F1 | Gp Abu Dhabi, MINARDI “Gran premio più importante sotto il lato politico. Braccio di ferro Mercedes-Liberty Media”

Siamo arrivati all’ultimo gran premio della stagione. Dopo il caos di Interlagos sarà interessante vedere la reazione in casa Ferrari, che dovrà provare a strappare a Verstappen il terzo posto tra i piloti, anche se al momento il sorpasso mi pare alquanto azzardato.

Si chiude una stagione esaltante, che ha ridato smalto al mondiale. Nonostante ci sia ancora il ballo la sfida tra Renault e Toro Rosso per il quinto posto con la squadra di Tost galvanizzata dal secondo posto conquistato quindici giorni fa con un ottimo Gasly, che ha consegnato al team il secondo posto stagionale, mi aspetto un weekend prettamente politico.

C’è in ballo la firma del nuovo Patto della Concordia e, fonti straniere, parlano di un forte malessere in casa Mercedes. Dopo aver vinto i sei titoli mondiali consecutivi è iniziato il braccio di ferro per la divisione dei proventi tra Liberty Media e Ola Kallenius, presidente di Daimler, che potrebbe arrivare a prendere decisioni importanti come il ritiro della squadra guidata da Toto Wolff.

Ad oggi manca l’unanimità di vedute tra i team sia sugli aspetti sportivi che finanziari, necessaria per l’approvazione del Concorde Agreement. Ad oggi abbiamo forti disuguaglianze tra i vari team che, con l’inserimento del Budget Cap a partire dal 2021, aumenteranno inesorabilmente poiché chi avrà la forza utilizzerà la prossima stagione per fare importantissimi investimenti che gli garantiranno un vantaggio enorme negli anni successi. E’ stato fatto un errore di valutazione poiché si doveva procedere per gradi, inserendo il limite di spesa già nel 2020 e, solo successivamente, il nuovo regolamento tecnico.

Resta il fatto che siamo davanti ad un momento delicato per il futuro della serie che non può permettersi di perdere dei costruttori preziosi poiché non c’è solo la Mercedes a minacciare il ritiro. Mercedes che attualmente è anche fornitore di Power Unit a Racing Point e Williams con un contratto già firmato con la McLaren in ottica 2021.

F1 | Gp Brasile, IL PUNTO di Gian Carlo MINARDI “Sbagliato non sanzione Vettel. Azione scellerata”

Abbiamo assistito ad un gran premio bello, caratterizzato da strategie diversificate tra piloti dello stesso team, in un fine settimana dominato da Verstappen, così come avevo avuto modo di preannunciare.

E’ stata una gara caratterizzata anche da due incredibili errori di due campioni del mondo che insieme hanno vinto dieci titoli mondiali. Due episodi molto differenti tra loro: ancora una volta Leclerc è riuscito ad innervosire Vettel che con un’azione tanto incredibile quanto folle ha rovinato sia la sua gara che quella del compagno, regalando alla Ferrari un’incredibile zero in casella. A Maranello dovranno risolvere un ble problema. Hamilton invece ha rovinato il secondo posto di un bravissimo Albon, negando alla Honda una storica tripletta. I 5” di penalità sono addirittura pochi. Dal canto suo il campione britannico ha chiesto perdono, ma è stato un fine settimana non facile anche per la casa di Stoccarda, orfana in Brasile di Toto Wolff. Hanno accusato sia problema di affidabilità che dal punto di vista sportivo.

Il tutto però è scaturito dall’ingresso della safety car, che non aveva molto senso chiamare poiché la vettura di Bottas era fuori traiettoria e in una posizione non pericolosa. Mi è sembrata una gestione troppo “American Style”.

Complimenti a Gasly, sia per aver portato la Toro Rosso al secondo posto in gara sia per l’ottimo fine settimana. E’ rinato e ha risposto coi fatti alla “bocciatura”. Altrettanto bravo Carlos Sainz, protagonista di una bella rimonta. Risultato storico anche da parte dei due piloti Alfa Romeo Racing che conquistano la quarta e quinta posizione. Sono particolarmente felice per Giovinazzi, che ha gestito molto bene la gara proteggendo le spalle al compagno come hanno evidenziati i tempi.

Gian Carlo Minardi

F1 | Gp Brasile, MINARDI “Il Budget Cap andava anticipato”

Nonostante siamo arrivati al penultimo gran premio della stagione, ci sono diversi spunti per vivere un bel weekend a partire dalle qualifiche alle 19:00 con la gara programmata alle 18:10.

C’è in  ballo il terzo posto tra i piloti, con la sfida interna in Ferrari tra Leclerc e Vettel, e il sesto e settimo posto tra Racing Point e Toro Rosso.

Le ultime edizioni sono state caratterizzate dal maltempo e da forti temporali e bisognerà fare attenzione alla prima curva a sinistra in discesa, spesso teatro di sportellate. Leclerc dovrà pagare una penalità di 10 posizioni per sostituzione di alcuni componenti sulla sua power unit, ma viste le caratteristiche del tracciato del San Paolo potrebbe non essere così penalizzante poiché è una pista favorevole ai sorpassi come abbiamo visto l’anno scorso con Ricciardo che, scattato dall’undicesima posizione, in pochi giri aveva già agguantato la top six. Occhio alla Red Bull perché senza lo scontro Verstappen-Ocon, l’anno scorso l’olandese si sarebbe portato a casa la vittoria.

Per la Mercedes sarà il primo gran premio senza Toto Wolff e sarà interessante vedere come sarà gestito il team, anche se restano il punto di riferimento.

Le ultime settimane sono state molto intense per il futuro della Formula 1, orientata verso l’emissione zero tra il 2025 e 2030, ma restando più vicino a noi il 2021 sarà teatro di importanti cambiamenti tecnici e sportivi tra cui l’inserimento del budget cup.

A tal proposito ritengo che sia stato commesso un grave errore non anticiparlo già alla prossima stagione. Con  le regole attuali il 2020 sarà teatro di spese folli da parte dei tre top team, che avranno la possibilità di portarsi molto avanti rispetto ai restanti 7 team. Chi potrà spendere nella prossima stagione potrà godere di un vantaggio notevole che si ripercuoterà positivamente anche negli anni successivi. Per questo non mi aspetto uno stravolgimento importante delle forze in campo, che invece era l’obiettivo principale del contenimento dei costi.

Gian Carlo Minardi

Historic Minardi Day 2020 all’insegna di Formula 1, ACI Storico Festival e Concorso eleganza

La macchina organizzativa dell’Historic Minardi Day è già al lavoro a pieni regimi per preparare l’edizione numero 5 che, come da tradizione, avrà nell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola la sua casa i cui cancelli si apriranno già nella giornata di Venerdì 24 Aprile 2020.

Tante le conferme, ma numerose saranno le novità, come Gian Carlo Minardi ha svelato in occasione della Fiera a Padova presso lo stand ACI.

Già il fatto di allungare la manifestazione di un giorno è una novità importante. Il prossimo anno i motori delle Formula 1 e di tutte le straordinarie vetture che arriveranno a Imola si accenderanno già nella giornata di venerdì, spegnendosi solamente domenica 26 Aprile,” racconta Gian Carlo Minardi

L’altra grande novità è rappresentata dalla partecipazione di ACI Storico, che sarà il nostro principale partner, attraverso l’ACI Storico Festival, un momento di ritrovo per tutti i Club ACI all’Autodromo di Imola. Non mancheranno le occasioni di incontri e convention in un contesto di macchine fantastiche e di grandi appassionati. Non dobbiamo dimenticare che ad ACI appartengono le gare storiche e, da qualche anno, ha rimesso in moto numerose attività tra le quali Ruote nella Storia nei Borghi più belli d’Italia” prosegue il manager faentino.

La quinta edizione dell’Historic Minardi Day sarà anche teatro del primo concorso di eleganza dedicato alle auto storiche. Restando nel campo storico, è confermato il “Trofeo del Savio” oltre ad una scampagnata non competitiva tra le colline romagnole

Tra le novità, anche numerose le conferme “Il DNA della manifestazione resta saldo. Il biglietto unico (già acquistabile presso il circuito Ticktone) darà accesso al paddock, ai box e alla terrazza dell’Autodromo per essere a diretto contatto con le monoposto e le vetture da corsa e i loro protagonisti. L’anno scorso abbiamo ospitato 32 monoposto di F1 per un viaggio nella storia lungo oltre mezzo secolo a cui si sono aggiunte tantissime vetture di F2, F3, F Junior, Prototipi, Gran Turismo, Lancia Martini Racing … dando vita ad uno spettacolo straordinario rievocando un sound emozionante. In aggiunta molti appassionati hanno avuto la possibilità di provare l’emozione di un giro di pista del Santerno a bordo di Supercar del calibro di Alfa Romeo Quadrifoglio, Alpine Renault, Dallara Stradale, Lamborghini e Pagani.”

Il nostro obiettivo è di riportare in Autodromo l’atmosfera del paddock dei miei primi anni di Formula 1, eliminando quelle barriere che oggi rischiano di allontanare i tifosi. Con l’occasione di darvi appuntamento ad Aprile, voglio ringraziare gli oltre 15.000 appassionati che quest’anno hanno letteralmente invaso paddock e box” conclude Gian Carlo Minardi.

F1 |Gp USA, IL PUNTO di Gian Carlo MINARDI ”Supremazia indiscussa Mercedes. Ferrari indecifrabile”

Il terz’ultimo appuntamento del mondiale di Formula 1 va in archivio all’insegna della Mercedes, protagonista di una supremazia mai messa in discussione con Bottas che conquista prima la pole position e poi la vittoria e con Hamilton che mette le mani sul sesto titolo mondiale.

Un gran premio che deve far riflettere in casa Ferrari, soprattutto in ottica della prossima stagione dove avremo solamente lievi cambiamenti e queste ultimi gare potrebbero rappresentare un primo disegno delle forze in campo della prossima stagione. La Ferrari saluta Austin col quarto posto di Leclerc, che però paga un distacco di oltre 52” dal leader e col ritiro di Vettel per un cedimento. Sicuramente un passo indietro rispetto a quanto visto in questa seconda parte di stagione. Uno zero pesante per Vettel che ora si trova al quarto posto in classifica e alle spalle del compagno. La classifica di quest’anno potrebbe influire le gerarchie all’interno del team.

A Maranello dovranno capire, tra le altre cose, cosa non abbia funzionato in particolare nel primo stint dove entrambi i piloti hanno pagato un forte gap rispetto ai diretti avversari della Mercedes e Red Bull. Ancora una volta si fatica ad interpretare queste gomme, che presentano differenza minime tra una mescola e l’altra.

Ancora un weekend positivo per Albon che porta punti importanti col quinto posto dopo una gara volta al recupero, alla Renault di Ricciardo e ai due piloti McLaren. In qualifica abbiamo visto un bel compattamento nei tempi, cosa che poi non viene rispettata in gara, con solamente sette piloti a pieni giri.

Quindi giorni e poi la Formula arriverà in Brasile, per il penultimo round.

Gian Carlo Minardi