Alboreto

Michele Alboreto

Milano, 23 dicembre 1953
Lausitzring (Germania), 25 aprile 2001

Stagioni: 1994.
GP disputati: 16
Miglior risultato in gara: 6° (GP Monaco 1994)
Punti conquistati: 1

La carriera di Michele inizia nel 1976, con il team Salvati, nel campionato Formula Monza dove conquista, l’anno seguente, il 3° posto finale. Campione di Formula Fiat Abarth nel 1978, corre anche in Formula Italia, nei campionati italiani ed europei di F3, vincendo quest’ultimo nel 1980, al volante di una March-Alfa Romeo. Nel 1981 fa il suo esordio in F2 con il team Minardi e, grazie ai buoni risultati ottenuti nelle categorie inferiori, debutta in F1 al GP di San Marino, alla guida di una Tyrrell. Nel 1982 Alboreto, ormai più maturo e dotato di una Tyrrell più potente, ottiene il 7° posto in classifica piloti centrando il suo primo successo al GP di Las Vegas, bissato, l’anno successivo, a Detroit. Le sue innate qualità di pilota gli valgono, nel 1984, la chiamata in Ferrari. Con la Rossa Alboreto resta dal 1984 al 1988 conquistando 3 vittorie, diversi podi e sfiorando il titolo mondiale nel 1985. Dopo alcune stagioni tra Tyrrel, Lola ed Arrows, nella sua ultima stagione di F1, quella del 1994, torna alla Minardi, in coppia con Martini. Non ottiene alcun risultato di rilievo e, a fine campionato, annuncia il suo ritiro dalla categoria. Il dopo-F1 lo vede impegnato nel DTM, nei campionati Sport e, nel 1996, nella serie americana IRL. Successivamente si limita a correre poche corse, come la 24 Ore di Le Mans (vinta nel 1997 al volante di una Porsche del team Joest Racing) e l’American Le Mans Series. Nel 1999 passa al team Audi con cui ottiene, nel 2001, la sua ultima vittoria in una competizione motoristica internazionale nella 12 Ore di Sebring, in coppia con Capello e Aiello. Il 25 aprile 2001, in seguito ad un tragico incidente, Alboreto muore sulla pista del Lausitzring (nel Brandeburgo), mentre effettua i collaudi della nuova Audi R8 Sport in preparazione della 24 Ore di Le Mans.