Gp Barcellona, MINARDI “Ultima spiaggia per Ferrari? Quasi”

Si torna dove tutto ha avuto inizio. La Formula 1 fa il suo ingresso in Europa, sul tracciato di Montmelò, teatro dei test invernali. Tracciato che, per piloti e team, non ha alcun segreto. Qui la Ferrari aveva alimentato speranze di mondiale segnando ottimi riscontri cronometrici, ma i primi quattro gran premi della stagione hanno raccontato una storia diversa.

La Mercedes è riuscita nell’incredibile impresa di conquistare quattro doppiette segnando un nuovo record (aiutata anche da una mancata affidabilità da parte della Ferrari).

Quella di Barcellona sarà una sfida importante, in un GP dove gli uomini di Binotto dovranno cambiare marcia cercando di non perdere ulteriore terreno nei confronti di una Mercedes che si era nascosta durante i test, ma che non ha espresso tutto il suo potenziale. Ha terminato i gran premi con un buon carico di benzina a bordo, sintomo di essere in grado di gestire ogni situazione.

Ultima spiaggia per Ferrari? No, ma serve un segnale forte. Entriamo nel quinto appuntamento. Tutto può succedere, ma è arrivato il momento di ripetere la supremazia di quest’inverno. Alle spalle di Mercedes Ferrari troviamo una buona Red Bull, a cui mancano i punti di Gasly, non certamente perfetto in questo inizio di stagione.

Altrettanto interessante ed entusiasmante è la lotta nel campionato di “serie B” per il quarto e quinto posto. In 14 punti troviamo racchiuse sei scuderie.

Gian Carlo Minardi

AYRTON DAY | 1° Maggio nel ricordo di Ayrton Senna e Roland Ratzenberger a Imola

Giornata di forti emozioni all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola con migliaia di appassionati e tifosi che hanno voluto ricordare Ayrton Senna e Roland Ratzenberger, nel 25esimo anniversario dalla scomparsa.

Numerose le occasioni per rendere omaggio ai due piloti, a partire dalla mostra statica delle F1 allestita nei box del Paddock, per un viaggio emozionante nella carriera di Ayrton e Roland. Si parte dalla Van Diemen RF83 – telaio 817 del driver austriaco, passando per la Williams FW08 del 1983, la monoposto con cui il campione brasiliano fece il primo test in F1, la Lotus 97T/4 John Players, le McLaren MP4/5B e McLaren MP4/7 e Williams FW16 del 1994 a cui si aggiunge anche la stradale Honda NSX. la Minardi M194, la Ferrari F93A e la Toro Rosso STR 03.

L’emozione è forte alle 11.45 con la staffetta in pista tra la Van Diemen RF83 che, dopo diversi passaggi, lascia il posto alla Lotus 97T/4, tra gli applausi del pubblico presente sulla terrazza e all’interno dei box. Anche Gian Carlo Minardi ha omaggiato l’amico Senna, portando a termine due giri al volante della Honda NSX appartenuta al campionissimo.

Grande affluenza anche alla mostra fotografica “Simply the best” a firma di Angelo Orsi e Mirco Lazzari, e quadri “Senna”, e per la conferenza “L’uomo, il pilota, il mito” in compagnia di Jo Ramirez, membro del F1 Gran Prix Drivers Club.

Spazio anche alla letteratura con Pino Allievi, Carlo Cavicchi, Giorgio Piola e Carlos Sanchez che hanno ricordato il pilota brasiliano attraverso la presentazione del libro “Senna inedito”.

Grande poi la partecipazione di pubblico alla commemorazione, con il corteo di auto storiche che ha raggiunto la curva del Tamburello, teatro del tragico incidente. Dopo i toccanti interventi della Sindaca di Imola Manuela Sangiorgi, del Presidente di Formula Imola Uberto Selvatico Estense e di Gian Carlo Minardi, si è svolto un minuto di silenzio a cui è seguita la Santa Messa in memoria di Senna e Ratzenberger, officiata da don Natale.

AYRTON DAY – L’Autodromo di Imola celebra il Campione brasiliano

Mercoledì 1 maggio l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari sarà teatro dell’Ayrton Day in ricordo di Senna, a 25 anni dalla scomparsa del campione brasiliano.

La giornata darà modo agli appassionati di vivere in diversi modi la commemorazione, grazie ad un intenso programma che inizierà dalle 8,00 per concludersi alle 18,00 attraverso le esibizioni in pista delle vetture di F1 e auto storiche (ore 11,30), mostre, vetture realizzate coi mattoncini LEGO (McLaren MP4) e visite guidate nelle strutture dell’Autodromo, oltre a provare l’ebbrezza virtuale della velocità coi simulatori.

Sette le monoposto di Formula 1 presenti in Autodromo con cui Ayrton Senna ha costruito il suo mito. Si partirà dalla Williams FW08 del 1983, la monoposto con cui il brasiliano fece il primo test in F1 per arrivare alla Williams FW16 del 1994, passando per le Lotus 97T/4 John Players e Lotus 99T/6 Camel, le McLaren MP4/5B e McLaren MP4/7 e Williams FW14 a cui si aggiunge anche la stradale Honda NSX. Nei box saranno presenti le Minardi M192, M194 e PS01, la Ferrari F93A, la Toro Rosso STR 03 e la Van Diemen RF83 – telaio 817 di Roland Ratzenberger.

Il Santerno ospiterà anche la mostra fotografica “Simply the best” a firma di Angelo Orsi e Mirco Lazzari, la mostra quadri “Senna”, la conferenza “L’uomo, il pilota, il mito” (ore 10,00 presso la Sala Conferenze) con i membri del F1 GRAN PRIX DRIVERS CLUB (Emanuele Pirro, Howden Ganley, Patrick Tambay, Hans Herrmann, Derek Daly, David Piper, Teddy Pilette, Jo Vonlanthen, Mike Wilds, Jo Ramirez, Mario Theissen) con relativa sessione di autografi e la presentazione del libro “Senna Inedito” (ore 16,00 presso la Sala Conferenze) a firma di Pino Allievi, Roberto Boccafogli, Carlo Cavicchi, Giorgio Piola, Carlos Sanchez.

Historic Minardi Day | Oltre 30 Formula 1 a Imola

Sabato 27 e Domenica 28 Aprile l’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari sarà teatro della quarta edizione dell’ Historic Minardi Day, la kermesse che ha riscritto le regole delle manifestazioni sportive mettendo al centro i tifosi e gli appassionati, ideata e disegnata dalla passione di Gian Carlo Minardi insieme ai fratelli Giuseppe e Ferdinando e al figlio Giovanni, e portata in pista a fianco di Formula Imola.

Grazie al biglietto unico, acquistabile in autodromo e tramite il canale di TicketOne, che dà accesso alle aree più esclusive del tracciato del Santerno come il paddock, il box per vedere da vicino le vetture e le monoposto (F1, F2, F3, Prototipi, Supercar e Hyperc, Gran Turismo) incontrando piloti e ingegneri, e la terrazza per vivere da protagonista il fine settimana dedicato al Motorsport internazionale, si potrà fare un viaggio nella storia attraverso una “griglia di partenza” di oltre 30 vetture di Formula .

Il momento clou del fine settimana saranno le esibizioni in pista delle Formula 1 ((sabato mattina e pomeriggio e domenica mattina e pomeriggio) ) che torneranno a calcare i 4.909 metri del tracciato di Imola. Oltre 30 monoposto di F1 per un viaggio nella storia lungo 50 anni, partendo dalla Cooper Maserati T51 del 1959 fino alla Toro Rosso STR03 con cui Sebastian Vettel vinse il suo primo gran premio nel 2008, passando per le Minardi PS04 -189 – M192 – M194 – PS04 Alboreto, Martini, Bruni, Baumgartner e Sala, le Ferrari 312T – 126C4 – 312B2 – 312B3 – 643 telaio 128 – 639 telaio 106 – 412 T1 telaio 154, F93A di Alboreto, Alesi, Ickx e Merzario, Lauda, Regazzoni, Mansell e Berger, le Williams FW14 – FW08C – FW16 di Rosberg, Patrese, Senna, Hill e Coulthard, le McLaren MP4/5 B e MP4/7 di Ayrton Senna e Berger, la Tyrrell P36 di Scheckter e Depailler, la Tecno F1 123/3 telaio 005, la Wolf WR7 di James Hunt, la Theodore TR1, la Fittipaldi F8 di Keke Rosberg, la Ensing 177, l’Osella-Alfa Romeo, le Arrows A11- A21 – A22 di Verstappen, De La Rosa e Cheever, la March 761, la Surtees F5000, l’ Osella Fondmetal FA 1M, la Dallara-Consworth 190 di Pirro, De Cesaris e Morbidelli e la Lola-Alfa Romeo Indy del 1990

“A Shanghai la Formula 1 ha tagliato il traguardo dei 1000 Gp, un risultato importante, di cui la Minardi ha preso parte a 340 appuntamenti. Buona parte della storia la racconteremo a Imola sabato 27 e domenica 28 Aprile in occasione della quarta edizione dell’ Historic Minardi Day, insieme a tantissimi amici piloti e ingegneri e alle nuovissime leve che stanno muovendo i primi passi nel mondo del karting. Ci sarà un parterre di vetture e piloti di alto calibro. Siamo ormai agli sgoccioli e stiamo mettendo a punto gli ultimi dettagli per far emozionare e divertire tutti gli appassionati che verranno a trovarci” commenta Gian Carlo Minardi

Non mancheranno straordinarie vetture di F2, F3, F3000, GT, GTS, i Prototipi come l’ Alfa Romeo 33 TT 3 e le Lucchini Motorsport, le Lancia Martini e Lotus Elise, oltre alle Supercar targate Alfa Loreo, Lamborghini, Pagani e Dallara Stradale.

BIGLIETTI
E’ possibile acquistare i biglietti di ingresso – sabato 27/domenica 28 aprile o per l’intero fine settimana – attraverso TicketOne oppure direttamente in Autodromo. Il biglietto darà accesso al paddock e ai box dell’ Enzo e Dino Ferrari e alle manifestazioni presenti in autodromo oltre ad effettuare dei giri di pista a bordo di Auto Sportive guidate da piloti professionisti.

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Road To Cina | 1000esimo Gp. MINARDI “Orgoglioso di aver partecipato a 340 Gp col Minardi Team”

Che gran premio sarà quello di Shanghai? E’ la domande che si fanno in molti, tifosi e addetti dei lavori, poiché i primi due appuntamenti in Australia e Bahrain ci hanno mostrato un potenziale nettamente differente anche se il risultato, alla fine, è stato il medesimo. Due vittorie per Mercedes, prima con Bottas e poi con Hamilton, e solamente un terzo posto per Ferrari con Leclerc.

Per la Ferrari il gran premio di Cina sarà una prova di appello sia per verificare se hanno realmente individuato e risolto i problemi di affidabilità che hanno rovinato la festa a Sakhir, sia qual è la vera Ferrari: quella vista a Melbourne che ha accusato un gap importante dai diretti avversari oppure la “rossa” che ha conquistato l’intera prima fila quindici giorni fa dominando successivamente la gara col monegasco fino a dieci giri dalla bandiera a scacchi?

Lo scorso anno la Ferrari aveva fatto molto bene col terzo posto di Raikkonen e mi auguro che anche domenica possa bissare il risultato, agguantando la prima vittoria stagionale. Sarà un gran premio tosto per le vetture in cui motore, gomme e impianto frenante saranno messi a dura prova.

La Formula 1 taglierà il traguardo dei 1000 GP, un risultato importante, di cui la Minardi ha preso parte a 340 appuntamenti, il 34%. Un risultato che mi rende orgoglioso, anche perché ad oggi il Minardi team è la nona scuderia con più gare all’attivo, dietro a Ferrari, McLaren, Williams, Lotus, Tyrrell, Brabham, Sauber e Renault. Una parte di questi 340 Gp li racconteremo a Imola sabato 27 e domenica 28 Aprile in occasione della quarta edizione dell’ Historic Minardi Day, insieme a tantissimi amici piloti e ingegneri e alle nuovissime leve che stanno muovendo i primi passi nel mondo del karting. Ci sarà un parterre di vetture e piloti di alto calibro. Siamo ormai agli sgoccioli e stiamo mettendo a punto gli ultimi dettagli per far emozionare e divertire tutti gli appassionati che verranno a trovarci.

Vi aspetto all’Autodromo di Imola e ci sentiamo domenica per commentare, spero, un’altra emozionante gara

Gian Carlo Minardi

Si scaldano i motori della quarta edizione dell’ Historic Minardi Day

Sabato 27 e Domenica 28 Aprile l’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari sarà teatro della quarta edizione dell’ Historic Minardi Day, la kermesse che ha riscritto le regole delle manifestazioni sportive mettendo al centro i tifosi e gli appassionati, ideata e disegnata dalla passione di Gian Carlo Minardi insieme ai fratelli Giuseppe e Ferdinando e al figlio Giovanni, e portata in pista a fianco di Formula Imola.

Tante le conferme, come il biglietto unico che dà accesso alle aree più esclusive del tracciato del Santerno come il paddock, il box per vedere da vicino le vetture e le monoposto (F1, F2, F3, Prototipi, Supercar e Hyperc, Gran Turismo) incontrando piloti e ingegneri, e la terrazza per vivere da protagonista il fine settimana dedicato al Motorsport internazionale, e molte le novità.

LA STORIA DELLA F1 TORNA IN PISTA A IMOLA
Il momento clou del fine settimana saranno le esibizioni in pista delle Formula 1 che torneranno a calcare i 4.909 metri del tracciato di Imola. Oltre 30 monoposto di F1 per un viaggio nella storia lungo 50 anni, partendo dalla Cooper Maserati T51 del 1959 fino alla Toro Rosso STR03 con cui Sebastian Vettel vinse il suo primo gran premio nel 2008, passando per la Tecno del 72, la March 761, la Tyrrel P36 sei ruote, la Theodore TR1, Fittipaldi F8 di Keke Rosberg, la Wolf WR7 di James Hunt le Minardi di Alboreto, Martini, Bruni, Baumgartner e Sala, le Ferrari di Alboreto, Alesi, Ickx e Merzario, Lauda, Regazzoni, Mansell e Berger, la McLaren MP4/5 B di Ayrton Senna e Berger, le Williams di Rosberg, Patrese, Senna, Hill e Coulthard, le Arrows di Verstappen, De La Rosa e Cheever, la Dallara-Consworth 190 di Pirro, De Cesaris e Morbidelli.

I CAMPIONI DEL MOTOR SPORT E IL F1 GRAND PRIX DRIVERS CLUB
Nella due giorni, paddock e box di Imola ospiteranno i nomi più importanti del palcoscenico mondiale del Motorsport tra cui i Campioni del Mondo di Formula 1 e vincitori della 24 Ore di Le Mans.

Riccardo Patrese, Pierluigi Martini, Emanuele Pirro, Alessandro Nannini, Giovanni Lavaggi, Carlo Facetti, Howden Ganley, Mario Theissen, Richard Attwood, Daniele Audetto, Derek Daly, Gery Brandstetter, Graham Gauld, Hans Herrmann, Teddy Pilette, David Piper, Jo Ramirez, Axel Schmidt, Marc Surer, Patrick Tambay, Jo Vonlanthen, Mike Wilds e Gabriele Tredozi, già Direttore Tecnico del Team Minardi, saranno disponibili per firmare autografi.

RADUNO MARTINI RACING E MEMORIAL LUCCHINI
Il paddock dell’Autodromo di Imola abbraccerà la storia “Martini Racing” nel 1° raduno Martini Racing con spettacolari vetture marchiate Lancia e Alfa Romeo, tra le quali anche Lancia Beta Montecarlo e Lancia LC1 della Fondazione Gino Macaluso.

Il paddock sarà impreziosito dal raduno Lotus Elise S1 e dei prototipi del costruttore mantovano, che torneranno in pista in occasione del Memorial Giorgio Lucchini 2019 organizzato dalla Scuderia Tazio Nuvolari.

HOT LAPS A IMOLA
Oltre a scendere in pista con la propria vettura durante i turni di prove libere (previa iscrizione sul sito ufficiale), l’Historic Minardi Day vi offre la possibilità di provare l’ebbrezza di un giro del Santerno a bordo di fantastiche Supercar a fianco di un pilota professionista tra le quali Lamborghini, Alfa Romeo da oltre 500 cv, Pagani e Dallara Stradala, grazie anche alla partecipazione di Andrea Levy presidente di Parco Valentino, il salone dell’auto in programma a Torino dal 19 al 23 giugno. “L’evento di Gian Carlo è una meraviglia, lo consiglio a tutti. Vedere delle F1, di tutte le epoche, tutte insieme a Imola… mi vengono i brividi già da ora. Ho visto le Ferrari di Mansell, Alboreto, Prost, poi l’anno scorso c’era la Mercedes con Bottas. Una meraviglia riscoprire quei suoni, quegli odori.

Tornerò con le mie vetture al Minardi Day. Con Gian Carlo c’è stima, amicizia. Parlando con lui di questo contesto di pista fantastico, gli ho chiesto: “Ma perché non portare qualche F1 in centro città al Parco Valentino, a Torino, in via Roma?” Per cui andiamo in pista, dove è giusto che le macchine devono stare, e poi andiamo in centro città a fare una parata.”

In concomitanza alle sessioni dedicate alle vetture di Formula 1, si potrà vivere l’emozione di sfrecciare ad oltre 300 km/h sul tracciato del Santerno grazie alla biposto FA1x2 Seater targata Coloni Motorsport dotata del motore V8 Gibson Technology capace di erogare 550 cv. E’ possibile prenotare il turno compilando l’apposito modulo.

APPUNTAMENTI CON LA LIBRERIA DELL’AUTOMOBILE
Dopo il successo della passata stagione, tornano gli appuntamenti con la Libreria dell’Automobile presso la Sala Conferenze Ayrton Senna (Piano terra – a sinistra del Bar – Museo Checco Costa) con le presentazione degli straordinari volumi firmati da Pino Allievi, Mario Donnini, Paola Rivolta e Umberto Zappelloni, Giorgio Nada Editore

Programma presentazioni:

SABATO 27/04
h. 10,00 – MICHAEL SCHUMACHER IMMAGINI DI UNA VITA / A LIFE IN PICTURES di PINO ALLIEVI (Giorgio Nada Editore)
h. 14,30 – SCARFIOTTI DALLA FIAT A ROSSFELD di PAOLA RIVOLTA (Liberilibri)
h. 16,30 – FORMULA 1 STORIE DI PICCOLI E GRANDI EROI 1950-1979 Vol. 1 e 2 di MARIO DONNINI (Giorgio Nada Editore)

DOMENICA 28/04
h. 10,00 – FERRARI GLI UOMINI D’ORO DEL CAVALLINO di UMBERTO ZAPPELLONI (Giorgio Nada Editore)
h. 14,30 FORMULA 1 STORIE DI PICCOLI E GRANDI EROI 1950 1979 Vol. 1 e 2 di MARIO DONNINI (Giorgio Nada Editore)

Ospiti d’onore:
Pino Allievi, editorialista de La Gazzetta dello Sport, opinionista Rai e autore del libro
Mario Donnini, giornalista di Autosprint
Paola Rivolta, autore del libro

TROFEO DEL SAVIO
Anche questa edizione dell’Historic Minardi Day sarà arricchita dalla Gara di Regolarità Classica “Il Trofeo del Savio”, valevole per il Trofeo Nazionale Regolarità “ACI Storico” ed il Criterium dell’Appennino della Scuderia Nettuno.

Il Percorso partirà dall’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola e si snoderà per la provincia di Ravenna, percorrendo parte del percorso del Circuito del Savio che vide Enzo Ferrari pilota vincerne l’Edizione del 1923. Non mancherà al percorso la panoramica dei Colli Romagnoli e dei borghi suggestivi; la gara si chiuderà all’interno del Circuito di Imola per una festa che coinvolgerà i partecipanti dell’Historic Minardi Day.

AREA GAMING E SIMULATORI
Essendo l’Historic Minardi Day un fine settimana dedicato alla passione e al Motorsport, ma anche all’insegna del divertimento, non può mancare l’area dedicata ai Simulatori e all’E-sport dove mettersi alla prova diventando pilota per un giorno. La novità sarà l’area dedicata al modellismo e alla sfida con automodelli radiocomandati suddivisi in tre categorie (F1- F1 Classique –Mini) in collaborazione col Faenza Rc Team. Nel paddock, a fianco delle vetture, saranno assemblate anche straordinarie repliche coi mattoncini LEGO, come la McLaren MP4-4 del 1988 di Ayrton Senna.

BIGLIETTI
E’ possibile acquistare i biglietti di ingresso – sabato 27/domenica 28 aprile o per l’intero fine settimana – attraverso TicketOne oppure direttamente in Autodromo. Il biglietto darà accesso al paddock e ai box dell’ Enzo e Dino Ferrari e alle manifestazioni presenti in autodromo oltre ad effettuare dei giri di pista a bordo di Auto Sportive guidate da piloti professionisti.

SOCIAL MEDIA & SITO WEB
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Road to Bahrain | MINARDI “Villeneuve ha perso un’occasione per tacere”

Siamo alla vigilia del Gran Premio del Bahrain, secondo appuntamento del Campionato del Mondo di Formula 1 che a Melbourne ha vissuto il primo atto dandoci alcuni verdetti che a Sakhir potrebbero essere confermati o ribaltati. A scuotere gli ultimi giorni ci ha pensato Jacques Villeneuve che ha usato parole poco eleganti (per non dire altro) nei confronti del ritorno di Robert Kubica. Credo che abbia perso un’occasione per tacere. Con tutto il rispetto per i risultati raggiunti, forse, la sua carriera nel Motorsport non sarebbe iniziata senza il cognome che porta. La decisione di Kubica va rispettata.

Mi sembra più corretto parlare di Motorsport anziché creare malessere con polemiche sterili, dove troviamo una Ferrari che esterna tranquillità tramite le parole di Binotto, Vettel e Leclerc senza fare eclatanti proclami anche se temo che la vera Mercedes sia quella vista al penultimo giro in Australia con Bottas che, con estrema facilità, ha ritoccato al ribasso il miglior crono di 1”.

Arriviamo su un tracciato vero con dei parametri che lo rendono un termometro importante per il futuro della stagione, dove le alte temperature avranno un ruolo importante sul fronte affidabilità. Da tenere d’occhio ci sarà la Red Bull – Honda che quindici giorni fa ha dato prova di grande forza col primo podio conquistato dai giapponesi nell’era ibrida.

Alle spalle dei tre top team ci sarà una bella bagarre, come abbiamo visto fin dalle qualifiche di Melbourne con sedici piloti racchiusi in una forbice di 1” in Q1 dove Gasly ha pagato caro l’errore di strategia.

Per riallacciarmi al discorso su Kubica, la Williams è stata la nota negativa e mi auguro veramente che abbiano individuato l’area dove intervenire anche se, visto l’enorme divario, ci vorrà del tempo per recuperare. In molti casi si ricorre direttamente ad una versione B della monoposto. Per fortuna, il budgets, non è il loro problema prioritario.

Gian Carlo Minardi

 

Post-gara Melbourne. Troppe critiche. Facciamo un po’ di ordine

E’ andato in archivio il primo gran premio in calendario con la vittoria della Mercedes di Valtteri Bottas davanti a Lewis Hamilton e alla Red Bull-Honda di Max Verstappen. E la Ferrari? Sebastian Vettel ha tagliato il traguardo al quarto posta pagando un distacco di quasi un minuto, davanti a Charles Leclerc.

Un risultato sicuramente sotto le aspettative, soprattutto dopo i test invernali a Barcellona.

Le prove invernali non si sono dimostrate veritiere e mi auguro che, quanto visto a Melbourne, non sia la realtà” analizza Gian Carlo MinardiSiamo solamente alla prima gara in un calendario composto da 21 appuntamenti e una rondine non fa primavera. Bisogna considerare che l’Albert Park è una pista anomale con molti bump che alterano le geometrie delle sospensioni. Inoltre è stata una gara condizionata dalle gomme che non hanno risposto nella maniera attesa con la sorpresa delle Hard. In Bahrain avremo delle risposte più veritiere e sarà un termometro più realistico anche perché, viste le temperature attese, potrebbe mettere in evidenza alcuni problemi” prosegue il manager faentino

Resto convinto che la principale differenza tra Mercedes e Ferrari sia all’interno della power-unit e da ricercarsi nella migliore gestione della potenza da parte di un team piuttosto che l’altro. Sicuramente la débâcle di domenica dovrà fare meditare

Il post-gara ha lasciato una scia di critiche, sia alla Ferrari, colpevole di aver chiuso alle spalle anche della Red Bull oltre ad aver pagato un distacco troppo pesante per essere vero, ma anche a Daniel Ricciardo provenienti da Abiteboul

Mi fa sorridere e faccio fatica a comprendere certe critiche, dopo un solo gp, rivolte ad un pilota che negli anni precedenti ha ottenuto risultati di tutto rispetto, soprattutto se queste arrivano da uno dei personaggi più criticati per i mancati risultati della Renault. Renault che dovrebbe meditare sui problemi accusati sul fronte motore soprattutto se paragonati con l’ottimo risultato conquistato dai diretti avversari della Honda che, con Red Bull, ha festeggiato il primo podio dell’era ibrida. Ho l’impressione che certe esternazioni, vengano esternate per deviare il discorso da problemi più importanti

Bisogna riconoscere che i giapponesi hanno fatto un grande passo in avanti e il risultato raggiunto da morale e concretezza al lavoro svolto sia in casa Honda che Red Bull

Primi due punti per Lance Stroll con la Racing Point, nono dietro a Kimi Raikkonen e davanti alla Toro Rosso del rientrante Kvyat “E’ stato molto bravo e, diversamente da Perez, non ha commesso errori. Non sarà facile per lui togliersi l’etichetta di pilota pagante, ma sono convinto che abbia le carte in regola per restare in F1. L’anno scorso era in un team, la Williams, con diversi problemi, che purtroppo sono aumentati in modo esponenziale quest’anno. L’ho visto in azione nelle formule minori, dove ha vinto. Quando vinci vuol dire che hai le caratteristiche giuste. Diventare campione del mondo poi è un’altra storia” conclude Minardi

Road To Australia | MINARDI “A Melbourne nel ricordo di Charlie”

Sono scioccato e incredulo davanti alla prematura scomparsa di Charlie Whiting, un personaggio che ha fatto la storia della Formula 1 negli ultimi anni. Il mio percorso nel mondiale è legata alla sua figura visto che è entrato a far parte della FIA nel 1988 per diventare nel 1997 direttore di gara. C’era reciproca stima ed è sempre stato molto vicino al mio staff quando abbiamo portato in pista soluzioni innovative. Faccio le condoglianze a tutta la sua famiglia.

Purtroppo in questi casi lo show deve andare avanti e siamo alle porte del primo gran premio della nuova stagione. Finalmente si torna a correre e i team saranno costretti a mettere sul tavolo tutte (o quasi) le carte mostrandoci i veri valori in campo.

Resto dell’idea che le redini della corsa siano, ancora una volta, in mano a Mercedes e Ferrari nonostante un’importante compattamente delle prestazioni verso l’alto anche tra i team di seconda fascia dove saranno i piloti a dover fare la differenza. Dai test si è evidenziato come tutti i team abbiano lavorato molto bene e le aspettative per Melbourne sono di un weekend all’insegna della competitività.

L’anno scorso abbiamo avuto una partenza notevole da parte della Ferrari che ha messo a segno un primo e terzo posto con Vettel e Raikkonen, con Lewis Hamilton al secondo posto. Siamo solamente al primo appuntamento di una lunghissima stagione composta dalla bellezza di ventuno gara. Sarà importante restare coi piedi per terra indipendentemente dal risultato finale.

Si apre una stagione ricca di spunti.

ANTONIO GIOVINAZZI: A partire dal ritorno di un nostro portacolori sulla griglia di partenza che mancava da troppo tempo. L’arrivo di Antonio Giovinazzi è molto importante così come il ritorno di un marchio come Alfa Romeo. Mi auguro che possa essere in grado di lottare per le posizioni alle spalle di Mercedes, Ferrari e Red Bull che avrà l’incognita del motore Honda. L’affidabilità sarà un aspetto importante in casa di tutte le scuderie, come abbiamo visto nella seconda sessione di test a Barcellona, anche se da alcuni anni ci hanno abituato a risultati incredibili fin dal debutto.

RITORNO DI KUBICA: A distanza di otto anni dall’ultimo gran premio, Robert Kubica firmerà il suo secondo debutto in F1. Purtroppo le premesse sono meno rosee delle aspettative con una Williams in grande difficoltà. E’ inspiegabile quanto stia succedendo ad una scuderia che ha scritto tra le pagine più memorabili di questo sport. Mi auguro che il terremoto che sta attraversando – Paddy Lowe lascerà il team – si trasformi in una spinta per ritrovare la retta via e risollevarsi poiché non merita questi risultati. Si percepisce la mancanza del suo fondatore, Sir. Frank Williams, tenuto lontano dal team e dai campi di gara dalla malattia.

PUNTO PER IL GIRO VELOCE: Nelle ultime ore è stata approvata l’attribuzione del punto extra per il giro più veloce in gara (se l’autore si classifica nella top ten) che avrà validità sia per la classifica piloti che costruttori. Sembra una banalità, ma nell’arco di una stagione sono ventuno punti che possono fare la differenza. Entra in gioco una variabile in più sul fronte della strategia, soprattutto in una stagione combattuta.

Aspetto con grande attesa le prove libere, ma soprattutto le prime qualifiche che ci daranno un termometro del mondiale che verrà. Vi do appuntamento a domenica per commentare il Gran Premio d’Australia. Buon mondiale a tutti.

Gian Carlo Minardi

F1 | MINARDI “A Merlbourne qualifica tirata”

E’ scattato il countdown verso Melbourne, il primo gran premio che inaugurerà il prossimo 17 marzo la nuova stagione del mondiale di Formula 1.

Team e piloti si sono lasciati alle spalle anche la seconda sessione di test collettivi con tanti chilometri percorsi e il miglior crono segnato da Sebastian Vettel (1’16″221) davanti a Lewis Hamilton per 3 millesimi (1’16″224) al compagno Charles Leclerc (1’16″231) e alla seconda Mercedes di Valtteri Bottas (1’16″561).

Anche negli ultimi quattro giorni la Mercedes si è dimostrata la macchina più attiva in pista con all’attivo 580 tornate, sfondando la barriera dei mille giri (1190) in otto giorni di test (148,75 giri/giorno di media), davanti alla Ferrari con 997 passaggi (124,62 giri/giorno di media) e Renault con 961 giri completati. Bisogna scendere fino all’ottava posizione per trovare la Red Bull motorizzata Honda con la coppia Verstappen-Gasly che ha completato 833 tornate (104,12 giri/giorno di media).

Il dato che è emerso anche dall’ultima sessione è il compattamento verso l’alto dei tempi con dieci-dodici piloti racchiusi in una forbice inferiore al secondo” commenta Gian Carlo Minardi

Non è facile stabilire una gerarchia, ma ho l’impressione che Mercedes abbia del margine di miglioramento avendo segnato il miglior crono solamente negli ultimi cinque minuti. La Ferrari ha dimostrato di avere una macchina competitiva e all’altezza dei campioni in carica, anche se non sono mancati problemi di affidabilità

“A Melbourne, tra dieci giorni, finiranno i bluff e finalmente vedremo le reali forze in campo. Mi aspetto una qualifica molto combattuta

Sul fronte della scelta dei pneumatici emerge un certo allineamento. Quasi tutti i piloti hanno optato per 9 mescole C4 (soft) 3 C3 (medium) e 1 C2 (hard). Tra i top team, solamente Leclerc si è diversificato con 2 C2 e 2 C3.

Lettera Aperta di Gian Carlo Minardi “Imola è sinonimo di Romagna nel Mondo”

Come uomo di sport avrei preferito non entrare in prima persona nella questione legata all’Autodromo di Imola, ma nelle ultime settimane ho ricevuto molte richieste di informazione da appassionati preoccupati per il futuro dell’Historic Minardi Day. Per questo voglio tranquillizzare tutti i tifosi confermando che sabato 27 e domenica 28 Aprile l’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola ospiterà la quarta edizione ed esprimere il mio pensiero su ciò che sta accadendo.

Imola è sinonimo di Romagna nel mondo e, sportivamente parlando, la ritengo la mia seconda casa essendo stata teatro, per il Team Minardi, di 21 gran premi di F1.

L’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola è un patrimonio internazionale.

Il nocciolo sta nel definire, una volta per tutte, il significato di Autodromo per la città di Imola. Un Autodromo è ovviamente il luogo dove si svolgono le gare di auto e moto, sia a livello nazionale che internazionale e, nel caso specifico di Imola, parliamo di un impianto con un’immagine storica eccezionale nel mondo, un punto di riferimento per tutto il Motorsport a partire dalla Federazione Italiana.

Tutti gli autodromi hanno costi di gestione importanti, legati soprattutto ai lavori di ristrutturazione per la messa in sicurezza. Per salvaguardare i bilanci, è necessario che l’impianto lavori per buona parte dell’anno anche attraverso le giornate di test aperte a tutti gli appassionati. In questo l’Autodromo di Imola sarebbe veramente agevolato, perché la sua immagine può attirare proprio questo tipo di clientela. Senza scordare che ospitare eventi di livello nazionale ed internazionale, porta introiti importanti soprattutto all’indotto, non solo a beneficio del PIL del Comune di Imola, ma anche dei comuni limitrofi.

Certamente l’autodromo è anche fonte di disagi legati al rumore per chi vi abita vicino, ma occorre la volontà di superare queste problematiche; oggi giorno esistono tecnologie e interventi che possono lenire in buona parte il problema.

Se non si decide con forza di seguire la strada della salvaguardia dell’Autodromo, nonostante Formula Imola sia riuscita negli ultimi anni a rilanciarne fortemente l’attività, rischiamo di perdere seriamente l’Enzo e Dino Ferrari.

Vi aspetto numerosi a Imola per passare insieme un fine settimana all’insegna della passione del Motor sport, con la quarta edizione dell’Historic Minardi Day.

Gian Carlo Minardi

F1 Testing | MINARDI “Compattamento nelle prestazioni”

Siamo solamente alla prima settimana di test e i riscontri cronometrici non ci hanno consegnato ancora una classifica realistica, come dimostrano i migliori tempi di Renault con gomme hyper soft (1’17″393 con Hulkenberg) e Toro Rosso (Albon 1’17″637) contro 1’17″8 della Mercedes e 1’18″0 di casa Ferrari, quest’ultima con mescola media

Sono le prime parole di Gian Carlo Minard. Sul tracciato del Montmelò a Barcellona sono andati in archivio i primi quattro giorni di test collettivi che hanno inaugurato la nuova stagione del mondiale di F1.

Gli osservati speciali sono stati certamente i campioni del mondo in carica della Mercedes e la Ferrari. Gli uomini di Toto Wolff hanno ricalcato in programma della passata stagione con diverse prove differenziate finalizzate alle sviluppo, così come in casa del Cavallino non hanno ancora cercato la prestazione.

Le nuove monoposto hanno mosso i primi chilometri mettendo in mostra già un’importante affidabilità come dimostrano i giri completati. Lewis Hamilton e Valtteri Bottas si sono aggiudicati il titolo di stakanovisti con 610 tornate all’attivo, davanti a due Ferrari Vettel-Leclerc che hanno completato 598 passaggi.

Un segnale positivo è dato dai tantissimi chilometri percorsi da tutti i team, ad eccezione della Williams per cui bisogna stendere un velo pietoso. E’ inconcepibile che un team così blasonato getti al vento due giorni di test. Mi auguro che possano recuperare il tempo perso la prossima settimana

Terzo posto per l’Alfa Romeo Racing che grazie al lavoro di Raikkonen e Giovinazzi ha portato a termine 507 giri, contro i 482 della coppia Kvyat-Albon della Toro Rosso e 475 di Verstappen-Gasly, entrambi motorizzati Honda.

L’altro dato che è emerso è il compattamento delle forze in campo. Ci sarà una bella lotta tra Mercedes – Ferrari – Red Bull e una lotta serrata tra Renault – Toro Rosso – Alfa Romeo e Haas. i tempi sono già molto vicini ai migliori crono del 2018. Questo significa che gli ingegneri, in poco tempo, sono già riusciti a recuperare parte del carico aerodinamico perso coi nuovi regolamenti.”

Ogni team sa esattamente il suo potenziale e la sua posizione soprattutto in funzione della benzina caricata a bordo. La prossima settimana potremo avere dei riscontri più significativi, in vista del weekend di Melbourne” conclude il manager faentino.

Piloti e monoposto torneranno in pista al Montmelò la prossima settimana dal 26 febbraio al 1 marzo, prima di volare in Australia per il primo gran premio della stagione.

F1 | MINARDI “Il 70% del calendario a rischio rinnovo”


Il 2019 sarà un anno cruciale per molti circuiti presenti nel calendario del mondiale di Formula 1, il cui contratto è in scadenza con Liberty Media e il rinnovo si preannuncia come una lunga e dura sfida a braccio di ferro. Da una parte i promoter si dicono delusi e preoccupati per il futuro causa i costi troppo elevati per ospitare un gran premio.

Di recente 16 dei 21 organizzatori si sono riuniti a Londra per discutere dell’attuale situazione formando la Formula One Promoter’s Association, chiudendo espressamente a Liberty Media di rivedere al ribasso i contratti.

Dall’altra parte della parte della barricata, il boss della F1 Chase Carey mostra il pugno duro, dando l’impressione di non voler fare un passo indietro “Non cambieremo quello che stiamo facendo.”

Come sappiamo il contratto di Monza è in scadenza a fine 2019 e nonostante il record di presenza della passata stagione con 185.000 presenza nei tre giorni il circuito ha accusato un passivo di circa 12 milioni di Euro. Nelle medesime condizioni anche altri circuiti storici, come Silversone che nel 2018 ha accolto oltre 300.000 tifosi, chiudendo comunque il bilancio in rosso. E’ notizia di questi giorni che dal prossimo anno gli organizzatori del Gran Premio del Messico non avranno più i finanziamenti pubblici mettendo a duro rischio la presenza nei prossimi calendari.

C’è un malessere generale che interessa quasi il 70% dei circuiti” commenta Gian Carlo Minardi, che abbiamo interpellato “Ci sono molti contratti in scadenza, sia sul fronte dei circuiti che delle TV, così come l’attuale Concorde Aggreement. Il momento è serio perché i team faranno fatica a rivedere al ribasso le richieste considerando il continuo aumento dei costi gestionali, ma Liberty Media è in difficoltà coi circuiti e le TV con gli sponsor che chiedono un ritorno alle gare in chiaro” prosegue il manager faentino.

Nei dieci giorni del gran premio, la F1 riesce a generare un volume d’affari di circa 100 milioni e perdere la corsa significherebbe creare un danno importante all’indotto non recuperabile con nessun altro evento. L’ho toccato con mano quando Imola perse il suo gran premio. Questo volume d’affari non interessa però il circuito che, con l’attuale contratto, ha solamente la vendita dei biglietti come unica entrata. Decisamente troppo poco per arrivare a coprire le enormi spese per ospitare la corsa. Non dimentichiamo che i circuiti sono chiamati costantemente ad effettuare ingenti investimenti sulle strutture.

Perdere un gran premio significa creare un danno importante economico, ma è anche vero che non si può andare avanti con queste condizioni. Ho fiducia nell’operato del Presidente Angelo Sticchi Damiani che in questi anni è riuscito a salvare il Gran Premio d’Italia, ma qualcosa deve cambiare. Non si può continuare ad organizzare un evento costantemente in perdita.” conclude Gian Carlo Minardi