Sullo spettacolare quanto suggestivo skyline di Kuala Lumpur, capitale della Malaysia con oltre 1,6 milioni di abitanti, questo fine settimana i protagonisti della V8 Supercars, Lamborghini Super Trofeo Asia, Formula Masters China Series e KL City GT Cup animeranno il primo KL City Grand Prix.

Il centro di Kuala Lumpur si trasforma in un circuito temporaneo stretto e grintoso da 3,2 km in cui i piloti dovranno articolarsi lungo 16 curve – 10 a sinistra e 6 a destra – e significativi dislivelli su Jalan Sultan Ismail, con diverse opportunità di sorpasso al fondo di Jalan Ampang, sfiorando i 200 km/h.

Il KL City Grand Prix sarà monitorato dall’incredibile know-how della DZ Engineering, società del Gruppo Dino Zoli di Forlì, già responsabile degli impianti di illuminazione, TVCC, amplificazione e radiocomunicazione del circuito cittadino di Singapore per l’evento di Formula 1 e dell’installazione e del collaudo del sistema di telecamere HD a circuito chiuso e relativa centrale operativa dell’autodromo di Sepang in Malesia, oltre ad essere stati coinvolti nella direzione lavori del Gran Premio di Formula E a Putrajaya. “Siamo gli unici ad avere una esperienza simile in circuiti cittadini e questo di Kuala Lumpur sembra essere solo il primo di una serie di eventi che verranno portati nel cuore di diverse città asiatiche per accrescerne la cultura motoristicaafferma Grilli. Le tecnologie messe in campo dallo staff di Dino Zoli saranno gli occhi e gli angeli custodi dei piloti e di tutti gli addetti i lavori, considerando l’ampio raggio di azione anche in questo spettacolare scenario che andrà dall’installazione e collaudo del sistema TVCC e relativa centrale operativa, radio comunicazioni e amplificazione di pista

Negli ultimi anni la tecnologia ha fatto progressi incredibili. L’introduzione dei sistemi HD ha incrementato ulteriormente la sicurezza. Un passo molto importante per la protezione dei piloti e degli addetti ai lavori” commentava Scaioli a marzo “Siamo orgogliosi ad essere stati i primi a dotare il circuito di Sepang con un sistema così innovativo e di aver trasferito il nostro know-how anche a servizio del KL City Grand Prix” Un bel segnale per il Made in Italy all’estero