F1 | GP INGHILTERRA, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “STIAMO ASSISTENDO ALLA RIABILITAZIONE DELLA F1. GARA ELETRIZZANTE”

Silverstone, grazie anche al suo meteo assolutamente imprevedibile, ci ha regalato un gran premio emozionante e, unitamente al grande lavoro dei team, ci apprestiamo a vivere una seconda parte di campionato elettrizzante.

Secondo successo per Mercedes a distanza di sette giorni, ma questa volta conquistato sul campo. Dalla pole position di George Russell, alla vittoria di Lewis Hamilton. Entrambi i piloti sono stati competitivi per l’intero fine settimana monopolizzando la prima fila. Peccato solamente per il ritiro di Russell, ma è stato un risultato positivo e il merito va ad Allison, come in casa McLaren bisogna fare i complimenti al Team Principale Andrea Stella, anche per le sue dichiarazioni post-gara molto realistiche.

Purtroppo, in casa McLaren sono nuovamente incappati in alcuni errori determinanti per il risultato finale, probabilmente dettati dall’inesperienza di essere tornati un team vincente. Peccato sia per Oscar Piastri, “sacrificato” in occasione del pit-stop che per Lando Norris. Bella gara da parte loro, ma avrebbero potuto fare di più.

E’ mancata, ancora una volta, la Ferrari che si deve accontentare del quinto posto con Carlos Sainz. Così come la Mercedes ha trovato il bando della matassa, auspico lo stesso risulto anche a loro. Che possano tornare a lottare per la vittoria insieme a Red Bull, McLaren e Mercedes, per farci divertire ancora di più.

Mancano due primi attori come Russell e Leclerc, Albon e Tsunoda ne hanno approfittato completando la zona punti alle spalle delle due Aston Martin (che tornano in zona punti) e di un ottimo Niko Hulkenberg su Haas. Anche nelle retrovie si è intensificata la lotta per la zona punti.

In casa Red Bull, il solito Max Verstappen ha tenuto alto l’onore mentre Sergio Perez continua ad incappare in errori enciclopedici. La gara di oggi, frutto anche dell’errore in qualifica, non è assolutamente giudicabile.

Insomma, stiamo assistendo alla riabilitazione della Formula 1 e questo mi piace molto. Da applausi, come sempre, la competenza dello straordinario pubblico inglese.

L’imprevedibilità di Silverstone, coi suoi alti e bassi, ci fa gioire ancora di più per il successo di Andrea Kimi Antonelli, il primo in Formula 2 arrivato nella giornata di sabato. Un successo conquistato in condizioni ancora più particolari e complicate rispetto a quanto visto domenica.

Ci ha fatto vedere tutto il suo valore riportandomi alla mente piloti di altri tempi. Chapeau.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP INGHILTERRA, GIAN CARLO MINARDI “FINE SETTIMANA INFUOCATO”

Silverstone, Gran Premio d’Inghilterra, dodicesimo appuntamento. Ci aspetta un fine settimana infuocato, su una pista non facile. Sarà interessante seguire il gran premio anche in seguito a quanto successo nei giri finali tra Max Verstappen e Lando Norris in Austria.

Silverstone è una pista tosta, sia per i piloti che per le gomme con l’anteriore sinistra particolarmente sollecitata nelle tre curve molto veloci – Maggots, Becketts, Chapel – dove si raggiungono anche i 5g di forza laterale. La Pirelli introduce una nuova mescola, primo step in vista del 2025 costruita per resistere maggiormente allo stress.

La macchina di riferimento resta la Red Bull di Max Verstappen anche se la McLaren si è avvicinata moltissimo. Sia Verstappenche il team, in Austria, non sono stati esenti da errori e questo ci ha regalato un finale al cardiopalma, concluso purtroppo col contatto costato il ritiro al pilota britannico.

Negli ultimi cinque appuntamenti (da Imola ad Red Bull Ring) la McLaren ha messo insieme 144 punti, contri i 132 della Mercedes, 116 di Red bull (che corre praticamente con un solo pilota) e 104 della Ferrari.

Si torna al programma tradizionale, con tre sessioni di prove libere, qualifica e gara. Team e piloti avranno più tempo per prepararsi al meglio con l’incognita meteo.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP AUSTRIA, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “TRA I DUE LITIGANTI….VINCE RUSSELL”

Era da diverso tempo che non assistevamo ad un Verstappen così tirato e aggressivo. In questo gran premio è tornato il Verstappen di un tempo. In diverse circostanze l’ho visto molto scorretto e noto nei suoi confronti una certa accondiscendenza.

Nel contatto con Norris non solo Verstappen l’ha toccato, ma una volta capito di aver forato ha deliberatamente sterzato per fermarlo del tutto, col conseguente ritiro per Norris. Probabilmente era innervosito da questo McLaren in grande spolvero. Già precedentemente, anche se non in modo plateale, per difendersi dagli attacchi del pilota McLaren, in frenata, si era allargato. Andava penalizzato già in precedenza.

E’ stato un peccato perché avremo potuto assistere a dieci giri al cardio palma. Sicuramente sarà di buon auspicio per il proseguo del campionato e in vista del prossimo appuntamento, tra sette giorni, in Inghilterra a Silverstone.

Ne ha approfittato brillantemente George Russell, che riporta al successo la Mercedes. Per lui e la Mercedes un fine settimana positivo che li consacra come attuale terza forza del mondiale.

Terzo posto, insperato, per Ferrari. Molto bravo Carlos Sainz che ha difeso la terza posizione dietro a due macchine più veloci di lui. Peccato per il primo giro di Leclerc nell’episodio con Oscar Piastri. Sicuramente un contatto di gara, ma il monegasco è apparso troppo ottimista. Può ritenersi soddisfatto dell’undicesima posizione, frutto di una positiva rimonta, ma c’è certamente tanto lavoro da fare a Maranello. Al di là di quello che si legge dalla classifica Costruttori, la pista ci racconta che sono la quarta forza alle spalle di Red Bull, McLaren e Mercedes.

Gara fantastica per le due Haas che salutano l’Austria col sesto e  ottavo posto – punti importantissimi. Del ritiro di Norris ne hanno approfittato Daniel Ricciardo, ottimo nono con la Racing Bulls, e Gasly, decimo con l’Alpine. Hanno raccolto punti importanti che in condizione normale non sarebbero stati alla loro portata.

Tra una settimana si torna in pista con il dodicesimo appuntamento, sullo storico tracciato di Silverstone.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP AUSTRIA, GIAN CARLO MINARDI “MCLAREN L’ANTI VERSTAPPEN”

Per l’undicesimo appuntamento del Mondiale la Formula 1 fa tappa questo fine settimana sul circuito di Spielberg, dove è in programma il Gran Premio d’Austria.

Andiamo a “casa” della Red Bull e Max Verstappen, insieme alla sua RB20, è certamente l’uomo da battere, anche se in questo momento non sembra disporre della migliore vettura. Come dimostrano i risultati di Perez, è l’olandese a fare la differenza guidando la squadra.

La vettura più in spolvero, in questo momento, sembra essere la McLaren, in continua ascesa anche se non esente da qualche sbavatura come successo a Barcellona. Alle loro spalle troviamo la Mercedes, in crescita, e la Ferrari chiamata a dare una decisa sterzata alla sua stagione per salvaguardare il secondo posto nel mondiale costruttori.

Tra i team di seconda fascia, se da una parte abbiamo un’Alpine in crescita, dall’altra l’Aston Martin sembra aver perso, negli ultimi appuntamenti, la bussola.

Arriviamo su una pista molto veloce, che si percorre in meno in poco più di un minuto (nel 2023 Verstappen aveva conquistato la pole con 1:04.391). Coi suoi 4,318 chilometri si piazza al terzo posto come pista più corta, dietro solamente e Monaco e Interlagos, in cui sono racchiuse solamente 10 curve e due rettilinei.  E’ situato tra le Alpi ad una altezza sul livello del mare attorno ai 660 metri. È mix di salite e discese “importanti” con un dislivello di 63,5 i metri di differenza fra il punto più alto e quello più basso (secondo solamente a Spa-Francorchamps), con pendenze fino al 12%.

L’usura non è delle più elevate e la Pirelli ha portato le mescole più morbide C3-C4-C5. La trazione in uscita dalle curve lente sarà un fattore importante. così come la stabilità in frenata.

Al Red Bull Ring torna in scena il formato Sprint con qualifiche venerdì dopo l’unico turno di prove libere e sabato la gara Sprint, seguita dalle qualifiche che determineranno la griglia di parte del Gran Premio, in programma domenica dalle 15:00. Un fine settimana con numerosi punti in palio.

Ancora una volta le qualifiche saranno un momento importane del fine settimana.

F1 | GP SPAGNA, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “VERSTAPPEN E’ UN MARTELLO PNEUMATICO ANCHE SENZA LA MIGLIORE MACCHINA”

Pur non avendo la macchina migliore vince ancora Max Verstappen. L’olandese si conferma un martello pneumatico coprendo tantissimi giri sul medesimo ritmo surclassando il compagno di squadra che ha tagliato il traguardo con quasi un minuto di ritardo.

Sergio Perez ha pagato costantemente sei decimi al giro, così come in qualifica. Nonostante una strategia diversa, i risultati non cambiano. Certamente il valore di questa Red Bull non è quella di Perez, ma non è nemmeno quanto conquistato da Verstappen che ci mette molto del suo.

In questo momento la pista ci racconta una classifica costruttori diversa, con Red Bull, McLaren, Mercedes e Ferrari quarta forza del mondiale. McLaren ha pagato l’inesperienza di non avere ancora una squadra pronta a vincere. Ha fatto alcuni regali importanti ai diretti avversari, sia sul fronte del pit stop che di strategia. Nonostante questo Norris è arrivato ad appena 2”2 dall’olandese.

Ci aspetta una seconda parte di stagione infiammata (in poco più di 30” abbiamo avuto sette piloti) caratterizzata da distacchi minimi che, se da una parte comportano meno sorpassi e meno gara avvincenti, dall’altra ci possiamo esaltare in qualifica dove basta un niente per perdere posizioni importanti.

Il Gran Premio, infatti, non è stato particolarmente avvincente salvo qualche sorpasso importante. Con grande abilità, e al via, Russell è riuscito a guadagnare tre posizioni, portandosi al comando dopo la prima curva. Così come la successiva sfida tra Norris e lo stesso Russell, vinta dal pilota di casa McLaren.

Sul fronte Ferrari un quinto e sesto posto. Con Leclerc, gli ingegneri hanno provato a movimentare il gran premio cambiando la strategia di partenza, senza fortuna. Nulla da dire sul contatto tra i due piloti. Un contatto di gara.

Incredibile il passo in avanti compiuto da Alpine. Indubbiamente c’è più ordine tra i piloti che non perdono tempo prezioso ostacolandosi. Ottima la qualifica, col potenziale rispettato anche in gara.

Risultato opposto per Racing Bulls, probabilmente protagonista del fine settimana più deludente della stagione. Nonostante gli aggiornamenti inseriti, sono stati costantemente fuori dalla zona punti e in difficoltà fin dalla qualifica.

Tra una settimana si torna in pista, con il Gran Premio d’Austria che ospiterà anche la gara sprint.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP SPAGNA, GIAN CARLO MINARDI “CHI VA FORTE QUI PUO’ FAR BENE OVUNQUE. LE MANS DARA’ LA SPINTA GIUSTA A FERRARI”

Fernando Alonso(ESP) European Minardi PS01
Spanish Grand Prix, Barcelona 26 April 2001
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Siamo arrivati al decimo appuntamento in calendario e ci avviciniamo velocemente alla conclusione della prima metà del mondiale. Dopo il Gran Premio di Spagna, restano 14 appuntamenti praticamente il numero di gare che componevano i calendari di qualche anno fa.

Montmelò è una pista particolare, impegnativa sia sotto il profilo tecnico che sul fronte gomme con Pirelli che ha portato le sue mescole più dure C1-C2-C3. In particolare, le curve 3,13 e 14 sono molto impegnative per i G-laterali. In più 9 curve su 14 sono a destra, pertanto sollecitano in particolare modo l’anteriore sinistra.

Parliamo di una pista che tutti, piloti e team, conoscono molto bene. Di prassi, la macchina che va forte qui si adatta molto bene anche alle altre piste. Proprio per questo sarà un test molto importante per tutti.

Certamente il duo di riferimento resta l’accoppiata Red Bull-Verstappen. Le caratteristiche della pista si adattano molto bene alla configurazione della loro monoposto, ma sarà altrettanto importante osservare la Ferrari dopo il fine settimana difficile canadese, così come verificare la conferma di McLaren, oltre a valutare i progressi in casa Mercedes.

Dopo la delusione di Montreal, lo scorso fine settimana la Ferrari si è potuta rivitalizzare col successo bis alla 24 Ore di Le Mans con la sua Hypercar 499P. Un successo conquistato sul campo avendo la meglio contro otto case costruttrici impegnate nella classe regina. Un risultato che certamente darà i giusti stimoli anche al settore F1 per continuare a crescere.

Proprio in questi giorni la Federazione ha aperto le porte della massima categoria anche ai diciassettenni meritevoli. Dopo l’ingresso di Max Verstappen, che ha ampiamente dimostrato di meritarsi il posto, la stessa FIA aveva fissato l’età minima per approdare in F1 a 18 anni.

Credo che sia più corretto valutare i risultati in pista, piuttosto che l’età. Se un ragazzo dimostra di avere le qualità giuste conquistando sul campo, attraverso i campionati selettivi marchiati FIA, i punti per accedere alla Superlicenza è giusto che abbia la sua possibilità per mettersi in mostra, ovviamente dopo aver percorso il chilometraggio minimo al volante di una F1. Ho letto che questa operazione sarebbe stata fatta per agevolare l’ingresso di Andrea Kimi Antonelli. Non dimentichiamo che lui raggiungerà la maggiore età ad agosto, quindi non è così distante. Per di più ha ampiamente dimostrato coi fatti di meritarsi l’ingresso nella massima categoria. Prima di lui, gli stessi Russell, Piasti, Norris (solo per citarne alcuni) si erano messi in mostra, confermandosi anche in F1. Bel venga questa modifica al regolamento.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP CANADA, GIAN CARLO MINARDI “FINE SETTIMANA APERTO A NUMEROSI SCENARI”

Jos Verstappen (NED) Minardi Cosworth PS03.
Formula One World Championship, Rd8, Canadian Grand Prix, Montreal, Canada, 14 June 2003.
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Per l’ottavo appuntamento il Mondiale di Formula 1 fa tappa, questo fine settimana, in Canada, sul tracciato di Montreal.

Tracciato decisamente diverso da Montecarlo, ma dove comunque le qualifiche avranno un ruolo determinate. Così come per il Principato, potrebbero essere la parte più interessante del fine settimana.

E’ un semi-cittadino, caratterizzato da lunghi rettilinei e importanti frenate con molte accelerazioni dove i cordoli potrebbero dar fastidio a qualcuno. La gara sarà aperta a diversi scenari, tra cui anche l’ingresso della safety car che è mancata quindici giorni fa, oltre alle condizioni meteo che spesso hanno interferito sul risultato finale.

Per questo appuntamento Pirelli ha portato le due mescole più morbide: C3-C4-C5.

Certamente la Red Bull tenterà il recupero dopo la debacle, se così possiamo chiamarla, degli ultimi due appuntamenti in cui qualche errore è stato commesso. Fresco di rinnovo, Perez potrebbe ritrovare la giusta serenità che gli è mancata in questo inizio di stagione. Restano certamente il team di riferimento.

Subito alle loro spalle troviamo Ferrari e McLaren, pronte a darsi battaglia per provare a rosicchiare ulteriori punti ai leader di campionato.

La vittoria potrebbe essere aperta a tre team. In questo momento vedo una Mercedes un po’ più indietro.

Occhio alla Racing Bull, in striscia positiva da diversi appuntamenti grazie ai quali ha consolidato la sesta posizione, alle spalle di un’Aston Martin che pare aver perso la bussola. Certamente il team è trascinato solamente dall’ottimo Tsunoda. Non all’altezza della situazione, invece, Ricciardo.

Ci affacciamo a questo appuntamento con tanta curiosità e fiducia, soprattutto per quanto riguarda la qualifica.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP MONTECARLO, GIAN CARLO MINARDI “QUALIFICA DA CARDIOPALMA, MA LA LIVREA MCLAREN….”

Salutata Imola è già tempo del prossimo appuntamento, Montecarlo. Circuito affascinante, glamour e completamente differente da tutti gli altri presenti in calendario in cui certamente la tecnica viene meno e si esalta la qualità del pilota.

La qualifica sarà al cardiopalma, soprattutto in Q2. A Imola abbiamo visto sedici macchine racchiuse in appena otto decimi. Non oso pensare cosa possa succedere sabato….

Come sempre la macchina e il pilota di riferimento sono Red Bull e Max Verstappen anche se ultimamente qualche problema li hanno evidenziati. Sarà interessante vedere chi, tra McLaren e Ferrari, riuscirà ad infastidire il campione del mondo.

Nel post-Imola ho sentito e letto numerose critiche verso l’Aston Martin, che sarebbe in crisi di risultato. Andrei piano con certe dichiarazioni. Stroll è arrivato in zona punti e la gara di Alonso è stata condizionata dall’errore in qualifica, che lo ha portato a partire dai box in ultima posizione, e da una strategia assolutamente azzardata che non ha pagato. Diversamente Nando avrebbe occupato tranquillamente la quinta/sesta posizione.

Il Gran Premio di Montecarlo vedrà scendere in pista la McLaren di Norris e Piastri con la livrea Celebrativa in onore di Ayrton Senna.

E’ certamente bello ed emozionante vedere che proseguono le celebrazioni del trentennale in memoria di un campione e uomo speciale, ma sarebbe stato più coerente portarla in occasione del GP di Imola. Senna è stato certamente il Re di Montecarlo per pole position e vittorie, ma a Imola avrebbe completato le varie cerimonie, considerando anche l’emozionante giro di pista di Sebastian Vettel al volante della McLaren MP4/8.

Buon gran premio a tutti!

Gian Carlo Minardi

F1 | GP IMOLA, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “PUBBLICO ECCEZIONALE. TRE GIORNI DI FESTA”

E’ stato un fine settimana sensazionale, sia numericamente che qualitativo riuscendo a superare ogni previsione. Certamente i conti si fanno dopo alcuni giorni dalla conclusione della manifestazione, analizzando sia i lati positivi che le criticità, ma ad oggi i riscontri positivi sono numerosi.

I miei personali complimenti sono rivolti tutti alla squadra di Formula Imola che, dopo un mese intenso tra il FIA WEC, il trentennale Senna, ha superato in modo eccezionale anche il Gran Premio di Formula 1.

Un plauso speciale va a tutto il pubblico che ha gremito l’Autodromo. Come al solito sono stati i “numeri 1” e i veri vincitori di questo evento. Fino alla fine sono stati protagonisti di un tifo pulito e sportivo, acclamando e applaudendo tutti i piloti.

In questi tre giorni si è respirato un clima di festa, grazie anche ad un clima primaverile caratterizzato da giornate di sole. Si è sentita la voglia di tornare a vivere lo sport e il Motorsport come un tempo.

Da punto di vista sportivo, è mancato lo spettacolo in pista in un gran premio vinto, ancora una volta, dal Max Verstappen su Red Bull. Nella prima parte di gara ha fatto tutto quello che voleva, riuscendo poi a gestire il vantaggio nonostante il problema sul finale.

Straordinaria la gara di Lando Norris, ottimo secondo con una McLaren forte sia in qualifica che in gara, così come per Charles Leclerc, ottimo terzo. Forse ci si aspettava qualcosa in più dalla Ferrari, ma i risultati sono in linea con gli sviluppi.

Abbiamo assistito ad un compattamento importante verso l’alto delle prestazioni con McLaren e Ferrari, in particolari, che hanno ridotto leggermente il divario dai diretti avversari. La lotta per la zona punti e per il podio diventa più agguerrito.

Certamente la Red Bull e Verstappen restano i punti di riferimenti. Senza problemi giravano con un ritmo migliore tra i 3 e 5 decimi rispetto alla concorrenza. Questo gli ha permesso di gestire la gara nonostante il problema.

Mercedes, sesta e settimana al traguardo, è cresciuta in linea con gli altri team.

Monaco è ormai alle porte, circuito particolare, non facile, e completamente diverso da Imola.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP IMOLA, GIAN CARLO MINARDI “VERSO IL TUTTO ESAURITO CON 200.000 PRESENZE. FINE SETTIMANA RICCO DI EVENTI, SIA IN PISTA CHE FUORI CON FANZONE RICCA, ALL’INSEGNA DEL MOTORSPORT”

Siamo alla fase finale dell’organizzazione, una fase sicuramente impegnativa, ma possiamo ritenerci soddisfatti del grande lavoro fatto sotto tutti i punti. Dal punto di vista delle presenze siamo vicini al record per Imola, quasi 200.000. Per la giornata di domenica stiamo andando verso il tutto esaurito e stanno crescendo bene le giornate di venerdì e sabato.

Si tratta di due giorni ricchi di eventi, sia in pista che fuori, così come la domenica, a partire dalla qualifica che si preannuncia molto tirata. Come da tradizione, con l’arrivo in Europa, tutti i team introdurranno importanti novità tecniche frutto dei dati raccolti nei primi Gran Premi della stagione. Imola è il settimo appuntamento, secondo quarto di stagione.

La Red Bull e Max Verstappen restano il punto di riferimento, ma il gap è decisamente ridotto. Almeno sulla carta, non si prevede una totale supremazia da parte dei campioni in carica. Già a Miami abbiamo visto che si possono battere, come ha dimostrato Lando Norris firmando, tra l’altro, la sua prima vittoria in carriera. Ferrari e Mercedes, come tutti gli altri Red Bull compresa, introdurranno importanti aggiornamenti. Speriamo siano anche determinanti. Mettendo pressione all’avversario, è più facile portarlo all’errore.

Come tracciato abbiamo introdotto alcune novità, secondo le indicazioni FIA e le nuove regole dell’omologazione che hanno riguardato, in particolare, i cordoli e una minore via di fuga al Tamburello, Rivazza, Gresini e Acque Minerali.

Fan Zone aperta già giovedì pomeriggio

Oltre all’intensa attività in pista non mancheranno le iniziative ludiche nell’area Fanzone, aperta già da giovedì (prologo con ingresso gratuito dalle ore 13), con 16 simulatore, ruota panoramica, F1 PitStop Challenge, DJ Set oltre alla possibilità di incontrare i piloti in occasioni delle sessioni autografi sul grande Stage della Music Area. Tantissime inoltre le monoposto di F1 storiche in esposizione in Fanzone e all’interno della Motor Valley Area allestita per la promozione delle eccellenze motoristiche della Regione Emilia-Romagna.

Il programma del fine settimana, tra Formula 1, Andrea Kimi Antonelli, Leonardo Fornaroli e Gabriele Minì

Il programma del Gran Premio prevede venerdì due sessioni di prove libere dalle ore 13.30 alle 14.30 e dalle 17 alle 18; il sabato la terza sessione di prove libere dalle 12.30 alle 13.30 a cui seguirà la qualifica dalle 16 alle 17. Domenica il via del GP è previsto per le ore 15. La corsa si disputerà su 63 giri del tracciato di Imola (4.909 metri) per un totale di 309,049 km.

Oltre alla F.1 saranno in pista Formula 2 con un occhio speciale verso Andrea Kimi Antonelli (Prema), Formula 3 con Leonardo Fornaroli (attualmente secondo con 37 punti a parimerito di Browing) e Gabriele Minì (terzo con 32 punti) in lotta per la leadership e Porsche Supercup.

Un Autodromo facilmente raggiungibile in treno

Raggiungere l’Autodromo dalla stagione è veramente facile: solo 1.500 metri di percorso protetto, tutto dritto, separano la stazione dal circuito percorrendo subito viale Andrea Costa (con i nuovi tratti riqualificati ancora più verdi ed accessibili), poi, attraversando il centro storico, con numerose iniziative e, infine, entrando in viale Dante, tratto alberato che porta direttamente alla torre dell’Autodromo. Per l’evento Trenitalia ha previsto treni straordinari Frecciarossa e Intercity, oltre ai treni regionali aggiuntivi messi a disposizione da Trenitalia TPER.

Ampia offerta di parcheggi

Per chi arriva in auto o pullman, è stata allestita un’ampia serie di comodi parcheggi, anche a ridosso degli accessi all’autodromo. Inoltre, saranno allestite anche tre aree temporanee a campeggio, con prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti. La mappa e le indicazioni su https://visitareimola.it/evento/gran-premio-di-f1/

Ci sono tutti gli ingredienti per vivere un intenso fine settimana di Motorsport, aspettando poi l’Edizione numero 8 dell’ Historic Minardi Day (24-25 agosto)

WEC, 6H IMOLA | GIAN CARLO MINARDI “FACCIAMO SENTIRE TUTTA LA NOSTRA PASSIONE”

Oltre alla Formula 1, questo fine settimana sarà interessato anche dal secondo appuntamento del FIA WEC, che farà tappa in Italia all’Autodromo di Imola.

Per la prima volta il Campionato del Mondo Endurance fa tappa a Imola, a distanza di cinquant’anni dalla Mille Chilometri di Imola. Siamo soddisfatti della prevendita, nonostante un meteo al momento incerto. E’ importante far vedere agli organizzatori che il Mondiale è di interesse per il pubblico italiano. Parliamo di un calendario composto da 8 appuntamenti e molte nazioni ambiscono ad ospitarla. Per noi è un onore.

Parliamo di una griglia di partenza di altissimo livello composta da 14 case automobiliste, 19 Hypercar e 18 LMGT3, e lo spettacolo non mancherà certamente, a partire dal venerdì. Non dimentichiamoci che col biglietto si può girare tutto l’autodromo per vedere le vetture in azione in tutti i settori della pista. In 6h di gara (start alle 13:00) c’è da divertirsi.

Vi aspetto numerosi a Imola.

Gian Carlo Minardi

GIAN CARLO MINARDI “FINE SETTIMANA TRA WEC A IMOLA e F1 IN CINA”

La Formula 1 torna a Shanghai dopo un’assenza di cinque anni. Si parte praticamente da zero.

Proprio per questo mi trovo in linea coi piloti che si sono lamentati – Max Verstappen in primis – per la decisione di programmare la gara Sprint (in programma sabato alle 5:00) proprio in Cina, con appena un’ora di prove libere a disposizione prima qualifica Sprint (a partire dalle 9:30 di venerdì).

Rispetto all’ultima edizione abbiamo macchine completamente diverse, pneumatici con cerchi da 18” e un asfalto che è stato soggetto a fresatura di precisione, pallinatura e sigillatura per eliminare le sconnessioni che si erano create nel tempo. Un’ulteriore incognita. Tra l’altro alcuni piloti non lo conoscono affatto.

Sul fronte mescole, la Pirelli ha portato le mescole C2 (Hard), C3 (Medium) e C4 (Soft). In particolare, l’anteriore sinistra sarà particolarmente sollecitata in un tracciato che presenta due lunghissimi rettilinei e frenate importanti.

Red Bull resta la macchina da battere, ma ci potrebbero essere delle variabili nelle retrovie. Quest’anno si è create una frattura netta tra i cinque top team (Red Bull, Ferrari, McLaren, Mercedes e Aston Martin) e il resto della griglia. Osservato speciale in casa Racing Bulls sarà certamente Daniel Ricciardo. Deve cercare di uscire dall’anonimato, sia per salvaguardare il suo passato, ma soprattutto per aiutare il team a conservare il sesto posto. Il solo Tsunoda (ottimo in questo avvio di stagione) non è sufficiente.

Com’è normale quando ci si avvia verso la conclusione di un ciclo, siamo di fronte a numerose trattative dietro le quinte, soprattutto in ottica 2026, che interessano sia i piloti ma soprattutto tecnici e ingegneri.

WEC. Oltre alla Formula 1, questo fine settimana sarà interessato anche dal secondo appuntamento del FIA WEC, che farà tappa in Italia all’Autodromo di Imola.

Per la prima volta il Campionato del Mondo Endurance fa tappa a Imola, a distanza di cinquant’anni dalla Mille Chilometri di Imola. Siamo soddisfatti della prevendita, nonostante un meteo al momento incerto. E’ importante far vedere agli organizzatori che il Mondiale è di interesse per il pubblico italiano. Parliamo di un calendario composto da 8 appuntamenti e molte nazioni ambiscono ad ospitarla. Per noi è un onore.

Parliamo di una griglia di partenza di altissimo livello composta da 14 case automobiliste, 19 Hypercar e 18 LMGT3, e lo spettacolo non mancherà certamente, a partire dal venerdì. Non dimentichiamoci che col biglietto si può girare tutto l’autodromo per vedere le vetture in azione in tutti i settori della pista. In 6h di gara (start alle 13:00) c’è da divertirsi.

Vi aspetto numerosi a Imola.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP GIAPPONE, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “GARA TATTICA E TECNICA. INCREDIBILE LA CRESCITA DI PRESTAZIONE IN APPENA 6 MESI”

Ci siamo lasciati alle spalle il primo quinto di campionato e si stanno delineando le forze in campo. La Red Bull che si conferma al comando e, per il momento, inavvicinabile. Alle sue spalle Ferrari consolida la seconda posizione davanti alla McLaren e alla Mercedes, che in questo momento è la ”big” più in difficoltà.

Devono certamente rimboccarsi le maniche perché anche oggi, sia Russell che Hamilton, hanno sofferto. Rispetto al sette volte campione del mondo, Russell riesce a sfruttare meglio la sua vettura. Bisogna però considerare che gli step evolutivi più importanti saranno introdotti dai team solamente da Imola. Per questo sarà interessante seguire il fine settimana all’Enzo e Dino Ferrari” fin dal venerdì.

Dopo la debacle di Melbourne, Verstappen e la Red Bull sono tornati davanti a tutti, mostrando tutto il loro valore (anche se non era mai stato messo in dubbio). Al 51esimo giro Verstappen si è preso anche il giro più veloce della gara.

Bisogna però fare una considerazione.

L’anno scorso il Gp del Giappone si era corso nel mese di settembre come sedicesima tappa del mondiale. A distanza di appena sei mesi è incredibile vedere gli sviluppi e i miglioramenti compiuti da tutte le squadre:

Max Verstappen, oltre ad aver firmato la quarta pole position stagionale, ha migliorato il suo crono di quasi 7decimi rispetto al 2023 (1.28.197 contro 1.28.877);

Carlos Sainz (quarto in qualifica) è passato dal miglior crono 2023 di 1.29.850 (Charles Leclerc aveva segnato 1.29.542) a 1.28.672.

La Ferrari, pertanto, è migliorata sia in qualifica, ma soprattutto nei long run riuscendo a dimezzare lo svantaggio, anche se non è ancora sufficiente per impensierire il leader. Proprio Leclerc ha costruito la sua rimonta gestendo molto bene gli pneumatici arrivando a coprire 27 tornate con le “gialle” prima di passare alle “bianche” hard. E’ andato ben oltre la finestra indicata a inizio gara dalla Pirelli. Ancora una volta Sainz ha dato dimostrazione delle sue qualità: a parità di vettura non è secondo a nessuno.

Stiamo assistendo ad un campionato impegnativo in cui basta una minima sbavatura per ritrovarsi nelle retrovie. Su una pista importante come Suzuka, abbiamo assistito ad una qualifica con otto vetture racchiuse in poco meno di 7 decimi (tra Perez – secondo – e Leclerc -ottavo –  c’erano appena 523millesimi)  ed una gara molto tecnica e tattica certamente condizionata dalla bandiera rossa.

Negli ultimi giri del GP, Oscar Piastri e George Russell, si sono resi protagonisti di una lotta per la settima posizione (conclusa a vantaggio del pilota Mercedes) con Russell finito nel mirino dei commissari. Il britannico è stato certamente aggressivo in un punto della pista dove due vetture non passano, ma ha fatto bene a provarci ed è stato corretto non procedere con una penalizzazione.

Salutato il Giappone, la prossima tappa sarà in Cina (21 aprile), Shanghai, che rientra in calendario a distanza di 5 anni, ospitando la prima gara-Sprint. L’ultima apparizione risale al 2019.

Gian Carlo Minardi