Tokyo (Giappone), 29 maggio 1963
Stagioni: 1997
GP disputati: 17
MMiglior risultato in gara: 10°
(GP Monaco, GP Ungheria 1997)
Punti conquistati: 0
Katayama inizia la sua carriera automobilistica in Europa nel 1986 e solo nel 1988 ritorna in madrepatria per correre in Formula Nippon (la Formula 3000 giapponese). Durante la sua prima stagione conquista due punti, concludendo all’11° posto in classifica; l’anno dopo ottiene solo un piazzamento in settima posizione all’ultima gara; ben diverso è il 1990 durante il quale sale tre volte sul podio e guadagna il 5° posto in classifica generale. Il 1991 vede Ukyo finalmente trionfare con la vittoria del titolo di Formula Nippon, impreziosito da due vittorie e tredici punti di vantaggio sul secondo classificato Ross Cheever. I buoni risultati inducono il suo sponsor, la Japan Tabacco (proprietaria del marchio Mild Seven), a portarlo nel 1992 in F1, procurandogli un volante in seno al team Venturi-Larrousse. La vettura è poco competitiva (Ukyo infatti fallisce per due volte la qualificazione) ma nonostante tutto gli permette di mettersi in luce al GP del Canada, quando risale fino al 5° posto, mentendolo per diversi giri prima del cedimento del propulsore. A fine anno la Japan Tobacco lo traghetta alla Tyrrell, scuderia con cui rimane fino a tutto il 1996. Il primo anno nel team del “boscaiolo” è senza punti, collezionando invece undici ritiri (di cui sei consecutivi) su sedici gare. I primi risultati arrivano nel 1994, con la conquista di un 5° posto e dei primi punti alla gara inaugurale in Brasile, altri due piazzamenti e sfiorando addirittura il podio in Germania quando è costretto al ritiro per la rottura del cambio. Negli anni successivi i risultati non sono più simili a quelli ottenuti nel 1994 e Katayama viene spesso battuto dal suo nuovo compagno di squadra: il finlandese Mika Salo. Il nipponico si fa notare soprattutto per il coinvolgimento in vari incidenti mentre il miglior risultato delle due annate 1995-1996 resta un modesto 7° posto. Nel 1997 Ukyo passa infine alla Minardi con cui conclude la sua carriera in F1. Dopo il ritiro il pilota rende pubblico che gli era stato diagnosticato, a fine 1994, un cancro non pericoloso per la sua salute ma che gli provocava dolore durante le gare. Dopo la F1 Katayama prende parte per due volte alla 24 Ore di Le Mans concludendo al 2° posto quella del 1999. Il giapponese ha anche partecipato alla Parigi-Dakar e nel 2008 ha preso parte alle Speedcar series. Dopo essersi dedicato alle scalate delle più importanti vette sparse del mondo (come l’Himalaya o il K2), attualmente è divenuto commentatore dei GP per l’emittente televisiva Fuji TV.