F1 | GP AUSTRIA, MINARDI “MERCEDES, UNA RONDINE FARA’ PRIMAVERA?”

A Silverstone sono stati la vera sorpresa del gran premio con Lewis Hamilton che ha conquistato il podio alle spalle della Ferrari di Carlos Sainz e della Red Bull di Sergio Perez. “Prima di Silverstone pagavano un distacco importante, ma a Silverstone hanno portano numerose novità che hanno ripagato gli sforzi. Sarà interessante monitore la W13 per vedere se sarà nuovamente in grado di inserirsi nella lotta tra Red Bull e Ferrari”

Dopo Imola, torna la sprint race:
Siamo al giro di boa della stagione e i punti iniziano a pesare il doppio. Tra sabato e domenica ci sono molti punti in palio e Leclerc potrebbe recuperare quanto perso a Imola. Nonostante gli episodi di Montecarlo e Inghilterra, resto fiducioso. Dagli errori si impara sempre qualcosa. Avremo Carlos Sainz galvanizzato dalla prima vittoria in F1 e Leclerc voglioso di mostrare, ancora una volta, l’ottima stato di forma.

Il Red Bull Ring è una pista molto veloce:
Circuito velocissimo. Un giro si percorre in appena un minuto abbondante (il record è di Kimi Raikkonen con 1:06.957 segnato nel 2018), ma anche molto impegnativo con frenate e accelerazioni importanti. La Red Bull potrebbe far paura, ma a Silverstone la Ferrari ha conquistato pole e vittoria.

Fare previsioni è diventato difficile:
In un campionato così combattuto è praticamente impossibile fare previsioni. Ogni volta il risultato finale ribalta le previsioni della vigilia.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP INGHILTERRA, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “BRAVO SAINZ, MA RED BULL HA UNA MARCIA IN PIU’. SAFETY CAR? SBAGLIATO IL SUO INGRESSO”

Le emozioni non sono certamente mancate a Silverstone, teatro del decimo appuntamento del Mondiale di Formula 1. Ancora una volta l’ottimo lavoro svolto dalla FIA in questi ultimi anni sul fronte della sicurezza ha evitato il peggio con il tremendo incidente che ha visto protagonista il pilota dell’Alfa Romeo GuanYu Zhou, uscito miracolosamente illeso. Onestamente però non riesco a capire come sia stato possibile che il roll bar della C42 sia andato completamente distrutto e divelto.

Fortunatamente l’Halo ha retto salvando il pilota. In Formula 2, Roy Nissany era stato colpito da Dennis Hauger dopo che la sua vettura era decollata centrando proprio la monoposto del team DAMS nella zona dell’abitacolo.

Alla ripartenza abbiamo assistito ad una gara non scontata con una Ferrari vincente con Carlo Sainz che aveva già dimostrato in qualifica il suo potenziale. Una Ferrari, però, nuovamente non perfetta che ha commesso una leggerezza nei confronti di un ottimo Leclerc. Senza l’ingresso della safety car nella parte finale, che ha rimescolato le carte, si sarebbe portato certamente a casa la vittoria sfruttando così la domenica non perfetta in casa Red Bull con Max Verstappen, che si è dovuto accontentare del settimo posto. Il muretto Ferrari avrebbe potuto diversificare le strategie portando al pit stop il monegasco. La vittoria di Sainz però mi rende molto felice poiché ho sempre sottolineato e creduto nel suo potenziale.

Sul fronte della Safety car, onestamente, ho trovato la scelta “leggera” per non dire non necessaria. La vettura di Ocon era in un punto della pista molto visibile e si sarebbe potuto optare con la bandiera gialla. Certamente il francese di casa Alpine non è esente da colpe poiché fin dall’inizio della carriera si insegna ai piloti che, in casi di problemi, si deve parcheggiare la vettura senza ostacolare la corsa. Aveva tutto il tempo per optare per un posto più sicuro.

A parte questi episodi, Silverstone ci ha restituito una Mercedes competitiva che ha saputo lottare con Ferrari e Red Bull. Sainz, Leclerc, Perez ed Hamilton ci hanno regato bellissime bagarre, segnati da giri veloci. Lewis Hamilton ha sfruttato nel migliore dei modi la sua W13. Peccato per l’incidente senza alcuna responsabilità che ha escluso George Russell.

Ottimo lavoro da parte del muretto Red Bull, con una strategia perfetta per Sergio Perez che gli ha permesso di chiudere al secondo posto. Senza problemi, la RB18 è la macchina con una marcia in più. Ottimo lavoro anche per Fernando Alonso, protagonista di una buona prima parte di campionato. Ancora una volta ha mostrato tutto il suo valore, specialmente con pista bagnata.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP CANADA, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “VERSTAPPEN STRAORDINARIO. SAINZ HA DATO IL MASSIMO”

Ancora una volta questi ragazzi ci hanno tenuto col fiato sospeso fino all’ultimo dei settanta giri in programma. Max Verstappen e Carlos Sainz si sono sfidati girando costantemente sotto il muro dell’ 1’16” con il ferrarista che firma il miglior giro di gara con 1’15”749 tagliando il traguardo a meno di un secondo dal vincitore.

Max Verstappen ha fatto una grandissima gara senza commettere la minima sbavatura. Carlos Sainz ha fatto la sua migliore prestazione degli ultimi due anni. In questo momento la Ferrari non può sfruttare a pieno la potenza della sua power-unit. Nonostante il DRS lo spagnolo non è riuscito ad attaccare l’olandese. Dal punto di vista del telaio, aerodinamica e motore la Red Bull, in questo momento, è perfetta. Da capire cosa ha fermato Perez.

Col quinto posto, Charles Leclerc ha limitato i danni portando a casa una gara solida. Certamente i 49 punti di distacco da Verstappen iniziano a pesare, soprattutto contro un avversario così in grande spolvero anche se ha guadagnato molto sul messicano. Da qui alla fine l’affidabilità la farà da padrone perché tre motori sono veramente pochi e il cammino è ancora lungo.

Lewis Hamilton torna sul podio, autore di una gara intelligente supportata da una strategia valida del muretto Mercedes. Dopo il GP di Baku era avvilito e questo risultato potrà essergli di aiuto.

In qualifica Fernando Alonso ha dimostrato di poter fare ancora la differenza, ma nei long run sono venute fuori le difficoltà della macchina, chiudendo la corsa in sesta (con Ocon) e settimana posizione. Un risultato che rispecchia la loro posizione reale. Probabilmente avrebbero potuto far rientrare ai box qualche giro prima “Nando” anziché tenerlo in pista. Degna di nota anche l’ottava piazza di Zhou Guanyu che chiude alle spalle del compagno di squadra Valtteri Bottas e davanti a Lance Stroll.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP AZERBAIJAN IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “GARA A SENSO UNICO. RISULTATI NOCIVI PER FERRARI”

Gran premio a senso unico con Max Verstappen decisamente forte. Conquista la vittoria davanti a Sergio Perez che completa la doppietta per la Red Bull consolidando la leadership in entrambe le classifiche. Ora i punti di vantaggio di Verstappen su Leclerc sono saliti a 34, col ferrarista alle spalle anche di Perez.

Due “zeri” su tre gare sono nocivi e preoccupanti. Per rincorrere i diretti avversarsi, la Ferrari ha pagato in affidabilità. Lo step evolutivo sul motore non è stato supportato dall’affidabilità e tra una settimana è nuovamente tempo di gran premio, su una pista molto impegnativa sia per il motore che per i freni come Montreal.

Con un calendario così fitto, ed un campionato così combattuto, diventa doppiamente difficile recuperare poiché viene a mancare il tempo per analizzare e porre rimedio ai problemi. Dopo un inizio non facile, in questo momento la Red Bull è decisamente più affidabile. Sul fronte delle prestazioni la Ferrari e Leclerc hanno dimostrato tutta la bontà del progetto cogliendo un’importante qualifica, ma in gara le forze in campo cambiano. Diversamente da Monaco, il muretto aveva indovinato con reattività la strategia. Purtroppo, è stata vanificata dall’affidabilità.

Ottavo risultato positivo per George Russel che coglie il terzo posto davanti a Lewis Hamilton e il quarto in classifica piloti. Peccato vedere soffrire così il sette volte campione del mondo che, tra l’altro, si è lamentato dei dolori alla schiena dovuto al porpoising. Con gare così ravvicinate diventa anche difficile recuperare fisicamente.

Risultato positivo per Gasly, subito alle spalle dei top team. Bella gara anche da parte di Sebastian Vettel che ha recuperato tempestivamente ad un errore nelle fasi finali chiudendo in sesta posizione davanti ad un discreto Alonso. In un’annata fino a questo momento non positiva, da segnalare l’ottavo posto di Ricciardo che piazza la sua McLaren davanti a Lando Norris.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP AZERBAIJAN | MINARDI “RED BULL AVANTI NELLA TRAZIONE, MA FERRARI PUÒ DIFENDERSI”

Charles Leclerc (MON) Ferrari F1-75.
28.05.2022. Formula 1 World Championship, Rd 7, Monaco Grand Prix, Monte Carlo, Monaco, Qualifying Day.
– www.xpbimages.com, EMail: requests@xpbimages.com © Copyright: Batchelor / XPB Images

Da Montecarlo a Baku. Da un cittadino all’altro anche se il tracciato di Baku è più adatto alle vetture moderne. Parliamo di una pista veloce con un carico medio-alto caratterizzato da curve lente e un lungo rettilineo. Bisognerà fare attenzione alla gestione delle gomme, soprattutto anteriori per non farle raffreddare eccessivamente. L’anno scorso abbiamo assistito ad una gara molto tattica contraddistinta da una sola sosta. La Pirelli ha portato la parte più “morbida” del suo set con C3-C4 e C5.

La Ferrari arriva da un fine settimana non privo di errori e sta pagando un momento di riflessione. Se sarà in grado di portare a termine il fine settimana senza sbavature, avrà certamente le carte in regola per difendersi dalla Red Bull che ha dalla sua parte la migliore trazione. Stiamo assistendo ad un campionato interessante e molto combattuto tra due team e quattro ottimi piloti dove un errore di pochi millesimi può compromettere il risultato.

Col successo conquistato a Monarco, Sergio Perez è rientrato prepotentemente nella lotta per il titolo, anche se dubito che la Red Bull voglia modificare i suoi programmi interni. Si è però guadagnato il rinnovo biennale. In RB hanno fatto molto bene poiché Max e Sergio sono un’ottima coppia.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP MONACO, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “FERRARI, QUANTI REGALI. MONACO PISTA SUPERATA”

Dopo la Spagna, anche qui a Montecarlo la Ferrari ha regalato ai diretti avversari punti importanti sia in ottica campionati piloti che costruttori. Quando sei saldamento al primo e secondo posto, non puoi e non devi commettere questi errori di strategia, soprattutto in una pista come questa dove i sorpassi sono impossibili. Una volta che perdi la posizione, il discorso è chiuso. A Monaco, il minimo errore lo paghi il doppio.

Tra Red Bull e la Ferrari la lotta è serratissima, come dimostra anche l’ordine di arrivo con quattro macchine racchiude in appena due secondi. Ancora una volta pesano i sette punti persi da Leclerc a Imola. Ora il distacco è salito a nove lunghezze, ma siamo in un gap in cui è ancora possibile il recupero. A Baku però deve incominciare la rimonta. Stesso discorso anche per i costruttori dove Ferrari perde ancora del terreno, ma con quindici GP ancora da disputare tutto è possibile. La seconda parte del mondiale sarà cruciale, soprattutto in ottica affidabilità.

A fine gara, la Ferrari aveva presentato un reclamo contro l’uscita dai box di Max Verstappen sostenendo che l’olandese ha toccato la linea gialla. Fino ad oggi c’era stata uniformità di veduta e rispetto delle regole, ma in questo caso ho notato una certa superficialità. Dopo aver accettato il reclamo, il collegio dei commissari ha confermato l’ordine di arrivo e la vittoria e il terzo posto di Perez e Verstappen.  Con oggi ci è creato un precedente pericolo.

Come ogni anno, con l’arrivo del circus tra le stradine del Principato si apre il dibattito sul tracciato. Per quanto mi riguarda, il gran premio dal lato tecnico e sportivo, non ha nulla da dire. Resta solamente il fascino extra-sportivo. Credo che ormai sia una gara superata. Ancora oggi si è visto quanto sia difficile (per non dire impossibile) superare. Il pilota riesce ancora, in parte, a mettersi in evidenza, in particolare sul giro secco come abbiamo visto in qualifica con Leclerc o Alonso in gara. Nonostante una vettura in difficoltà ha tenuto a bada sette avversari (tra cui Hamilton) ricompattando il gruppo alle sue spalle, creando anche un danno al compagno Ocon, vista la penalità di cinque secondi. Con queste vetture così avanzate tecnologicamente, non è più selettivo come un tempo.

In evidenza anche George Russell, nuovamente nella top-5 con la Mercedes e Lando Norris, autore anche del giro più veloce in gara. Molto strano l’incidente di Mick Schumacher. La macchina è scattata in maniera anomala, andando a muro distruggendo la sua Haas che si è divisa in due. Non mi sento di accusarlo di errore perché potrebbe essere scaturito da un problema tecnico o da un cedimento.

Ora aspettiamo di vedere cosa succede a Baku, che è una pista anomala.

F1 | GP SPAGNA, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “BENTORNATA MERCEDES. SAINZ, QUANTI ERRORI”

Va in archivio un gran premio di Spagna ricco di colpi di scena, condizionato da errori e problemi di affidabilità. Peccato per la Ferrari e Leclerc che avrebbero meritato la vittoria dopo la straordinaria qualifica e gestione della corsa fino al momento del ritiro. Sottotono, invece, la prestazione di Carlos Sainz.

Protagonista di numerosi errori, che fino a qualche tempo fa non facevano parte certamente del suo DNA. Deve dare una svolta alla sua stagione e portare il suo contributo al team. Con la macchina a disposizione, come minimo, avrebbe dovuto agguantare il podio. Invece ha chiuso alle spalle, non solamente delle due Red Bull, ma anche della Mercedes di George Russell. Tra l’altro agguantando il quarto posto all’ultimo giro, ai danni di un grande Lewis Hamilton costretto a rallentare pur di tagliare il traguardo.

Grazie a questa doppietta, la Red Bull sopravanza la Ferrari nel Campionato di 26 punti, con Max Verstappen che guida la classifica con sei lunghezze di vantaggio su Leclerc. I sette punti persi a Imola pesano sulla classifica del monegasco. Come abbiamo sempre detto è un mondiale che sarà giocato sul singolo punto, e sull’affidabilità. Ogni errore vale doppio. La stessa RB non è una vettura perfetta, ma oggi ha portato al traguardo entrambe le macchine firmando la doppietta. Per la prima volta Sergio Perez ha lanciato al team segnali di nervosismo, anche se sono convinto che non avrebbe portato a casa la vittoria. Il muretto RB avrebbe potuto gestire meglio la situazione.

Come mi aspettavo, la Mercedes ha fatto un bel passo in avanti. Lewis Hamilton è stato autore di una gara fantastica: dall’ultima posizione era risalito fino alla quarta piazza segnando ottimi riscontri cronometrici. Solo all’ultimo Perez lo ha privato del giro veloce. Da applausi anche Russell, che conquista nuovamente il podio, e punti importanti per il team. Si conferma un ottimo pilota.

Segnali positivi sono arrivati anche dall’Alpine che piazza le due vetture in top-10, con Ocon in settima posizione e Alonso in nona dopo esser partito dall’ultima casella. Un punto per Tsunoda, che sta mettendo in difficoltà uno spento Gasly. Rimandata invece la nuova Aston Martin

Ora avanti con Montecarlo.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP MIAMI, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “REB BULL SUPERIORE NEI LONG RUN. MERCEDES STA TORNANDO”

Ancora una volta la Red Bull e Max Verstappen hanno dimostrato la loro superiorità nei long run. Una Ferrari che nel giro “secco” aveva piazzato le sue vetture al primo e secondo posto, ma che in gara deve lottare contro una Red Bull che, al momento, gli è leggermente superiore. Il distacco tra le due squadre non è elevato, ma oggi è bastato per portarsi a casa la vittoria nonostante un Leclerc agguerrito. Verstappen è stato formidabile.

Bravo Carlos Sainz che ha portato a termine il suo compito completando il podio per la Ferrari, tenendo Perez al quarto posto. Ottimo risultato per il mondiale costruttori.

Alle spalle di Red Bull e Ferrari si è rivista la Mercedes. Forse avevano bisogno ancora di qualche settimana per provare a risolvere i loro problemi. Come mi aspettavo, stanno tornando. Parliamo di un top team che sa come affrontare e risolvere situazioni complicate. Russell, aiutato dall’ingresso della Safety car, sta dimostrando tutto il suo valore mettendo in difficoltà Hamilton. La “fame” di successo e la voglia di emergere gli stanno dando la spinta in più per avere la meglio sul sette volte campione del mondo.

Il contatto finale tra Vettel e Schumacher, invece, ha favorito Albon. Col decimo posto porta alla Williams un altro punto dimostrando di essere all’altezza del compito che gli è stato affidato.

Per fortuna ora si torna in Europa. La pista di Miami non ci ha regalato lo spettacolo che ci si aspettava. E’ un tracciato discutibile. Abbiamo avuto solamente una safety-car, mentre tutti si aspettavano sicuramente qualcosa di più. Soprattutto sul fronte dello spettacolo, a cui gli americani sono tanto affezionati.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP MIAMI, GIAN CARLO MINARDI “MIAMI SET CINEMATOGRAFICO”

La Formula 1 è pronta ad accendere i motori, per la prima volta, sul nuovo tracciato cittadino di Miami. Ancora una volta ci troviamo di fronte ad un cittadino molto veloce e questo mi lascia qualche perplessità.

Sono certamente favorevole ad avere, nel calendario, qualche cittadino, ma ora si sta esagerando. Per di più sono piste con velocità di punta molto elevate. Sul fronte sicurezza, mi pare un controsenso nonostante siano vetture altamente sicure.

Pur di fare bella figura, e attirare il maggior pubblico il cui trend è in netta crescita, Liberty Media ha fatto di tutte di più. Mi sembra di vedere un set cinematografico hollywoodiano, con la ciliegina del “finto porto”.

Sul fronte della pista, ad esclusione della Red Bull che dovrebbe aver perso ulteriori 3-4 chilogrammi, le squadre non hanno annunciato importanti novità, che si vedranno col ritorno in Europa a partire dalla Spagna, sia per questioni logistiche che tempistiche. In aggiunta, portare novità importanti su una pista senza riferimenti (se non virtuali dal simulatore) può essere un rischio grosso soprattutto in un campionato così combattuto. La stessa Pirelli è stata cautelativa optando per le mescole “centrali” C2-C3-C4. E’ una pista che sollecita molto la posteriore destra col un clima molto variabile.

Vista la grande competitività di tutte le squadre, è una tappa certamente importante in ottica mondiale e il minimo errore si paga il doppio. La sfida tra Ferrari e Red Bull è molto accesa e sta garantendo al pubblico una continuità sul fronte dello spettacolo con la passata stagione. Questo si sta tramutando in una crescita di audience.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP IMOLA, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “PUBBLICO STRAORDINARIO DI VERI APPASSIONATI”

Prima di tutto voglio ringraziare i 130.307 appassionati che hanno riempito e colorato l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. E’ stato un risultato positivo e meritano un applauso straordinario. Nonostante l’acqua e il fango sono rimasti fino alla fine con un’invasione di pista eccezionale. In tutte e tre le giornate abbiamo avuto un pubblico sportivo, corretto e competente. Sotto il podio ha applaudito i vincitori.

E’ stato incredibile vedere le migliaia di appassionati che, nella giornata di sabato, si sono fermati fino all’ultimo per assistere anche alla gara di Formula 2. Un risultato che è difficile vedere in altri autodromi.

Sul fronte della corsa, Max Verstappen e la Red Bull hanno dominato l’interno fine settimana conquistando pole position, sprint, gran premio e giro veloce. Sono stato i padroni in casa della Ferrari. Un risultato che deve certamente far meditare la Ferrari, che saluta Imola con all’attivo, solamente, un sesto posto, frutto di un errore nelle fasi finali. In ottica mondiale Leclerc avrebbe fatto bene ad accontentarsi del terzo posto, ma in quel momento era in rimonta su Perez e ha provato ad attaccare il messicano, provando ad agguantare la seconda piazza.

E’ il primo errore in una stagione molto lunga, che si preannuncia tirata giocata sul filo dei millesimi e su ogni singolo punto. Diventa fondamentale non concedere nessun vantaggio agli avversari.

Con questo successo Verstappen si porta al secondo posto in classifica, staccato di 27 punti dal monegasco, che ha tagliato il traguardo al sesto posto, davanti ad un ottimo Tsunoda. Fine settimana decisamente negativo per Carlos Sainz, che non sta attraversando un momento fortunato. In qualifica aveva commesso un errore stupido, parzialmente rimediato con una bella rimonta durante la Sprint. In gara è stato leggermente toccato da Ricciardo, ma c’è un concorso di colpa. Si tratta di un contatto di gara, che però costa caro.

La McLaren si conferma terza forza del mondiale con Lando Norris che completa il podio di Imola. Si sono riviste le Aston Martin, che conquista la zona punti con entrambi i suoi piloti, con Magnussen che porta alla Haas altri due punti. Giornata positiva anche per Valtteri Bottas e l’Alfa Romeo che chiude al quinto posto, alle spalle di un ottimo George Russell. L’inglese consolida la quarta posizione in classifica ed ha oscurato Lewis Hamilton, solamente quattordicesimo così come alla fine della Sprint.

Ora la Formula 1 si trasferirà a Miami, ma l’Autodromo di Imola è pronto ad ospitare nuove ed esaltanti gara tra cui la Le Mans Series a metà maggio, il DTM il mese successivo, l’Historic Minardi Day a fine agosto e gli Aci Weekend.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP IMOLA, GIAN CARLO MINARDI “120.000 GRAZIE. LA GARA SPRINT DI SABATO DA SEGUIRE ATTENTAMENTE”

Dopo due edizioni a porte chiuse, l’Autodromo di Imola è pronto ad ospitare i suoi tifosi e la risposta degli appassionati è stata sensazionale. Abbiamo superato l’incredibile quota dei 120.000 tagliandi staccati e ci sono ancora diverse disponibilità per le giornate di venerdì e sabato, acquistabili su TicketOne.

Diversamente dalle passate edizione, questo fine settimana tornano anche le gare di contorno e il programma gara è interessante. Insieme alla Formula 1 ci saranno le gare di Formula 3, Formula 2 e la Porsche Supercup.

Venerdì la qualifica della F1 determinerà la griglia di partenza della gara sprint da cento chilometri in programma sabato pomeriggio. Nei primi tre appuntamenti abbiamo avuto un avvio molto combattuto con una grande competitività tra le vetture. Questo potrebbe tramutarsi in una gara veramente interessante che potrebbe regalarci una griglia di partenza della domenica innovativa. Non è da sottovalutare anche il nuovo sistema di punteggio che assegna punti iridati ai primi otto classificati.

Sul fronte della competizione si riaccende la sfida tra Ferrari e Red Bull. Charles Leclerc si presenta in pista da leader del mondiale con due vittorie e un secondo posto all’attivo contro i due ritiri accusati dal campione in carica. Siamo solamente alla quarta tappa e il campionato è ancora molto lungo per fare delle previsioni. Poi bisognerà stare attenti alla Mercedes che già in Australia ha dato segni importanti di crescita.

Sarà interessante capire se e quante novità porteranno in pista i team, considerando il poco tempo a disposizione e la successiva trasferta a Miami, prima del rientro in Europa con la Spagna. Credo che ci siano tutti i presupposti per vivere un bellissimo fine settimana di Motorsport.

Il 2022 sarà un anno da incorniciare per l’Autodromo. Oltre alla Formula 1 abbiamo già ospitato la gara di apertura del GT World Challenge col record di presenze paganti, a cui farà seguito gli Sci weekend, la Le Mans Series a metà maggio, il DTM il mese successivo, l’Historic Minardi Day (27-28 agosto) e le Finali Mondiali Ferrari. Ho tantissimi bei ricordi legati a questa pista, ma resta indelebile anche quel maledetto 1 maggio…

Gian Carlo Minardi

GIAN CARLO MINARDI ELETTO PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE MONOPOSTO FIA

Gian Carlo Minardi è stato eletto Presidente della Commissione Monoposto della Federazione Internazionale dell’Automobile. L’importante nomina è stata decretata dai membri del Consiglio Mondiale per lo Sport Automobilistico della FIA. Minardi dirigerà quindi i lavori della Commissione rivelatasi determinante nel ridisegnare il programma delle competizioni junior della Federazione Internazionale, introducendo negli ultimi anni tecnologie innovative e misure di sicurezza più efficaci.

Il Presidente della Federazione Internazionale dell’Automobile, Mohammed Ben Sulayem, ha dichiarato: “Accolgo con favore l’elezione di Gian Carlo Minardi a Presidente della Commissione Monoposto FIA. La sua è una figura di spicco nell’ambito dello sport automobilistico. Per questo, guardo con entusiasmo alla possibilità di lavorare con lui e contribuire all’ulteriore sviluppo della piramide delle monoposto in tutto il mondo“.

Dopo gli inizi da pilota di corse in salita e di rally alla fine degli anni ‘60, Gian Carlo Minardi decide di dedicarsi alla gestione di scuderie nella Formula Italia. Nel 1985, in seguito ai brillanti successi ottenuti in Formula 2, la Minardi Team fa il suo debutto in Formula 1, cui seguirà un partenariato con Ferrari per la fornitura di motori.

La Minardi Team partecipa ai Campionati di Formula 1 fino al 2001, quando la maggioranza azionaria passa all’australiano Paul Stoddart. Successivamente diventa Scuderia Toro Rosso, dal 2020 poi denominata Alpha Tauri, che tuttora opera a Faenza, in Italia, dalla base logistica che fu della Minardi Team.

Nella sua esperienza nella Minardi Team, Gian Carlo Minardi ha plasmato le carriere di diversi piloti di Formula 1, tra cui Gian Carlo Fisichella, Jarno Trulli, Mark Webber e Fernando Alonso, attualmente pilota della BWT Alpine F1 Team.

Dal 2004 è Presidente della Commissione Velocità dell’Automobile Club d’Italia. Nel 2020 Minardi viene eletto Presidente dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, il celebre Autodromo di Imola, dove il prossimo 24 aprile avrà luogo il Gran Premio di Formula 1 del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna.

GRAN PREMIO DEL MADE IN ITALY E DELL’EMILIA-ROMAGNA: UNA STRAORDINARIA OCCASIONE DI PROMOZIONE DELLA MOTOR VALLEY E DEL PAESE

A Imola, all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari. In Emilia- Romagna, nel cuore della Motor Valley. La Formula Uno torna a casa, con il Gran premio Rolex del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna dal 22 al 24 aprile.

E la risposta degli appassionati non si è fatta certo attendere: saranno 105mila nel circuito del Santerno.

E vi ritorna stabilmente fino al 2025, grazie all’accordo tra ministero degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale, Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili, Regione Emilia-Romagna, Ice – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, Comune di Imola e Con.Ami, Automobile Club d’Italia e Liberty Media.

In un distretto unico al mondo, terra di grandi marchi delle due e delle quattro ruote e di grandi campioni, un’occasione unica per trasformare uno fra gli appuntamenti sportivi più seguiti al mondo in una straordinaria opportunità di promozione internazionale del Made in Italy e della filiera dell’automotive, a partire dalla Motor Valley dell’Emilia-Romagna. Un risultato che premia il lavoro di squadra di un intero territorio, in stretta sinergia con il Governo e con la stessa Formula 1, e che dopo le due precedenti edizioni a porte chiuse vedrà il ritorno del pubblico sulle rive del Santerno a 16 anni dall’ultima edizione con gli spalti pieni, che nel 2006 vide la vittoria di Michael Schumacher e della Ferrari, per una autentica festa di popolo in un circuito tra i più prestigiosi e spettacolari, per storia e caratteristiche tecniche.

A dieci giorni esatti dal semaforo verde che darà il via ufficiale al primo appuntamento europeo del Mondiale 2022, il Gran Premio e l’accordo sono stati presentati questa mattina a Bologna, nella sede della Regione Emilia-Romagna. Sono intervenuti Stefano Bonaccini, Presidente Regione Emilia-Romagna; Manlio Di Stefano, Sottosegretario di Stato al Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale; Marco Panieri, Sindaco di Imola; Angelo Sticchi Damiani, Presidente Automobile Club d’Italia. E, in video collegamento da remoto, Enrico Giovannini, Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili; Stefano Domenicali, Amministratore Delegato Liberty Media; Carlo Maria Ferro, Presidente Agenzia ICE. A presentare e moderare gli interventi la giornalista Camilla Ronchi.

La scelta di promuovere il Made in Italy attraverso il Gran Premio di Formula 1 a Imola nasce dai numeri generati lo scorso anno in termini sia di ricadute economiche per il territorio, stimabili in 130 milioni di euro – indotto che quest’anno si stima arriverà a toccare i 230 milioni di euro -, sia di promozione e valorizzazione delle eccellenze del Made in Italy nel mondo, grazie alla possibilità di raggiungere un pubblico globale vicino ai 2 miliardi di spettatori attraverso la copertura TV prevista in 200 Paesi. Parallelamente alla valorizzazione delle eccellenze, tutte le attività di comunicazione saranno inoltre coordinate con la campagna straordinaria di Nation branding lanciata dal Maeci e realizzata da ICE con il tema “Italy is simply extraordinary: BeIT”.

La Motor Valley emiliano-romagnola

La passione per i motori corre da sempre lungo la via Emilia: 16.500 imprese per oltre 66mila addetti, il 10 per cento dell’intera filiera nazionale, con un export di 5 miliardi di euro. E ancora: 188 team sportivi, 15 musei specializzati, 16 collezioni private, 4 autodromi e 11 piste da karting.

Un patrimonio economico e culturale in cui l’amore per la velocità si incontra con il gusto del saper fare e la voglia di intraprendere, la ricerca e l’innovazione, tratti distintivi di questa terra. Fino ad arrivare a sei corsi di laurea internazionale di MUNER, la Motorvehicle University of Emilia-Romagna, voluta dalla Regione insieme alle quattro università emiliano-romagnole e tutti i più grandi marchi motoristici del territorio, unici a livello internazionale.

Quella dell’Emilia-Romagna è la vera Motor Valley internazionale. Un prodotto anche turistico: i visitatori totali di musei e collezioni, insieme agli spettatori degli eventi che si svolgono negli autodromi emiliano-romagnoli, sono circa 1,8 milioni (il 44% italiani e il 56% stranieri, con 1.190.000 presenze turistiche, cioè pernottamenti). La ricaduta economica derivante dal movimento turistico ed escursionistico ammonta complessivamente a 300 milioni di euro.

Emilia-Romagna sempre più terra di grandi eventi sportivi

Con il Gran premio Rolex del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna, l’Emilia-Romagna si conferma sempre più terra che ama lo sport. Grandi eventi sportivi che accendono i riflettori su un intero territorio e si trasformano in una straordinaria occasione di crescita, sviluppo e attrattività turistica: oltre al Gran Premio di Imola, nel 2022 la Moto Gp al circuito Simoncelli di Misano Adriatico e – sempre a Misano – il Mondiale Superbike: tre grandi appuntamenti motoristici in una sola regione, un primato che solo l’Emilia-Romagna può vantare. E poi la Coppa Davis con Bologna che dal 14 al 18 settembre prossimi – e per i prossimi cinque anni – ospiterà uno dei quattro gironi delle semifinali, del più prestigioso torneo al mondo a squadre del tennis maschile. Le due tappe del Giro d’Italia maschile e le due del Giro d’Italia femminile. Ironman, la competizione degli atleti di acciaio.

E ancora: calcio, volley, basket, tennis, beach volley, atletica. Per un 2022 pronto a battere ogni record: con oltre 100 appuntamenti di rilievo nazionale e internazionale, che si concluderanno dal 25 al 31 ottobre all’autodromo di Imola con le Finali Mondiali Ferrari.

Da venerdì si scende in pista

C’è grande attesa da parte dei tifosi per la gara e c’è ancora la possibilità di non perdere questo grande spettacolo. Restano infatti ancora a disposizione biglietti sia per la giornata della domenica (circolare e alcune tribune) e del sabato e del venerdì (tribune, prato e circolare) che gli appassionati possono acquistare direttamente dal sito ticketone.it. In particolare, la giornata del sabato sarà quasi un “unicum” per la stagione della Formula 1, perché vedrà disputarsi la gara Sprint, che si svolge in soli altri due circuiti, e perché il programma è comunque ricco di appuntamenti imperdibili con la seconda sessione di prove della Formula 1 e le prime gare di Formula 2 e Formula 3.

Il poster ufficiale realizzato da Aldo Drudi

Già lo scorso anno la Drudi Performance ha creato la grafica dell’evento. Nell’andare a definire la nuova immagine si è partiti dalle linee dello scorso anno. Il segno grafico è sempre quello: tre Formula Uno – più dettagliate questa volta – verde, bianco e rosso, e in Pole Position la Ferrari, che adesso sta andando benissimo, questo vuole essere ancora una volta un grande tifo per la Ferrari. In fondo le colline di Imola, quelle dove si sviluppa l’Autodromo con le sue curve più famose, la Tosa e la Acque Minerali. La cifra grafica invece parla del Made in Italy. Anche se la Formula 1 è uno sport di agonismo, un “tutti contro tutti”, per la realizzazione del poster Aldo Drudi ha scelto di raccontarlo in maniera più dolce e leggera, più morbida.