Ancora un week end in favore della Ferrari, anche se la Red Bull ha dimostrato di avere la macchina migliore. In questo momento il ferrarista ha portato punti importanti per la sua classifica e la qualifica credo che sia il suo ennesimo capolavoro, che gli ha permesso di fare una corsa in testa e di gestire una classifica che gara dopo gara diventa sempre più interessante.
Con il secondo posto ha aumentato il suo vantaggio su Vettel ed Hamilton, i favoriti di inizio stagione, anche se in questo momento la posizione dell’australiano sta diventando scomoda in casa RB. Con il secondo successo diventa il terzo pretendente al titolo. Ancora una volta abbiamo assistito ad una vittoria non così scontata dopo le qualifiche.
La Ferrari sa di dover lavorare ancora molto e prima del mese sabatico ci saranno due gare fondamentali in Germania e Ungheria. Successivamente inizierà un tour de force incredibile. Per questo è estremamente importante poter consolidare la leadership e conquistare punti. Con Silverstone la Scuderia di Maranello ha autografato la seconda posizione nel mondiale, grazie anche al risveglio di Felipe Massa che ha firmato il suo migliore piazzamento stagionale, dando segni importanti.
Sono dell’idea che si debba guardare con un occhio di riguardo la Lotus, che ha nuovamente dimostrato di poter contare su una macchina competitiva. Purtroppo ancora una volta non sono riusciti a monetizzare il potenziale. Gli errori di Grosjean si pagano pesantemente, mentre il ritorno di Kimi Raikkonen è sicuramente positivo anche se devo togliere un po’ di ruggine. Hanno una buona affidabilità e costanza media sul tempo del giro. Lavorando anche sulla strategia non potranno tardare l’appuntamento con la vittoria.
Inspiegabile invece la difficoltà della McLaren. Ad inizio stagione erano i favoriti mentre ora hanno un Button disperso ed un Hamilton che fatica a conquistare punti. In vista di Hockenheim è previsto uno step evolutivo molto importante. Forse anche loro hanno individuato l’area nera della macchina. Via via hanno perso punti importanti e, in questo momento, possono contare sul solo Hamilton. In casa Mercedes Schumacher e Rosberg hanno portato a casa il massimo. Purtroppo continuano a soffrire l’eccessivo degrado delle gomme in gara, mentre in qualifica riescono a difendersi.
Per chiudere due parole sull’incidente tra Maldonado e Perez. Spesso e volentieri il venezuelano è stato tra i primi e anche in questa occasione era li a giocarsela. L’irruenza e l’inesperienza si paga. E’ un peccato perché la Williams meriterebbe sicuramente di più.
Gian Carlo Minardi