F1- Il gran premio del Belgio secondo Gian Carlo Minardi
Domenica abbiamo assistito ad una buona corsa, movimentata dalle condizioni atmosferiche, come spesso accade qui in Belgio. Abbiamo potuto vedere come il tipo di mescole portare dalla Bridgestone non si sia adattato alla monoposto di Maranello, infatti lo stesso Domenicali chiedeva una mescola ancora più morbida per quanto riguarda le sotf.
Ancora una volta la Ferrari è andata leggermente in difficoltà quando ha iniziato a piovere e, una somme di errori da parte di Lewis Hamilton e Kimi Raikkonen, ci hanno regalato un finale di gara mozzafiato: purtroppo come sappiamo Kimi ha vanificato tutto quello che aveva fatto di buono fino a quel momento andando a sbattere contro il muro. Per quanto riguarda il finale avevo subito notato che l’inglese si era leggermente avvantaggiato seguendo la scia del ferrarista, il quale però a sua volta doveva stare fermo sulla destra cercando di non farlo passare. Siamo chiaramente molto al limite del regolamento e i commissari hanno deciso di penalizzare il pilota McLaren riaprendo di fatto il mondiale: ora Massa è a soli 2 punti dalla vetta a cinque gare dalla fine con un Monza alle porte, dove anche per questo fine settimana si attende pioggia.
La strategia della BMW Sauber è stata invece fantastica in quanto hanno rischiato il tutto per tutto con Nick Heidfeld, il quale con questo secondo posto regala altri punti importanti alla sua squadra, andando così a consolidare questo terzo posto nella classifica costruttori: è stato giusto tentare in quanto il tedesco era al limite della zona punti e, proprio grazie a questa decisione presa all’ultimo istante, sono riusciti a dare una svolta in senso positivo alla loro prestazione conquistando così un secondo posto insperato. Il risultato poi è stato completato con il sesto posto del polacco Robert Kubica. Proprio in questi giorni il posto di Heidfeld era stato messo in discussione e certamente con questo risultato ha voluto dare un segno forte. Certamente per la BMW è molto difficile prendere una decisione per quanto riguarda la formazione dei suoi piloti in vista del 2009, in quanto aspetteranno la decisione di Alonso. Ancora una volta la Toro Rosso ha segnato una prestazione di livello portando a casa un ottimo quinto e settimo posto con i suoi piloti Bourdais e Vettel, facendo molto bene fin dalle qualifiche con le monoposto nei top ten, nonostante il maggior carico di benzina: i due driver infatti si sono fermati 3-4 giri dopo la concorrenza, che tra le altre cose mi ha sorpreso molto in quanto pensano che lo stesso Hamilton avesse a bordo più benzina dei soli 11 giri. Proprio Felipe Massa invece era più carico, come abbiamo potuto vedere nel primo e secondo pit stop quando si è fermato con 3 giri di ritardo rispetto i primi due in classifica. Toro Rosso che in questo momento ha raggiunto la Williams al settimo posto in classifica e che se dovesse continuare su questo ritmo potrebbe arrivare anche a dare fastidio ai cugini della Red Bull: ad oggi ci sono ancora 8 punti di differenza, ma con questa media potrebbe sopravanzare il team di Frenk Williams e andare alla caccia del sesto gradino. Proprio in seguito a questi risultati si è parlato di un possibile avvicendamento Coulthard-Vettel, ma sono convinto che fino alla fine della stagione si andrà avanti con queste due formazioni, in quanto non sarebbe corretto per la squadra e per il pilota che va rispettato per il suo passato in questo sport.
Con questo secondo ritiro consecutivo Kimi Raikkonen ha un distacco di 19 punti, che iniziano ad essere veramente troppi contro una McLaren Mercedes così in spolvero e per questo credo che il suo compagno diventerà il numero uno all’interno del team. Abbiamo visto il finlandese molto motivato e questo potrà essere un’ arma in più per il brasiliano, in quanto potrà portare via punti importanti, sia alla McLaren sia a Hamilton stesso. L’inglese invece si troverà a combattere da solo questa battaglia contro i due ferraristi, in quanto Kovalainen in questo momento non riesce ad essere all’altezza. A Spa ha vissuto una giornata negativa, infatti con la macchina che aveva fra le mani doveva stare molto più attento, soprattutto dopo la disastrosa partenza: era in fase di recupero e non serviva certamente un attacco così deciso nei confronto di Webber, andando a compromettere la sua gara facendo perdere punti preziosi alla sua squadra in ottica campionato e non aiutando il suo compagno. Bisogna invece sottolineare la prestazione di Fernando Alonso che è riuscito a conquistare un ottimo quarto posto dopo una buona partenza: solo alla fine è stato sopravanzato dal tedesco di casa BMW che aveva appena montato le gomme da bagnato. Renault che ha fatto vedere dei miglioramenti, anche con il suo secondo pilota Nelson Piquet, ancora una volta penalizzato da una strategia di un solo pit stop e che è in lotta con la Toyota per il quarto posto in classifica.
In questo gran premio la Toyota ha fatto un leggero passo indietro, anche se comunque senza la penalizzazione di Timo Glock la Toyota era riuscita ad entrare nuovamente nella zona punti. Inoltre la gara del nostro Jarno Trulli è stata rovinata fin dal primo giro quando, dopo una straordinaria partenza che lo aveva portato fino in quinta posizione, è stato tamponato da S. Bourdais andando così a compromettere tutto il suo gran premio. E’ stato sicuramente un peccato perché poteva essere uno dei protagonisti e, anche a Monza, potrebbe dire la sua.
Tra qualche giorno prenderà il via il gran premio d’Italia e come da tradizione è l’appuntamento in cui molte scuderie annunciano i piloti per la prossima stagione. Quest’anno l’ago della bilancia è sicuramente il due volte campione del mondo Fernando Alonso: molti team prima di fare i loro annunci aspetteranno la decisione finale dello spagnolo. Ad oggi abbiamo sicuramente un posto libero in Toro Rosso, se non addirittura due anche se Bourdais si è riscattato facnedo una gara priva di errori; in Williams il posto del giapponese sicuramente non è solido … insomma ci sono ancora molte cose da sistemare e speriamo che questo avvicendamento possa aiutare qualche pilota italiano che in questo momento non è preso in considerazione.
Proprio a riguardo di questo argomento, questo fine settimana scenderà il sipario sull’anticamera della F1, la GP2 Main Series che, come da tradizione porta il suo campione nel grande circuis, anche se in questo momento il più gettonato è certamente Bruno Senna per il nome che porta: è un nome importante, ma a mio avviso avrebbe bisogno ancora di un’altra stagione. Per quanto riguarda il leader di campionato Giorgio Pantano deve certamente cancellare questo week end dove ha commesso un errore molto grosso. Al di là dell’ottimo campionato che ha fatto faccio fatica a pensare che un team voglia investire su un pilota che purtroppo ha già raggiunto i trent’anni, pur riconoscendogli le sue ottime doti. In questo momento la F1 è costituita quasi da tute case automobilistiche e di conseguenza gli investimenti vanno programmati e fatti a medio e lungo termine. Detto questo gli auguro di avere la fortuna che è toccata agli altri vincitori trovando un posto solito nel Mondiale.
Come abbiamo detto ora arriva Monza e ancora una volta sarà una lotta Ferrari-McLaren. Il meteo sarà una componente molto importante dove a quanto pare è attesa la pioggia: sarà fondamentale non commettere errori sia in pista che fuori.
Un saluto a tutti gli appassionati e al prossimo Gran Premio: Monza
Come sempre rimango a vostra disposizioni. Potete inviarmi le vostre curiosita’ anche a: media@minardi.it