Gian Carlo Minardi “La F.3 Italia è un campionato selettivo”
Anche quest’anno per il podio della Formula 3 Italia il Natale è arrivato con qualche giorno di anticipo. Sul tracciato romano di Vallelunga Cesar Ramos, Stephane Richelmi ed Andrea Caldarelli hanno ritirato il loro premio, una lunga sessione di test a bordo della Ferrari F2008.
Per il terzo anno consecutivo il cavallino rampante ha offerto questa straordinaria change ai primi tre classificati della F.3 Italia, grazie alla collaborazione con l’ACI-CSAI. Sotto la supervisione del responsabile del programma Ferrari Driver Academy Luca Baldisserri e del team F1 Clienti di Maranello i tre piloti hanno svolto circa 30 giri a testa. Il primo a calarsi nell’abitacolo è stato il brasiliano 21enne di Porto Alegre Cesar Ramos, campione incarica, seguito dal secondo classificato Stephane Richelmi, ventenne monegasco e dall’abruzzese Andrea Caldarelli, anch’egli ventenne, terzo in campionato.
“Scendere in pista su una monoposto Ferrari è un’esperienza incredibile, oltre ogni aspettativa. Ho cercato di godermela fino in fondo perché ha rappresentato la realizzazione di un sogno. Durante il test, sono stato seguito da un team di professionisti che mi ha fatto sentire perfettamente a mio agio e che ha contribuito a rendere quest’avventura indimenticabile” commenta Cesar Ramos
“Ho capito che c’è molto lavoro da fare e che guidare la Formula Uno necessita di grande allenamento e di un’attenta preparazione. Sono orgoglioso di aver avuto una simile opportunità” racconta Stephane Richelmi
“Provare la Ferrari è il sogno di tutti i piloti e non solo. Ho cercato di mettere da parte ogni timore reverenziale per non sprecare neppure un istante. Sarà una giornata che ricorderò sempre” dichiara l’italiano Caldarelli che in passato aveva avuto già l’occasione di provare una F1, quando faceva parte del programma giovani piloti della Toyota
Quando si tratta di giovani in pista non può certamente mancare l’occhio esperto di Gian Carlo Minardi “E’ stata una giornata più che positiva in cui i ragazzi hanno seguito le indicazioni che gli erano state date prima di scendere in macchina. Questo significa che il Campionato di Formula 3 Italia è una categoria valida, selettiva e impegnativa che prepara bene i suoi piloti. Anche quest’anno si è concluso all’ultima gara con quattro pretendenti al titolo e non è vero che essendo un monomarca di motore non è competitivo. Il risultato di giovedì, sulla base dei 30 giri che ciascun pilota ha completato, ha dimostrato che questi ragazzi sono già pronti per le categorie superiori. Due ragazzi erano pronti al 100% anche fisicamente, e il terzo ha capito in che direzione deve lavorare. Quest’anno è stato anche l’anno zero del campionato ACI-CSAI F. Abarth e dell’FDA, dove abbiamo iniziato a lavorare con ragazzi ancora più giovani. E’ un programma a lungo termine e solo tra qualche anno potremmo vedere i primi risultati” commenta Gian Carlo Minardi