F1 | GP MONTECARLO, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “DOPO 7 ANNI MERCEDES NON AL COMANDO DELLA CLASSIFICA”

Abbiamo assistito ad un fine settimana eccezionale. Personalmente le qualifiche sono state le più belle in assolute con distacchi minimi. Nel Q2 abbiamo avuto quindici vetture racchiuse in poco più di un secondo. Come succede spesso, negli ultimi cinque minuti del Q3 tutti cercano la migliore prestazione e l’errore è dietro l’angolo. Questa volta ha pagato pegno pesantemente uno straordinario Leclerc che ha riportato la Ferrari in pole position.

Peccato che non sia riuscito a prender parte alla gara, anche perché la Ferrari è in lotta per il terzo posto nel mondiale con la McLaren e avere due piloti a punti avrebbe fatto certamente comodo, piuttosto che pensare alla vittoria.

Nonostante non si siano visti sorpassi, come da tradizione a Montecarlo, questi piloti ci hanno regalato un gran premio avvincente vinto da un Verstappen perfetto e assolutamente a suo agio con la pista e con la sua vettura. Una Red Bull perfetta.

Per la prima volta, dopo 7 anni, non abbiamo una Mercedes al comando della classifica costruttori. Fine settimana decisamente sottotono per Lewis Hamilton. Può capitare un gran premio infelice, ma non mi sono piaciuti i suoi team-radio e le sue dichiarazioni post gara anche perché siamo solamente all’inizio della stagione. Stratosferico il suo giro veloce.

Stiamo assistendo ad un campionato avvincente e anche il punto del giro più veloce potrà essere determinante per il risultato finale. Sono convinto che Hamilton e Verstappen si faranno la guerra fino all’ultima corsa.

La Ferrari torna sul podio con Carlos Sainz Jr, chiudendo davanti a Lando Norris. Il pilota della McLaren conferma di essere il pilota più promettente per il prossimo futuro. Ha contrastato Sergio Perez, sottotono nelle qualifiche, ma decisamente un mastino in gara.

Finalmente Sebastian Vettel si è risvegliato dal lungo letargo. Nei due giri precedenti il pit stop ha dimostrato tutto il suo valore, riuscendo a mettere la sua Aston Martin davanti a Gasly ed Hamilton, agguantando la quinta posizione.

Un voto altissimo lo merita anche Antonio Giovinazzi. Bravissimo in qualifica e ottimo in gara. Regala il primo punto stagione all’Alfa Romeo. Ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per essere tenuto maggiormente in considerazione all’interno del team.

Salutiamo Montecarlo senza aver visto la safety car e con solamente due vetture non al traguardo: Leclerc non partito e Bottas costretto al ritiro per un problema all’interiore destra durante il pit-stop.

Gian Carlo Minardi

F1 | GIAN CARLO MINARDI “PREMATURO L’APPRODO IN F1 DI MAZEPIN MA DIAMOGLI TEMPO”

Dopo un anno di assenza la Formula 1 torna a Montecarlo. Sarà certamente un fine settimana molto interessante considerando la lotta molto ravvicinata tra i vari team e mi aspetto una qualifica molto combattuta. Per la pole position e prima fila, salvo cataclismi, sarà una lotta tra Mercedes e Red Bull con Hamilton e Verstappen pronti a regalarci nuove emozioni. Occhio però agli outsider, pronti ad inserirsi tra le rispettive seconde guide. In questo momento Perez sta prendendo le misure con la nuova macchina e potrebbe essere maggiormente vulnerabile.

Seppur mi farebbe piacere vedere una Ferrari sul podio, credo che non sarà un risultato facile da raggiungere considerando soprattutto i pesanti distacchi pagati nei GP precedenti.

Arriviamo a Montecarlo con due  novità in casa McLaren: una livrea completamente rinnovata  per omaggiare il ritorno di un importante sponsor (segnale importante per il futuro del mondiale),  e il rinnovo del contratto con Lando Norris per ulteriori due stagioni.

In queste settimana ho sentito e letto molte critiche rivolte a Nikita Mazepin. Forse ha fatto il passo più lungo della gamba e il suo approdo nella massima serie è stato prematuro, ma emettere certe sentenze dopo appena tre appuntamenti è eccessivo. Nel recente passato la stampa aveva  criticato pesantemente Lance Stroll, che adesso tiene testa ad un quattro volte campione del mondo con all’attivo tutti e cinque i punti dell’Aston Martin. In questo momento potrebbe anche soffrire il compagno di squadra. E’ giusto dargli tempo e la possibilità di crescere.

Gian Carlo Minardi

GP SPAGNA | IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “MERCEDES-HAMILTON INARRESTABILI”

Anche se non c’era bisogno di questa ennesima conferma, Mercedes e Lewis Hamilton hanno dato una nuova dimostrazione della loro supremazia, vincendo il gran premio di Spagna davanti ad un altrettanto ottimo Max Verstappen che con la Red Bull ha tentato il tutto per tutto per provare a ribaltare una situazione non facile.

Così come in Portogallo, abbiamo nuovamente assistito ad una bella sfida (questa volta a tre) per il punto del giro più veloce tra Verstappen, Bottas e Perez. Questa volta l’olandese non ha mancato l’appuntamento relegando il compagno di squadra ad oltre 1”.

Un GP che vede nuovamente Bottas perdere la sfida col compagno di box, pagando un distacco importante, anche se da seconda guida sta portando a termine il proprio “compitino” ovvero togliere punti al suo diretto avversario Sergio Perez. Più di questo non riesce a fare al momento.

Gara capolavoro di Leclerc, protagonista di una partenza stratosferica in cui ha avuto la meglio proprio sul finlandese portando al traguardo, in quarta posizione, una Ferrari in crescita che paga ancora circa otto decimi al giro rispetto alla Mercedes. Il monegasco ci sta mettendo molto del suo, come dimostra il distacco dal compagno.

Incredibile l’errore di disattenzione commesso in casa Alfa Romeo, durante il pit-stop di Giovinazzi. Un errore che difficilmente si commette nelle formule minori. In questa circostanza è stato commesso un errore sia nella preparazione che nel controllo del set. Inoltre non era pronto nemmeno il secondo set. E’ il festival degli errori, e sempre ai danni di Antonio. Dispiace perché aveva un ritmo superiore rispetto a Kimi e avrebbe potuto inserirsi nella lotta per la decima posizione.

Va in archivio un bel fine settimana, che oltre alla bella sfida Hamilton-Verstappen, ci ha regalato delle qualifiche molto combattute specialmente nel Q2 con quattordici piloti racchiusi in appena 1”.

Aspetto con ansia Montecarlo, dove mi aspetto tanti piloti racchiusi in una forbice di pochi decimi. Sappiamo quanto siano fondamentali li qualifica tra le stradine del principato.

Gian Carlo Minardi

F1 | GIAN CARLO MINARDI “NORRIS-MCLAREN LA SORPRESA DI QUESTO INIZIO DI STAGIONE”

Salutato il Portogallo, la Formula 1 si è trasferita velocemente in Spagna. Diversamente dal passato quest’anno il circuito di Barcellona non ha ospitato le prove invernali ed essendo una pista tosta potrebbe mettere alla frusta macchine, piloti e gomme.

Arriviamo al Montmelò dopo tre gran premi molto interessanti, dettati certamente dalla supremazia Mercedes, ma con una Red Bull che sta provando a rendergli la vita più difficile. Mi auguro che questa lotta possa durare fino alla fine della stagione e che possano ancora farci divertire. Entrambi i team vogliono ottimizzare ogni singolo punto, come successo negli ultimi tre giri a Portimao con la sfida tra Bottas e Verstappen per aggiudicarsi il punto legato al giro più veloce. Si sono presi un bel rischio, sia loro come piloti che il team col lavoro dei meccanici. Un cambio gomma è sempre un momento di alta tensione.

INIZIO SORPRENDENTE DI MCLAREN. Norris e la McLaren sono senza alcun dubbio la conferma più importante di questo inizio di stagione. Lando si sta mettendo in grande evidenza sia in qualifica che in gara e la McLaren si è adattata molto bene e velocemente alla nuova motorizzazione Mercedes, passaggio non così scontato avendo conservato circa il 75% del telaio 2020.  Al momento li vedo subito alle spalle di Mercedes e Red Bull. Molti altri piloti stanno alternando belle prestazioni a gare più opache, come Ocon.

COMPATTAMENTO A META’ GRUPPO. Siamo solamente al quarto appuntamento di una stagione molto lunga e ancora con diversi nodi da sciogliere dettati dall’emergenza sanitaria mondiale. Alle spalle di Mercedes, Red Bull e McLaren, c’è un bel compattamento tra i team di seconda fascia, tra i quali è capitata anche la Ferrari.

Gian Carlo Minardi

F1 | GP PORTOGALLO, IL PUNTO DI GIAN CARLO MINARDI “BOTTAS SI CONFERMA SECONDA GUIDA”

Un Gran Premio che ha tradito le attese regalandoci l’emozione più bella solamente a tre giri dalla fine con la sfida tra Bottas e Varstappen per il punto aggiuntivo del giro veloce. Sfida vinta dal finlandese, anche se trovo assurdo aver tolto il tempo all’olandese. Complimenti ad entrambi i piloti, ma anche ai meccanici. In questo contesto non è facile mantenere la freddezza necessaria poiché basta un “battito di ciglia” per vanificare tutto il lavoro.

Il Portogallo conferma che la battaglia sarà tra Mercedes e Red Bull, con gli uomini di Toto Wolff ancora in vantaggio soprattutto con Lewis Hamilton poiché Bottas, per l’ennesima volta, ha dimostrato di essere una seconda guida.

Da parte sua la Red Bull sta provando ad annullare il gap coi campioni in carica. Si conferma ottima la scelta dei piloti poiché sia Max che Sergio hanno ottenuto il massimo dalla macchina, così come ottima è stata la strategia dove hanno tentato il tutto per tutto con Perez tenendolo in pista il più possibile.

Ottimo il GP da parte di Norris ed Ocon che hanno dimostrato di essere il futuro di questa categoria. La Ferrari ha perso la sfida diretta con la McLaren, chiudendo al sesto posto con Leclerc e alle spalle di Lando. Peccato per Sainz che, al rientro della safety-car, ha perso diverse posizioni non riuscendo a ripetere l’ottimo start. Una Ferrari che ha pagato costantemente un divario compreso tra i 5-7 dec al giro rispetto ai primi.

Bella gara anche da parte del due volte campione del mondo Fernando Alonso. Protagonista di una qualifica non perfetta, ha recuperato numerose posizioni chiudendo alle spalle del compagno contribuendo a portare punti importanti all’Alpine. Un punto anche per Alpha Tauri, grazia la decimo posto di Gasly. Su una pista non favorevole, cos’era emerso fin dalle prime prove libere, rappresenta un risultato positivo oltre a proseguire il trend positivo.

Tra una settimana si torna a correre, arrivando in Spagna.

Gian Carlo Minardi