Minardi “Riportiamo gli appassionati in autodromo”

Questo fine settimana sul tracciato Enzo e Dino Ferrari di Imola i Campionati Italiani  di Velocità torneranno ad accendere i propulsori, entrando così nella seconda parte di stagione.

Un finale di stagione che si preannuncia infuocato e intenso non soltanto per i risultati sempre incerti fino agli ultimi minuti di gare, ma anche per un calo nelle partecipazioni come annuncia Gian Carlo Minardi “Incomincia una seconda parte calda perché la realtà econimica-finanziaria del sistema Italia è estremamente seria. Abbiamo diverse defezioni con team in difficoltà a proseguire la stagione. E’ un vero peccato perché abbiamo Campionati molto validi sia sul fronte GT che “monoposto”. La Formula ACI CSAI Abarth si è dimostrata una Formula addestrativa e qualitativa

Il Supervisore della Scuola Federale ACI CSAI lancia un invito molto importante a tutti gli appassionati ponendo l’attenzione su un argomento altamente attuale “Faccio appello a tutto il pubblico Emiliano e Romagnolo affinchè questo fine settimana affolli gli spalti di Imola per vivere una giornata di sport e divertimento. I nostri piloti hanno bisogno anche del supporto degli appassionati per cercare di affrontare un momento difficile per uno sport che vive di denaro

Diversamente da quanto succede negli altri Paesi (e ad esclusione di eventi legati a MotoGP e Formula 1) le tribune dei nostri autodromi rimangono prevalentemente vuote in quanto manca la cultura di assistere ai campionato propedeutici “Per storicità l’italiano segue solo il Top, pensando così di essere un vero appassionato di moto e auto. In realtà per arrivare al vertice bisogna seguire tutte le categorie, come succede in Inghilterra. In questo modo possiamo imparare a conoscere un pilota, o un team, e il suo valore” sprona il manager faentino “Per gli inglesi andare in autodromo la domenica equivale ad una scampagnata, un’occasione per passare una giornata in famiglia. Se vogliamo rilanciare il Motor Sport dobbiamo partire anche da questo, cercando di informare e invogliare i fans ad oltrepassare i cancelli dei nostri autodromi. Far capire che dietro alla Formula 1 esistono diverse realtà altrettanto interessanti e spettacolari dove le bagarre e i sorpassi non mancano”

Non sottovalutiamo anche due aspetti altrettanto importanti “Portare più persone in autodromo vuol dire rendere più appetibile per uno sponsor il campionato che non avrebbe solamente la visibilità derivante dalle dirette TV; un calo nel numero di partecipanti metterebbe in difficoltà gli autodromi stessi nella chiusura dei budgets stagionali. Di conseguenza è necessario fare un Punto e a Capo per trovare una soluzione cambiando il sistema”

Oggigiorno il Motor Sport è oggetto di importanti cambiamenti a seguito della nuova strategia FIA legata al rilascio delle Licenze Internazionali con la nascita della nuova Formula 4 “Si sta tornando all’antico, ovvero quando si proseguiva per meriti sportivi. In Italia, come Federazione, abbiamo deciso di sposare il progetto FIA cercando di entrare nella F.4, il primo step dopo il kart. Speriamo di avere l’abilità e la capacità di far esplodere questa nuova categoria, una novità nella coreografia mondiale. Con la F.4 vogliamo continuare al tradizione italiana del kart offrendo un buon prodotto ad un prezzo appetibile per tutti. Così facendo eviteremo di perdere i ragazzi nati e cresciuti nel kart. Ci aspettano settimane calde e decisioni importanti che dovranno rilanciare il nostro sport” conclude Minardi

Gian Carlo Minardi “Già al lavoro sulla F. ACI CSAI Abarth 2014”

Tra le terre che furono di Dante Alighieri lo scorso fine settimana sono tornati ad accendersi i riflettori sulla Formula ACI CSAI Abarth. Archiviato il terzo appuntamento, il Campionato Italiano si appresta ora a entrare nella seconda metà di stagione con una classifica ancora tutta da scrivere e aperta a diversi finali.

Analizzando i dati della serie tricolore il “numero perfetto” compare diverse volte: oltre al numero di gare fino ad oggi disputate e ad altrettante ancora da correre – Imola, Misano, Monza -, tre sono i piloti racchiusi in una manciata di punti (Michele Beretta, Simone Iaquinta e Lukas Moraes) e in scia ad Alessio Rovera, al comando della classifica generale, e altrettanti sono stati i piloti che si sono divisi il gradino più alto del podio nell’ultimo fine settimana.

Il week end tra le colline toscane era iniziato con la nuova doppia pole position per Alessio Rovera che portava così a sei su sei le partenza dal palo, ma ancora una volta in gara le carte si sono rovesciate con Michele Beretta e Simone Iaquinta che replicano alla vittoria del leader, rispettivamente in  gara-2 e gara-3 tenendo vivi i giochi in vista della seconda metà.

La Formula ACI CSAI Abarh si sta dimostrando un campionato di altissimo livello e una serie addestrativa per i ragazzi che si affacciano al mondo delle formule. Anche al Mugello abbiamo avuto gare interessanti con tre vincitori diversi” analizza Gian Carlo Minardi “Ci apprestiamo ad accogliere la seconda parte del campionato con almeno quattro pretendenti alla vittoria finale. ACI CSAI sta già lavorando in ottica 2014 per ottimizzare al meglio questa Formula e per renderla sempre più attrattiva a nuovi team e piloti” racconta il Supervisore della Scuola Federale ACI CSAI e collaboratore Ferrari

Bhai Tech vince a Silverstone e si conferma leader GTS

L’obiettivo era la zona punti… è arrivata la vittoria! Sull’impegnativo tracciato di Silverstone Bhai Tech ha calato sul tavolo un poker perfetto portando così a quattro i risultati positivi, arricchendo il quinto appuntamento dell’International GT Open con il terzo successo di classe dell’anno e rafforzando la leader in campionato. Sul circuito di casa le due McLaren del team italiano, diretto dall’ing. Roberto Costa, hanno assicurato un grande spettacolo nella classe GTS regalando al pubblico inglese numerose battaglie e sorpassi.

Dopo aver disegnato la prima e seconda fila di classe in qualifica-1 con il secondo e terzo miglior crono GTS, rispettivamente di Pantano/Suzuki e Van Der Drift/Razia, i due equipaggi si sono messi alle spalle tutti gli avversari della divisione, passando alla fine dei 70’ sotto la bandiera a scacchi al primo e secondo posto e consegnando alla compagine dell’Advanced Vehicle Science Centre la terza doppietta stagionale. La doccia fredda arriva a motori spenti quando i commissari sanzionano la vettura #66 con una penalità di 30” per un’infrazione sulla griglia di partenza, scivolando così dal secondo al quinto posto GTS “E’ stato veramente assurdo. In 30 anni di professionismo non ho mai visto niente di simile, anche perché stiamo parlando di una gomma e non di cablaggi o interventi su parti meccaniche. Rimane il rammarico, ma nonostante ben 30” di penalità siamo entrati nella zona punti, dimostrando che stiamo crescendo” analizza il direttore tecnico Costa

Nell’appuntamento conclusivo sul tracciato inglese è ancora Bhai Tech-show con un’emozionante rimonta firmata Pantano/Suzuki, che lottano con il coltello tra i denti fino all’ultimo passaggio. Scattati dalla nona fila con il 18esimo tempo assoluto (13° di classe) il duo italo/brasiliano si rende protagonista di una bella rimonta, recuperando ben undici posizioni. Proprio negli ultimi chilometri il padovano mette a segno l’affondo finale che regala alla scuderia di Mestrino il settimo posto assoluto e il quarto di classe. Domenica poco fortunata invece per Razia e Van Der Drift che si vedono costretti al ritiro per il primo problema tecnico.

E’ stato un week end non facile fin dall’inizio per vari problemi elettrici. Inoltre l’incidente al primo giro di Suzuki gli ha tolto la possibilità di provare, penalizzandolo in qualifica-2. E’ sceso in pista senza riferimenti e una volta trovato il ritmo giusto il tempo a disposizione era finito. Molto bravo Razia che in quel frangente ha portato la sua McLaren al terzo posto di classe. In gara-1 purtroppo Van Der Drift ha accusato un lieve calo di potenza andando a chiudere comunque in seconda posizione, alle spalle dei compagni. Un plauso bisogna farlo a Giorgio Pantano perché in gara-2 si è reso autore di una grandissima rimonta. Con qualche giro in più avrebbe potuto lottare per la vittoria. Peccato per Razia e Van Der Drift, fermati da un problema all’attuatore dell’acceleratore che li ha tolti subito dai giochi. Avrebbero potuto fare una bella gara lottando almeno per il podio, vista la qualifica e il risultato di sabato” conclude Costa “Molto bravi anche i ragazzi ai box. Le soste sono state perfette, al di sotto dei tempi attesi. Nonostante i problemi abbiamo consolidato la leadership in GTS

Bhai Tech saluta Silverstone con un bottino di 17 punti, consolidando la leadership di classe nella classifica Team – portando il vantaggio a dodici lunghezze sul principale inseguitore – e il secondo posto per McLaren tra i Costruttori. Grazie al sigillo di gara-1 e al quarto posto, Giorgio Pantano e Rafael Suzuki si portano al secondo posto tra i piloti GTS, ad una sola lunghezza dalla vetta. Sesta piazza invece per i compagni Luiz Razia e Chris Van Der Drift.

Le vetture sono in viaggio per far ritorno all’Advanced Vehicle Science Centre di Mestrino dove saranno revisionate in vista di Spa, in programma il 7-8 settembre.

Bhai Tech pronta a calare il poker a Silverstone

A un mese di distanza dall’appuntamento spagnolo di Jerez de la Frontera Bhai Tech Racing si prepara a tornare in pista con i suoi quattro capitani Pantano/Suzuki e Van der Drif/Razia, al volante delle McLaren MP4-12C.

Teatro del quinto round dell’International GT Open sarà lo storico quanto affascinante tracciato inglese di Silverstone, cornice del Mondiale di Formula 1 dagli anni ’50. Sui 5891 mt di asfalto nel Northamptonshire, che inaugureranno anche l’inizio della seconda parte di stagione, la scuderia di Mestrino diretta dall’Ing. Roberto Costa proverà a calare il poker e proseguire la striscia di risultati positiva iniziata in Portogallo, confermando quanto di impressionante messo in mostra nella prima parte di campionato. Lo staff italiano si presenterà in pista forte della leadership nella classe GTS grazie al doppio successo del Nurburgring e a diversi piazzamenti.

Marchio di fabbrica del tracciato sono sicuramente le famose curve Maggots, Becketts e Chapel che portano sul lungo rettilineo Hangar Straight “Silverstone è un circuito di pura velocità e questo non si addice perfettamente alle caratteristiche della nostra McLaren. In questo mese abbiamo proseguito lo sviluppo e il lavoro a 360° senza concentrarsi su un’area particolare della vettura. Abbiamo lavorato costantemente al fianco di McLaren per aiutarli a crescere, anche in base ai risultati e ai dati raccolti in altri campionati” analizza  l’Ing. Costa

Grande lavoro non soltanto in officina, ma anche nell’innovativo simulatore ospitato nella suite dell’Advanced Vehicle Science Centre “Con i nostri piloti abbiamo svolto numerose sessioni al simulatore per dar loro la possibilità di conoscere e scoprire tutti i segreti del tracciato e per arrivare preparati a qualsiasi opzione. Stiamo parlando di una pista in cui il pilota può fare veramente la differenza. Sarà importante non commettere il minimo errore per massimizzare tutto il nostro potenziale” commenta il direttore tecnico

Per la compagine italiana sarà come una gara di casa grazie alla partnership con McLaren “Un motivo in più per far bene” Quando si parla di Silverstone l’incognita tempo fa parte del gioco “In questi giorni in Inghilterra c’è una temperatura piacevole, intorno  ai 23-24°C. Per noi sarebbe meglio correre con l’asciutto, ma bisognerà aspettare il week end per avere indicazioni più precise” conclude Costa

Il primo semaforo verde del week end si accenderà venerdì con i due turni di prove libere da 60’ ciascuna in preparazione delle sessioni di qualifica (sabato ore 9.45 e ore 11.40) che determineranno lo schieramento di partenza delle due gare, con start di gara-1 da 70’ alle 16.00 di sabato. La sfida finale da 50’ è fissata invece per le 12.00 di domenica.

Bhai Tech si prepara per la seconda parte di campionato da leader

Con l’appuntamento spagnolo di Jerez de la Frontera Bhai Tech Racing ha salutato la prima parte di stagione al comando nella classifica di classe GTS con un bottino di 46 punti, quattro in più del primo degli inseguitori. Positivo anche il bilancio per i quattro alfieri, tutti al debutto in un campionato GT, con Giorgio Pantano e Rafael Suzuki a guidare la classifica interna con 24 punti e il terzo posto in campionato, due in più sugli amici/compagni Razia/Van der Drift.

Al debutto assoluto nell’Internation GT Open la scuderia di Mestrino, diretta dall’ing. Roberto Costa,  con sede nell’avveniristica struttura dell’ Advanced Vehicle Science Centre ha dimostrato di saper crescere dopo ogni appuntamento, fino a raggiungere il primo successo in terra tedesca al terzo round.  Dopo il week end di studio e apprendistato a Le Castellet i punti non hanno tardato ad arrivare e, tra i sali-scendi naturali di Portimao, la McLaren MP4-12C #65 del binomio italo-brasiliano Pantano/Suzuki conquista la top 10. Il week end capolavoro arriva però sullo sfondo del mitico tracciato tedesco del Nurburgring, conquistando in entrambe le gare un’esaltante doppietta con i suoi due equipaggi, facendo incetta di punti ed esplodere di gioia tutto il box. In gara-1 è il duo Razia/Van der Drift a tagliare per primo il traguardo proprio davanti ai compagni, mentre nell’appuntamento conclusivo della domenica Pantano/Suzuki si riprendono la rivincita sui compagni conquistando il gradino più alto del podio. “Al Paul Ricard era tutto completamente nuovo, sia per noi piloti che per il team. Stiamo lavorando veramente tanto per sviluppare la macchina in ogni minimo particolare e un po’ alla volta stiamo raggiungendo i nostri obiettivi” commenta Giorgio Pantano. Gli fa eco anche il suo team-mate “In queste prime gare abbiamo imparato molto facendo ottimi progressi. Non dimentichiamo che siamo dei rookie. Sinceramente sono un po’ sorpreso di vederci in testa al campionato GTS a questo punto della stagione. Ci aspetta una seconda parte molto difficile perché tutti i team stanno migliorando il loro ritmo e il campionato si è dimostrato molto selettivo” conclude il  brasiliano Rafael Suzuki  “Stiamo sviluppando la macchina in ogni suo settore. Bhai Tech sta usando tutte le sue risorse, simulatore compreso, e sono sicuro che saremmo sempre più competitivi da qui a fine stagione”

In terra spagnola, per il giro di boa del campionato e sotto un sole estivo, le McLaren #65 e #66 sfiorano nuovamente il podio chiudendo così la prima parte di campionato in testa al campionato, proseguendo la striscia di risultati positivi iniziata in Portogallo “Il motore turbo soffre particolarmente le alte temperature ed il livello del mare, quindi abbiamo dovuto giocare in difesa. In più avevamo dovuto scontare un handicap di 25” per macchina. Nonostante questo abbiamo portato a casa altri punti importanti in ottica campionato” analizza Pantano.

Soddisfazione anche tra Luiz Razia e Van der Drif, ai piedi del podio virtuale e distaccati solamente da due lunghezze dai compagni “La mia preoccupazione più grande sono le Mercedes. Hanno una buona macchina e hanno dimostrato di essere molto competitive. Si è creata anche una simpatica sfida interna tra noi e Giorgio/Rafael, che stanno facendo un ottimo lavoro e sono attualmente davanti a noi in classifica. Mi auguro di poter continuare a combattere con loro fino a fine stagione” racconta il vice campione Gp2 Razia “La prima parte di stagione è stata sicuramente buona, non solo per Bhai Tech ma anche per me, perché abbiamo conquistato la nostra prima vittoria. L’anno scorso nel GT Italiano avevamo conquistato la prima pole a Monza. Al Nurburgring abbiamo fatto meglio: pole e vittoria” commenta Chris van der Drift

Tra due settimane, sul tracciato inglese di Silverstone, scatterà la seconda parte di stagione. Quattro appuntamenti in cui il team italiano cercherà di difendere la leadership grazie anche al talento e all’esperienza dei suoi portacolori “A Jerez abbiamo scontato tutti i nostri handicap e pertanto a Silverstone potremo lavorare più serenamente. La nostra macchina si potrà adattare molto bene al tracciato  e potremmo fare bene” analizza l’ex driver di F1 e vincitore della GP2 Pantano Sarà molto bello correre a Silverstone, pista abbastanza impegnativa. Per la McLaren sarà una gara di casa e, di conseguenza, anche un po’ per noi. Vogliamo iniziare il week end nel migliore dei modi fin dalle prove del giovedì e venerdì” commenta Suzuki

Luiz Razia si presenterà in pista a Silverstone forte della vittoria conquista nella passata stagione al volante della GP2. “Tra noi quattro sono l’unico ad aver corso l’anno scorso sul nuovo tracciato, conquistando anche una bella vittoria. Pertanto sono molto fiducioso e sono certo che potremo avere un buon week end, soprattutto se non pioverà” Per il brasiliano e Van der Drif sarà quasi una gara casalinga “Io e Chris abitiamo a 25 min dal circuito e questo significa niente hotel”

“Sono davvero impaziente di correre a Silverstone, pista favorevole alle caratteristiche della nostra McLaren. Dopo ogni week end riusciamo a migliorarci diventando sempre più forti” conclude Van der Drift

Grazie ad un bottino di due vittorie, due secondi posti e altrettanti piazzamenti Bhai Tech ha guidato la McLaren fino al secondo posto tra i costruttori GTS.

 

Minardi “Ai nostri ragazzi manca la benzina”

Sul tracciato di Vallelunga è ripartito il Progetto Giovani sviluppato da ACI CSAI per la formazione dei nuovi talenti, a conferma del grande sforzo della Federazione e della Ferrari Driver Academy, affiancate nel progetto, per la crescita dei giovani piloti di talento.

Dopo la positiva esperienza della passata stagione, che aveva portato in pista durante i week end della Formula ACI CSAI Abarth alcuni giovani selezionati, il programma della Scuola Federale e FDA procede a ritmo serrato  “Nella passata stagione eravamo stati in grado di mettere in pratica quello che mi piacerebbe rivedere in Formula 1 il venerdì, affiancando nei test collettivi del Giovedì ai piloti inscritti al Campionato Italiano F. ACI CSAI ABARTH, alcuni giovani selezionati dalla Scuola Federale e da FDA, dandogli così la possibilità di tenersi allenati al volante di monoposto, conoscere i tracciati e mettersi in mostra. Proprio da questi test in pista è emerso Antonio Fuoco, oggi nel programma FDA e grande protagonista della F.R. Alps” analizza Gian Carlo Minardi, Supervisore della Scuola Federale ACI CSAI e collaboratore Ferrari “Con questi stage vogliamo dare la possibilità ai piloti di mettersi in mostra, tenendosi in allenamento nonostante le difficoltà economiche

Quest’anno la formula è stata modificata puntando su due stage formativi, di cui uno si è tenuto sul circuito di Campagnano, e il secondo in programma a Fiorano per metà settembre “E’ un progetto molto ambizioso che ci da la possibilità di valutare i ragazzi analizzando i miglioramenti e la crescita atletica, mentale e tecnica, stage dopo stage. Nonostante le poche risorse vogliamo fare un buon lavoro per rendere visibile e appetibile il panorama dei nostri piloti. Proprio per questo, insieme a Raffaele Giammaria – Direttore della Scuola Federale del settore Velocità e Rally – e Luca Baldisserri – Responsabile progetto FDA – stiamo valutando nuove formule per valutare sempre meglio i piloti” ci illustra il manager faentino “Insieme ai vertici ACI CSAI siamo anche alla ricerca di sponsor per dar corso alle seconda fase perché in Italia non mancano i piloti, ma la benzina per farli correre” sottolinea Minardi

Francesco Iacovacci, Alessio Piccini, Gabriele Volpato e Cristopher Zani, selezionati per essersi messi in evidenza nel corso della propria esperienza sportiva – nel karting e al volante di vetture da corsa – sono già scesi in pista a Vallelunga al volante della Formula ACI-CSAI  Abarth per il primo stage “Iacovacci e Zani avevano già fatto lo stage valutativo e il Supercorso lo scorso anno. E’ stato fatto un richiamo psicofisico e di preparazione. Sono dei nostri portacolori nel kart e, nonostante abbiano già i numeri per arrivare in formula, gli manca la copertura economica. Esperimento interessante anche per Piccini e Volpato. Il 17enne torinese ha già alle spalle esperienza con vetture a ruote coperte, avendo preso parte la scorsa stagione al Campionato Italiano Energie Alternative al volante della KIA GPL e quest’anno partecipando all’Euro Nascar, mentre  Piccini (15 anni di Montelupo Fiorentino) arriva dal mondo dei Kart. Era alla sua prima esperienza al voltante di ruote scoperte ed è stato seguito e selezionato dai nostri osservatori che sono presenti ad ogni gara di Campionato Italiano kartCosì facendo possiamo monitorare i progressi dei ragazzi. Tutti i dati impreziosiscono il bagaglio tecnico e il nostro know-how” conclude Minardi “Stiamo lavorando in prospettiva Supercorso, che si terrà la prima settimana di novembre, portando a Vallelunga quelli che riterremo più preparati al salto di categoria ”

Bhai Tech concede il TRIS. Ancora punti

Prosegue la striscia di risultati positivi per Bhai Tech Racing. Dopo i primi punti di Portimao seguiti dal doppio successo di classe targato Nurburgring la scuderia di Mestrino ha sfiorato a Jerez, teatro del quarto round dell’International GT Open, nuovamente il podio conquistando il quarto posto di classe (ottavo assoluto) nell’appuntamento domenicale con il duo italo-brasiliano Pantano/Suzuki, dopo aver firmato il miglior tempo di classe (terzo assoluto) nella qualifica con l’equipaggio #66 Van Der Drif/Razia.

Tra il caldo di Jerez il week end inizia sotto la migliore luce per la scuderia diretta dall’ing. Costa che durante le prove libere mette a frutto il lavoro svolto nella sessione di test, mostrando un buon ritmo con entrambi gli equipaggi e portando costantemente i due esemplari della McLaren MP4-12C nelle zone calde della classifica. Nel primo appuntamento gli alfieri Pantano/Suzuki e Van Der Drif/Razia confermano l’ottimo stato di salute del team italiano portando a termine un’entusiasmante rimonta. Scattati dalla nona fila dello schieramento i “Bhai Tech Boys” scalano la classifica mettendo insieme numerosi sorpassi passando sotto la bandiera a scacchi all’ottavo e nono posto finale. L’entusiasmo viene rovinato dalla direzione gara che penalizza le due vetture di 10 secondi per un’infrazione sugli hándicap.

Nell’appuntamento conclusivo Giorgio Pantano e Rafael Suzuki sono bravi a non commettere errori portando a termine una gara intelligente chiudendo nella top ten, regalando al team nuovi e preziosi punti in ottica campionato. Più sfortunati i compagni che vedono svanire tutto il lavoro a due giri dalla fine quando Razia insabbia la sua vettura “Per tutto il fine settimana il nostro passo è stato molto buono” commenta l’ing. Roberto Costa “Abbiamo messo a frutto il buon lavoro del test, anche se abbiamo raccolto meno di quanto meritato.  Il motore turbo ha sofferto in particolare modo le condizioni di Jerez, caratterizzate da alte temperature e dalla quota livello mare. In aggiunta, in seguito al doppio successo di Nurburgring, abbiamo dovuto scontare un handicap di 25’’ in entrambe le gare con i due equipaggi. Il bilanciamento della vettura si è dimostrato molto buono e abbiamo proseguito il nostro sviluppo. In gara-2 Giorgio ha guidato in modo intelligente e, quando si è trovato pista libera girando su ottimi riscontri cronometrici, abbiamo deciso di prolungare il suo stint prima di cedere il sedile a Rafael, che ha chiuso con il quarto posto di classe. Purtroppo un errore di valutazione di Razia ha vanificato il recupero di Van Der Drift. Ha voluto anticipare il sorpasso e purtroppo gli è andata male.” analizza il direttore tecnico

Le vetture sono in viaggio per far ritorno all’Advanced Vehicle Science Centre “Giovedì ci rimetteremo al lavoro per preparare il prossimo appuntamento sul tracciato di Silverstone”conclude Costa

Minardi a Vallelunga per Test Valutativo Formula Abarth

Dopo aver presso parte lo scorso fine settimana alla 56° Coppa Selva di Fasano, valevole per il Campionato Italiano Velocità Montagna, facendo da apripista al volante di una Ferrari e toccando con mano la passione degli italiani per il Motor Sport, Gian Carlo Minardi è volato sul tracciato di Vallelunga, in qualità di Supervisore della Scuola Federale ACI CSAI e collaboratore Ferrari, proseguendo così il suo sostegno ai giovani piloti.

Sul tracciato intitolato a Piero Taruffi di Campagnano è partito infatti il Test Valutativo Formula Abarth, varato dalla Scuola Federale ACI CSAI in collaborazione con Ferrari Driver Academy.  L’iniziativa rientra appieno nell’ambito del Progetto Giovani creato da ACI CSAI per la formazione dei nuovi talenti e conferma ancora una volta il grande sforzo della Federazione e della Ferrari Driver Academy, affiancate nel progetto, per la crescita dei giovani piloti di talento.

Quattro promettenti piloti, selezionati per essersi messi in evidenza nel corso della propria esperienza sportiva, chi nel karting, chi al volante di vetture da corsa, Francesco Iacovacci, Alessio Piccini, Gabriele Volpato e Cristopher Zani, scenderanno in pista a Vallelunga al volante della Formula ACI-CSAI  Abarth.

Il programma di formazione prevede il primo giorno delle sessioni al simulatore di guida, prove psico-attitudinali, attività in palestra, e la realizzazione del posto guida personalizzato.

Il secondo giorno, venerdì 14 giugno, i quattro partecipanti scenderanno in pista con le vetture Formula Abarth sotto l’attento sguardo degli istruttori della Scuola Federale ACI CSAI e lo staff della Ferrari Driver Academy.

Bhai Tech vola a Jerez per il giro di boa del GT Open

Dopo aver colorato le copertine grazie ad un dominio incontrastato in classe GTS sul tracciato del Nurburgring – doppietta in entrambe le gare – Bhai Tech è pronta a tornare in pista questo fine settimana sul tracciato di Jerez de la Frontera.

La pista spagnola farà da sfondo al quarto (di otto)  appuntamento dell’International GT Open e i quattro alfieri dell’Advanced Vehicle Science Centre Giorgio Pantano, Rafael Suzuki, Chris Van Der Drif e Luiz Razia sono pronti a calarsi nell’abitacolo delle loro McLaren MP4 12C per difendere la leadership di “classe” conquistata proprio in terra tedesca e proseguire la striscia positiva di risultati.

Lo scorso sabato lo staff diretto dall’ing. Costa ha avuto un primo assaggio della pista Andalusa prendendo parte ad una sessione di test di tre ore “Abbiamo lavorato a 360° sulla macchina oltre ad iniziare il lavoro di messa a punto e cercare di ottimizzare la curva di massima potenza. Purtroppo le temperature non erano così calde come si prospettano per questo fine settimana” Per il week end, che chiuderà la prima metà di campionato, saranno infatti attese temperature molto alte “La pista di Jerez è molto selettiva sia per i piloti che per le gomme” analizza il direttore tecnico “La temperatura dell’asfalto arriverà a toccare i 50°C contribuendo così ad aumentare il degrado delle gomme. I piloti dovranno essere molto attenti cercando di avere un ritmo in gara costante con un uso preciso dei pneumatici” conclude Costa

Le 29 vetture saranno in pista fin dalla giornata di venerdì con un’ora di test privato seguito dalle due sessioni di prove libere da 60’ ciascuna in preparazione dei due turni di qualifica da 15’ ciascuno, in programma sabato alle 9.00 e 11.50, che determineranno lo schieramento di gara-1 e gara-2. Alle ore 16.00 di sabato pomeriggio prenderà il via la prima gara da 70’ mentre l’appuntamento conclusivo da 50’ scatterà domenica alle 12.00

Bhai Tech Racing, trionfo di classe al Nurburgring

Impeccabile prestazione per Bhai Tech Racing che sul tracciato del Nurburgring detta il suo passo nella classe GTS conquistando una splendida doppietta. La scuderia con sede nell’avvenieristica factory di Mestrino (PD) diretta dall’ing. Roberto Costa ha messo insieme un week end vicino alla perfezione, portando entrambe le McLaren MP4 12C di Pantano/Suzuki e Van Der Drift/Razia al primo e secondo posto di classe nelle due gare che hanno colorato il terzo round dell’International GT Open

Una fitta nebbia e basse temperature avevano dato il benvenuto a team e piloti costringendo gli organizzatori a cambiare in corsa il programma, facendo svolgere consecutivamente le due sessioni di qualifica da 15min ciascuna. Dalla difficile situazione meteo si mettono però in evidenza le due vetture dell’Advanced Vehicle Science Centre che conquistano con Van der Drift la prima pole stagionale di classe (terzo assoluto) grazie ad un crono di 1’59’’436 e il decimo posto di Suzuki. Nel secondo turno è il padovano Giorgio Pantano a vincere la sfida interna segnando il secondo miglior crono (quinto assoluto) davanti all’amico brasiliano Razia (quinto di classe e ottavo assoluto).

Nelle due gare, corse entrambe su pista asciutta, i quattro alfieri si spartiscono in modo equo il primo e secondo gradino del podio, e il quarto posto assoluto. Al termine dei 70’ della corsa di sabato pomeriggio l’equipaggio #66 neozelandese/brasiliano sfiora il podio chiudendo al quarto posto assoluto davanti al binomio italo brasiliano, che vale però la prima doppietta di classe. Nell’appuntamento domenicale è il duo Pantano/Suzuki a salire sul gradino più alto seguiti dai compagni, chiudendo rispettivamente al quarto e sesto posto assoluti.

E’ stato un week end fantastico per i risultati ottenuti, ma anche molto intenso in quanto i tempi sono stati veramente stretti. Tra i due turni di qualifica e la prima gara è passata appena un’ora. Pertanto devo fare i complimenti a tutto lo staff e ai nostri piloti che sono stati fantastici” analizza il direttore tecnico Roberto Costa “Nelle due gare abbiamo avuto un buon passo anche se le basse temperature della pista ci hanno aiutato. Ci siamo confrontati anche con una realtà completamente nuova per noi, come l’handicap da scontare in gara-2. Conoscendo molto bene il nostro passo siamo riusciti a gestirlo nel migliore dei modi.”

Il lavoro di sviluppo nella factory ha dato i suoi frutti e la strada intrapresa dalla scuderia è certamente quella giusta “Il lavoro svolto nella nostra sede tra Portimao e questo week end è stato fondamentale. Ora però continueremo lo sviluppo a 360° in quanto dobbiamo migliorare in tutti i settori. Per questo sabato 8 saremo nuovamente in pista a Jerez per una sessione di prove di tre ore in preparazione non soltanto della prossima trasferta (che si correrà proprio sul tracciato spagnolo), ma anche dei prossimi appuntamenti” commenta l’ing. brasiliano “Questi successi saranno di grande stimolo per continuare il lavoro e fare sempre meglio” conclude Costa

Bhai Tech Racing in direzione Nurburgring

A distanza di tre settimane dall’appuntamento portoghese di Algarve, il team Bhai Tech Racing si prepara a tornare in pista questo fine settimana sul mitico Nürburgring, teatro del terzo appuntamento dell’International GT Open.

Forte della conquista dei primi punti con i suoi quattro alfieri Pantano/Suzuki e Van Der Drift/Razia proprio nell’ultimo round, la scuderia di Mestrino diretta dall’ing. Roberto Costa ha lavorato assiduamente nell’avveniristica sede dell’Advanced Vehicle Science Centre (2.800 mq disposti su tre piani) per preparare al meglio i due esemplari McLaren MP4-12C. Lo staff ha proseguito il lavoro di sviluppo sulla vettura analizzando i dati raccolti nei primi due appuntamenti, corsi in differenti condizioni atmosferiche “Stiamo facendo un lavoro di sviluppo a 360° e non ci siamo concentrati solamente sul prossimo appuntamento. Abbiamo fatto un programma a lungo termine che interessa anche i round successivi” analizza l’ing. Brasiliano

Ancora una volta sono attese basse temperature accompagnate da pioggia, condizioni che non si adattano ancora al binomio vettura-gomme “Purtroppo ancora una volta il meteo non sarà dalla nostra parte in quanto le gomme rain non dialogano nel modo corretto con la nostra vettura. Già al Paul Ricard avevamo dimostrato di aver un buon passo con l’asciutto, per poi incontrare diverse difficoltà in gara con la pioggia. Pertanto dovremmo cercare un set-up in ottica garaCon l’aiuto dei nostri drivers proseguiremo il lavoro di sviluppo

Contemporaneamente i piloti hanno svolto diverse sessioni di guida nella suite dedicata al nuovissimo Simulatore 6-DOF a movimento integrale, punto focale del polo tecnologico composto da uno schermo di 8 mt con apertura di 210° e da due schermi retro visivi che garantiscono la visione della parte posteriore della vettura riflettendo l’immagine sugli specchietti “I piloti hanno proseguito il lavoro al simulatore studiando e analizzando il tracciato tedesco, coprendo circa 850 tornate. Inoltre stiamo completando la seconda piattaforma dedicata alle vettura GT, da affiancare al modello da Formula” conclude Costa

Piloti e vetture saranno in pista fin dalla giornata di venerdì con le due sessioni di prove libere da 60 min ciascuna, per poi proseguire il programma sabato mattina con le due sessioni di qualifiche e la prima gara da 70’ con start alle 16.00. Domenica è in programma l’appuntamento conclusivo con la seconda gara da 50’ con semaforo verde alle ore 12,00.

Monaco, in pista con Minardi: domenica in chat su Sky.it

In occasione del Gran Premio di Montecarlo Gian Carlo Minardi sarà ospite di SKY.IT per commentare Live la gara tra le stradinde del Principato.

E’ da anni uno dei simboli del Motorsportitaliano e mondiale e con la sua scuderia faentina ha contribuito a scrivere una parte importante della storia della Formula 1. Il debutto nel 1985 e, quasi due decenni dopo, l’intuizione su Fernando Alonso, che in F1 arrivò proprio grazie all’occhio esperto di Gian Carlo Minardi. Grazie alla sua pluriennale esperienza nel circus il manager faentino arricchirà la cronaca della corsa con il suo commento tecnico, oltre a rispondere in esclusiva alle domande dei tifosi attraverso la nuovissima Chat.

L’appuntamento è quindi per domenica alle 14.00 sui canali SKY.IT per viviere un gran premio “unico nel suo genere e famoso in tutto il mondo

Minardi “Montecarlo dovrebbe fare scuola”

Con le prove libere il fine settimana nel Principato è ufficialmente iniziato. Un Gran Premio ricco di storia e conosciuto in tutto il mondo, grazie ad un palcoscenico unico reso possibile da una posizione geografica mozzafiato, che si corre su una pista che si ama o si odia e fuori dalla norma, dove le qualifiche hanno un’importanza esagerata, visto che sorpassare è praticamente impossibile nonostante KERS, DRS e Pirelli.

Montecarlo ha però anche un’ulteriore caratteristica che lo rende ancora più unico nel suo genere, poiché gli appassionati possono veramente vedere da vicino i loro idoli e le macchine sfrecciare tra i palazzi sfiorando i muretti “E’ una pista fuori dalla norma. Noi corriamo qui per lo show, per lo spettacolo e per il pubblico che può ammirare delle macchine sfrecciare a 250 all’ora tra i muretti“ commenta Fernando Alonso “Oltre ad essere una pista fuori dalla norma, anche la gara in se è fuori dalla norma. Corriamo praticamente da soli, non c’è battaglia visto che non si può sorpassare. La vera lotta è contro il cronometro il sabato e contro gli errori di guida la domenica. In gara bisogna tenere sotto controllo tutte le componenti meccaniche della macchina, stando nel frattempo attenti a non toccare il guard-rail“. Gli fa eco anche colui che ha lanciato lo spagnolo nel Mondiale, Gian Carlo Minardi “In nessun circuito al mondo si respira la medesima atmosfera. Nonostante tutte le transenne che ti fanno quasi sentire in gabbia, si ha veramente la sensazione di poter toccare e sfiorare con mano le monoposto. Vibri insieme al motore. La gente ha la possibilità di passare a pochi metri dai Motorhome e vedere così vicino i suoi idoli. E’ veramente incredibile. Unico

Montecarlo dovrebbe dunque essere preso come esempio per cercare di avvicinare ulteriormente gli appassionati, ma anche gli sponsor. Intorno al circus girano sicuramente tanti soldi, ma nonostante questo non è esente dalla crisi. Diverse scuderie non saranno in grado di reggere il confronto con i top team per portare fino alla fine lo sviluppo delle macchine e, al tempo stesso, lavorare sul progetto 2014 oltre a dover “vendere” i sedili al miglior offerente con alle spalle magari intere nazioni. “Su questo fronte la Formula 1 si deve ringiovanire. Tra gli anni ’90 e 2000 era quasi impossibile trovare un pass paddock. Per le aziende essere presenti era sinonimo di privilegio e immagine ed erano molto interessate ad avvicinare questo mondo. Ora invece, questo clima è cambiato e la F1 dovrebbe aprirsi verso l’esterno. L’appassionato vuole vedere da vicino i suoi idoli e le macchine. Montecarlo dovrebbe fare da scuola” commenta Minardi “In Spagna il giovedì pomeriggio, pagando un supplemento del biglietto, era possibile visitare il paddock. Era veramente pieno di gente. Si è sempre data la priorità alle TV che pagano i diritti. A mio avviso sarebbe interessante che in ogni appuntamento si potesse far vivere agli appassionati una giornata indimenticabile facendole toccare, nel limite del possibile e senza interferire con il lavoro dei team, il mondo della F1. Questo potrebbe incentivare, perché no, anche l’ingresso di nuovi sponsor. Oggi all’interno dei paddock si vedono sempre le stesse facce e solamente gli addetti ai lavori. Bisognerebbe portare la F1 ad un livello più umano” conclude il manager faentino