F1 – GP Italia: IL PUNTO … di Gian Carlo Minardi
In molte occasione abbiamo definito questa stagione come una delle più entusiasmanti e i risultati attuali ci stanno dando ragione, con cinque campioni del mondo che hanno disegnato l’ordine di arrivo di Monza regalandoci esaltanti battaglie anche al limite del regolamento, come tra Schumacher ed Hamilton prima e poi con Button.
Abbiamo visto un Jenson Button determinato e deciso che ha rischiato e superato il tedesco arrivando secondo, cosa che non è riuscito a fare in breve tempo Lewis Hamilton. Questo ritardo forse gli è costato il terzo posto proprio in favore di Fernando Alonso, protagonista di una gara priva di errori e corsa ai massimi livelli sfruttando il potenziale a sua disposizione. Ottimo anche il suo spunto che mette in mostra un buon lavoro sotto il lato tecnico da parte del team. Ora bisogna migliorare sul giro secco, sull’aerodinamica e ottimizzare l’utilizzo delle mescole più dure.
Un gp di Monza che ha saputo regalarci tantissimi sorpassi e, al di la di una Red Bull che sta dominando in lungo e in largo la scena, gli altri attori si equivalgono. Una gara che ha visto un rinato Michael Schumacher che per la prima volta ha messo in difficoltà il suo compagno di squadra, incolpevolmente messo fuori gioco alla prima curva da Liuzzi. Una gara che il pubblico ha apprezzato come ha dimostrato l’ampia partecipazione dei tifosi. Questo è un atto di maturità perché certamente si sapeva di una Ferrari non vincente. Sono corsi in massa a tifare e valorizzare anche gli altri piloti. Auguriamoci che questo sia un trend positivo e che porti questo meraviglioso pubblico a gremire anche gli spalti delle categorie propedeutiche. Vedere tanta gente a Monza fa sicuramente piacere.
La nota negativa, se così possiamo definirla, è proprio la supremazia della Red Bull che può giocare con i suoi due piloti: Vettel regalava 13-14 km alla concorrenza e Webber in qualifica ha usato solamente un set di gomme nuove. Purtroppo l’errore in gara ha vanificato la strategia, rovinando anche la gara di Felipe Massa. Ancora una volta Adrian Newey ha dimostrato di esser attento a tutto.
Per la prima volta abbiamo assistito a soli due pit stop da parte dei top team con solamente Bruno Senna che si è avventurato nelle tre soste, riuscendo ad entrare in zona punti.
Grande prestazione per Alguersuari che si è conquistato il primo posto dopo i campioni. È come se avesse vinto un campionato di serie B. Insieme a Buemi ha portato via dei punti importanti, utili per la scalata al sesto-settimo posto, ora non è più così un miraggio.
Da qui fino alla fine sarà interessante seguire la lotta sia per il secondo posto tra Alonso, Webber, Button e Hamilton sia per il settimo tra i due alfieri di casa Mercedes. Complice la sfortuna di Rosberg Michael è riuscito a recuperare terreno, dopo essere stato surclassato nella prima parte di stagione. Ora può tentare di vincere la sua personale lotta per il settimo posto.
Gian Carlo Minardi
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