I motori della sesta edizione dell’Historic Minardi Day sono pronti ad accendersi. Sabato 27 e domenica 28 agosto, a partire dalle ore 8:00 i cancelli dell’Autodromo Internazionale di Imola si spalancheranno (i biglietti sono già in vendita su TickeOne.it e nei punti vendita autorizzati) coi propulsori pronti a rombare dalle ore 9:00 con le prime sessione.
Come da tradizione, il biglietto unico darà ai tifosi e appassionati la possibilità di accedere alle aree più esclusive del circuito di Imola vivendo da protagonisti la manifestazione, entrando all’interno dell’area paddock, sulla terrazza e nei box per vedere da vicino le monoposto e le vetture incontrando piloti, tecnici e ingegneri.
Nelle numerose sessioni si alterneranno fantastiche vetture che hanno scritto pagine importanti del Motorsport mondiale. Ad inaugurare le giornate saranno le GT Storiche (9:30), seguite dai prototipi e gran turismo (10:00) e dalle Formule Junior, Formula Italia F3 e Gp3 (10:30 e 11:00).
Punto focale delle due giornate saranno le sessioni alle 11:30 e alle 15:30 con le monoposto di Formula 1, F2, F3000 e GP2 pronte a calcare la pista di Imola, con un appuntamento speciale alle 12:45 di sabato 28. Pierluigi Martini calcherà la pista dell’Autodromo Internazionale di Imola a bordo della 𝗧𝘆𝗿𝗿𝗲𝗹𝗹 𝗣𝟯𝟰/𝟬𝟮, portata al debutto da Patrick Depailler in occasione del Gran Premio di Spagna a Jarama nel 1976, perfettamente restaurata con parti completamente originali sotto l’occhio vigile del campione romagnolo per uno Shakedown in anteprima mondiale con sorpresa finale per il pubblico. 𝗗𝗼𝗺𝗲𝗻𝗶𝗰𝗮 𝟮𝟴 Martini si calerà nell’abitacolo della 𝗧𝘆𝗿𝗿𝗲𝗹𝗹 𝗣𝟯𝟰/𝟬𝟱 del 𝟭𝟵𝟳𝟳 ex -Ronny Peterson e Patrick Depailler, regalando a tutti gli appassionati qualche giro di pista.
Non mancheranno le Minardi, tra le quali la M189 che regalò al team faentino incredibili risultati: 5° posto nel Gran Premio d’Inghilterra a Silverstone e in Portogallo ad Estoril coprendo un giro in testa dopo esser scattato dalla terza fila col 5° tempo in qualifica e il 6° posto in Australia scattando dalla seconda fila col 3° miglior crono, a cui si aggiunge il 4° tempo in qualifica a Jerez e l’incredibile prima fila al GP di Phoenix 1990 grazie al 2° tempo (1:28.731) alle spalle della McLaren-Honda di Gerhard Berger (1:28.664). Le Ferrari tra cui la 𝟭𝟮𝟲 𝗖/𝟰, 642, 643, 321B2 telaio 5, Surtees ST8 F5000 (1971), Shadow DN3, Arrows A3, WOLF WR7, Merzario A3 della scuderia Tazio Nuvolari, Jaguar, Jordan, Toyota per un viaggio incredibile di oltre 50 anni, che partirà dalla Maserati 250F del 1954/1956 – recentemente giudicata da una commissione di esperti come la più bella auto da corsa del mondo – una delle monoposto di F1 più vincenti di sempre con all’attivo due mondiali e 8 Gp conquistati.
Dopo l’esordio in pista avvenuto l’anno scorso proprio a Imola, torna l’Hypercar PJ01, ideata e realizzata da Juri Pambuffetti, che si ispira alla Formula 1: propulsore benzina V10 da 5.2 litri, 800 CV di potenza per un peso complessivo di 1.100 chilogrammi (1,3 kg/CV), 800 Nm di coppia massima con cambio a 6 rapporti con paddle al volante, sprint 0-100 km/h in 3 secondi e oltre 320 km/h di velocità massima. Telaio in acciaio e carbonio e straordinario Downforce di oltre 500 kg già a 280 km/h.
Nelle due giornate saranno quasi 400 le incredibili vetture che si alterneranno in pista e che gli appassionati potranno votare tramite il QR code, oltre ad accedere al materiale multimediale (immagini e informazioni). Grazie agli Historic Tribute non mancheranno autentici gioielli a firma della Scuderia Tazio Nuvolari Italia, che organizzerà il raduno “Lotus Elise” e “The Formula Junior, Italian Job”, e della Scuderia del Portello, club affiliato ACI Storico, portacolori del marchio Alfa Romeo portando in pista le vetture che hanno fatto la storia del Biscione (Formula 1, F3, Formula Alfa Boxer, prototipi Tipo 33, GT e Super Turismo) che quest’anno festeggia i 40 anni di attività. In occasione dell’Historic Minardi Day il Portello ricorderà Massimo Larini e, nella giornata di sabato (18:00 circa) organizzerà presso il suo stand un momento di ritrovo con ospiti ed ex piloti Alfa Romeo, tra cui tra cui Carlo Facetti (allora compagno di squadra di Larini). Nell’occasione, Paolo e Flavio Larini, figli dell’indimenticato Massimo, consegneranno, insieme alla Famiglia Minardi, il “Trofeo Memorial Massimo Larini” al Presidente della Scuderia del Portello, Marco Cajani, proprio accanto alla vettura con cui perse la vita il pilota.
Come da tradizione, la kermesse sarà conclusa dalla parata delle auto classiche iscritte all’Aci Storico Festival (domenica ore 18:00) di ritorno all’Autodromo dopo il tour nel territorio romagnolo.