Motor show Bologna, Minardi “Motorsport e show al centro della manifestazione”

A due giorni dalla chiusura del Motor Show di Bologna abbiamo incontrato Gian Carlo Minardi, da sempre legato alla manifestazione e protagonista negli anni passati con le vetture di F1 del suo Minardi Team e oggi impegnato attivamente nell’organizzazione, insieme ad ACI Sport, dell’Area 48, cuore pulsante della fiera con sfide ed esibizioni tra le macchine da corsa più importanti, dalle vetture di Formula 1 al rally passando per le moto, Gran Turismo, Prototipi, vetture storiche per concludere col Memorial Bettega, e dei padiglioni 21 e 26.

“Il Motor Show di Bologna sta tornando agli albori del passato dove l’appassionato e il motor sport sono il punto focale dell’intera manifestazione. Per tanti anni il Minardi Team è stato parte integrante dello spettacolo con le sfide dedicate alle vetture di F1 che avevano appena concluso il mondiale di F1. Oggi sono impegnato nell’organizzazione e ho cercato di trasferire lo spirito dell’Historic Minardi Day anche qui all’interno del Motor Show” commenta Gian Carlo Minardi

“Anni addietro oltre 40.000 appassionati affollavano gli spalti e i padiglioni. Da due anni a questa parte stiamo provando a riaccendere quegli entusiasmi. Il Motor Show era l’appuntamento per eccellenza che concludeva la stagione sportiva, coi piloti di F1 tra i primi attori. Anche quest’anno abbiamo avuto vetture fantastiche, tra le quali, le Ferrari F1 e la 488 GTE Campione del Mondo WEC, la Toro Rosso del 2017, vetture del mondiale Rally insieme all’esposizione della storia dell’automobilismo italiano da corsa nei diversi padiglioni, ma mi piacerebbe avere un maggiore coinvolgimenti da parte di tutti team” prosegue il manager faentino, premiato nei giorni scorsi col Casco d’oro Autosprint per l’organizzazione dell’Historic Minardi Day riconosciuto come Miglior evento motor sport 2017

“L’appassionato da corsa ha la possibilità di vedere e fotografare da vicino macchine, moto, camion e anche bici che hanno solcato i palcoscenici mondiali più importanti del motor sport, oltre a vederle direttamente in azione. Fin da subito ho condiviso le scelte dell’organizzazione di ridurre lo spazio commerciale dedicato alle vetture di serie, favorendo l’aspetto sportivo. D’altronde stiamo parlando di Motor-Show: motori e spettacolo e siamo nel cuore pulsante della Motor Valley, in una regione che ospita due team di Formula 1 – Ferrari e Toro Rosso -, due team in Moto GP – Ducati e Gresini – un grande realtà come Dallara insieme ad icone del lusso come Lamborghini, Pagani, Maserati” conclude Gian Carlo Minardi

F1 | Gian Carlo Minardi “Verstappen è un predestinato ma deve crescere come uomo”

Tra i protagonisti di questa stagione merita una menzione anche Max Verstappen. Il pilota della Red Bull si è messo in evidenza per le sue qualità velocistiche confermando quanto di buono già mostrato sia al debutto in Toro Rosso che in occasione del suo passaggio alla corte di Christian Horner l’anno passato a campionato inoltrato durante il gran premio di Spagna (vinto proprio dall’olandese) sostituendo l’ormai ex-portacolori Kvyat.

Il figlio d’arte si è aggiudicato due Gran Premi (Malesia e Messico) contro l’unica affermazione di Daniel Ricciardo (Azerbaijan), ma nonostante il maggior numero di vittorie ha chiuso il campionato alle spalle dell’australiano. Gian Carlo Minardi, che nel 2003 ha avuto proprio papà Jos nelle fila del suo team in coppia col Justin Wilson e Nicolas Kiesa, ha speso parole di elogio per il baby-prodigio nel salotto di Sky Sport News, senza risparmiargli qualche critica dovuta all’eccessiva irruenza che gli hanno negato risultati maggiori.

“E’ un pilota baciato dalla volontà divina che ha tutte le caratteristiche per diventare un campione. Mi auguro che papà Jos gli stia il più lontano possibile e che il team Red Bull lo aiuti ad esaltare le sue caratteristiche senza nasconde gli errori facendolo crescere soprattutto come uomo. Come pilota non ha nulla da imparare”

F1 | Gian Carlo Minardi “Verstappen è un predestinato ma deve crescere come uomo”

Tra i protagonisti di questa stagione merita una menzione anche Max Verstappen. Il pilota della Red Bull si è messo in evidenza per le sue qualità velocistiche confermando quanto di buono già mostrato sia al debutto in Toro Rosso che in occasione del suo passaggio alla corte di Christian Horner l’anno passato a campionato inoltrato durante il gran premio di Spagna (vinto proprio dall’olandese) sostituendo l’ormai ex-portacolori Kvyat.

Il figlio d’arte si è aggiudicato due Gran Premi (Malesia e Messico) contro l’unica affermazione di Daniel Ricciardo (Azerbaijan), ma nonostante il maggior numero di vittorie ha chiuso il campionato alle spalle dell’australiano. Gian Carlo Minardi, che nel 2003 ha avuto proprio papà Jos nelle fila del suo team in coppia col Justin Wilson e Nicolas Kiesa, ha speso parole di elogio per il baby-prodigio nel salotto di Sky Sport News, senza risparmiargli qualche critica dovuta all’eccessiva irruenza che gli hanno negato risultati maggiori.

“E’ un pilota baciato dalla volontà divina che ha tutte le caratteristiche per diventare un campione. Mi auguro che papà Jos gli stia il più lontano possibile e che il team Red Bull lo aiuti ad esaltare le sue caratteristiche senza nasconde gli errori facendolo crescere soprattutto come uomo. Come pilota non ha nulla da imparare”

F1 | Alfa Romeo Sauber F1 Team, Minardi “Complimenti al Presidente Marchionne”

La notizia è di quelle che fanno bene al motor sport. Sauber e Alfa Romeo hanno annunciato la partnership tecnico-commerciale pluriennale a partire dal 2018 con la casa del biscione che diventerà anche Title sponsor della scuderia Svizzera che a sua volta assumerà la livrea ufficiale del brand del Gruppo FCA.

A distanza di oltre 30 anni, il marchio Alfa Romeo torna nel mondiale di Formula 1 raggiungendo gli altri importanti costruttori impegnati nel Circus in un’operazione fortemente voluta dal Presidente della Ferrari Sergio Marchionne per la ristrutturazione del marchio Alfa Romeo. Dalla prossima stagione la Sauber monterà le Power-Unit Ferrari 2018, mentre nulla di ufficiale è stato annunciato sul fronte dei piloti.

“Devo fare i complimenti al Presidente Sergio Marchionne per aver restituito alla Formula 1 e a tutti i suoi appassionati un marchio importante come Alfa Romeo, sinonimo di successi nel motor sport, per scrivere altre pagine leggendarie. A questo punto speriamo che ci sia ancora un bel regalo sul fronte dei piloti” commenta soddisfatto Gian Carlo Minardi

F1 | Gian Carlo Minardi “Per il 2018 avrei fatto una scelta differente in casa Ferrari”

La Ferrari archivia il mondiale col secondo posto tra i Costruttori e Piloti forte dei cinque successi all’attivo firmati da Sebastian Vettel. Un importante passo in avanti, dopo lo “zero” targato l’anno precedente, in ottica del prossimo anno anche se il gap con la Mercedes resta importante com’è emerso dagli ultimi gran premi.

A Yas Marina Circuit, Vettel ha pagato infatti un ritardo di 350 millesimi al giro nei confronti del duo-Mercedes che si sono trasformati in un gap di quasi 20 secondi al taglio del traguardo, che salgono ad oltre 45” ai danni di Kimi Raikkonen (quarto al traguardo davanti a Max Verstappen), con una Mercedes che ha evidenziato tutta la sua forza, competitività e affidabilità. A quanto si è appreso nel post- gara i due driver del Cavallino Rampante avrebbero lottato costantemente contro gli eccessivi consumi.

Proprio il finlandese è stato oggetto di diverse critiche durante la stagione e protagonista di gare opache, alternando solo occasionalmente prestazione di rilievo. Non sono mancate esternazioni importanti anche da parte del Presidente della Ferrari Sergio Marchionne, che però ha deciso di confermargli la fiducia.

“So di farmi alcuni nemici, ma avrei fatto una scelta diversa. Col rinnovo triennale di Vettel gli avrei affiancato un giovane da far crescere, in grado di succedere al quattro volte campione del mondo e al tempo stesso mettergli pressione, anziché un 39enne” commenta Gian Carlo Minardi intervistato da Biagio Maglienti nel salotto di Sky Sport News “Speriamo che Babbo Natale ci faccia trovare sotto l’albero un bel regalo in previsione 2018 poiché i nostri piloti italiani non sono secondi a nessuno, anche se per loro è più difficile emergere poiché ci sono pochi sbocchi e in F1 abbiamo solamente la Ferrari, che è un top-team, come scuderia italiana”

F1 | Gian Carlo Minardi “Alonso è ancora uno dei migliori piloti”

Il Gran Premio di Abu Dhabi non è stato solamente l’ultimo atto del Campionato del Mondo 2017 di Formula 1, ma ha sancito anche la conclusione della partnership (avare di soddisfazioni) tra McLaren e Honda.

In tre anni il sodalizio anglo-giapponese, che tra la fine degli anni ’80 e inizio ‘90 aveva fatto sognare milioni di appassionati conquistando 4 titoli mondiali, 52 pole position, 39 vittorie e 79 podi trasformati in 600 punti, si è dovuta accontentare solamente di due quinti posti (Ungheria 2015 e Austin 2016) come miglior risultato regalandoci memorabili team-radio di un Fernando Alonso che non ha mai nascosto il suo malumore verso la Power-Unit giapponese.

Dal prossimo anno si aprirà un nuovo ciclo e Fernando Alonso e Stoffel Vandoorne avranno la possibilità di riscatto auspicando in un’ulteriore passo in avanti del propulsori Renault, con la Honda che equipaggerà la Toro Rosso.

“Fernando Alonso ha vinto due mondiali e ne ha persi altrettanti all’ultimo Gran Premio con la Ferrari. Qualcuno potrà dire che sono di parte, ma per me Fernando è sempre un Campione. Ho avuto modo di seguire le sue stagioni analizzando la tabella dei tempi e in questi tre anni sofferti con la McLaren ha fatto cose egregie nonostante una macchina inferiore” commenta Gian Carlo Minardi dal salotto di Sky Sport News

“Ancora oggi è uno dei migliori piloti del Circus, nonostante l’età. Lo stesso Hamilton ha ammesso che solamente Alonso potrebbe metterlo in difficoltà. Si tratta di una grande ammissione da parte del quattro volte Campione del Mondo che conosce molto bene le qualità di Nando avendo diviso il box” prosegue il manager faentino che per primo aveva scommesso sulle abilità di guida dello spagnolo portandolo all’esordio nel mondiale nel 2001

F1 | Kubica-Williams, accordo vicino. Minardi “Robert merita un ritorno in grande stile”

Col gran premio di Abu Dhabi in programma tra una settimana calerà il sipario sul Mondiale di Formula 1 che ha visto trionfare per il quarto anno consecutivo la Mercedes consegnando il terzo titolo mondiale a Lewis Hamilton sotto la stella di Stoccarda, raggiungendo il diretto avversario di quest’annata, Sebastian Vettel.

Non è arrivato però ancora il tempo di mandare in pensione le monoposto 2017 poiché sono in programma due giorni di test Pirelli, successivi al GP, per provare le gomme 2018 e tra i protagonisti ci dovrebbe essere anche Robert Kubica, alla sua prima uscita con le monoposto di nuova generazione dopo le due sessioni di test col team di Grove a Silverstone e Budapest e il confronto diretto con Paul Di Resta. Tra i pretendenti ad occupare il sedile che verrà lasciato libero da Felipe Massa tra una settimana, il polacco sembra il favorito anche se resta l’ombra di Wehrlein, ormai quasi certamente scaricato dalla Sauber in favore di Leclerc.

Sul rientro di Kubica c’è grande attesa dopo il suo incidente del 2011 che lo ha allontanato dal Circus, anche se ci sono diversi pareri contrastanti. Ultimi in ordine cronologico quelli di Jacques Villeneuve e Juan Pablo Montoya, col Campione del Mondo 1997 canadese che punta il dito sul fattore sicurezza.

“Gran parte del mondo sportivo è con Robert e auspica di rivederlo tra i protagonisti in F1, così come i tanti tifosi. Gli voglio molto bene e mi piacerebbe rivederlo primo attore. Durante le sue recenti uscite ha segnato riscontri cronometrici importanti e questo fa ben sperare. Il test di Abu Dhabi sarà un ulteriore esame anche perché potrà mettersi alla prova con le monoposto di ultimissima generazione oltre ad avere un riscontro diretto coi tempi del weekend” analizza Gian Carlo Minardi “Certamente restano dei nodi da sciogliere, legati principalmente alla sua resistenza nell’intero weekend e soprattutto nella gestione della corsa. Il problema maggiore saranno i manettini sul volante, considerando la mano offesa”

Concluso a Vallelunga il 14° Supercorso Federale ACI Sport

Campagnano di Roma (RM) 09 novembre 2017. Si è chiuso nel segno della competitività il 14° Supercorso Federale ACI Sport sul circuito intitolato a Piero Taruffi. Premiati i 5 piloti che si sono contraddistinti nel corso della stagione 2017 e che hanno mostrato grandi progressi al fianco degli istruttori della Scuola Federale ACI Sport.

Nella quattro giorni sul tracciato romano di Vallelunga tante le attività che hanno coinvolto i giovani piloti provenienti dal mondo del kart e delle “formula”. Dopo una prima giornata dedicata ai test psico-fisici, in collaborazione con Formula Medicine e alla guida al simulatore grazie al supporto di CarMan, Leonardo Lorandi, vincitore nel Trofeo Rookie dell’Italian F.4 Championship Powered by Abarth, Marcus Armstrong, Campione Italiano Formula 4 ed Enzo Fittipaldi, vice campione rookie e, assieme ad Armstrong pilota Ferrari Driver Academy, hanno seguito i consigli degli istruttori della Scuola Federale ACI Sport, calandosi nell’abitacolo della Tatuus F.4 Power, una Formula 4 potenziata sino a 210 Cv e con aerodinamica regolabile. Circa 400 i chilometri affrontati dai tre piloti F4 con simulazioni di qualifica con pneumatici nuovi, long run e prove di partenza. Nelle due giornate conclusive, invece, Marcus Armstrong ed Enzo Fittipaldi hanno percorso circa 250 chilometri a bordo della Ferrari 488 Challenge fornita da Ferrari Corse Clienti, mentre Lorandi ha potuto alternarsi alla guida della vettura del Cavallino e sulla Lamborghini Huracan Supertrofeo fornita da Lamborghini Squadra Corse.

Per Marzio Moretti e Gastone Sampieri, piloti selezionati a seguito dei camp organizzati da Ferrari Driver Academy, invece, la prima giornata in pista li ha messi al volante delle Abarth 695, vetture utilizzate nel Trofeo Abarth Selenia. Circa 250 chilometri effettuati dai due piloti classe 2000, affiancati nella prima parte della giornata, dagli istruttori della Scuola Federale Aci Sport. Poi è stata la volta delle Tatuus di Formula 4 che hanno accompagnato i due giovani ragazzi provenienti dal mondo del kart nella terza e nella quarta giornata sul tracciato capitolino. Circa 400 i chilometri percorsi con diversi set di pneumatici Pirelli che hanno consentito un lavoro in progressione seguito passo passo da Raffaele Giammaria, direttore della Scuola Federale ACI Sport e dagli istruttori Eddie Cheever Jr., Gabriele Lancieri, Renato Leporelli, Edoardo Liberati, Andrea Piccini ed Enrico Toccacelo, con la supervisione di Gian Carlo Minardi.

Nella giornata conclusiva, non è voluto mancare il presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani che ha elogiato il lavoro della Scuola Federale ACI Sport.

“Il nostro obiettivo principale è quello di fare crescere i giovani ed avviarli alle categorie più importanti e, in questo senso, è stato e sarà fondamentale l’accordo di collaborazione raggiunto tra Acisport e Ferrari Driver Academy. Siamo infatti alla ricerca di risultati concreti ed è sotto l’occhio di tutti che questi stanno arrivando. Giovinazzi terzo pilota Ferrari è forse il più eclatante, come lo sono la partecipazione di tanti altri giovani nostri piloti alle maggiori serie internazionali, partecipazioni che nella prossima stagione avranno un ulteriore incremento. In questo ormai rodato meccanismo di crescita il Supercorso ed il lavoro degli Istruttori della Scuola Federale Acisport “Michele Alboreto”, assumono un ruolo centrale. Un ruolo che fra l’altro di anno in anno si allarga per abbracciare non solamente i giovani piloti italiani, ma anche i migliori ragazzi di altre nazionalità. Credo infatti che uno dei risultati più importanti che siamo riusciti ad ottenere in questi ultimi anni, sia proprio quello di aver riportato il nostro paese ad essere, come già in passato, tappa indispensabile di passaggio per i piloti di tutto il mondo destinati a grandi risultati”.

Importante anche la collaborazione di Ferrari Driver Academy che, con il responsabile Massimo Rivola, ha seguito il Supercorso sin dal primo giorno: “La collaborazione con Acisport sta dando dei frutti molto interessanti. Quest’anno grazie a questo accordo abbiamo tenuto due camp di tre giorni a Fiorano, dove i ragazzi sono stati valutati dal punto di vista medico, sportivo, mentale, seguite da prove al simulatore e naturalmente da quelle in pista. Qui a Vallelunga abbiamo tenuto un corso molto più articolato e lungo con gli istruttori della Scuola Federale Acisport che hanno seguito i giovani selezionati per quattro intere giornate. E stato davvero spettacolare e interessante vedere questi piloti giovanissimi, come quelli che vengono dal kart, salire per la prima volta sulle Abarth 695 e successivamente le Tatuus Formula 4, o come quelli provenienti delle F4, impegnarsi in pista con la versione evoluta della monoposto, la F4 Power, e poi con le Ferrari 488 Challenge.”

Il 14° Supercorso Federale ACI Sport si inserisce nel programma messo a punto dalla Commissione Giovani di ACI Sport composta dal presidente Daniele Settimo, Marco Ferrari, Marco Rogano e Piero Longhi.

Nel magazine ACI Sport in programma nella settimana dal 12 al 19 novembre, un ampio servizio dedicato al Supercorso Federale racconterà la quattro giorni di Valelunga.

Ultimo giorno a Vallelunga del 14° Supercorso Federale ACI Sport – Velocità

Si avvia alla conclusione il 14° Supercorso Federale ACI Sport – Velocità. Giovedì 9 novembre, sul circuito di Vallelunga verranno premiati i migliori piloti che, nel corso della settimana, sono stati seguiti dallo staff della Scuola Federale ACI Sport “Michele Alboreto”. Diretti da Raffaele Giammaria e supervisionati da Gian Carlo Minardi, gli istruttori Andrea Piccini, Enrico Toccacelo, Renato Leporelli, Gabriele Lancieri, Eddie Cheever ed Edoardo Liberati hanno seguito passo passo i progressi di Marcus Armstrong, Leonardo Lorandi, Enzo Fittipaldi, Marzio Moretti e Gastone Sampieri.

Nella terza giornata di Supercorso Federale ACI Sport i piloti provenienti dalla F.4, Marcus Armstrong, Leonardo Lorandi ed Enzo Fittipaldi hanno continuato il lavoro iniziato ieri sulle Tatuus F.4 Power, con un primo run con gomma usata, seguito da una simulazione di qualifica con gomma nuova e un long run preceduto da una simulazione di partenza. Nel pomeriggio, nonostante qualche goccia di pioggia, le protagoniste sono state le vetture GT. Affiancati da Eddie Cheever, Fittipaldi ed Armstong sono scesi in pista con la Ferrari 488 Challenge, mentre Leonardo Lorandi assieme ad Edoardo Liberati, ha saggiato la Lamborghini Huracan SuperTrofeo.

Gastone Sampieri e Marzio Moretti, invece, dopo aver percorso chilometri con le Abarth 695 nella prima giornata in pista, sono passati alle “ruote scoperte”, calandosi nell’abitacolo della Tatuus F.4. Dopo due sessioni di prove con gomme usate, anche i piloti provenienti dal mondo del kart hanno montato pneumatici nuovi simulando una sessione di qualifica. Per loro anche un long run, mentre nel pomeriggio sono scesi in pista con pneumatici da bagnato su un tracciato ancora umido dopo uno scroscio di pioggia.

Nella giornata conclusiva del Supercorso Federale ACI Sport alla presenza del Presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani, del Responsabile Attività Sportiva ACI Sport Marco Ferrari, del Direttore Generale ACI Sport Marco Rogano e del Responsabile Ferrari Driver Academy Massimo Rivola, i giovani piloti selezionati dalla Scuola Federale ACI Sport chiuderanno la 4 giorni sul circuito intitolato a Piero Taruffi.

A Vallelunga è entrato nel vivo il 14° Supercorso Federale Velocità

Dopo una prima giornata dedicata ai test psico-fisici, con il supporto di Formula Medicine, e alla guida sul simulatore, sul circuito di Vallelunga è entrato nel vivo il 14° Supercorso Federale Velocità. Leonardo Lorandi, Marcus Armstrong ed Enzo Fittipaldi, dopo aver animato la stagione dell’Italian F.4 Championship Powered by Abarth, si sono calati nell’abitacolo della Tatuus F4 Power, vettura da 210 cavalli che, rispetto a quella utilizzata dai tre ragazzi nel corso della stagione, monta un kit aerodinamico composto da ali regolabili sia all’anteriore che al posteriore. Esperienza, invece, sulla Abarth 695 per Marzio Moretti e Gastone Sampieri, già protagonisti degli FDA Camp sul circuito di Fiorano nei mesi scorsi.

Un lavoro di crescita costante sotto l’attento occhio degli istruttori della Scuola Federale ACI Sport “Michele Alboreto” diretti da Raffaele Giammaria e con la supervisione di Gian Carlo Minardi. A seguire i progressi dei 5 giovani piloti anche Massimo Rivola, responsabile Ferrari Driver Academy.

Il programma del 14° Supercorso Federale ACI Sport proseguirà domani con Sampieri e Moretti che scenderanno in pista con la Tatuus F.4 e con il Campione Italiano F.4 Marcus Armstrong, il Campione Italiano Rookie F.4 Leonardo Lorandi e il vice campione Rookie Enzo Fittipaldi che continueranno il lavoro iniziato oggi sulle F4 Power. Giovedì, nella giornata conclusiva del Supercorso, invece, entreranno in scena le vetture GT: La Lamborghini Huracan SuperTrofeo, concessa da Lamborghini Squadra Corse e la Ferrari 488 Challenge fornita da Ferrari Corse Clienti, vedranno alternarsi al volante i piloti provenienti dalla F.4, mentre i due giovani kartisti proseguiranno nel lavoro sulla Tatuus F.4.

“Motor Valley, a Tale. An Italian Project” firmato DZ Engineering

In occasione del Gran Premio di Singapore, 14esima tappa del Mondiale di F1, la DZ engineering e la Fondazione Dino Zoli hanno lanciato il concorso fotografico “Motor Valley, a Tale. An Italian Project” la cui mostra avrà luogo proprio a Singapore durante il weekend del GP.

La mostra è un viaggio fotografico realizzato da due artisti di Singapore nei luoghi della Motor Valley. Un “mondo” rappresentativo dell’identità, della cultura, della storia e della passione italiana. In una parola, del vero Made in Italy.

L’evento è stato organizzato a Singapore dalla DZ Engineering, società del Gruppo Dino Zoli, che progetta e produce sistemi di illuminazione integrata, telecomunicazioni e sistemi audiovisivi e che da anni realizza l’impianto di illuminazione e telecomunicazione del Marina Bay Street Circuit di Singapore per il Singapore Airlines GP di Formula Uno. Il progetto è curato dalla Fondazione Dino Zoli.

500 Miglia Indy | Minardi “Fernando è un fuoriclasse, ma resto contrario”

Neanche il tempo di parcheggiare la sua McLaren-Honda alla fine del Gran Premio di Spagna che Fernando Alonso è dovuto volare in America, destinazione il catino dell’Indiana che ospiterà la 500 Miglia di Indianapolis. Ad attenderlo cinque giorni di prove libere in preparazione delle qualifiche al volante della Dallara-Honda griffata McLaren dell’Andretti Motorsport.

Dopo aver superato brillantemente la Rookie Orientation, il campione spagnolo ha firmato il suo debutto sull’ovale insieme a tutti gli altri protagonisti risultando uno dei più attivi in pista, a dimostrazione che non vuole solamente fare presenza. Dopo una prima giornata di apprendistato con venti giri all’attivo e il 19esimo posto, Alonso mette a segno 117 passaggi nel secondo turno a 6 dec dalla migliore prestazione di Will Power con una media sul giro di 221.029 miglia orario (24esima posizione) contro le 224.656 miglia orarie dell’australiano.

Gli occhi sono puntati sulla vettura orange numero 29 a conferma dell’ottima campagna mediatica. “Ho molto da imparare, ma ad ogni passaggio ho aggiunto un tassello, soprattutto girando in gruppo e in mezzo al traffico. Qui è molto importante restare vicino alla vettura che ti precede per avere un beneficio nel rettilineo successivo. Sta andando tutto secondo i piani” commenta lo spagnolo. Mentre striamo scrivendo è partita anche la terza sessione.

Per un Fernando Alonso soddisfatto del suo lavoro e della sua scelta, un Gian Carlo Minardi che non nasconde il suo disappunto per questa scelta “La presenta di Fernando è uno spot immenso per la competizioni. Lo stiamo vivendo fin dal suo debutto con tantissimi articoli e servizi. Sarà una 500 Miglia di Indianapolis seguita da tutto il mondo, Formula 1 compresa nonostante la concomitanza col gran premio di Montecarlo. Da ex-Team Principale non avrei acconsentito. Nonostante Fernando sia un fuoriclasse, parliamo di una gara che va preparata con molta cura, corsa su un circuito impegnativo. Gli faccio il mio più grande in bocca al lupo e lo seguirò anche io con attenzione” commenta il manager faentino

Minardi “Stagione ricca di successi per ACI Team Italia”

E’ stato un 2016 ricco di successi e soddisfazioni per l’ACI Team Italia – il progetto fortemente voluto dell’Automobile Club d’Italia – che, insieme ai suoi quattro alfieri Antonio Giovinazzi, Raffaele Marciello, Luca Ghiotto e Antonio Fuoco, hanno portato in alto il tricolore nazionale nei due campionati più importanti del panorama internazionale, come GP3 e GP2 Series

I Numeri
– 25 i podi conquistati nell’arco della stagione, di cui 17 in GP2 da parte dei tre “moschettieri” Giovinazzi-Marciello-Ghiotto e 8 in GP3 a firma di Antonio Fuoco;
– 8 vittorie (6 in GP2 da parte dei due debuttanti Giovinazzi-Ghiotto e 2 in GP3);
– 5 i successi di Antonio Giovinazzi (sulle piste di Baku, Spa-Francorchamps, Monza e Malesia);
– 2 successi per Antonio Giovinazzi nello stesso fine settimana (Baku). Il portacolori del team Prema è stato l’unico pilota a firmare una doppietta;
– 1 vittoria per Luca Ghiotto col team Trident sulla pista di Sepang in Malesia, e tre podi
– 5 podi per Raffaele Marciello;
– 2 vittorie per Antonio Fuoco in GP3 (Silverstone e Hockenheim);
– 2 secondi posto e 4 terzi posti per Antonio Fuoco.

 I risultati
Numeri importanti che hanno consegnato ad Antonio Giovinazzi non solamente il titolo di vice-campione GP2, ma soprattutto la promozione a terzo pilota della Scuderia Ferrari. Un traguardo importa che rappresenta l’inizio di un nuovo cammino per il pilota che ha già dimostrato di avere le caratteristiche mentali e tecniche per emergere.

E’ stato un anno importante anche per gli altri portacolori. Al debutto, Luca Ghiotto ha conquistato la vittoria in Malesia chiudendo la stagione nella top-10 grazie all’ottavo posto, mentre per Raffaele Marciello si dovrebbe aprire le porte delle competizioni GT.

Nella griglia di partenza della GP2 2017 vedremo anche Antonio Fuoco, promosso dopo la positiva stagione in GP3 conclusa col terzo posto assoluto, nelle fila del team campione Prema, al fianco di Leclerc

Risultati che evidenziano una volta in più quanto talento sia racchiuso all’interno dei confini nazionali. I nostri piloti non hanno nulla da invidiare ai colleghi oltralpe. Sappiamo che arrivare in Formula 1 non è semplice poiché ci sono solamente 22 macchine, ma in tutti questi anni la Federazione ha svolto un ruolo cruciale nella crescita di questi ragazzi seguendoli attivamente fin dal karting.

L’annuncio di Antonio Giovinazzi come terzo pilota della Scuderia Ferrari F1 culmina il percorso formativo federale dell’ACI finalizzato all’individuazione e alla promozione delle stelle più promettenti dell’automobilismo italiano

Stiamo lavorando per un 2017 ancora più ricco di successi. Buon anno a tutti