Gian Carlo Minardi "Ci manca solo il supporto di una casa automobilistica"

FAENZA – La crisi non guarda in faccia nessuno e sta colpendo in modo importante anche il mondo sportivo e, in particolar modo, il motor sport dove le risorse economiche hanno un ruolo vitale, sia per i team che per i piloti stessi. Il 6 dicembre sarà così ricordato come il giorno in cui la Federazione, in accordo con la FIA, ha deciso di fermare, dopo 49 edizioni, il suo campionato propedeutico di punta: la Formula 3 Italia.

Nel 2013 quindi gli sforzi dell’ACI CSAI e Federazione saranno concentrati sulla F. ACI CSAI Abarth, categoria che in questi primi anni di vita, si è dimostrata addestrativa grazie anche ad una vettura prestante e di alto livello tecnico come la Tatuus “In questo momento è molto facile criticare. Il 6 dicembre è stata presa una decisione sofferta, ma che potrà rilanciare alcune categorie. La CSAI ha preso questa decisione in collaborazione con la FIA, con cui ha costantemente collaborato. Oggi ci troviamo davanti a campionati che chiudono, come la Formula 2, o altri che hanno i calendari definiti ma senza una certezza sugli iscritti. Al di la dei proclami e difendere, o di essere addirittura coinvolti nel supportare alcune formule e categorie, la realtà è che ad oggi ci sono pochi contratti firmati. Per un certo senso abbiamo giocato di anticipo con una decisione che può sembrare anche impopolare e siamo pronti a supportare nuovi progetti ” commenta Gian Carlo Minardi”.

Nel 2013 saremmo quindi presenti con la migliore formula addestrativa che esista sul mercato e che potrà diventare, nel prossimo futuro, il punto di unione tra l’economica Formula 4 e le eventuali F.3 internazionali. Chi ha preso parte alla F. ACI CSAI Abarth, e alla Formula 3 Italia, è riuscito a mettersi in evidenza anche nelle categorie superiori. Ultimo su tutti Riccardo Agostini che, dopo aver militato nella F. Abarth e F.3 Italia, al debutto in WSR ha segnato tempi da prima fila. Il nostro unico problema è la mancanza del supporto da parte di una casa automobilistica. Vogliamo continuare a sostenere i nostri ragazzi talentuosi che purtroppo non hanno le disponibilità economiche per emergere e mettersi in mostra attraverso programmi studiati, come abbiamo fatto quest’anno con l’utilizzo dei telai Tatuss di proprietà della Federazione. Così facendo abbiamo dato la possibilità a quei giovanissimi di provare una vettura formativa durante in week end di gara, di mettersi in mostra e, contemporaneamente, di confrontarsi con i piloti più esperti della serie. Ben vengano quindi campionati a bassissimo costo per valorizzare i giovanissimi provenienti dal kart.
Per concludere, mi piacerebbe vedere qualche sponsor disposto a sposare la causa dei giovani piloti aiutandoli ad emergere. In cambio avrebbero un ritorno sia di immagine che economico non indifferente…
” conclude il manager faentino

BHAI TECH, il Made in Italy vincente

bhaitech.jpg'FAENZA – Complimenti ai nostri amici dell’Advanced Vehicle Science Centre Bhai Tech che con il loro nuovissimo Centro Tecnologico costruito a Mestrino (PD) sono stati tra i finalisti a Colonia per il premio come migliore struttura del 2012, superati solo sul finale del nuovo circuito di Austin.
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Video – Mark Webber Finish is home Grand Prix

Un bel contenuto video per Minardi Fan TV, la raccolta video che la nostra Community ci segnala.

Contributo di Zdeněk via Facebook

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Gian Carlo Minardi “Ha vinto la migliore macchina contro la migliore squadra”

Con il gran premio del Brasile è andato in archivio uno dei mondiale di Formula 1 più belli della storia, non soltanto per la lotta aperta fino all’ultimo secondo, ma anche per l’inserimento tra i pretendenti alla conquista del grandino più alto del podio di team di seconda fascia che sono stati determinanti nel risultato finale. Gian Carlo Minardi, raggiunto dal sito www.minardi.it, ha fatto il punto sulla stagione appena conclusa analizzando anche l’emozionante stagione dei campionati italiani di Formula 3 e Formula ACI CSAI Abarth.
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