F1 – GP Corea: IL PUNTO …. di Gian Carlo Minardi
Prima di commentare la bella prova di Sebastian Vettel e Lewis Hamilton vorrei dedicare la prima parte di questa analisi alla Toro Rosso e ai suoi piloti Alguersuari e Buemi che si sono resi protagonisti di una grande prestazione.
Porsi al settimo posto piazzandosi alle spalle di Red Bull, McLaren e Ferrari rappresenta sicuramente un risultato di rilievo, non soltanto perché ottenuto su una pista medio-veloce ma perché gli ha permesso di avvicinarsi ad un obiettivo estremamente raggiungibile e di grande prestigio come il sesto posto nella classifica costruttori, attualmente occupato dalla Sauber. Continuando con questo ritmo credo che possano anche insidiare la Force India. Bisogna sottolineare l’ottima prestazione della squadra e di Alguersuari che cresce gara dopo gara. Stiamo parlando di un ragazzo di 21 anni con alle spalle già 45 gran premi. Può diventare una realtà su cui puntare.
Tra i due della TR si è confermato Nico che ha fatto una bella gara, anche se sono evidenti i loro problemi soprattutto nella gestione dei pneumatici. Credo che, come molti altri, non vedano l’ora che scenda il sipario su questa stagione per concentrarsi sul 2012, come dimostrano gli ultimi acquisti in termini di tecnici. Ritengo che Rosberg sia uno dei piloti più validi da inserire nella Top 6. Dovrebbe avere un mezzo più competitivo. Ha offuscato il 7 volte campione del mondo, che certamente non va piano.
Arriviamo quindi ai primi due. Sebastian Vettel è riuscito ancora una volta ad ottimizzare al meglio il potenziale della sua macchina e nonostante le ripartenze e la safaty car è riuscito a concludere con 12 sec di vantaggio in una forbice di 3 secondi in cui erano racchiuse 4 macchine. Quello che sta facendo Vettel è impressionante e ha sicuramente dei margini di miglioramento. Sfrutta a suo comodo la vettura facendo tutto con estrema tranquillità.
Hamilton si è riscattato fin dalle qualifiche e probabilmente ha fatto mente locale di tutti gli errori commessi, rimpiangendo certe situazioni che con molta probabilità gli hanno tolto la possibilità di dare maggiore fastidio al campione del mondo. E’ un anno no. In questa gara ha comunque dimostrato di avere qualcosa in più sul suo compagno di scuderia.
Nonostante il quinto posto Alonso è stato impeccabile riuscendo a sopperire ancora una volte ai problemi di una vettura che piano piano migliora leggermente. Credo che il secondo posto possa essere ancora alla sua portata. Dieci punti si possono recuperare in fretta. Mancano ancora tre gran premi, di cui uno completamente nuovo, dove il pilota potrà fare la differenza. Il risveglio di Hamilton potrebbe portare via dei punti al suo compagno, visto che non mi aspetto dei giochi di squadra. Di certo c’è tanto lavoro da fare in previsione 2012
Gian Carlo Minardi