Gp Italia – PRESENTAZIONE

Come succede spesso, anche quest’anno Monza si presenta come un vero e proprio spartiacque per quei team, come la Ferrari, che devono lottare per obiettivi importanti. Per la Scuderia di Maranello è arrivato il momento di ridurre le distanze da Sebastian Vettel e dalla Red Bull. Già solo per questo motivo è un Gran Premio da studiare e guardare con grandissima attenzione.

La Formula 1 arriva quindi a Monza, sul circuito più veloce del mondiale, ma anche tra i più storici poiché insieme a Silverstone ha contribuito a scrivere le pagine più importanti di questo Sport. Monza ha un fascino particolare, non soltanto per noi italiani, e speriamo che possa essere di buon auspicio per Alonso e Massa. Mi auguro che il pubblico sia caloroso e che possa supportare al meglio la rossa.

Per lasciare aperto il campionato è necessario recuperare dei punti, anche se poi ci sono ancora sette gare. Se le Ferrari saranno competitive domenica è molto probabile che potranno lottare per il titolo, poiché stiamo parlando di un circuito storicamente meno favorevole alla Red Bull. Viceversa non dimentichiamoci che il prossimo anno saranno introdotte importanti novità regolamentari che renderanno più complicato e impegnativo il lavoro sui due fronti.

Nell’era Pirelli abbiamo visto quanto sia facile vedere crescere o scendere una vettura e pertanto potranno venire fuori anche degli outsider come Force India, McLaren o Toro Rosso che nel 2008 colse con Vettel la sua prima vittoria. Ci sono diverse variabili , come la prima chicane e l’affidabilità in quanto per l’80% del GP l’acceleratore è spremuto a fine corsa. Pertanto gli outsider saranno dietro l’angolo, ma se analizziamo meglio la stagione mi aspetto una lotta Red Bull-Ferrari

A proposito di Toro Rosso, in questi giorni la red Bull ha annunciato l’ingaggio di Daniel Ricciardo che prenderà il posto lasciato libero da Webber. E’ certamente un bel premio per il 24enne, che con Vettel andrà a formare una delle coppie più giovani della F.1, ma anche una dimostrazione di continuità della scuola RB.

Con il Minardi Team non ho particolari ricordi legati a questo Gran Premio, in quanto avevamo propulsori, per potenza, inferiore alla media. Abbiamo fatto diversi piazzamenti e il più eclatante è datato 1993 (7° e 8°) quando Fittipaldi, risucchiato dalla scia di Martini, toccò leggermente il compagno tagliando il traguardo in volo. Per fortuna nessun danno per il pilota, ma solo un grande spavento. Per settimane si parlò di quell’incidente spettacolare

Bhai Tech a Spa-Francorchamps per consolidare la leadership

Con le vacanze estive finite e a quasi due mesi dal successo di Silverstone Bhai Tech Racing è pronta a tornare in pista con i suoi quattro capitani Pantano/Suzuki e Van der Drift/Razia, al volante delle McLaren MP4-12C, in uno degli nell’appuntamenti più attesi dell’anno, Spa-Francorchamps.

Sui 7004 mt del leggendario tracciato nelle ardenne belghe, teatro del sesto round dell’International GT Open, la compagine dell’Advanced Vehicle Science Centre diretta dall’Ing. Roberto Costa si prepara a difendere la leadership nella classe GTS tra i team, lanciando la sfida alla vetta tra i costruttori. Sul fronte piloti il binomio italo-brasiliano Giorgio Pantano/Rafael Suzuki andrà a caccia della vetta, distante solo una lunghezza dopo il successo targato Silverstone, mentre i compagni Luiz Razia e Chris Van Der Drift  tenteranno di vendicare il torto subito in terra  inglese.

L’ Eau Rouge e Raidillon, da affrontare quasi a pedale fondo corsa, sono certamente il marchio di fabbrica di Spa, che rendono questo tracciato la laurea per qualsiasi pilota “Stiamo parlando di un tracciato altamente tecnico dove il pilota fa certamente la differenza” analizza il direttore tecnico Costa “E’ una pista estremamente lunga dove il meteo ha storicamente una grande importanza. Proprio per le due caratteristiche può capitare che una parte della pista sia asciutta, ma bagnata in altri settori

Grande lavoro è stato svolto non soltanto in officina, ma anche attraverso l’innovativo simulatore ospitato nella suite del centro “Abbiamo svolto diverse sessioni al simulatore proprio per allenare i nostri piloti, simulando diverse situazioni. In particolar modo ci siamo concentrati su Suzuki, al debutto sulla pista belga. Abbiamo quindi svolto diverse simulazioni di gara” prosegue Costa “Contemporaneamente è proseguito il lavoro di sviluppo e revisione sulle vetture. La pausa è stata anche l’occasione per fare il punto sul campionato, che ci vede in testa nella classifica di classe

Bhai Tech è pronta dunque non solamente per la sfida belga, ma anche per il finale di stagione che si annuncia incandescente con solo più tre appuntamenti in calendario. Dopo Spa il circus approderà nel tempio della velocità di Monza, prima di trasferirsi a Barcellona per il gran finale “A questo punto della stagione dobbiamo mettere insieme tutta l’esperienza accumulata per consolidare la nostra posizione e raccogliere punti preziosi in ottica campionato. Tornando a Spa sarà fondamentale non commettere errori, per raccogliere il massimo dal nostro potenziale” conclude l’ing. brasiliano

Il primo semaforo verde del week end si accenderà venerdì con i due turni di prove libere da 60’ ciascuna in preparazione delle sessioni di qualifica (sabato ore 9.00 e ore 11.05) che determineranno lo schieramento di partenza delle due gare, con start di gara-1 da 70’ alle 16.00 di sabato. La sfida finale da 50’ è fissata invece per le 12.10 di domenica.

Gian Carlo Minardi “Domenicali cerca la tranquillità del team”

L’estate si appresa a salutare i confini italiani, ma le temperature nella Formula 1 continuano ad essere infuocate non soltanto per la rincorsa a Sebastian Vettel e alla Red Bull, ma soprattutto per il Mercato Piloti. Come succede da qualche anno a questa parte, il sedile di Massa è incandescente e la Ferrari è sotto l’occhio vigile di tutti. In queste settimane abbiamo letto e sentito diverse campane con un Raikkonen super favorito per formare una coppia molto interessante insieme a Fernando Alonso, a cui aveva lasciato proprio il sedile della rossa.

In una recente intervista Stefano Domenicali ha cercato di placare gli animi dichiarando che il brasiliano è ancora in cima alla sua lista anche per la prossima stagione “Credo che Domenicali cerchi prima di tutto la tranquillità del team, aspetto basilare per proseguire la rincorsa alla Red Bull” analizza Gian Carlo Minardi “Se escludiamo Raikkonen o Button in questo momento non ci sono piloti allo stesso livello di Massa, o che possano dare qualcosa in più. Il finlandese ha raggiunto la sua massima espressione con la Lotus, in un ambiente privo di pressione, diversamente da quanto avveniva invece in McLaren e Ferrari” prosegue il manager faentino “Non metto in discussione il Kimi pilota, uno dei driver più in forma, ma il suo carattere. Particolare e difficile da gestire

Di conseguenza se da qui alla fine del campionato Felipe si rigenererà, potrebbe essere la scelta giusta per non destabilizzare l’ambiente. Sono sempre dell’idea che ad un certo punto un pilota esperto debba essere affiancato da un giovane” conclude Minardi, “ma non per questo non mi sento di condannare la gestione Ferrari o di Domenicali

Intanto Fernando Alonso ha annunciato che nei prossimi giorni “twitterà” diverse notizie.

Gian Carlo Minardi “Hamilton-Rosberg la migliore coppia”

Fin dalle prime battute del campionato Gian Carlo Minardi ha appoggiato la scelta Mercedes, marchiandola come la coppia meglio assortita della Formula 1. Tra i top team solo la scuderia tedesca è stata in grado di portare entrambi i suoi piloti sul gradino più alto con tre vittorie, due sigilli per Rosberg (Monaco e Gran Bretagna)  e uno per Hamilton (Ungheria) contro i due successi Ferrari, firmati dal solo Alonso (Cina e Spagna) e i cinque di Vettel (Malesia, Barhain, Canada, Germania, Belgio). Una sola vittoria per Lotus e Raikkonen in Australia.

Aspettando Monza e dopo undici appuntamento la Mercedes occupa la seconda posizione nel Mondiale Costruttori con 235 punti, contri i 312 della Red Bull e 218 Ferrari “Hamilton e Rosberg formano certamente la coppia più assortita del Mondiale. Nico è molto veloce e non ha nulla da invidiare al suo compagno Hamilton. Nico ha avuto l’abilità di spronare l’inglese spingendolo a fare quello che è nelle sue possibilità” analizza Minardi “Il team ha certamente fatto le sue scelte e in questo momento Rosberg deve mettersi a disposizione della scuderia per conquistare più punti possibili in ottica mondiale

Con il solo Alonso per la Ferrari non sarà facile insidiare Mercedes e Red Bull “Se Massa non si sveglia per la Ferrari non sarà facile portare via il secondo posto o, addirittura, attaccare la Red Bull che in questo momento si trova a lottare per la vittoria con il solo Vettel. Webber sta pagando la sua dichiarazione di inizio a anno e inconsciamente ha perso l’aggressività necessaria a lottare per le posizioni di vertice

Dopo la vittoria di Spa lo stesso Sebastian Vettel ha fatto eco a Minardi dichiarando al Bild che la coppia Mercedes si completa a vicenda

Gian Carlo Minardi “I test di Silverstone la chiave per Ferrari”

Spa-Francorchamps ci ha consegnato una Ferrari in grande spolvero con un Fernando Alonso che ha scaricato sull’asfalto delle Ardenne tutta la sua grinta e tensione accumulata nelle settimane precedenti, dimostrando con i fatti il suo valore.

Il distacco con la Red Bull è importante (46 punti), ma la strada intrapresa a Maranello è certamente incoraggiante. I test di Silverstone possono essere letti come la chiave di volta, come ci spiega Gian Carlo Minardi “Mi auguro che le prestazioni di Spa siano confermate anche a Monza. Domenica scorsa abbiamo avuto una conferma realistica delle gerarchie nel Mondiale, con una Red Bull davanti a tutti e una Ferrari lanciata alla rincorsa. I test di Silverstone portati avanti dal rookie Rigon hanno dimostrato l’importanza delle prove per un team di Formula 1. Nei tre giorni inglesi sono stati messi in ordine i numerosi dati raccolti dai tre reparti principali: pista, simulatore e galleria del vento.

Monza e Singapore saranno determinanti per stabilire i valori in campo e gli obiettivi stagionali “La Ferrari è chiamata a fare un ulteriore sforzo in quanto è arrivato il momento di limare il distacco con gli avversari principali. Il pubblico italiano potrebbe essere il jolly per aiutare tutto il team a dare sempre il massimo. In Belgio sono tornati ad essere la seconda forza del mondiale anche se nel mondiale costruttori sono ancora dietro a Red Bull e Mercedes.  A questo punto serve il contributo di Massa” conclude Minardi

Minardi “Riportiamo gli appassionati in autodromo”

Questo fine settimana sul tracciato Enzo e Dino Ferrari di Imola i Campionati Italiani  di Velocità torneranno ad accendere i propulsori, entrando così nella seconda parte di stagione.

Un finale di stagione che si preannuncia infuocato e intenso non soltanto per i risultati sempre incerti fino agli ultimi minuti di gare, ma anche per un calo nelle partecipazioni come annuncia Gian Carlo Minardi “Incomincia una seconda parte calda perché la realtà econimica-finanziaria del sistema Italia è estremamente seria. Abbiamo diverse defezioni con team in difficoltà a proseguire la stagione. E’ un vero peccato perché abbiamo Campionati molto validi sia sul fronte GT che “monoposto”. La Formula ACI CSAI Abarth si è dimostrata una Formula addestrativa e qualitativa

Il Supervisore della Scuola Federale ACI CSAI lancia un invito molto importante a tutti gli appassionati ponendo l’attenzione su un argomento altamente attuale “Faccio appello a tutto il pubblico Emiliano e Romagnolo affinchè questo fine settimana affolli gli spalti di Imola per vivere una giornata di sport e divertimento. I nostri piloti hanno bisogno anche del supporto degli appassionati per cercare di affrontare un momento difficile per uno sport che vive di denaro

Diversamente da quanto succede negli altri Paesi (e ad esclusione di eventi legati a MotoGP e Formula 1) le tribune dei nostri autodromi rimangono prevalentemente vuote in quanto manca la cultura di assistere ai campionato propedeutici “Per storicità l’italiano segue solo il Top, pensando così di essere un vero appassionato di moto e auto. In realtà per arrivare al vertice bisogna seguire tutte le categorie, come succede in Inghilterra. In questo modo possiamo imparare a conoscere un pilota, o un team, e il suo valore” sprona il manager faentino “Per gli inglesi andare in autodromo la domenica equivale ad una scampagnata, un’occasione per passare una giornata in famiglia. Se vogliamo rilanciare il Motor Sport dobbiamo partire anche da questo, cercando di informare e invogliare i fans ad oltrepassare i cancelli dei nostri autodromi. Far capire che dietro alla Formula 1 esistono diverse realtà altrettanto interessanti e spettacolari dove le bagarre e i sorpassi non mancano”

Non sottovalutiamo anche due aspetti altrettanto importanti “Portare più persone in autodromo vuol dire rendere più appetibile per uno sponsor il campionato che non avrebbe solamente la visibilità derivante dalle dirette TV; un calo nel numero di partecipanti metterebbe in difficoltà gli autodromi stessi nella chiusura dei budgets stagionali. Di conseguenza è necessario fare un Punto e a Capo per trovare una soluzione cambiando il sistema”

Oggigiorno il Motor Sport è oggetto di importanti cambiamenti a seguito della nuova strategia FIA legata al rilascio delle Licenze Internazionali con la nascita della nuova Formula 4 “Si sta tornando all’antico, ovvero quando si proseguiva per meriti sportivi. In Italia, come Federazione, abbiamo deciso di sposare il progetto FIA cercando di entrare nella F.4, il primo step dopo il kart. Speriamo di avere l’abilità e la capacità di far esplodere questa nuova categoria, una novità nella coreografia mondiale. Con la F.4 vogliamo continuare al tradizione italiana del kart offrendo un buon prodotto ad un prezzo appetibile per tutti. Così facendo eviteremo di perdere i ragazzi nati e cresciuti nel kart. Ci aspettano settimane calde e decisioni importanti che dovranno rilanciare il nostro sport” conclude Minardi

Gian Carlo Minardi “Già al lavoro sulla F. ACI CSAI Abarth 2014”

Tra le terre che furono di Dante Alighieri lo scorso fine settimana sono tornati ad accendersi i riflettori sulla Formula ACI CSAI Abarth. Archiviato il terzo appuntamento, il Campionato Italiano si appresta ora a entrare nella seconda metà di stagione con una classifica ancora tutta da scrivere e aperta a diversi finali.

Analizzando i dati della serie tricolore il “numero perfetto” compare diverse volte: oltre al numero di gare fino ad oggi disputate e ad altrettante ancora da correre – Imola, Misano, Monza -, tre sono i piloti racchiusi in una manciata di punti (Michele Beretta, Simone Iaquinta e Lukas Moraes) e in scia ad Alessio Rovera, al comando della classifica generale, e altrettanti sono stati i piloti che si sono divisi il gradino più alto del podio nell’ultimo fine settimana.

Il week end tra le colline toscane era iniziato con la nuova doppia pole position per Alessio Rovera che portava così a sei su sei le partenza dal palo, ma ancora una volta in gara le carte si sono rovesciate con Michele Beretta e Simone Iaquinta che replicano alla vittoria del leader, rispettivamente in  gara-2 e gara-3 tenendo vivi i giochi in vista della seconda metà.

La Formula ACI CSAI Abarh si sta dimostrando un campionato di altissimo livello e una serie addestrativa per i ragazzi che si affacciano al mondo delle formule. Anche al Mugello abbiamo avuto gare interessanti con tre vincitori diversi” analizza Gian Carlo Minardi “Ci apprestiamo ad accogliere la seconda parte del campionato con almeno quattro pretendenti alla vittoria finale. ACI CSAI sta già lavorando in ottica 2014 per ottimizzare al meglio questa Formula e per renderla sempre più attrattiva a nuovi team e piloti” racconta il Supervisore della Scuola Federale ACI CSAI e collaboratore Ferrari

Bhai Tech vince a Silverstone e si conferma leader GTS

L’obiettivo era la zona punti… è arrivata la vittoria! Sull’impegnativo tracciato di Silverstone Bhai Tech ha calato sul tavolo un poker perfetto portando così a quattro i risultati positivi, arricchendo il quinto appuntamento dell’International GT Open con il terzo successo di classe dell’anno e rafforzando la leader in campionato. Sul circuito di casa le due McLaren del team italiano, diretto dall’ing. Roberto Costa, hanno assicurato un grande spettacolo nella classe GTS regalando al pubblico inglese numerose battaglie e sorpassi.

Dopo aver disegnato la prima e seconda fila di classe in qualifica-1 con il secondo e terzo miglior crono GTS, rispettivamente di Pantano/Suzuki e Van Der Drift/Razia, i due equipaggi si sono messi alle spalle tutti gli avversari della divisione, passando alla fine dei 70’ sotto la bandiera a scacchi al primo e secondo posto e consegnando alla compagine dell’Advanced Vehicle Science Centre la terza doppietta stagionale. La doccia fredda arriva a motori spenti quando i commissari sanzionano la vettura #66 con una penalità di 30” per un’infrazione sulla griglia di partenza, scivolando così dal secondo al quinto posto GTS “E’ stato veramente assurdo. In 30 anni di professionismo non ho mai visto niente di simile, anche perché stiamo parlando di una gomma e non di cablaggi o interventi su parti meccaniche. Rimane il rammarico, ma nonostante ben 30” di penalità siamo entrati nella zona punti, dimostrando che stiamo crescendo” analizza il direttore tecnico Costa

Nell’appuntamento conclusivo sul tracciato inglese è ancora Bhai Tech-show con un’emozionante rimonta firmata Pantano/Suzuki, che lottano con il coltello tra i denti fino all’ultimo passaggio. Scattati dalla nona fila con il 18esimo tempo assoluto (13° di classe) il duo italo/brasiliano si rende protagonista di una bella rimonta, recuperando ben undici posizioni. Proprio negli ultimi chilometri il padovano mette a segno l’affondo finale che regala alla scuderia di Mestrino il settimo posto assoluto e il quarto di classe. Domenica poco fortunata invece per Razia e Van Der Drift che si vedono costretti al ritiro per il primo problema tecnico.

E’ stato un week end non facile fin dall’inizio per vari problemi elettrici. Inoltre l’incidente al primo giro di Suzuki gli ha tolto la possibilità di provare, penalizzandolo in qualifica-2. E’ sceso in pista senza riferimenti e una volta trovato il ritmo giusto il tempo a disposizione era finito. Molto bravo Razia che in quel frangente ha portato la sua McLaren al terzo posto di classe. In gara-1 purtroppo Van Der Drift ha accusato un lieve calo di potenza andando a chiudere comunque in seconda posizione, alle spalle dei compagni. Un plauso bisogna farlo a Giorgio Pantano perché in gara-2 si è reso autore di una grandissima rimonta. Con qualche giro in più avrebbe potuto lottare per la vittoria. Peccato per Razia e Van Der Drift, fermati da un problema all’attuatore dell’acceleratore che li ha tolti subito dai giochi. Avrebbero potuto fare una bella gara lottando almeno per il podio, vista la qualifica e il risultato di sabato” conclude Costa “Molto bravi anche i ragazzi ai box. Le soste sono state perfette, al di sotto dei tempi attesi. Nonostante i problemi abbiamo consolidato la leadership in GTS

Bhai Tech saluta Silverstone con un bottino di 17 punti, consolidando la leadership di classe nella classifica Team – portando il vantaggio a dodici lunghezze sul principale inseguitore – e il secondo posto per McLaren tra i Costruttori. Grazie al sigillo di gara-1 e al quarto posto, Giorgio Pantano e Rafael Suzuki si portano al secondo posto tra i piloti GTS, ad una sola lunghezza dalla vetta. Sesta piazza invece per i compagni Luiz Razia e Chris Van Der Drift.

Le vetture sono in viaggio per far ritorno all’Advanced Vehicle Science Centre di Mestrino dove saranno revisionate in vista di Spa, in programma il 7-8 settembre.

Bhai Tech pronta a calare il poker a Silverstone

A un mese di distanza dall’appuntamento spagnolo di Jerez de la Frontera Bhai Tech Racing si prepara a tornare in pista con i suoi quattro capitani Pantano/Suzuki e Van der Drif/Razia, al volante delle McLaren MP4-12C.

Teatro del quinto round dell’International GT Open sarà lo storico quanto affascinante tracciato inglese di Silverstone, cornice del Mondiale di Formula 1 dagli anni ’50. Sui 5891 mt di asfalto nel Northamptonshire, che inaugureranno anche l’inizio della seconda parte di stagione, la scuderia di Mestrino diretta dall’Ing. Roberto Costa proverà a calare il poker e proseguire la striscia di risultati positiva iniziata in Portogallo, confermando quanto di impressionante messo in mostra nella prima parte di campionato. Lo staff italiano si presenterà in pista forte della leadership nella classe GTS grazie al doppio successo del Nurburgring e a diversi piazzamenti.

Marchio di fabbrica del tracciato sono sicuramente le famose curve Maggots, Becketts e Chapel che portano sul lungo rettilineo Hangar Straight “Silverstone è un circuito di pura velocità e questo non si addice perfettamente alle caratteristiche della nostra McLaren. In questo mese abbiamo proseguito lo sviluppo e il lavoro a 360° senza concentrarsi su un’area particolare della vettura. Abbiamo lavorato costantemente al fianco di McLaren per aiutarli a crescere, anche in base ai risultati e ai dati raccolti in altri campionati” analizza  l’Ing. Costa

Grande lavoro non soltanto in officina, ma anche nell’innovativo simulatore ospitato nella suite dell’Advanced Vehicle Science Centre “Con i nostri piloti abbiamo svolto numerose sessioni al simulatore per dar loro la possibilità di conoscere e scoprire tutti i segreti del tracciato e per arrivare preparati a qualsiasi opzione. Stiamo parlando di una pista in cui il pilota può fare veramente la differenza. Sarà importante non commettere il minimo errore per massimizzare tutto il nostro potenziale” commenta il direttore tecnico

Per la compagine italiana sarà come una gara di casa grazie alla partnership con McLaren “Un motivo in più per far bene” Quando si parla di Silverstone l’incognita tempo fa parte del gioco “In questi giorni in Inghilterra c’è una temperatura piacevole, intorno  ai 23-24°C. Per noi sarebbe meglio correre con l’asciutto, ma bisognerà aspettare il week end per avere indicazioni più precise” conclude Costa

Il primo semaforo verde del week end si accenderà venerdì con i due turni di prove libere da 60’ ciascuna in preparazione delle sessioni di qualifica (sabato ore 9.45 e ore 11.40) che determineranno lo schieramento di partenza delle due gare, con start di gara-1 da 70’ alle 16.00 di sabato. La sfida finale da 50’ è fissata invece per le 12.00 di domenica.

Bhai Tech si prepara per la seconda parte di campionato da leader

Con l’appuntamento spagnolo di Jerez de la Frontera Bhai Tech Racing ha salutato la prima parte di stagione al comando nella classifica di classe GTS con un bottino di 46 punti, quattro in più del primo degli inseguitori. Positivo anche il bilancio per i quattro alfieri, tutti al debutto in un campionato GT, con Giorgio Pantano e Rafael Suzuki a guidare la classifica interna con 24 punti e il terzo posto in campionato, due in più sugli amici/compagni Razia/Van der Drift.

Al debutto assoluto nell’Internation GT Open la scuderia di Mestrino, diretta dall’ing. Roberto Costa,  con sede nell’avveniristica struttura dell’ Advanced Vehicle Science Centre ha dimostrato di saper crescere dopo ogni appuntamento, fino a raggiungere il primo successo in terra tedesca al terzo round.  Dopo il week end di studio e apprendistato a Le Castellet i punti non hanno tardato ad arrivare e, tra i sali-scendi naturali di Portimao, la McLaren MP4-12C #65 del binomio italo-brasiliano Pantano/Suzuki conquista la top 10. Il week end capolavoro arriva però sullo sfondo del mitico tracciato tedesco del Nurburgring, conquistando in entrambe le gare un’esaltante doppietta con i suoi due equipaggi, facendo incetta di punti ed esplodere di gioia tutto il box. In gara-1 è il duo Razia/Van der Drift a tagliare per primo il traguardo proprio davanti ai compagni, mentre nell’appuntamento conclusivo della domenica Pantano/Suzuki si riprendono la rivincita sui compagni conquistando il gradino più alto del podio. “Al Paul Ricard era tutto completamente nuovo, sia per noi piloti che per il team. Stiamo lavorando veramente tanto per sviluppare la macchina in ogni minimo particolare e un po’ alla volta stiamo raggiungendo i nostri obiettivi” commenta Giorgio Pantano. Gli fa eco anche il suo team-mate “In queste prime gare abbiamo imparato molto facendo ottimi progressi. Non dimentichiamo che siamo dei rookie. Sinceramente sono un po’ sorpreso di vederci in testa al campionato GTS a questo punto della stagione. Ci aspetta una seconda parte molto difficile perché tutti i team stanno migliorando il loro ritmo e il campionato si è dimostrato molto selettivo” conclude il  brasiliano Rafael Suzuki  “Stiamo sviluppando la macchina in ogni suo settore. Bhai Tech sta usando tutte le sue risorse, simulatore compreso, e sono sicuro che saremmo sempre più competitivi da qui a fine stagione”

In terra spagnola, per il giro di boa del campionato e sotto un sole estivo, le McLaren #65 e #66 sfiorano nuovamente il podio chiudendo così la prima parte di campionato in testa al campionato, proseguendo la striscia di risultati positivi iniziata in Portogallo “Il motore turbo soffre particolarmente le alte temperature ed il livello del mare, quindi abbiamo dovuto giocare in difesa. In più avevamo dovuto scontare un handicap di 25” per macchina. Nonostante questo abbiamo portato a casa altri punti importanti in ottica campionato” analizza Pantano.

Soddisfazione anche tra Luiz Razia e Van der Drif, ai piedi del podio virtuale e distaccati solamente da due lunghezze dai compagni “La mia preoccupazione più grande sono le Mercedes. Hanno una buona macchina e hanno dimostrato di essere molto competitive. Si è creata anche una simpatica sfida interna tra noi e Giorgio/Rafael, che stanno facendo un ottimo lavoro e sono attualmente davanti a noi in classifica. Mi auguro di poter continuare a combattere con loro fino a fine stagione” racconta il vice campione Gp2 Razia “La prima parte di stagione è stata sicuramente buona, non solo per Bhai Tech ma anche per me, perché abbiamo conquistato la nostra prima vittoria. L’anno scorso nel GT Italiano avevamo conquistato la prima pole a Monza. Al Nurburgring abbiamo fatto meglio: pole e vittoria” commenta Chris van der Drift

Tra due settimane, sul tracciato inglese di Silverstone, scatterà la seconda parte di stagione. Quattro appuntamenti in cui il team italiano cercherà di difendere la leadership grazie anche al talento e all’esperienza dei suoi portacolori “A Jerez abbiamo scontato tutti i nostri handicap e pertanto a Silverstone potremo lavorare più serenamente. La nostra macchina si potrà adattare molto bene al tracciato  e potremmo fare bene” analizza l’ex driver di F1 e vincitore della GP2 Pantano Sarà molto bello correre a Silverstone, pista abbastanza impegnativa. Per la McLaren sarà una gara di casa e, di conseguenza, anche un po’ per noi. Vogliamo iniziare il week end nel migliore dei modi fin dalle prove del giovedì e venerdì” commenta Suzuki

Luiz Razia si presenterà in pista a Silverstone forte della vittoria conquista nella passata stagione al volante della GP2. “Tra noi quattro sono l’unico ad aver corso l’anno scorso sul nuovo tracciato, conquistando anche una bella vittoria. Pertanto sono molto fiducioso e sono certo che potremo avere un buon week end, soprattutto se non pioverà” Per il brasiliano e Van der Drif sarà quasi una gara casalinga “Io e Chris abitiamo a 25 min dal circuito e questo significa niente hotel”

“Sono davvero impaziente di correre a Silverstone, pista favorevole alle caratteristiche della nostra McLaren. Dopo ogni week end riusciamo a migliorarci diventando sempre più forti” conclude Van der Drift

Grazie ad un bottino di due vittorie, due secondi posti e altrettanti piazzamenti Bhai Tech ha guidato la McLaren fino al secondo posto tra i costruttori GTS.

 

Minardi “Ai nostri ragazzi manca la benzina”

Sul tracciato di Vallelunga è ripartito il Progetto Giovani sviluppato da ACI CSAI per la formazione dei nuovi talenti, a conferma del grande sforzo della Federazione e della Ferrari Driver Academy, affiancate nel progetto, per la crescita dei giovani piloti di talento.

Dopo la positiva esperienza della passata stagione, che aveva portato in pista durante i week end della Formula ACI CSAI Abarth alcuni giovani selezionati, il programma della Scuola Federale e FDA procede a ritmo serrato  “Nella passata stagione eravamo stati in grado di mettere in pratica quello che mi piacerebbe rivedere in Formula 1 il venerdì, affiancando nei test collettivi del Giovedì ai piloti inscritti al Campionato Italiano F. ACI CSAI ABARTH, alcuni giovani selezionati dalla Scuola Federale e da FDA, dandogli così la possibilità di tenersi allenati al volante di monoposto, conoscere i tracciati e mettersi in mostra. Proprio da questi test in pista è emerso Antonio Fuoco, oggi nel programma FDA e grande protagonista della F.R. Alps” analizza Gian Carlo Minardi, Supervisore della Scuola Federale ACI CSAI e collaboratore Ferrari “Con questi stage vogliamo dare la possibilità ai piloti di mettersi in mostra, tenendosi in allenamento nonostante le difficoltà economiche

Quest’anno la formula è stata modificata puntando su due stage formativi, di cui uno si è tenuto sul circuito di Campagnano, e il secondo in programma a Fiorano per metà settembre “E’ un progetto molto ambizioso che ci da la possibilità di valutare i ragazzi analizzando i miglioramenti e la crescita atletica, mentale e tecnica, stage dopo stage. Nonostante le poche risorse vogliamo fare un buon lavoro per rendere visibile e appetibile il panorama dei nostri piloti. Proprio per questo, insieme a Raffaele Giammaria – Direttore della Scuola Federale del settore Velocità e Rally – e Luca Baldisserri – Responsabile progetto FDA – stiamo valutando nuove formule per valutare sempre meglio i piloti” ci illustra il manager faentino “Insieme ai vertici ACI CSAI siamo anche alla ricerca di sponsor per dar corso alle seconda fase perché in Italia non mancano i piloti, ma la benzina per farli correre” sottolinea Minardi

Francesco Iacovacci, Alessio Piccini, Gabriele Volpato e Cristopher Zani, selezionati per essersi messi in evidenza nel corso della propria esperienza sportiva – nel karting e al volante di vetture da corsa – sono già scesi in pista a Vallelunga al volante della Formula ACI-CSAI  Abarth per il primo stage “Iacovacci e Zani avevano già fatto lo stage valutativo e il Supercorso lo scorso anno. E’ stato fatto un richiamo psicofisico e di preparazione. Sono dei nostri portacolori nel kart e, nonostante abbiano già i numeri per arrivare in formula, gli manca la copertura economica. Esperimento interessante anche per Piccini e Volpato. Il 17enne torinese ha già alle spalle esperienza con vetture a ruote coperte, avendo preso parte la scorsa stagione al Campionato Italiano Energie Alternative al volante della KIA GPL e quest’anno partecipando all’Euro Nascar, mentre  Piccini (15 anni di Montelupo Fiorentino) arriva dal mondo dei Kart. Era alla sua prima esperienza al voltante di ruote scoperte ed è stato seguito e selezionato dai nostri osservatori che sono presenti ad ogni gara di Campionato Italiano kartCosì facendo possiamo monitorare i progressi dei ragazzi. Tutti i dati impreziosiscono il bagaglio tecnico e il nostro know-how” conclude Minardi “Stiamo lavorando in prospettiva Supercorso, che si terrà la prima settimana di novembre, portando a Vallelunga quelli che riterremo più preparati al salto di categoria ”

Bhai Tech concede il TRIS. Ancora punti

Prosegue la striscia di risultati positivi per Bhai Tech Racing. Dopo i primi punti di Portimao seguiti dal doppio successo di classe targato Nurburgring la scuderia di Mestrino ha sfiorato a Jerez, teatro del quarto round dell’International GT Open, nuovamente il podio conquistando il quarto posto di classe (ottavo assoluto) nell’appuntamento domenicale con il duo italo-brasiliano Pantano/Suzuki, dopo aver firmato il miglior tempo di classe (terzo assoluto) nella qualifica con l’equipaggio #66 Van Der Drif/Razia.

Tra il caldo di Jerez il week end inizia sotto la migliore luce per la scuderia diretta dall’ing. Costa che durante le prove libere mette a frutto il lavoro svolto nella sessione di test, mostrando un buon ritmo con entrambi gli equipaggi e portando costantemente i due esemplari della McLaren MP4-12C nelle zone calde della classifica. Nel primo appuntamento gli alfieri Pantano/Suzuki e Van Der Drif/Razia confermano l’ottimo stato di salute del team italiano portando a termine un’entusiasmante rimonta. Scattati dalla nona fila dello schieramento i “Bhai Tech Boys” scalano la classifica mettendo insieme numerosi sorpassi passando sotto la bandiera a scacchi all’ottavo e nono posto finale. L’entusiasmo viene rovinato dalla direzione gara che penalizza le due vetture di 10 secondi per un’infrazione sugli hándicap.

Nell’appuntamento conclusivo Giorgio Pantano e Rafael Suzuki sono bravi a non commettere errori portando a termine una gara intelligente chiudendo nella top ten, regalando al team nuovi e preziosi punti in ottica campionato. Più sfortunati i compagni che vedono svanire tutto il lavoro a due giri dalla fine quando Razia insabbia la sua vettura “Per tutto il fine settimana il nostro passo è stato molto buono” commenta l’ing. Roberto Costa “Abbiamo messo a frutto il buon lavoro del test, anche se abbiamo raccolto meno di quanto meritato.  Il motore turbo ha sofferto in particolare modo le condizioni di Jerez, caratterizzate da alte temperature e dalla quota livello mare. In aggiunta, in seguito al doppio successo di Nurburgring, abbiamo dovuto scontare un handicap di 25’’ in entrambe le gare con i due equipaggi. Il bilanciamento della vettura si è dimostrato molto buono e abbiamo proseguito il nostro sviluppo. In gara-2 Giorgio ha guidato in modo intelligente e, quando si è trovato pista libera girando su ottimi riscontri cronometrici, abbiamo deciso di prolungare il suo stint prima di cedere il sedile a Rafael, che ha chiuso con il quarto posto di classe. Purtroppo un errore di valutazione di Razia ha vanificato il recupero di Van Der Drift. Ha voluto anticipare il sorpasso e purtroppo gli è andata male.” analizza il direttore tecnico

Le vetture sono in viaggio per far ritorno all’Advanced Vehicle Science Centre “Giovedì ci rimetteremo al lavoro per preparare il prossimo appuntamento sul tracciato di Silverstone”conclude Costa

Minardi a Vallelunga per Test Valutativo Formula Abarth

Dopo aver presso parte lo scorso fine settimana alla 56° Coppa Selva di Fasano, valevole per il Campionato Italiano Velocità Montagna, facendo da apripista al volante di una Ferrari e toccando con mano la passione degli italiani per il Motor Sport, Gian Carlo Minardi è volato sul tracciato di Vallelunga, in qualità di Supervisore della Scuola Federale ACI CSAI e collaboratore Ferrari, proseguendo così il suo sostegno ai giovani piloti.

Sul tracciato intitolato a Piero Taruffi di Campagnano è partito infatti il Test Valutativo Formula Abarth, varato dalla Scuola Federale ACI CSAI in collaborazione con Ferrari Driver Academy.  L’iniziativa rientra appieno nell’ambito del Progetto Giovani creato da ACI CSAI per la formazione dei nuovi talenti e conferma ancora una volta il grande sforzo della Federazione e della Ferrari Driver Academy, affiancate nel progetto, per la crescita dei giovani piloti di talento.

Quattro promettenti piloti, selezionati per essersi messi in evidenza nel corso della propria esperienza sportiva, chi nel karting, chi al volante di vetture da corsa, Francesco Iacovacci, Alessio Piccini, Gabriele Volpato e Cristopher Zani, scenderanno in pista a Vallelunga al volante della Formula ACI-CSAI  Abarth.

Il programma di formazione prevede il primo giorno delle sessioni al simulatore di guida, prove psico-attitudinali, attività in palestra, e la realizzazione del posto guida personalizzato.

Il secondo giorno, venerdì 14 giugno, i quattro partecipanti scenderanno in pista con le vetture Formula Abarth sotto l’attento sguardo degli istruttori della Scuola Federale ACI CSAI e lo staff della Ferrari Driver Academy.