F1 – GP Abu Dhabi: L’analisi delle qualifiche di Gian Carlo MINARDI
Festeggiano la Red Bull e Sebastian Vettel per la pole nell’ultimo appuntamento stagionale sul tracciato di Abu Dhabi, ma festeggia anche la Ferrari che grazie al terzo tempo di Fernando Alonso mette un primo importante tassello per la conquista del suo terzo mondiale.
Soltanto quinto invece Mark Webber che domani dovrà fare i conti con altri due avversari scomodi, Jenson Button (quarto) e Lewis Hamilton (secondo a meno di 1 dec dalla poleman Vettel). In terza fila, a fianco dell’australiano partirà comunque Felipe Massa che cercherà di dare una mano al suo compagno di squadra portando via punti importanti al pilota Red Bull.
Nonostante ci voglia un miracolo Hamilton e la McLaren venderanno cara la pelle domani, anche perché in ballo c’è il secondo posto nel mondiale costruttori, come afferma lo stesso Gian Carlo Minardi interpellato dai nostri microfoni per commentare questo entusiasmante finale di campionato. “I due piloti della McLaren saranno gli arbitri di questo campionato, anche perché non dobbiamo dimenticarci che c’è ancora in ballo il secondo posto nel mondiale costruttori. Abbiamo vissuto una qualifica entusiasmante. Fernando Alonso ha messo insieme un giro fantastico, andando a mettere un tassello importante. Sul finale forse sarei uscito leggermente prima cercando di portare a termine due giri veloci. All’ultimo passaggio ha fatto il giro della morte (come si usa dire in gergo) mettendo molto del suo talento. Poi come sappiamo le gare sono imprevedibili e finiscono solo all’ultimo giro. Tutto è ancora da scrivere. Certamente avere tra lui e Webber Jenson Button è molto importante. Il pilota inglese è stato estremamente competitivo e mi auguro che Felipe Massa possa compiere una buona partenza. Ancora una volta la Red Bull ha dimostrato di avere tra le mani la migliore macchina, anche se lo spagnolo ha dimostrato di essere all’altezza della situazione e se dovesse vincere non sarà certamente uno scandalo.” Analizza Gian Carlo Minardi
“Sarà interessante vedere cosa succederà domani pomeriggio al pronti via e che strategia adotterà il team di Horner per sopravanzare lo spagnolo. Domani sarà il terzo giorno di gara e quindi la pista sarà ancora più gommata. Questo potrà regalarci delle sorprese. A questo punto Fernando dovrà fare i conti solo con se stesso continuando sulla tabella di marcia che aveva già delineato qualche gran premio fa, puntando al podio con regolarità. Partirà con un leggero vantaggio, avendo davanti a se due piloti ininfluenti (salvo episodi particolari) per il risultato finale,” continua l’ex costruttore faentino.
Ci avviamo a vivere l’ultimo gran premio di una stagione caldissima e corsa sempre sul filo del rasoio con ancora ben quattro piloti in lotta per il mondiale, dove l’affidabilità e il degrado delle gomme saranno determinanti ”Siamo arrivati all’ultimo appuntamento, su un circuito non facile che potrà dare dei problemi di gomme. Bisognerà tenere sotto controllo l’affidabilità perché ci sono in pista motori con molti chilometri alle spalle. Negli ultimi appuntamenti è successo un po’ di tutto e la fortuna dovrà dare una mano. All’inizio dell’anno potevamo solo sperare in un finale di questo genere, con quattro pretendenti al trono che in futuro continueranno a vendere cara la pelle. Anche oggi in pochi centesimi ci sono quattro piloti. Un plauso va ancora una volta alla Williams che ha portato Barrichello nella top ten davanti alle due Mercedes, in crescita. Manca all’appello soltanto Kubica che per la prima volta è rimasto escluso dalla fase finale.”
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