F1 | GP USA, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “GARA GIOCATA SUL FILO DEI CENTISIMI. VERSTAPPEN E’ MATURATO”

Uno dei migliori, se non addirittura, il miglior gran premio della stagione con due piloti che tagliano il traguardo con un distacco sotto il secondo dopo cinquantasei tornate. E’ stata una gara che si è giocata sui centesimi. In una parte della pista era la Mercedes la vettura più veloce, mentre nell’altra la Red Bull. Complimenti anche agli organizzatori che sono riusciti a portare in circuito, nelle tre giornate, 400.000 persone segnando il nuovo record.

Complimenti alla Red Bull che ha azzeccato tutte le strategie con Verstappen che ha dimostrato, ancora una volta, di voler conquistare a tutti i costi questo titolo. Gli screzi avuti con Hamilton lo hanno aiutato a crescere e maturare. Ancora una volta ha lavorato per portarsi a casa il miglior risultato possibile, la vittoria.

L’ottimo lavoro in casa Red Bull è stato completato dal terzo posto di Perez, che da buon gregario non ha attaccato Verstappen al via chiudendo la gara davanti ad uno “spento” Valtteri Bottas. Si presenterà in Messico forte di questo risultato, oltre ad aver aiutato il team nella classifica costruttori.

Di buon auspicio anche il risultato in casa Ferrari, con Leclerc e Sainz che piazzano le loro vetture davanti ai diretti avversari della McLaren.

Due punti preziosi anche per Tsunoda nella domenica che ha visto il ritiro del compagno di box Gasly, ma soprattutto di entrambe le Alpine, diretti avversari per il quinto posto. Si prospetta un finale di stagione incandescente con sfide giocate sui filo di pochi punti.

L’ennesima strategia assurda di casa Alfa Romeo Racing nega a Giovinazzi la soddisfazione di conquistare la zona punti, in favare di Sebastian Vettel. Antonio aveva il passo per conquistare il punto, ma ancora una volta il team ha voluto privilegiare Raikkonen, che sul finale ha commesso un errore.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP TURCHIA, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “VERSTAPPEN ED HAMILTON POSSONO RITENERSI SODDISFATTI”

Finalmente Valtteri Bottas è riuscito a rispettare in pieno il programma Mercedes, ossia portare via punti a Max Verstappen e aiutando il team a conquistare punti pesanti per la classifica costruttori, che continua a comandare davanti ai diretti avversari della Red Bull. Da professionista ha portato a termine il suo lavoro conquistando un’importante vittoria, nonostante sia all’atto finale di questa sua avventura con la Mercedes. Certamente nel prossimo futuro sarà difficile raggiungere ancora questi risultati.

Secondo posto molto positivo per Max Verstappen. Sulla carta doveva essere il favorito, ma la Red Bull non ha certamente brillato. E’ stato il gran premio delle seconde guide. Così come Bottas, anche Perez ha portato a termine il suo compito completando il podio mettendo la sua Red Bull davanti sia a Leclerc che ad Hamilton.

In questa domenica il campione britannico non è stato perfetto, anche se il quinto posto lo si deve vedere in modo positivo considerando la penalità di dieci posizioni. I due contendenti al titolo possono ritenersi soddisfatti. Solamente sei punti li separano l’uno dall’altro.

Fine settimana positivo anche per Ferrari che consolida il terzo posto tra i costruttori. Leclerc ha portato a casa il miglior risultato possibile, segnando ottimi riscontri cronometrici, così come Carlos Sainz protagonista di una bella rimonta. Lo spagnolo è stato protagonista di numerosi sorpassi. Peccato per l’ennesima sbavatura durante il pit-stop che gli è costata, come minimo, una posizione. In tutte le condizioni della pista si sono confermati la terza forza, alle spalle di Mercedes e Red Bull.

Fine settimana in sordina per McLaren che si deve accontentare del settimo posto di Norris, mentre l’azzardato adottato con Ricciardo non ha dato i frutti sperati.

Nonostante la penalità, che trovo corretta, Gasly ha portato all’Alpha Tauri ancora dei punti chiudendo il GP di Turchia al sesto posto. Deve fare attenzione perché, da qualche gara, lo vedo troppo nervoso. Per la squadra i suoi punti sono fondamentali, considerando l’attuale difficoltà di Tsunoda.

Dopo esser restato fuori dalla Q3, così come Riakkonen, Antonio Giovinazzi ha sfiorato la zona punti chiudendo all’undicesimo posto davanti al compagno.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP TURCHIA, GIAN CARLO MINARDI “AFFIDABILITA’ VERO AGO DELLA BILANCIA”


Siamo entrati nella parte finale della stagione e gli ultimi sette gran premi, com’era stato preventivato, saranno all’insegna dell’affidabilità. Tutti i team che hanno sfruttato al massimo tutte e tre le unità stanno valutando quale sia il male minore: non incappare in penalità correndo il rischio di non finire la gara oppure tentare una rimonta dall’ultima posizione montando la quarta power-unit.

In casa Red Bull e Mercedes questa scelta è già stata fatta in Russia con un ottimo risultato per Max Verstappen che è riuscito a recuperare fino al secondo posto grazie anche all’arrivo della pioggia. Proprio per le sue caratteristiche, anche la pista di Istanbul potrebbe essere favorevole a questa soluzione. Certamente Lewis Hamilton è in preallarma, dopo i problemi accusati da Bottas e Latifi.

La stessa Ferrari ha optato per questa soluzione procedendo col cambio sulla vettura di Sainz. Stanno lavorando molto sul nuovo motore in previsione del prossimo congelamento.

Sul fronte delle mescole la Pirelli ha portato le mescole C2-C3-C4, ma gli organizzatori hanno pulito l’asfalto con acqua calda unita ad un forte getto rendendo l’asfalto più abrasivo. Questo potrebbe portarci ad una corsa con due pit-stop, anziché uno solo.

Riparte la sfida tra McLaren e Ferrari per il terzo posto, con la scuderia di Maranello in vantaggio sugli avversari per un punto. La Red Bull onorerà la partnership con la Honda con una livrea totalmente rinnovata . Ci aspetta un gran premio interessante sia sul lato spettacolare che tecnico. Le prove del venerdì mattina potrebbero già darci un primo riscontro.

Gian Carlo Minardi