F.1 – Verso il Bahrain: Il punto di Gian Carlo Minardi
Il circus della Formula 1 sta affilando le armi in vista dell’ormai imminente Mondiale, girando sulla pista di Jerez de La Frontera, prima di trasferirsi al Montmelò per l’ultima prova generale prima del debutto in Bahrain.
Le difficile condizioni meteorologiche non ci permettono di disegnare un quadro preciso della reali forze in campo, come dichiara lo stesso Gian Carlo Minardi, raggiunto dai microfoni di Minardi.it per analizzare le prime uscite delle scuderie “In questo momento è molto difficile realizzare un quadro che rappresenti il reale valore dei team che stanno animando i test spagnoli. Purtroppo il maltempo ha e sta continuando a condizionare il debutto di tutte le monoposto. Le occasioni di pista asciutta sono state davvero molto poche. Nelle classifiche finali sono entrate in gioco troppe variabili, come il carico di benzina a bordo di ogni vettura e il quantitativo di acqua presente sulla pista al momento delle singole migliori prestazioni.
Quello che salta certamente all’occhio è la grande affidabilità raggiunta dalle scuderie, aspetto molto importante soprattutto in vista delle prime uscire in Bahrain e Australia.
E’ difficile stabilire quale potrà essere l’attore principale, considerando che al top ci saranno quasi certamente quattro team come Ferrari, Red Bull, Mercedes e McLaren. Sono particolarmente fiducioso da quello che si può intuire osservando i tempi fatti segnare dalla monoposto di Alonso e Massa, soprattutto perché sono riusciti ad inanellare tantissimi chilometri in diverse configurazioni, senza accusare particolari problemi.
Sono rimasto piacevolmente sorpreso dalle prestazioni delle vetture di casa Sauber che presenta un progetto molto interessante. Sono riusciti a sposare molto bene il propulsore di casa Ferrari e, per questo, potrebbero essere la quinta-sesta forza del Mondiale.
Nell’ultima settimana di test, in programma sulla pista di Barcellona (25-28 febbraio) i team saranno quasi obbligati a giocare a carte scoperte, per provare le ultime novità prima di partire per il Bahrain. A quel punto, potremmo fare una prima valutazione.”
Ad oggi solo due – Lotus e Virgin – delle quattro new entry hanno presentato e provato le loro vetture, con l’obiettivo principale di accumulare esperienza e raccogliere dati in vista del debutto. La situazione per Adrian Campos e per il team americano USF1 è sempre più difficile, anche se a quanto si può leggere Colin Kolles dovrebbe aver rilevato le azioni dell’ex pilota Minardi. Tale situazione potrebbe favorire il team Stefan GP “A mio avviso almeno uno dei due team che ancora oggi manca all’appello non sarà della partita. Da quanto si può leggere Colin Kolles dovrebbe aver rilevato le azioni di Campos e comprato il progetto F1 realizzato dalla Dallara, escludendo di fatto lo spagnolo.
In seguito a questi episodi possiamo dire che la valutazione per la scelta dei nuovi team dell’ormai ex presidente della FIA Max Mosley si è rilevata poco dettagliata e attenta.”